Teatro Sociale - Teatro Odeon Stagione 2013 - 2014

CITTÀ DI BIELLA
MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILITARE
Teatro Sociale - Teatro Odeon
Stagione 2013 - 2014
Teatro Sociale
2
Teatro Odeon
Stagione teatrale
2013 - 2014
La Città di Biella ha nel Teatro Sociale “Villani” uno storico gioiello di
famiglia. Si tratta di uno dei teatri italiani più belli, crocevia di cultura, di
tradizione e di avanguardia, luogo che per quasi due secoli ha scandito,
nelle rappresentazioni teatrali e nella cultura musicale, passaggi
significativi della vita di un’intera comunità. Nei primi anni dell’Ottocento furono i fratelli Villani a voler offrire
spettacoli teatrali alla cittadinanza, adeguando un palazzo di loro
proprietà nell’attuale via Italia. Seguì l’iniziativa di una società di cittadini
che nel 1863 fece progettare e quindi realizzare un teatro vero e proprio,
il Teatro Sociale, prospiciente la piazza del mercato.
Tale opera destò grande ammirazione e divenne soggetto apprezzato
anche da parte dei primi fotografi professionisti che all’epoca agivano in
città.
Oggi il Teatro Sociale “Cipriano Villani” è proprietà del Comune di Biella:
teatro biellese per i Biellesi che guardano al mondo, luogo di cultura e,
soprattutto, luogo di quella socialità da sempre promossa e che continua
a promuovere anche attraverso questa nuova stagione teatrale. Sarà
occasione di bello spettacolo, di atteso appuntamento, di intimo ritrovo,
di caffè con gli amici.
Dino Gentile
Sindaco della Città di Biella
Benvenuti al teatro Sociale Villani.
Dopo quattro anni di attente valutazioni, di tentativi, di sperimentazione,
ma soprattutto di particolare attenzione verso le esigenze del pubblico
biellese, abbiamo finalmente costruito un bando di affidamento
pluriennale, completo dal punto di vista artistico-culturale e
economicamente vantaggioso per le casse comunali.
Dal’altro canto il Contato del Canavese riconferma la sua alta
professionalità e dimostra un’affezione sempre più sentita per il nostro
territorio.
Nel frattempo continuano gli interventi strutturali che permetteranno tra
qualche mese di ottenere un risultato storico per questo meraviglioso
edificio e cioè il Certificato Prevenzioni Incendi che, tra le altre cose,
permetterà agli utenti di affrontare minori costi per le messa in sicurezza
degli spettacoli.
Dopo il primo anno di “Teatro Aperto”, si replica grazie all’associazione
Dode e a i tanti volontari, amanti del nostro teatro, con nuove iniziative
distribuite lungo la giornata, con servizi di informazione e di biglietteria,
insomma con un teatro aperto ai biellesi come punto di fruizione, anche
accessibile dalle associazioni grazie ad una politica di contenimento dei
costi di affitto.
La stagione, come ho già detto, è stata creata tenendo conto delle vostre
indicazioni e quindi alternando serate più allegre con altre rivolte a
tematiche sociali, senza però far mai mancare i più grandi nomi del
panorama teatrale italiano.
Proseguono le domeniche a teatro per le famiglie, la stagione musicale, le
promozioni per gli studenti per accedere ad alcune serate del cartellone,
le matinèe per i più piccoli e, sempre per loro durante le vacanze di Natale,
le proiezioni gratuite di film.
Con la speranza di aver lavorato per rendere il nostro teatro da un lato
sicuro, fruibile, dotato di adeguate attrezzature, e dall’altro un contenitore
completo di ogni offerta culturale, rivolto a tutti, aperto a tutti e gestito
in modo altamente professionale, vi auguro di cuore un buona stagione.
Massimiliano Gaggino
Assessore eventi e manifestazioni
I
l Teatro Sociale Cipriano Villani di Biella, ci piace ricordarlo, è
un delizioso salotto in cui è piacevole accomodarsi per condividere bei
momenti.
Bei momenti di convivialità, bei momenti di teatro, belle emozioni.
Il sipario che si alzerà il prossimo 15 novembre ci consentirà di dare risalto
a un luogo molto amato dai biellesi.
Danza, cabaret, prosa, musical, ogni forma d’arte comporrà il ricco
cartellone di Biella in scena.
Ci saranno graditi ritorni, e grandi novità. Due spettacoli Il Vizietto e
Penso che un sogno così, andranno in scena al Teatro Odeon, l’altra
sala teatrale presente in città con cui da anni realizziamo un’intensa
collaborazione. In entrambe le occasioni, divideremo la serata con gli
abbonati del Teatro Comunale di Cossato, un’iniziativa che ci consente di
dare valore agli abusati termini fare rete o sinergia con il territorio.
Grandi emozioni le vivremo con Il Clown dei Clown, in una serata
assolutamente imprevedibile.
