RASSEGNA STAMPA – WS LE POLIARTRITI – MILANO 24 GIUGNO 2014 REGIONI.IT (19 Maggio 2014) DOTTOR NEWS SALUTE (20 Maggio 2014) MEDWELLNESS.IT (Maggio 2014) ASCA (28 maggio 2014) PANORAMA DELLA SANITA’ (29 Maggio 2014) F.O.F.I. ORDINE PROVINCIALE DEI FARMACISTI DI BRESCIA (30 Maggio 2014) AGENZIA OMNIAPRESS (29 Maggio 2014) FORUM PA (20 Giugno 2014) INFOSANITA (5 Giugno 2014) ALOMAR – ASSOCIAZIONE LOMBARDA MALATI REUMATICI (4 Giugno 2014) REGIONI.IT http://www.regioni.it/it/show-panacea_-_il_nuovo_patto_statoregioni_tra_tagli_ed_efficienza_in_programma_il_9_giugno_2014_a_milano/news.php?id=348705 DOTTOR NEWS SALUTE http://www.dottorsalute.info/2014/05/20/poliartrite-diagnosi-e-cura/ Pubblicato il: martedì, maggio 20th, 2014 Poliartrite: diagnosi e cura Le poliartriti sono un gruppo di malattie reumatiche infiammatorie croniche che comprendono l’artrite reumatoide, l’artrite psoriasica e le spondiliti. È su queste malattie, la cui causa è ignota, ma la cui evoluzione può essere invalidante, che si confrontano esperti e politici, per ragionare sulle modalità cliniche oggi più efficaci e sostenibili per meglio curare i pazienti con poliartrite. Sono indispensabili a tal fine i Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali (PDTA), che rappresentano un modo condiviso di gestione complessiva del malato. E poi: qual è il rapporto tra l’Università con il campo della formazione e dell’innovazione nel trattamento delle poliartriti? Questo è un secondo aspetto che viene trattato nel corso del workshop. Gli esperti si interrogano altresì sulla ricerca e il futuro di queste malattie, a partire dalle causee, dalle alterazioni immunologiche che generano e alla diversa risposta ai farmaci. Le poliartriti, se non curate fin dal loro esordio, inducono alterazioni articolari irreversibili che determinano deformazioni e conseguente incapacità funzionale e riduzione della qualità della vita. MEDWELLNESS.IT workshop-tematici-ws-le-poliartriti-milano-9-giugno Agenda Eventi Medici Specialisti News & Curiosità Workshop tematici WS LE POLIARTRITI, Milano 9 giugno Le poliartriti sono un gruppo di malattie reumatiche infiammatorie croniche che comprendono l’artrite reumatoide, l’artrite psoriasica e le spondiliti. È su queste malattie, la cui causa è ignota, ma la cui evoluzione può essere invalidante, che si confrontano esperti e politici, per ragionare sulle modalità cliniche oggi più efficaci e sostenibili per meglio curare i pazienti con poliartrite. Sono indispensabili a tal fine i Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali (PDTA), che rappresentano un modo condiviso di gestione complessiva del malato. Questo è un secondo aspetto che viene trattato nel corso del workshop di Milano, organizzato da Motore Sanità. L’appuntamento è lunedì9 giugno 2014, alle ore 14-18,30 sala Pirelli di Palazzo Pirelli, Milano. Gli esperti si interrogano sulla ricerca e il futuro di queste malattie, a partire dalle cause, dalle alterazioni immunologiche che generano e alla diversa risposta ai farmaci. E poi: qual è il rapporto tra l’Università con il campo della formazione e dell’innovazione nel trattamento delle poliartriti? Le poliartriti, se non curate fin dal loro esordio, inducono alterazioni articolari irreversibili che determinano deformazioni e conseguente incapacità funzionale e riduzione della qualità della vita. Ogni età della vita può vedere l’insorgenza di queste patologie e le donne ne sono colpite in misura doppia degli uomini.Solamente un trattamento con farmaci anti-reumatici convenzionali nelle fasi precoci di malattia può indurre remissione dell’infiammazione, dei sintomi e ridurre o arrestare l’evoluzione del danno articolare e la conseguente disabilità. Per la diagnosi all’esordio è necessario un invio precoce del malato al