"Intervista" P.Dorrell: Hilton accelera sul mercato italiano mercoled 1 febbraio 2006 Pagina 20 - Turismo mercoled 1 febbraio 2006 Pagina 20 - Turismo Pierre Dorrell, nuovo regional director marketing Mediterraneo, illustra le strategie della catena. Hilton accelera sul mercato italiano La crescita far leva sul franchising di Fabio Donfrancesco Il marchio Hilton campegger su molte strutture ricettive di lusso anche in Italia. Anzi, a dire il vero, oltre allo storico brand internazionale, il gruppo alberghiero ha programmato un capillare piano di sviluppo anche dell'innovativo marchio Scandic by Hilton, destinato per al segmento mid-market. Pierre Dorrell, nuovo regional director marketing per l'area del Mediterraneo oltre alla zona Benelux, spiega a ItaliaOggi la strategia messa in campo per consolidare la presenza del prestigioso marchio su tutto il territorio nazionale. Domanda. Dopo qualche anno di relativa stasi partita una forte campagna di espansione del gruppo in Italia. Risposta. proprio cos. Hilton international ha avviato in Italia un importante percorso di crescita, che si gi concretizzato nelle recenti nuove aperture di Hilton Nova Yardinia a Castellaneta Marina, in provincia di Taranto (luglio 2005) e di Hilton Florence Metropole (dicembre 2005). A breve ci sar l'inaugurazione dell'Hilton Portorosa nel Golfo di Patti vicino Messina (entro il 2006), e dello storico Molino Stucky Hilton Venice (inizio 2007). Inoltre, sempre grazie all'accordo con la societ Acqua Pia Antica Marcia, del gruppo Caltagirone, ci sar il rebranding di tre esclusivi alberghi a Palermo (Grand hotel Villa Igiea, Excelsior palace hotel e Grand hotel et des palmes). D. La partnership con l'Acqua Marcia si concretizzata con un contratto di franchising con il marchio Hilton. Dopo anni di gestione diretta, un caso la scelta del franchising? R. ormai nella logica del mercato. Per poter realizzare una rapida strategia di espansione necessario associare il proprio marchio a societ di comprovata esperienza, disponibili ad avviare accordi di franchising dopo l'adeguamento agli standard qualitativi Hilton. D. Tale strategia e sar applicata anche al marchio Scandic by Hilton? R. Certamente. Il franchising si sta rivelando di particolare interesse per i potenziali partner, soprattutto in Italia, dove la maggioranza delle imprese alberghiere medio-piccola e ancora gestita direttamente dai proprietari. In una logica di differenziazione dell'offerta, l'introduzione anche in Italia di questo brand potr soddisfare diverse esigenze dei viaggiatori, secondo quel nordic common sense' che il marchio ha sempre rappresentato. D. Pu spiegare meglio in che cosa consiste? R. Si tratta dell'approccio tipicamente scandinavo nell'arredamento e nell'atmosfera: facile e pratico da usare, con servizi dedicati alle esigenze della famiglia. Si prediligeranno location situate nei capoluoghi di regione, oppure in localit di provincia anche periferiche, ma poste in prossimit di importanti snodi di collegamento. D. Quali saranno le prime citt a ospitare un hotel Scandic? R. Siamo gi presenti a Bari e Siracusa e presto apriranno anche a Firenze Novoli (fine 2006) e Roma Fiumicino aeroporto (entro il 2006). D. L'ultima domanda d'obbligo: dopo il recente annuncio dell'acquisizione da parte dell'americana Hilton hotels corporation (Hhc) della societ consorella inglese Hilton international, a cui rispondete direttamente, che cosa cambier nelle strategie future? R. presto per dirlo e ufficialmente abbiamo la consegna del silenzio. In realt, gi esisteva da tempo una proficua collaborazione, visto che le due societ condividevano la responsabilit del marchio Conrad. L'alleanza sicuramente positiva nell'ottica di una forte sinergia e consente di portare il numero degli alberghi gestiti da entrambe le compagnie a oltre 2.700 unit nel mondo. (riproduzione riservata)