La danza, dopo la serata di apertura dedicata ai ballabili di Giuseppe
Verdi, tornerà la notte di capodanno, per riconfermare il successo della
passata stagione.
Ferite a morte sarà l’occasione per affrontare uno dei problemi di
attualità più sconvolgenti il “femminicidio”, la violenza gratuita verso
le donne, resa ancora più devastante quando a compiere tali atti sono
uomini con i quali si era deciso di intraprendere un percorso di vita
comune in nome dell’amore.
Chimera è un grande romanzo storico, una storia avvincente dove la
protagonista, Antonia, troppo bella per essere accettata dal comune
pensiero, viene arsa viva com’era di consuetudine alle soglie del 1600.
Come tu mi vuoi di Luigi Pirandello, porterà in palcoscenico un
grande classico, egregiamente interpretato.
Perfezione e professionalità saranno il filo conduttore di Viviani Varietà.
Vapore è una scommessa che come produttore mi sento di voler
affrontare, certo che il risultato finale sarà di gradimento non solo per
l’attento pubblico biellese, ma anche per tutti quei teatri che attendono
di applaudire la sua straordinaria interprete.
I grandi interpreti, sono sicuramente il cuore pulsante di questa stagione
2013/2014 di Biella in Scena.
Il balletto di Milano, Lella Costa, Enzo Iacchetti, Marco Columbro,
Giuseppe Fiorello, David Larible, Massimo Ranieri, Lucrezia Lante
della Rovere, Lucilla Giagnoni, Giuliana Lojodice, grandi artisti che
sapranno regalarci serate indimenticabili.
Ai tradizionali nove appuntamenti del cartellone, andranno ad
aggiungersi gli imperdibili Legnanesi, Rigoletto con un rinnovato
omaggio al compositore di Busseto, e uno strepitoso Antonio Albanese.
Ci saranno poi gli spettacoli per le scuole, Un maialino tutto nero e Le
voci di Auschwitz, quest’ultimo curato da Renato Iannì che seguirà
con due allievi del suo corso di teatro l’intera stagione, occupandosi di
recensire gli spettacoli con brevi pezzi che saranno pubblicati sul sito del
teatro.
Appuntamento in quinta sarà un momento di preparazione ad alcuni
spettacoli, per dar modo al pubblico di conoscere curiosità e sfumature,
da dietro le quinte, appunto.
Torneranno gli Aperitivi con l’attore, tanto graditi al pubblico.
Il Contato del Canavese, l’Associazione che ormai da 20 anni dirigo,
torna a Biella, per il quarto anno consecutivo, e forse, io per primo, non
sapevo di essere tanto affezionato a questo luogo. La trepidazione con
cui ho atteso l’aggiudicazione del bando di gara nei mesi estivi, mi ha
riempito di rinnovato entusiasmo, facendomi riscoprire il desiderio di
sviluppare nuovi progetti con la professionalità e la passione che ogni
giorno vivo in questo mio essere “teatrante”!
Mario Liore
Direttore Organizzativo
Venerdì 15 novembre 2013 - ore 21.00
W Verdi
Balletto in due atti e prologo su musiche di Giuseppe Verdi
ideazione di Carlo Pesta
coreografie Agnese Omodei Salè
lighting designer Lorenzo Pagella
assistente coreografo Federico Veratti
Nell’anno delle celebrazioni verdiane anche il Balletto di Milano rende
il proprio omaggio al grande compositore italiano.
Peccato che Giuseppe Verdi non abbia lasciato un balletto completo
poiché la fantasia nella creazione dei suoi capolavori è perfettamente
messa in luce nella danza.
La “passione” di Verdi per il balletto si può far risalire alla sua prima
esperienza con l’Opéra di Parigi e, anche se non se ne parla come si
dovrebbe, il contributo della musica del “Cigno di Busseto” al balletto è
notevole. Pagine di pregevole fattura sono infatti dedicate ai ballabili
all’interno della maggior parte delle sue opere e il Balletto di Milano
gli rende il proprio omaggio ricordando proprio quelle pagine che non
sempre vengono rappresentate.
Un omaggio di danza ricco di grandi virtuosismi che mettono in luce
le eccezionali qualità artistiche e tecniche di tutti i danzatori della
Compagnia.
In apertura Aida, opera di Giuseppe Verdi tra le più note e rappresentate
nel mondo, le cui danze raggiungono l’apice nel famoso Trionfo. Segue
la celeberrima Danza delle Streghe dal Macbeth, (evocazione di Ecate da
parte delle streghe) ballabile forse tra i più belli mai scritti da Verdi.
Festeggia nel 2013 i centosessant’anni dal debutto e, pur non contenendo
pagine espressamente dedicate al balletto, con il suo celebre “Libiamo”, i
cori di Zingarelle e Toreri ed altri brani che ben si prestano alla coreografia
tra cui anche i preludi, la Traviata è un’altra opera emblematica del Maestro.
Nella seconda parte “Le quattro stagioni”, splendido ballabile dai Vespri
Siciliani. Trenta minuti dedicati al balletto, un piccolo capolavoro per la
danza in un incalzante susseguirsi di emozioni.