reumatologo da parte del medico di medicina generale. Questa integrazione è alla base anche della continuità assistenziale. Per i pazienti resistenti alle terapie convenzionali, sono oggi disponibili i farmaci biotecnologi, introdotti nella pratica clinica da oltre 10 anni, che hanno dimostrato una significativa efficacia anche nei malati con malattia più aggressiva. Interverranno: Walter Bergamaschi, Direttore Generale Salute Regione Lombardia Piercarlo Sarzi Puttini, Responsabile Unità Operativa Complessa di Reumatologia Ospedale Luigi Sacco, Milano Il percorso diagnostico terapeutico nell’Artrite Reumatoide Roberto Gorla, Reumatologia Spedali Civili di Brescia Le spondiliti Carlomaurizio Montecucco, Direttore SC di Reumatologia Policlinico San Matteo, Pavia Qual è l’apporto dell’università per la formazione e l’innovazione nel trattamento delle poliartriti? Pier Luigi Meroni, Direttore Reumatologia Istituto Ortopedico Gaetano Pini, Milano Ricerca e futuro Angela Tincani Direttore Reumatologia e Immunologia Clinica A.O. Spedali Civili di Brescia Maurizio Bersani, Direzione Generale Salute Regione Lombardia Ida Fortino, Dirigente Struttura Farmaceutica Regione Lombardia ASCA http://www.asca.it/news-Salute__al_Pirellone_esperti_a_confronto_su_Poliartriti-1391927.html Salute: al Pirellone esperti a confronto su Poliartriti 28 Maggio 2014 - 18:36 (ASCA) - Roma, 28 mag 2014 - Le poliartriti sono un gruppo di malattie reumatiche infiammatorie croniche che comprendono l'artrite reumatoide, l'artrite psoriasica e le spondiliti. E' su queste malattie, la cui causa e' ignota, ma la cui evoluzione puo' essere invalidante, che si confrontano esperti e politici, per ragionare sulle modalita' cliniche oggi piu' efficaci e sostenibili per meglio curare i pazienti con poliartrite. Sono indispensabili a tal fine i Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali (PDTA), che rappresentano un modo condiviso di gestione complessiva del malato. Questo e' un secondo aspetto che viene trattato nel corso del workshop di Milano, organizzato da Motore Sanita'. L'appuntamento e' per lunedi' 9 giugno 2014. Gli esperti si interrogano sulla ricerca e il futuro di queste malattie, a partire dalle cause, dalle alterazioni immunologiche che generano e alla diversa risposta ai farmaci. E poi: qual e' il rapporto tra l'Universita' con il campo della formazione e dell'innovazione nel trattamento delle poliartriti? Le poliartriti, se non curate fin dal loro esordio, inducono alterazioni articolari irreversibili che determinano deformazioni e conseguente incapacita' funzionale e riduzione della qualita' della vita. Ogni eta' della vita puo' vedere l'insorgenza di queste patologie e le donne ne sono colpite in misura doppia degli uomini. Solamente un trattamento con farmaci anti-reumatici convenzionali nelle fasi precoci di malattia puo' indurre remissione dell'infiammazione, dei sintomi e ridurre o arrestare l'evoluzione del danno articolare e la conseguente disabilita'. Per la diagnosi all'esordio e' necessario un invio precoce del malato al reumatologo da parte del medico di medicina generale. Questa integrazione e' alla base anche della continuita' assistenziale. Per i pazienti resistenti alle terapie convenzionali, sono oggi disponibili i farmaci biotecnologi, introdotti nella pratica clinica da oltre 10 anni, che hanno dimostrato una significativa efficacia anche nei malati con malattia piu' aggressiva. Interverranno: Walter Bergamaschi, Direttore Generale Salute Regione Lombardia; Piercarlo Sarzi Puttini, Responsabile Unita' Operativa Complessa di Reumatologia Ospedale Luigi Sacco, Milano; Il percorso diagnostico terapeutico nell'Artrite Reumatoide; Roberto Gorla, Reumatologia Spedali Civili di Brescia. Carlomaurizio Montecucco, Direttore della