Via S. Pertini 8, 40033 Casalecchio di Reno (BO) - Dist.29 Tel: 051 2986511 Fax: 051 6130474 – C.F..92001450375 [email protected] - wwww.salvemini.bo.it PROGRAMMA SVOLTO - FISICA ANNO SCOLASTICO: 2012-2013 CLASSE: 1 D AFM 1. Grandezze fisiche e loro misura : Definizione di grandezza fisica. Sistema internazionale di unità di misura. Equivalenze. La misura. Lunghezze, superfici, volumi, masse, densità. Caratteristiche principali degli strumenti di misura. La notazione scientifica. Relazioni matematiche tra grandezze. 2. Le forze : Forza come grandezza vettoriale. La forza come causa di due effetti: statico e dinamico. Forza elastica. Forza peso e massa. 3. L’equilibrio dei solidi e dei fluidi : L’equilibrio di un corpo. Il baricentro. La legge di Stevin. IL principio di Pascal. La pressione atmosferica. La spinta di Archimede. 4. Il moto dei corpi: Sistema di riferimento, traiettoria, legge oraria. Velocità. Accelerazione. Il moto rettilineo uniforme. Il moto rettilineo uniformemente accelerato. 5. Dinamica : Il principio di inerzia. La legge fondamentale della dinamica. Principio di azione e di reazione. 6. Il lavoro e l'energia meccanica: Lavoro di una forza costante. La potenza. Energia potenziale gravitazionale. Energia cinetica. La conservazione dell’energia meccanica. 7. Elettrostatica: Carica elettrica. Struttura atomica. Forza elettrica e la legge di Coulomb. Attività di laboratorio: - L' utilizzo degli strumenti di misura - Il calibro - Misurare l'area di una superficie - La misura diretta ed indiretta del volume di un corpo solido - La misura del periodo di un pendolo - Determinare la costante elastica di una molla - Verificare il principio di Archimede I rappresentanti di classe --------------------------------------------------------------- L'insegnante ------------------------- Via S. Pertini 8, 40033 Casalecchio di Reno (BO) - Dist.29 Tel: 051 2986511 Fax: 051 6130474 – C.F..92001450375 [email protected] - wwww.salvemini.bo.it Relazione finale 1. Osservazioni sullo svolgimento del programma Il programma proposto all’inizio dell’anno scolastico è stato svolto in totalità e gli obiettivi didattici del corso di “Scienze integrate-Fisica”sono stati raggiunti. 2. Risultati conseguiti e criteri di valutazione L’analisi della classe all’inizio dell’anno scolastico ha permesso di evidenziare una marcata disomogeneità della classe sia per quanto concerne il lato comportamentale sia per quel che riguarda i livelli e le capacità di apprendimento. Ad una parte cospicua degli alunni, caratterizzata da una buona attitudine all’ascolto, un discreto impegno ed una soddisfacente concentrazione nel lavoro, si è vista contrapporsi una parte (circa un terzo del gruppo) che, sotto tali aspetti, ha presentato un profilo scadente ed ha assunto un ruolo destabilizzante per l’intero gruppo. Il lavoro si è svolto in un clima piuttosto difficile. Dopo qualche tempo si è potuto riscontrare un sensibile miglioramento del clima di classe ed una conseguente crescita dei profitti generali. La valutazione è stata sempre riferita oltre che alla conoscenza pura e semplice dei concetti, al raggiungimento delle capacità fissate negli obiettivi, in generale verificando fino a che punto lo studente è in grado di trasferire le sue conoscenze ed abilità. Per la valutazione globale ho tenuto conto del percorso individuale dello studente, in termini di progresso, impegno, partecipazione e interesse. Sono state valutate le tradizionali prove scritte, i lavori di gruppo, le relazioni sulle esperienze di laboratorio, i lavori svolti come compito in classe e per casa. 3. Interventi didattici ed educativi integrativi L’attività didattica è stata di tipo interattivo: lezioni frontali nell’ambito delle quali è sempre stato sollecitato e richiesto l’intervento e la partecipazione degli alunni, lettura del libro di testo, lavori di gruppo, esperienze di laboratorio. Tutti gli argomenti sono stati sintetizzati alla lavagna da parte dell’insegnante tramite schemi e mappe concettuali o mediante la “dettatura” di brevi riassunti. Periodici sono stati i ripassi di contenuti già trattati ed i collegamenti “trasversali” tra le varie parti del programma. Nella presentazione dei vari argomenti si è privilegiato il “significato” e l’aspetto logico, cercando continui riferimenti alla realtà circostante. Alla presentazione “teorica” dei vari argomenti sono poi sempre seguiti esercizi di applicazione. 4. Metodologie e sussidi impiegati La progettazione didattica è stata effettuata a carattere modulare. Ogni modulo esaurisca un percorso didattico, prevede prerequisiti, contenuti, obiettivi di conoscenza e competenza, tempi di attuazione di verifica e recupero. Ogni modulo di struttura, ampiezza e importanza variabili, è caratterizzato da obiettivi cognitivi oggetto di verifica. Casalecchio di Reno, lì 08/06/2013 L'insegnante Lenuzza Remus