Dagli Stati Uniti arriva uno SPRAY che

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Anno V – Numero 1083
AVVISO
Ordine
1. ORDINE: farmaDAY-FAD
dal mese di Aprile, 30CF
2. Visita guidata a Pietrelcina
3. ORDINE: eventi mese di
Aprile
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
4. Dagli Stati Uniti arriva
uno
SPRAY
che
"RIPARA" il cuore dopo
lʼ infarto
Prevenzione e Salute
5. Sei piccole anomalie
della pelle che potrebbero
segnalare un problema
serio
6. Caduta dei capelli in
primavera:
è tempo della terapia di
rigenerazione cellulare
7. Alito cattivo? Alcuni
buoni consigli per una
bocca "a prova di bacio"
Meteo Napoli
Mercoledì 29 Marzo
 Variabile
Minima: 8° C
Massima: 18 °C
Umidità:
Mattina = 50%
Pomeriggio = 62%
Mercoledì 29 Marzo 2017 – S. Secondo M.
Proverbio di oggi….……..
Chi nun stima lo scuorno nun stima lo corno.
Chi non prova vergogna, non conosce neppure il valore dell’onore
Dagli Stati Uniti arriva uno SPRAY che
"RIPARA" il cuore dopo lʼinfarto
Sul muscolo cardiaco danneggiato vengono spruzzati direttamente
due biomateriali che ne favoriscono la rigenerazione
"DIPINGERE" il cuore con uno spray speciale può favorire la riparazione del
muscolo cardiaco dopo un infarto. Il tutto con un trattamento mini-invasivo.
E' quanto promette una ricerca condotta dall'Università della Carolina del
Nord
e
descritta
sulla
rivista Tissue Engineering.
Il
ritrovato
è
a
base
di biomateriali che vengono
spruzzati direttamente sulla
superficie del cuore e formano
un gel che aiuta la rigenerazione
dei tessuti, senza bisogno di
punti di sutura e di chirurgia a
torace aperto.
Lo studio, sottolineano gli scienziati, costituisce un passo avanti rispetto
ai cerotti rigenerativi sperimentati finora, che richiedono una chirurgia a
torace aperto. I test effettuati sugli animali hanno dato buoni risultati.
UNA BOMBOLETTA SPRAY MOLTO SPECIALE - Gli autori del lavoro, si sono
ispirati alle vernici spray in uso nell'industria delle costruzioni.
Lo spray che hanno realizzato è composto da due biomateriali porosi che
favoriscono la riparazione del cuore e che rappresentano anche un vettore
per trasportare localmente dei farmaci o fattori di crescita.
L'obiettivo è quello di favorire la formazione di nuove cellule cardiache.
(Salute, Tgcom24)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1083
PREVENZIONE E SALUTE
SEI PICCOLE ANOMALIE DELLA PELLE CHE
POTREBBERO SEGNALARE UN PROBLEMA SERIO
È molto probabile che la maggior parte delle persone si rivolga a un dermatologo
se nota sulla pelle un grosso neo scuro, o se compare uno sfogo che provoca prurito.
Non tutte le malattie della cute hanno però sintomi così evidenti e facili da individuare. Ci sono segnali
che non sembrano allarmanti ma potrebbero invece essere spia di qualcosa di molto serio. Ecco i sei
«campanelli d’allarme» per i quali è meglio rivolgersi a un medico, come suggeriscono gli esperti della
Società Italiana di Dermatologia SIDeMaST
1. Un brufolo che non scompare o sanguina se lo si tocca
Se quel bubbone, del tutto simile a un brufolo senza pus, persiste da più di due
settimane, oppure se sanguina quando lo si «spreme», in un adulto (e
soprattutto in una persona anziana), potrebbe essere in realtà una forma di
tumore della pelle.
Proprio come una macchia rossastra oppure una sorta di crosticina di pelle dura che non spariscono.«In
effetti potrebbe trattarsi di un carcinoma basocellulare (basalioma) o di un carcinoma squamocellulare
(spinalioma) – spiega Giuseppe Monfrecola, dir. della Scuola di Specializzazione in Dermatologia e
Venereologia all’Università Federico II di Napoli.
