Patologie urologiche >> Nelle coppie stabili, oggi è frequente imbattersi nella difficoltà alla procreazione, infertilità o
sterilità dell’uomo o della donna. Spesso il ritmo frenetico dei nostri giorni, lo stress, il Narcisimo che prima era solo
maschile, estendendosi sempre di più anche al sesso femminile minano l’armonia del rapporto di coppia. L’influenza di
questi fattori sono peggiorativi sia della sessualità, dell’insorgenza di distubi (impotenza, eiaculazione precoce, dolore
vaginale durante i rapporti), e della fecondità della coppia (13% idiopatica o inspiegabile). La liberalizzazione dei
costumi, i rapporti sessuali “mordi e fuggi” soprattutto tra i giovani, e l’apertura delle frontiere ai paesi dell’Est e Asia
centrale (alta incidenza di malattie a trasmissione sessuale), hanno incrementato in tutta l’Europa l’incidenza
incontrollata delle infezioni a trasmissione sessuale. Nella programmazione di una gravidanza, dopo un periodo di
infertilità senza cause apparenti, è opportuno nella donna eseguire un tampone del muco cervicale per escludere un
micoplasma o una Clamidiaie causa spesso di un aborto entro il secondo mese di gravidanza ( produzione di
ossitocina che provoca contrazioni uterine e perdita del feto).
L'eiaculazione precoce
L'eiaculazione precoce
L’eiaculazione precoce consiste nell’impossibilità assoluta di
gestire la durata del rapporto sessuale, con un eiaculazione involontaria, alcune volte anche prima della penetrazione vaginale,
procurando al paziente un sentimento di frustrazione e un’insoddisfazione nella coppia.
La causa più frequente è di tipo psichica, ma non rare le cause funzionali (stati infiammatori, fimosi, ipersensibilità del glande
ecc.).
Il 30% degli uomini è colpito da questo fenomeno, ma più del 90% non è in grado di gestire effettivamente la propria
eiaculazione. Quasi tutto il sesso maschile è coinvolto in questa patologia.
Può dipendere da un problema relazionale con la partner: alcuni uomini eiaculano precocemente solo con alcune donne e non
con altre.
Attenzione a non cadere nella trappola di alcuni “venditori di fumo”, che propongono tecniche, prodotti (pomate ecc.) su internet,
con un costo superiore ai 200-250 euro, approfittando della vostra disperazione.
L’eiaculazione precoce, non è una malattia, non è una malformazione congenita, è soltanto un modo non corretto di approccio
alla sessualità, che merita una correzione sulla gestione del proprio piacere, e non sull’aumento dell’ansia che peggiora solo la
situazione.
Il rapporto sessuale nell’uomo comprende 6 fasi:
1° fase: la libido e il desiderio sessuale aumenta dando luogo alla:
2° fase: l’eccitazione, l’aumento progressivo porta alla:
3° fase: l’erezione, collegata strettamente all’eccitazione e alla libido. Una diminuzione della libido porta a un decremento
dell’eccitazione e una diminuzione o perdita dell’erezione.
4°fase: la fase vaginale (penetrazione), durata variabile normale fino a minuti
5°fase: l’orgasmo , che si conclude con l’eiaculazione (emissione dello sperma all’esterno)
6°fase: fine dell’erezione.
Distinguerei l’eiaculazione precoce in:
Eiaculazione precoce vera : l’orgasmo e l’eiaculazione viene prima della penetrazione vaginale.
Eiaculazione precoce: permette la penetrazione ma pochi minuti.
Eiaculazione precoce falsa: paziente con un rapporto sessuale più che normale, ma che pretende migliorarne la durata.
La durata effettiva prima di un’eiaculazione non è mai stata veramente quantificata. Anche se tanti lo negano, un’inchiesta
anonima a messo in evidenza che ¾ della popolazione ha un eiaculazione non oltre i 3 minuti dal momento della penetrazione.
E
Eiaculazione precoce primitiva: persona che sin dal primo rapporto sessuale (adolescente) fino ad oggi presenta senza
interruzioni il problema
Eiaculazione precoce secondaria : persona che non ha mai avuto questo disturbo e che improvvisamente è costretto a
confrontarsi con questa nuova realtà.
Cause
Chi soffre d’eiaculazione precoce, a differenza dell’impotenza sessuale, non soffre di nessun problema di tipo fisico, ne di tipo
ormonale.
Cause psichiche:
La causa principale nasce e si risolve nel proprio cervello, è assimilata a un disturbo pscico-organico. Il motivo principale risiede
nell’errata convinzione che l’uomo a della donna per quanto riguarda l’atto sessuale e la sua soddisfazione. Spesso donne con
partner che riferiscono eiaculazione precoce sono soddisfatte del proprio rapporto, quindi spesso è solo e unicamente un
problema del maschio.
Nelle cause, che troviamo nei siti dei psico-sessuologi, quella più meritevole di attenzione è quella legata all’ansia da
prestazione, la frustrazione per il fallimento (presunto, alcune volte) del rapporto. Spesso l’ansia collegata al nostro precedente
atto sessuale, a nostro avviso deludente, genera una spirale infernale, che la maggior parte delle volte peggiora ulteriormente la
prestazione successiva. Il rischio più frequente, è che prima o durante il rapporto sessuale, si instaura lo stato di ansia, che
notoriamente non è eccitante, rischiando una perdita della tumefazione peniena (perdità dell’erezione) e quindi generando
immediatamente l’eiaculazione per concludere l’atto.
Cause organiche:
Le infiammazioni acute o croniche degli organi genitali, prevalentemente le prostatiti, sono una delle cause importanti delle EP .
La fimosi, con ipersensibilità del glande.
Terapia e tecniche riabilitative
Non mi soffermerei su le tecniche di training sessuale per migliorare la durata dell’erezione.
Oggi grazie a internet (forum e chat-line), ogni giorno troverete nuove tecniche personalizzate, più o meno valide, messe in rete
da anonimi, che soffrono di questa patologia. Con un po’ di pazienza troverete probabilmente quella più adatta a voi. Penso che
la tecnica migliore è quella che più vi si addice, non come uomo ma come coppia.
Per quanto riguarda la terapia medica oggi l’associazione di pro-erettivi e l’assunzione simultanea o separata di antidepressivi
che agiscono a livello del neurotrasmettitore della serotonina nel sistema nervoso centrale hanno dato buoni risultati. Devono
sempre essere prescritti dallo specialista per evitare effetti nocivi.