Struttura complessa di Reumatologia, IRCCS Policlinico San Matteo dell'Universita' di Pavia; Pier Luigi Meroni, Direttore Reumatologia Istituto Ortopedico Gaetano Pini, Milano; Angela Tincani Direttore Reumatologia e Immunologia Clinica A.O. Spedali Civili di Brescia; Maurizio Bersani, Direzione Generale Salute Regione Lombardia; Ida Fortino, Dirigente Struttura Farmaceutica Regione Lombardia. red/mpd PANORAMA DELLA SANITA’ http://www.panoramasanita.it/?p=3061 29/05/2014in News Montecucco (Policlinico San Matteo di Pavia): «Gli specialisti reumatologi siano adeguati alle nuove sfide in questo campo». «Le poliartriti sono malattie frequenti, dolorose, frequente causa di invalidità e connesse a maggiore mortalità. Una diagnosi precoce ed una corretta gestione di questi casi appare oggi fondamentale in considerazione del fatto che abbiamo terapie in grado, se usate correttamente e tempestivamente, di prevenire l’invalidità, allungare l’aspettativa di vita e garantire una più che soddisfacente qualità di vita ai pazienti». È quanto afferma Carlomaurizio Montecucco, Direttore della Struttura complessa di Reumatologia, Irccs Policlinico San Matteo dell’Università di Pavia che interverrà al workshop milanese dedicato alle Poliartriti organizzato da Motore Sanità il prossimo 9 giugno, con il patrocinio di Regione Lombardia, Federsanità Anci, Parlamento Europeo e la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. Un confronto di esperti e politici per ragionare sulle modalità cliniche oggi più efficaci e sostenibili per meglio curare i pazienti con poliartrite. «L’approccio a queste malattie» spiega Montecucco «è oggi di tipo assolutamente specialistico, vista la complessità del campo e la tipologia dei farmaci usati. È quindi del tutto evidente che una diagnosi precoce ed un tempestivo trattamento debbano comportare l’invio precoce del paziente con sospetta poliartrite allo specialista reumatologo». Perché questo avvenga si deve ottenere l’attenzione del Medico di Medicina Generale a questo specifico problema, secondo Montecucco. «Parimenti si devono allertare adeguatamente altre figure professionali che a diverso titolo possono venire a contatto con pazienti sofferenti di patologie articolari non ancora o non correttamente diagnosticate. Occorre infine che gli specialisti reumatologi siano adeguati alle nuove sfide in questo campo». E gli esperti lanciano inoltre un allarme relativa alla spondilite anchilosante, malattia reumatica infiammatoria che colpisce la colonna vertebrale: oltre il 50% dei pazienti all’esordio di malattia si automedica. «I soggetti colpiti da spondilite – spiega Roberto Gorla, Reumatologo degli Ospedali Civili di Brescia – lamentano un dolore infiammatorio della schiena. Trattasi di un dolore mal localizzato, gravativo e oppressivo. Questo compare a riposo, tipicamente di notte, e migliora con il movimento». Un ruolo efficace ed importante ce l’hanno i farmaci anti-infiammatori ma con conseguenze importanti. «I farmaci anti-infiammatori sono molto efficaci, in grado di cancellare il sintomo dolore, nelle fasi iniziali di malattia, anche per più giorni. Per questi motivi questo dolore viene banalizzato e spesso i malati si automedicano. Il danno anchilosante così progredisce e il dolore cronicizza. Oltre il 50% dei pazienti all’esordio di malattia si automedica. Calano proporzionalmente con il progredire della malattia. Le conseguenze dell’automedicazione sono il ritardo diagnostico e la conseguente comparsa di anchilosi irreversibile» rivela il medico. F.O.F.I. ORDINE PROVINCIALE DEI FARMACISTI DI BRESCIA http://www.fofi.it/ordinebs/pagina.php?pagina_id=209&tipo=professione AGENZIA OMNIAPRESS http://www.agenziaomniapress.com/2014/05/poliartriti-workshop-di-esperti-e.html POLIARTRITI: WORKSHOP DI