Chiude la serata “Va, pensiero”... un pensiero dedicato al Maestro.
Domenica 8 dicembre 2013 - ore 21.00
Ferite a morte
di Serena Dandini
con Lella Costa, Giorgia Cardaci, Orsetta De Rossi, Rita Pelusio
Serena Dandini ha attinto dalla cronaca e dalle indagini giornalistiche
per dare voce alle donne che hanno perso la vita per mano di un marito,
un compagno, un amante e un “ex”. Per una volta, sono loro a parlare
in prima persona. Come in una Spoon River del femminicidio, ognuna
racconta la sua storia là dove si trova ora e riprende vita e spessore,
uscendo finalmente da una catalogazione arida e fredda.
Serena Dandini, con la collaborazione ai testi e alle ricerche di Maura
Misiti, ricercatrice del CNR, ha scritto una breve storia per ciascuna di
loro, pensata in chiave teatrale per sensibilizzare, attraverso il linguaggio
della drammaturgia, le Istituzioni italiane e l’opinione pubblica circa un
fenomeno dai dati ancora incerti, ma che comporta in Italia - come ci
raccontano le rare statistiche - una vittima ogni due, tre giorni.
La scena teatrale è sobria. Un grande schermo rimanda filmati evocativi.
Un dj in scena propone la musica che serve per voltare pagina tra un
racconto e l’altro.
Sul palco, ad interpretare le vittime, quattro donne che si alternano a dare
voce a queste storie, in uno spettacolo teatrale drammatico, ma giocato,
a contrasto, su un linguaggio leggero e coi toni ironici e grotteschi propri
della scrittura di Serena Dandini.
Lunedì 16 dicembre 2013 - ore 21.00
TEATRO ODEON
Il Vizietto
di Jerry Herman, Harvey Fierstein
tratto dalla commedia omonima di Jean Poiret
traduzione di Massimo Romeo Piparo
con Enzo Iacchetti, Marco Columbro
regia di Massimo Romeo Piparo
Il Vizietto è uno degli spettacoli più amati in tutto il mondo: una
commovente storia d’Amore (con la maiuscola), ambientata in uno
sfavillante locale per travestiti della Costa Azzurra, La Cage aux Folles.
Una commedia esilarante dal ritmo incessante che diverte, commuove,
sorprende con una serie di equivoci comici che movimentano la vicenda
fino ad una conclusione a sorpresa. Questa edizione firmata da uno
specialista del genere come Massimo Romeo Piparo, si contraddistingue
per un cast di rara bravura, una confezione di grande impatto piena di
glamour anni Settanta, in un mix di trasgressione e classicità, rigore e
stravaganza.
Diviene prima film nel 1978 e poi Musical nel 1983.
Tratto dall’omonima opera teatrale francese di Jean Poiret del 1973,
finalmente viene prodotto in Italia con lo sfarzo e l’eleganza che si
addicono ad un capolavoro del genere. Per la prima volta sul palco
quattordici uomini che ballano su tacchi a spillo coreografati dal
grande Bill Goodson, e cantano con voce da soprano diretti dal Maestro
Emanuele Friello, ma agiscono con verve ed energia sempre in equilibrio
sul filo dell’eleganza. Tra loro, in una strabiliante trasformazione, come si
conviene ai ruoli da loro interpretati, due attori di navigata esperienza e
dotati di una grande vis comica come Enzo Iacchetti e Marco Columbro. “Il
Vizietto” si fa ricordare anche per le popolari canzoni tra le quali meritano
menzione “The best of times” e soprattutto “I am what I am”, un inno
alla diversità divenuto celeberrimo grazie alle numerose interpretazioni
canore, in particolare per la versione di Gloria Gaynor. Due ore di assoluto
godimento per chi guarda e per chi si esibisce.
Martedì 7 gennaio 2014 - ore 21.00
TEATRO ODEON
Penso che un sogno così...
di Giuseppe Fiorello e Vittorio Moroni
con Giuseppe Fiorello e musica dal vivo
regia di Giampiero Solari
...sarà un semplice omaggio personale e affettuoso ad un ragazzo del Sud
che come me ha inseguito sogni e passioni, il cinema e la musica, ma
non sarà soltanto un viaggio nella vita di Mimì, sarà anche l’occasione per
raccontare fatti, storie e personaggi di un tempo passato felice...
Giuseppe Fiorello
Quando Giuseppe mi ha chiamato per chiedermi se mi andava di avventurarmi con lui in questo progetto, ho pensato che sì, ne avevo proprio
voglia, per due ragioni.
La prima è che avevo appena terminato le riprese di Se chiudo gli occhi non
sono più qui, il mio film dove ho avuto il privilegio di dirigere Giuseppe e
la conferma di quale attore eclettico e capace lui sia. La seconda è che,
sentendolo parlare di Modugno, durante le riprese, ho avuto la sensazione che avesse incontrato Il Suo personaggio, una sorta di alter ego con cui
fare i conti, misurarsi, da cui attingere energia, slancio, con cui scambiare
bellezza e ispirazione. Come se, nonostante la distanza temporale, fosse
nato tra Beppe e Mimmo un fraterno sotterraneo dialogo.
