Provincia di Pistoia COMUNICATO STAMPA INTERVENTO VICE

Provincia di Pistoia
_________________________________________________________________
COMUNICATO STAMPA
INTERVENTO VICE PRESIDENTE GIOVANNI ROMITI
SU ECONOMIA PISTOIESE
Caro Redattore,
consentimi un po’ di ospitalità per sottolineare una serie di brutti
segnali, troppo violentemente urlati nel mondo dell’economia pistoiese. Non mi
riferisco al sondaggio di Assindustria: il “sentiment” di 290 imprenditori non può
mostrare evidenze sorprendenti. Lo stato d’animo degli imprenditori va confermato
dai dati quantitativi su PIL, produzione industriale, export, ecc. per l’anno appena
concluso e non ancora noti. No. Il segnale brutto è questo rimbombante “rumore di
sciabole” tra i protagonisti di questo stesso mondo che è il servizio peggiore che
possa essere fatto ad un’economia ammalata. Assindustria vs.
Camera di
Commercio, Confartigianato in distonia con CNA, Confesercenti da una parte e
Confcommercio dall’altra, la CISL contro la CGIL, la CGIL contro tutti… Mi pare
che più che sviluppare un “Progetto per Pistoia” si rischia di promuovere una sorta di
armata Brancaleone che non ci porta da nessuna parte. Come dire: il tarlo della
frantumazione – che sembra, finalmente, un po’ in ribasso in politica – sta riammorbando i protagonisti dell’economia pistoiese. Mi pare che, in queste condizioni
sia arduo realizzare politiche di attrazione: chi può essere attratto da un territorio
dove razzolano i “polli di Renzo”? Il 28 febbraio prossimo la Provincia ha
riconvocato il “ Tavolo Generale di concertazione”, il principale strumento unitario
oggi in grado di elaborare priorità condivise per lo sviluppo del territorio ed in grado
di reperire risorse funzionali. E’ con quel metodo che abbiamo prodotto i primi Patti
per lo Sviluppo Locale, dove abbiamo condiviso le priorità “finanziabili”. E’ a quel
Tavolo, unitario e partecipato, che dovremo concretizzare le proposte di policy,
elaborate e condivise dall’Osservatorio Provinciale per la Programmazione Strategica
(strumento unitario per definizione) nei settori di eccellenza (e non solo)
dell’economia pistoiese. E’ con il lavoro, certo complesso, difficile e faticoso della
concertazione che ci apprestiamo a rielaborare il nuovo Patto per lo Sviluppo
dell’Area Metropolitana (per la prima volta!) e ad individuare le risorse pubbliche
che – come dovrebbe essere noto – non saranno più elargite a pioggia o “per punti”,
ma in una logica di progetti integrati fra diversi settori e territori, secondo le
previsioni del Piano Regionale di Sviluppo e di tutti i suoi molteplici e consistenti
strumenti finanziari. Ed è, finalmente, in un contesto di condivisione che l’
Università, attraverso l’innovativa esperienza della Fondazione per la Ricerca e
l’Innovazione dell’area metropolitana, per la prima volta, su input dei “sistemi
territoriali” inizierà un percorso di trasferimento della ricerca al sistema produttivo.
Ebbene appare chiaro che se si ritorna nelle logiche della frantumazione (qualcuno
dice delle botteghe!) rischiamo di perdere ulteriori occasioni. Se ognuno si fa la “sua”
Promozione, la “sua” Agenzia di Formazione, il “suo” “centrino di ricerchina”, il
“suo”, il “suo”, il “suo”……non si va da nessuna parate se non incrementando
logiche campanilistiche e bottegaie e quindi perdenti. Personalmente non amo gli
appelli, ma non posso esimermi dal sottolineare la negatività forte di un approccio
“individualista” alle questioni dello sviluppo dove, in epoca di globalizzazione può
far persino sorridere il tentativo di uno sforzo di sistema di tipo provinciale, ma
certamente fa piangere la riapertura delle botteghe.
Provincia di Pistoia
Il Vice Presidente
Giovanni Romiti
Pistoia 14 febbraio 2008