ESPERTI E POLITICI A MILANO Milano - Il 9 giugno 2014 (ore 14-18:30) si tiene presso a Milano (via Fabio Filzi 22, Palazzo Pirelli - sala Pirelli) un workshop organizzato da "Motore Sanità" sul tema delle poliartriti, un gruppo di malattie reumatiche infiammatorie croniche che comprendono l'artrite reumatoide, l'artrite psoriasica e le spondiliti. Nella presentazione si dice che "è su queste malattie, la cui causa è ignota, ma la cui evoluzione può essere invalidante, che si confrontano esperti e politici, per ragionare sulle modalità cliniche oggi più efficaci e sostenibili per meglio curare i pazienti con poliartrite." Sono indispensabili a tal fine i Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali (PDTA), che rappresentano un modo condiviso di gestione complessiva del malato. Questo è un secondo aspetto che viene trattato nel corso del workshop di Milano, organizzato da Motore Sanità. Gli esperti si interrogano sulla ricerca e il futuro di queste malattie, a partire dalle cause, dalle alterazioni immunologiche che generano e alla diversa risposta ai farmaci. E poi: qual è il rapporto tra l’Università con il campo della formazione e dell’innovazione nel trattamento delle poliartriti? Le poliartriti, se non curate fin dal loro esordio, inducono alterazioni articolari irreversibili che determinano deformazioni e conseguente incapacità funzionale e riduzione della qualità della vita. Ogni età della vita può vedere l'insorgenza di queste patologie e le donne ne sono colpite in misura doppia degli uomini.Solamente un trattamento con farmaci anti-reumatici convenzionali nelle fasi precoci di malattia può indurre remissione dell'infiammazione, dei sintomi e ridurre o arrestare l'evoluzione del danno articolare e la conseguente disabilità. Per la diagnosi all'esordio è necessario un invio precoce del malato al reumatologo da parte del medico di medicina generale. Questa integrazione è alla base anche della continuità assistenziale. Per i pazienti resistenti alle terapie convenzionali, sono oggi disponibili i farmaci biotecnologi, introdotti nella pratica clinica da oltre 10 anni, che hanno dimostrato una significativa efficacia anche nei malati con malattia più aggressiva. Intervengono al Workshop: Walter Bergamaschi, Direttore Generale Salute Regione Lombardia Piercarlo Sarzi Puttini, Responsabile Unità Operativa Complessa di Reumatologia Ospedale Luigi Sacco, Milano. Il percorso diagnostico terapeutico nell’Artrite Reumatoide Roberto Gorla, Reumatologia Spedali Civili di Brescia. Le spondiliti Carlomaurizio Montecucco, Direttore della Struttura complessa di Reumatologia, IRCCS Policlinico San Matteo dell’Università di Pavia. Qual è l’apporto dell’università per la formazione e l’innovazione nel trattamento delle poliartriti? Pier Luigi Meroni, Direttore Reumatologia Istituto Ortopedico Gaetano Pini, Milano Ricerca e futuro. Angela Tincani Direttore Reumatologia e Immunologia Clinica A.O. Spedali Civili di Brescia Maurizio Bersani, Direzione Generale Salute Regione Lombardia Ida Fortino, Dirigente Struttura Farmaceutica Regione Lombardia FORUM PA http://portal.forumpa.it/event/77213/motore-sanita-workshop-e-un-convegno-con-esperti-di-livellointernazionale Motore Sanità, workshop e un convegno con esperti di livello internazionale Dal 20/06/2014 Esperti e politici si confrontano a Milano, il 9 giugno, nel corso del workshop organizzato da Motore Sanità, con il patrocinio di Regione Lombardia, Federsanità Anci, Parlamento Europeo e la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, per ragionare sulle modalità cliniche oggi più efficaci e sostenibili per meglio curare i pazienti con poliartrite. Il workshop si terrà presso il Palazzo Pirelli (via Fabio Filzi, 22) dalle ore 14.00 alle ore 18.30. E’ invece in programma