Vittorio Moroni
Sabato 25 gennaio 2014 - ore 21.00
Il Clown dei Clown
con David Larible
Da anni definito dalla stampa “il più grande clown del mondo”, David
Larible è forse l’unico comico vivente in grado di esibirsi sia per il pubblico
intimo dei teatri, sia davanti a platee come quella del Madison Square
Garden, dove è stato visto da oltre 120.000 persone in un solo week end.
Il suo faccione sorridente è apparso per anni nei grandi monitor digitali di
Times Square a New York, dove si è esibito con Ringling Bros. and Barnum
& Bailey, il leggendario circo a tre piste che presenta i propri spettacoli
nelle più importanti sale di tutto il Nord America.
Il “clown dei clown” David Larible è italiano, nato a Novara nel 1957 e
residente a Bussolengo (Verona), ma da tempo cittadino del mondo.
La sua carriera sembra una favola: da un vecchio carrozzone di legno
all’amicizia con il Principe Ranieri e ai grandi successi internazionali.
Da ragazzo si rivela artista poliedrico, impegnato per necessità su tutti
i fronti: dal trapezio, all’acrobazia equestre, alla giocoleria. Ben presto
però decide quale sarebbe stata la sua strada: quella della comicità. Da
giovane ha l’occasione di osservare da vicino alcuni grandi maestri della
clownerie, come il catalano Charlie Rivel o la leggenda russa Oleg Popov.
Negli stessi anni definisce il proprio personaggio con un vestito grigio
semplice, in contrasto con l’allegria che esprime, un trucco leggero ed
il classico naso rosso. Comincia così a muovere i primi passi in questa
direzione e viene chiamato a sorpresa per un rimpiazzo a partecipare
alla più importante rassegna del mondo nel principato di Monaco. Al
Festival di Monte Carlo da outsider conquista il Clown d’Argento. Della
giuria fa parte Kenneth Feld, direttore della più importante compagnia
di family live entertainment degli USA, che lo ingaggia come star della
pista centrale al Ringling Bros. and Barnum & Bailey: è la prima volta
nella storia del circo.
David diventa così una stella dello spettacolo popolare americano e
conquista spettatori di ogni tipo. Da qui il suo grande successo.
Lunedì 10 febbraio 2014 - ore 21.00
Viviani varietà
con Massimo Ranieri,
Ernesto Lama, Roberto Bani, Angela De Matteo, Mario Zinno,
Ivano Schiavi, Gaia Bassi, Rhuna Barduagni, Antonio Speranza,
Simone Spirito, Martina Giordano
orchestra: Aniello Palomba (chitarra), Ciro Cascino (pianoforte), Luigi
Sigillo (contrabbasso), Donato Sensini (fiati), Mario Zinno (batteria)
elaborazione musicale di Pasquale Scialò
coreografia di Franco Miseria
regia di Maurizio Scaparro
Nel 1929 sul piroscafo Duilio, Massimo Ranieri/Raffaele Viviani
attraversa l’oceano da Napoli e Buenos Aires con la sua compagnia di
attori e musicisti. Nella lunga traversata mette in prova lo spettacolo
destinato a crear fortuna nell’orizzonte di promesse e speranze del
nuovo mondo, ma il vero debutto avverrà col pubblico degli emigranti
imbarcati sulla nave per festeggiare la notte del passaggio dell’Equatore.
Massimo Ranieri e Maurizio Scaparro ricompongono la galleria di
ritratti in musica che Viviani ha disseminato nelle sue opere, riunendo
nelle sale di terza classe del Duilio il popolo vitale e dolente degli
scugnizzi, degli ambulanti, delle prostitute e della povera gente per
farne i protagonisti e gli spettatori del varietà popolare che va in scena.
Giovedì 6 marzo 2014 - ore 21.00
Come tu mi vuoi
di Luigi Pirandello
libero adattamento di Masolino D’Amico
con Lucrezia Lante della Rovere, Crescenza Guarnieri,
Simone Colombari, Raffaello Lombardi,
Arcangelo Iannace, Francesca Farcomeni, Andrea Gherpelli
regia di Francesco Zecca
Scritta per Marta Abba, Come tu mi vuoi è la sola commedia di Pirandello
ambientata almeno parzialmente fuori d’Italia. Il prim’atto si svolge infatti
a Berlino, e nella Berlino degli ultimi anni venti, dove il drammaturgo
soggiornò a lungo. Qui la protagonista, una donna che l’autore chiama
l’Ignota, balla e intrattiene i clienti in un locale equivoco, ma in realtà
è mantenuta da un ricco e vizioso scrittore che la soffoca con le sue
ossessioni. L’occasione per sfuggire a costui e alle ambigue profferte della
giovane figlia di costui, anch’essa innamorata di lei, si presenta all’Ignota
quando uno sconosciuto, un italiano, riconosce o crede di riconoscere
nella donna la moglie di un suo amico, scomparsa dieci anni prima
durante la Grande Guerra, quando le truppe austrogermaniche invasero il
paesino friulano dove la coppia abitava. Ispirata dal caso Canella Bruneri
che furoreggiava al tempo in cui la commedia fu scritta, Come tu mi vuoi
ha una struttura molto compatta. Il secondo e il terz’atto si svolgono
senza soluzione di continuità, alcuni mesi dopo, in una villa friulana.
