la tortura non esiste - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri

LA TORTURA
NON ESISTE
di un qualsiasi trattamento "in
vivo" e impossibile fare
un'estrapolazione di quello che
può succedere nell'uomo. I
cosiddetti metodi alternativi, che
noi usiamo ogni giorno, li
consideriamo complementari.
Non possono sostituire una
sperimentazione "in vivo", che è
assai complessa, Se fosse
impossibile estrapolare dagli
animali all'uomo, come
sostengono gli animalisti, a
maggior ragione sarebbe
impossibile estrapolare da
NOI NON PARLIAMO di vivisezione, qualche cellula conservata in
provetta, In tutto il mondo la
questo è il termine che usano gli
sperimentazione animale è non
animalisti per suscitare orrore.
solo ritenuta necessaria, ma è
Ma di sperimentazione animale.
autorizzata. Purché soggetta a
Non sezioniamo, ma facciamo
regole. Solo in Italia abbiamo oggi
esperimenti su animali in
questa ondata contraria.
condizioni tali da non creare
Le foto terribili che si vedono su
troppa sofferenza, per ottenere
Internet di animali torturati
risultati che possano essere utili
appartengono al Medioevo.
per gli ammalati.
Gli interventi chirurgici che
La ricerca sugli animali, dal
facciamo sugli animali vengono
nostro punto di vista, oggi è
indispensabile. Non ci sono metodi eseguiti come con l'uomo. In
camere operatorie attrezzate, con
alternativi. Senza avere un'idea
degli effetti di un certo farmaco o anestesie per evitare sofferenze.
E non dimentichiamo che oggi nei
laboratori esistono tutti gli
strumenti mini-invasivi che si
utilizzano per l'uomo. Solo chi non
conosce il laboratorio può pensare
che si possa aprire un animale per
vedere cosa succede. Abbiamo
risonanza magnetica, Tac,
ecografie, elettroencefalografia,
elettrocardiografia. Oltre il 95%
degli animali su cui si fa ricerca
sono topi e ratti, allevati allo
scopo. Che non necessariamente
muoiono, dopo. Molti test sono
infatti di tipo comportamentale, si
osserva insomma come si
comporta l'animale dopo avere
assunto certi farmaci.
In ultima anàlisi, oggi la ricerca
sugli animali è indispensabile.
Capisco le ragioni etiche di chi non
la vuole, ma si tratta di stabilire
chi ha il primato. Noi lavoriamo
nell'interesse dell'uomo. Chi non
vuole che questo accada, non è
coerente. Senza sperimentazione,
gli stessi animali domestici non
disporrebbero di certi farmaci.
* Direttore dell'Istituto
Farmacologico Mario Negri