a Trieste il 20 giugno ore 9.00, presso lo Starhotels Savoia Excelsior Palace, il convegno “Sanità digitale” organizzato da Motore Sanità in cui esperti nazionali ed internazionali portano sul tavolo i temi caldi della nuova rivoluzione sanitaria. L’organizzazione della salute pubblica dovrà cambiare in Italia per diventare sempre più “digitalizzata”. Una sanità più informatizzata e per questo più “a misura di cittadino”, più vicina alle sue esigenze di salute e più puntuale nelle risposte di cura. Questo è l’obiettivo della rivoluzione sanitaria in corso nel nostro Paese. Ma sarà davvero possibile? Alcune regioni “virtuose” hanno già mosso i primi passi verso una “salute connessa”. In Europa esistono modelli che possono aiutarci a scegliere la strada più appropriata alle nostre esigenze di cura, e proprio in questo nuovo confronto a Trieste l’esperienza del fascicolo sanitario elettronico svedese e danese è uno dei temi di interesse. E’ ormai accettata da tutti la necessità di passare da una medicina di attesa (adatta alle patologie acute) ad una medicina di iniziativa (sistema integrato tra il Medico di Medicina Generale e gli altri operatori della nuova “medicina di famiglia” – con il supporto dell’informatica (Ict) – adatto alle patologie croniche) che individua i pazienti a rischio implicando controlli mirati. Oggi nel linguaggio medico sentiamo parole nuove come “fascicolo sanitario elettronico” (cartella clinica che contiene eventi, esami e visite registrati fin dalla nascita del paziente affinché sia assistito nel migliore dei modi); “agenda digitale” e “ricetta elettronica” (che comporta risparmio di carta, impossibilità di frodi, minore inquinamento, controllo diretto della spesa e dell’appropriatezza e abbattimento dei costi dei controlli obbligatori per Legge) permettendo al paziente di passare direttamente in farmacia a ritirare i farmaci. Insomma, la sanità pubblica è in corso di trasformazione e questa corre sul filo della digitalizzazione, della tecnologia e dell’evoluzione informatica che rendono il mondo della sanità più efficiente ed in grado di superare barriere, come quelle di chi fa fatica a raggiungere il posto di cura. Scarica il programma e il modulo di iscrizione al Convegno INFOSANITA http://www.infosanita.com/43142-motore-sanit-workshop-e-un-convegno-con-esperti-di-livelloforumpailforum-della-pubblica-amministrazione.html ALOMAR – ASSOCIAZIONE LOMBARDA MALATI REUMATICI http://www.alomar.it/leggi_news.php?id=56 9 GIUGNO – MOTORE SANITÀ: PARTECIPA ANCHE TU ALL’INCONTRO SULLE POLIARTRITI Per meglio curare i pazienti con poliartrite sono indispensabili i Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali (PDTA), che rappresentano un modo condiviso di gestione complessiva del malato. È inoltre fondamentale, nell’ottica di una sempre più efficace cura di tali patologie, interrogarsi circa il rapporto tra l’Università, il campo della formazione, e l’innovazione nel trattamento delle poliartriti. Questo sono solo alcuni degli aspetti che verranno trattati nel corso dell’incontro. Non mancare! La partecipazione è libera ma è necessario accreditarsi. Lunedì 9 giugno 2014, dalle ore 14:00 alle 18:30 presso il Palazzo Pirelli - ingresso da via Fabio Filzi 22, Sala Pirelli Chi vuole partecipare può usare il modulo di iscrizione allegato o contattare direttamente ALOMAR scrivendo a [email protected] o telefonando alla Segreteria ALOMAR (Piazza Cardinal Ferrari, 1 – c/o Ospedale Ortopedico G. Pini – 20122 Milano), dal lunedì al giovedì dalle 9:30 alle 12:30 al tel. 02.58315767. Al di fuori degli orari di Segreteria è possibile telefonare al 329.0285611 oppure al 329.0285619 Scarica la locandina Workshop Poliartrite Motore Sanità in PDF Scarica il modulo di iscrizione al Workshop di Motore Sanità in PDF