Qui si cerca di stabilire definitivamente l’identità dell’Ignota mediante
una sorta di processo familiare non privo di colpi di scena. Secondo il
suo solito, Pirandello lascia che le cose si chiariscano gradualmente,
tenendo lo spettatore il più possibile all’oscuro di quello che veramente
accade e poi da ultimo sorprendendolo con un finale ambiguo, che
ribadisce l’impossibilità di raggiungere una verità che valga per tutti.
Venerdì 21 marzo 2014 - ore 21.00
Chimera
da La chimera di Sebastiano Vassalli
progetto e drammaturgia di Lucilla Giagnoni
con Lucilla Giagnoni
scene e luci di Lucio Diana
musiche di Paolo Pizzimenti
regia di Paola Rota
“Nella notte tra il 16 e il 17 gennaio 1590, giorno di Sant’Antonio abate,
mani ignote deposero sul torno cioè sulla grande ruota in legno che si
trovava all’ingresso della Casa di Carità di San Michele fuori le mura, a
Novara, un neonato di sesso femminile, scuro d’occhi, di pelle e di capelli:
per i gusti dell’epoca, quasi un mostro”.
Così ha inizio la storia di Antonia, raccontata da Sebastiano Vassalli in
uno dei più importanti romanzi dell’ultimo decennio, edito da Einaudi
e vincitore nel 1990 dello Strega e del Campiello. E da qui un monologo
avvincente sulla tragica vita della sua protagonista, la strega di Zardino,
“villaggio fantasma” sulle rive del fiume Sesia, cancellato forse da
un’alluvione, dalla peste, da una battaglia, da un incendio o chissà….
Dal mistero e dalla nebbia dell’oblio e del nulla riemerge così la vicenda
della strega, che subì a Novara un processo e una condanna, “correndo
l’anno del Signore 1610”, e del vescovo Bascapè, del boia Bernardo Sasso,
dei bambini abbandonati e umiliati nelle case di carità, dei risaroli schiavi
e dei camminanti ribelli, sullo sfondo di un paesaggio storico dominato
e oppresso dalla Controriforma e dall’Inquisizione e di un paesaggio
naturale dove si staglia il Monte Rosa, presenza immane di granito e di
ghiaccio. Un “macigno bianco” per Dino Campana, che lo vide una mattina
di settembre da dietro le sbarre di un carcere novarese: “un’immagine
inafferrabile e lontana – scrive Vassalli - come quell’amore che lui allora
stava inseguendo e che non avrebbe mai raggiunto, perché non esisteva…
Una chimera!”.
Giovedì 10 aprile 2014 - ore 21.00
Vapore
di Marco Lodoli
con Giuliana Lojodice e Alessandro Lussiana
scene Daniela Vassallo
costumi Francesca Arcangeli
musiche Giorgio Li Calzi
suggeritrice Francesca Ravazzi
regia di Oliviero Corbetta
Maria Salviati ha settantadue anni, un figlio, e un marito sparito nel nulla
da piú di trent’anni. «La professoressa», cosí ancora la salutano i ragazzi
che la incontrano per strada. Ma oggi Maria è una donna anziana, sola, e
ossessionata dalla paura di dimenticare. E allora non le resta che ripetere
la sua vita a voce alta con le parole che resistono, come «una piccola
poesia imparata a memoria», anche se ogni giorno se ne va una strofa,
una rima.
Finché una mattina qualcuno bussa inaspettatamente alla sua porta.
Gabriele è un agente immobiliare, con un sorriso timido e un ciuffo ribelle
sulla fronte. Spunta dal nulla, per comunicarle che la vecchia casa in
campagna a un’ora scarsa da Roma ha trovato dei potenziali acquirenti.
Senza pensarci troppo Maria prende la sua borsetta e lo segue. Ma le
visite sono poche, e mai quelle giuste. Maria e Gabriele trascorrono intere
giornate in attesa, su una panchina, e insieme ripercorrono la storia di
quella vecchia casa in mattoni, perché «ogni casa è un labirinto e bisogna
trovare la porta per uscire e rientrare». E cosí Maria, finalmente, può
smettere di parlare da sola e recitare a qualcuno la piccola poesia della
sua breve esistenza, dall’infanzia fino agli anni piú intensi di vita, quelli
trascorsi con il marito Augusto, il giocoso e inconcludente mago Vapore,
e l’amato figlio Pietro, sognatore e comunista. Maria avrebbe voluto
proteggerli dalle loro piccole e grandi bugie, tenerli stretti dentro la
lucidità del suo sguardo. Ma neanche l’amore può tanto.
Dopo Sorella e Italia, Marco Lodoli ci regala un’altra figura femminile
memorabile, e l’affresco commovente di una famiglia non convenzionale,
vaporosa e dura, che nasconde un drammatico segreto.
Fuori abbonamento
Giovedì 19 dicembre 2013
Live 4 real christmas tour
Sunshine Gospel Choir
Martedì 31 dicembre 2013 – ore 22.30
W Vienna
Capodanno a teatro
Grand Galà di musica, danza e sorprese
Orchestra Amadeus diretta dal M. Gianmario Cavallaro
BALLETTO DI MILANO
Sabato 1 febbraio 2014 – ore 21.00
Rigoletto
Opera in tre atti di Giuseppe Verdi
Orchestra e coro dei Cantieri d’Arte Fantasia in re - Reggio Emilia
Giovedì 20 febbraio 2014 – ore 21.00 -
TEATRO ODEON
Personaggi
con Antonio Albanese
Sabato 22 febbraio 2014 – ore 21.00
Andrea Manzoni Trio
Destination under construction
Martedì 6 maggio 2014 – ore 21.00 - TEATRO ODEON
La vita è fatta a scale…
I Legnanesi
SPETTACOLI PER LE SCUOLE
Lunedì 27 gennaio 2014 – ore 10.00– ore 21.00
Le voci di Auschwitz
Il ricordo rende liberi
Liberamente tratto da Primo Levi, Sharon Dogar, Anna Frank,
Daniel Horowitz, e documenti di nazisti e di deportati scampati alla morte
con gli attori di ScuTeR (ScuolaTeatroRagazzi), i Laboratori
teatrali degli Istituti Superiori di Biella
Lunedì 31 marzo 2014 – ore 10.00
Un maialino tutto nero
di e con Guido Castiglia
FILM
Venerdì 27 dicembre 2013 - ore 16.30
Polar-express-albero di Natale
Domenica 29 dicembre 2013 - ore 16.30
Supercuccioli a Natale (Santa Buddies)
Giovedì 2 gennaio 2014 - ore 16.30
Il figlio di Babbo Natale (Arthur Christmas)
Domenica 5 gennaio 2014 - ore 16.30
Le avventure di fiocco di neve
INGRESSO GRATUITO
EVENTI
Sabato 21, domenica 22 dicembre 2013
Presepe vivente
Ricostruzione originale della Natività allestita dalla Compagnia Teatrale DODE in
collaborazione con l’Associazione Hobbisti Biellesi.
Contemporanea esposizione di Presepi e rappresentazioni ispirate al Natale nel
foyer del Teatro
Sabato 12 aprile 2014 – ore 21.00
Guai del tempo
commedia di Enrico Bernardi
2
Aperitivo con l’attore
MUSica
Sabato 30 novembre 2013
Trio Mediterranea
Andrea Candeli, chitarra
Corrado Ponchiroli, voce ballo palmas
Michele Serafini, flauto
La Spagna e Federico Garcia Lorca
Musiche di M. De Falla
Sabato 8 febbraio 2013
Mariusz Patyra violino
Vincitore Premio “N. Paganini” 2001
GIOVANNI CASELLA, pianoforte
Musiche di Brahms, Ravel, Saint Saens
Sabato 15 febbraio 2014
Duo Rospigliosi
Lapo Vav, chitarra
Luca Torrigiani, chitarra
Musiche di G. Rossini, F. Carulli
Sabato 8 marzo 2014
Le donne di Puccini
Angelica Cirillo, soprano
Alessandro Buccini, violino
Eleonora Perolini, arpa
Paolo Zanone, voce recitante
Musiche di G. Puccini
Sabato 5 aprile 2014
Orchestra Italiana di arpe
Orchestra formata da circa 30 arpisti
provenienti da tutte le regioni Italiane.
FAMIGLIE A TEATRO
Rassegna promossa e sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di
Biella in collaborazione con il progetto Teatro Ragazzi e Giovani Piemonte
Domenica 19 gennaio 2014 - Opificio dell’arte ore 16.30
Sarebbe bello
con Monica Bonetto, Raffaele Arru e le marionette del Dottor Bostik
testo e regia di Monica Bonetto e Dino Arru
IL DOTTOR BOSTIK
Domenica 2 febbraio 2014 - Teatro Sociale Villani - ore 16.30
L’omino del pane e l’omino della mela
di e con Alessandro Larocca, Andrea Ruberti
I FRATELLI CAPRONI
Domenica 16 febbraio 2014 - Opificio dell’arte - ore 16.30
Babù e il bosco dei profumi
di Roberta Triggiani
con Tiziana Martello ed Eleonora Mino
LA BONAVENTURA
Domenica 2 marzo 2014 – Opificio dell’arte - ore 16.00
Dove vanno a finire i palloncini
di Renzo Sicco
con Cristiana Voglino, Andrea Castellini e Paolo Sicco
ASSEMBLEA TEATRO
Domenica 9 marzo 2014 – Teatro Sociale Villani – ore 16.30
Twiribò
di Giorgio Donati, Milo Scotton e Olivia Ferraris
con Milo Scotton e Olivia Ferraris
MILO E OLIVIA/FONDAZIONE TRG ONLUS
Domenica 16 marzo 2014 – Teatro Sociale Villani – ore 16.30
La cenerentola
Fondazione CRT – Fondazione Teatro Nuovo
musiche di Gioacchino Rossini
regia di Girolamo Angione
coreografie di Ekaterina Savina
Orchestra Master dei Talenti – Fondazione CRT
Direttore di Orchestra Frédéric Deloche
Spettacolo inserito all’interno del Progetto Diderot
Domenica 23 marzo 2014 – Teatro Sociale Villani – ore 16.30
Il giro del mondo in 80 giorni
Liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Jules Verne
regia e drammaturgia Luigina Dagostino
con Claudio Dughera, Daniel Lascar, Claudia Martore
FONDAZIONE TRG ONLUS
Venerdì 9 maggio 2014 - Teatro Sociale Villani – ore 10.00
Il re pescatore – La leggenda del tempo
di Pasquale Buonarota e Alessandro Pisci
con Pasquale Buonarota, Alessandro Pisci , Elena Campanella
FONDAZIONE TRG ONLUS
Spettacolo inserito all’interno del progetto Muse alla Lavagna, rivolto alle scuole aderenti.
CITTA’ DI BIELLA
MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILITARE
PROGETTO TEATRO-APERTO
Appuntamento in quinta
Incontri di presentazione ed introduzione agli spettacoli
Venerdì 8 novembre 2013 - ore 21.00
Giuseppe Verdi
con la partecipazione di Leonarda Costa (soprano), Luca Corte (tenore),
e Lorenza Ottino (pianoforte).
Giovedì 28 novembre 2013 - ore 21.00
La violenza contro la donna non è una
sceneggiata
- Simona Ramella Paia, psicologa sessuologa consulente del Tribunale
- Giusi Fasano, giornalista Corriere della Sera
- Ilaria Sala, sportello antiviolenza “Non sei sola” di Biella
- Associazioni Voci di donna, Donne Nuove, Soroptimist
con letture tratte dal libro Questo non è amore dal blog 27°ora
Mercoledì 26 febbraio 2014 - ore 21.00
Senza nome
con la partecipazione di Gianfranco Pavetto e Enrico Zanchetta
Venerdì 14 marzo 2014 - ore 21.00
Storia bruciata
con la partecipazione dell’ Associazione Il Contato del Canavese di Ivrea.
VENDITA ABBONAMENTI
La vendita degli abbonamenti inizierà domenica 20 ottobre 2013
dalle ore 9 alle ore 12 presso la biglietteria del Teatro Sociale.
La vendita proseguirà dal lunedì al sabato presso Cigna Dischi, via Italia
10, tel. 015 21802, ore 9-12,30 e 15-19,30 e presso il Teatro Sociale dal
martedì al sabato, ore 18-19,30.
Ogni persona potrà acquistare sino ad un massimo di 4 abbonamenti.
VENDITA BIGLIETTI
La vendita dei biglietti per tutti gli spettacoli della stagione (in
abbonamento e fuori abbonamento) inizierà domenica 10 novembre
2013 dalle ore 9 alle ore 12 presso la biglietteria del Teatro Sociale.
La vendita proseguirà dal lunedì al sabato presso Cigna Dischi, via Italia
10, tel. 015 21802, ore 9-12,30 e 15-19,30 e presso il Teatro Sociale dal
martedì al sabato, ore 18-19,30.
Eventuali biglietti ancora disponibili saranno in vendita presso la
biglietteria del teatro un’ora prima dell’inizio di ogni spettacolo.
VENDITA DEI BIGLIETTI ON-LINE
Da mercoledì 13 novembre 2013 sarà possibile acquistare i biglietti
della stagione sul sito www.ilcontato.it
Variazioni
Il teatro si riserva il diritto di effettuare modifiche al programma e agli orari
qualora ciò, per qualsiasi causa, si rendesse necessario. La comunicazione
ufficiale, alla quale si dovrà fare riferimento, avverrà a mezzo stampa o
con strumenti telematici (sito internet, e-mail). Il rimborso dei biglietti è
previsto solo ed esclusivamente in caso di annullamento dello spettacolo.
Un particolare ringraziamento al Caffè del Teatro
e al Circolo Sociale di Biella.
ABBONAMENTI
Abbonamento A: (9 spettacoli)
Platea
Palchi
Galleria
€ 175,00
€ 155,00
€ 115,00
Ridotto € 160,00
Ridotto € 140,00
Ridotto € 100,00
Abbonamento B: (4 spettacoli)
Platea
Palchi
Galleria
€ 85,00
€ 75,00
€ 55,00
Ridotto € 75,00
Ridotto € 65,00
Ridotto € 45,00
Ridotto per coloro che hanno meno di 25 o più di 65 anni.
BIGLIETTI PER I SINGOLI SPETTACOLI
ABBONAMENTO A: 15.11.2013
08.12.2013
16.12.2013
07.01.2014
25.01.2014
10.02.2014
06.03.2014
21.03.2014
10.04.2014
W Verdi
Ferite a morte Il Vizietto (Odeon)
Penso che un sogno così...(Odeon)
Il Clown dei Clown
Viviani varietà
Come tu mi vuoi
Chimera
Vapore
Platea PalchiGalleria
24,0020,0015,00
24,00 20,00 15,00
27,00
- 20,00
27,00
- 20,00
24,00 20,00 15,00
27,0023,0018,00
24,00 20,00 15,00
24,0020,0015,00
24,0020,0015,00
ABBONAMENTO B: Platea PalchiGalleria
15.11.2013
07.01.2014
06.03.2014
10.04.2014
24,0020,0015,00
27,00
- 20,00
24,00 20,00 15,00
24,0020,0015,00
W Verdi
Penso che un sogno così...(Odeon)
Come tu mi vuoi
Vapore
Al costo del biglietto vanno aggiunti i diritti di prevendita.
Per gli spettacoli in abbonamento è prevista una riduzione di 2,00 euro sul biglietto d’ingresso per coloro che hanno meno di 25 o più di 65 anni e per gli iscritti a UPBeduca.
Per gli spettacoli “W Verdi” e “Il clown dei clown” il biglietto di ingresso per i bambini fino a
10 anni è di 10 euro.
FUORI ABBONAMENTO
19.12.2013
Live 4 real christmas tour
31.12.2013
W Vienna
Rigoletto
01.02.2014
Antonio Albanese (Odeon)
20.02.2014
22.02.2014
Andrea Manzoni Trio
06.05.2014
I Legnanesi (Odeon)
12.04.2014
I guai del tempo
Le voci di Aushwitz
27.01.2014
31.03.2014
Un maialino tutto nero
Platea Palchi Galleria
20,00 17,00 13,00
50,00 50,00-35,0035,00
31,0025,0019,00
30,00
- 22,00
15,0010,0010,00
23,00
- 18,00
10,00 (ridotto soci Dode 5,00)
10,00 (ridotto studenti 5,00)
5,00
MUSICA
30.11.2013
Duo Torregiani
12,00 (ridotto soci Dode 6,00)
08.02.2014
Mariusz Patyra - Giovanni Casella 12,00 (ridotto soci Dode 6,00)
Le donne di Puccini
15.02.2014
12,00 (ridotto soci Dode 6,00)
Orchestra italiana di arpe
05.04.2014
12,00 (ridotto soci Dode 6,00)
Al costo del biglietto vanno aggiunti i diritti di prevendita.
Teatro Sociale Villani
Teatro Odeon
L’Associazione IL CONTATO DEL CANAVESE
organizza le seguenti stagioni teatrali:
Sala Emilio Pinchia di Banchette (TO)
Teatro Sociale di Biella
Teatro Odeon di Biella
Salone Comunale di Bollengo (TO)
Teatro Nuovo di Borgomanero (NO)
Teatro Pro Loco di Borgosesia (VC)
Sala Piero Venesia di Colleretto Giacosa (TO)
Teatro Comunale di Cossato (BI)
Teatro Giacosa di Ivrea (TO)
Officina H di Ivrea (TO)
Anfiteatro Comunale Angelo Burbatti di Montalto Dora (TO)
Teatro Sociale di Omegna (VB)
IL CONTATO DEL CANAVESE
Presidente
Antonello Gotta
Direttore organizzativo
Mario Liore
Ufficio stampa e relazioni esterne
Rita Ballarati
Segreteria organizzativa e di produzione
Silvia Naretto
Biglietteria
Katia Bilia
Servizi tecnici
Bruno Nepote, Franco Roncari
Accoglienza
Ludovico Capussela, Fabrizio Dassano,
Simona Schiapparelli, Associazione Dode
www.ilcontato.it
[email protected]
[email protected]
Piazzale Esselunga - Quaregna (Bi)
Tel. 015 922241
Apertura 7 giorni su 7
Orario continuato 8,30 - 20,30
SCONTO DEL 15%
PRESENTANDO UN BIGLIETTO
DELLA STAGIONE TEATRALE
BIELLA IN SCENA 2013-2014
Tipografia Bolognino - Ivrea
Associazione ‘‘Il Contato del Canavese”
Piazza Ferruccio Nazionale, 12
10015 Ivrea (To)
telefono e fax 0125 641161
Ufficio stampa - Rita Ballarati 333 6728569
[email protected] - [email protected]
www.ilcontato.it