Sono forme meno aggressive e letali del melanoma, ma molto più frequenti. Compaiono soprattutto
sulle zone più esposte alla luce del sole: faccia, braccia, gambe».In caso di sospetto, il dermatologo lo
asporta per praticare l’esame istologico in modo da avere una diagnosi certa.
2. Labbra sempre screpolate che non guariscono
Capita a molti di rovinarsi almeno una volta le labbra, magari dopo una gita sulla
neve o una scottatura solare o per bibite e cibi ustionanti. Di fronte però a
chiazze rossastre e squamose soprattutto del labbro inferiore, che persistono nel
tempo e non migliorano entro un paio di mesi di cure con un buon balsamo, è
meglio chiedere il parere di un medico: potrebbe trattarsi di cheilite attinica,
un'alterazione ad evoluzione potenzialmente maligna delle labbra molto spesso causata dall’eccessiva
esposizione al sole o dalle ripetute scottature.«È più comune nei soggetti di cute chiara e il campanello
d'allarme per un'evoluzione tumorale è dato dalla comparsa di placche e croste irregolari.
Le labbra degli uomini sono più a rischio perché le donne sono generalmente più attente, proteggono
spesso la bocca con burrocacao e rossetto». Anche in questo caso, davanti al dubbio di una patologia
vera e propria, il dermatologo prescriverà prima una terapia a base di farmaci applicati direttamente
sulla parte in questione o anche un trattamento con crioterapia o laserterapia. In casi persistenti o
dubbi provvederà ad una biopsia per l’esame istologico.
3. Una chiazza di pelle secca che non si riesce ad ammorbidire
Davanti ad aree di pelle arrossata e ricoperta da crosticine (squame) resistenti alla
costante applicazione di creme idratanti ed emollienti, dopo un mese è bene farsi
visitare da uno specialista. Potrebbe infatti trattarsi di cheratosi attiniche,
alterazioni cutanee note dalla fine dell’Ottocento, ma a lungo sottovalutate e, di
conseguenza, sottostimate. Si presentano come piccole “chiazze” che possono
assumere forme e colorazioni diverse, ruvide al tatto e ricoperte da squame, con
dimensioni che variano da pochi millimetri fino a diversi centimetri di diametro.«Sono lesioni precancerose non pericolose se correttamente trattate – conseguenza di esposizioni prolungata al sole
(raggi ultravioletti), che possono però evolvere in carcinoma squamocellulare. Il trattamento
tempestivo è fondamentale e oggi esistono molte cure molto efficaci».
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1083
4. Le pieghe di collo, inguine o ascelle si scuriscono
Se le grinze della pelle in determinati punti si presentano ispessite o
vellutate, di colore più scuro (dal brunastro al nero) rispetto alle zone
circostanti potrebbe essere sintomo di una patologia nota come acanthosis
nigricans.
La presenza eccessiva di insulina nel sangue può infatti dare luogo a una
manifestazione cutanea caratterizzata da zone iperpigmentate, mal delimitate, che compaiono
tipicamente a livello delle pieghe cutanee (collo, ombelico, inguine, ascelle).
«L'acanthosis nigricans non è contagiosa o pericolosa, ma talvolta segnala un problema di salute
generale che richiede attenzione.
Questa dermatosi, infatti, è comunemente associata a obesità, iperinsulinemia e sindrome dell'ovaio
policistico.
Non esiste un trattamento specifico per questa alterazione della pelle, ma la gestione terapeutica della
condizione medica di base, di solito, può ripristinare la normale pigmentazione delle zone colpite».
5. Le sopracciglia si assottigliano o si perdono peli e capelli
Un eccessivo assottigliamento dell’arco sopraccigliare può essere spia di un problema alla tiroide, una
ghiandola predisposta alla produzione di ormoni che regolano, fra le altre
funzioni, anche la crescita di peluria, peli e capelli.
In tal caso, con una visita dal medico si dovrà appurare quale sia la
patologia tiroidea in questione e poi, con la terapia adeguata (solitamente
farmaci) la situazione tornerà alla normalità.
«Se invece si nota la caduta di interi ciuffi di capelli oppure la comparsa di
zone glabre là dove c’erano capelli o peli – dice Monfrecola – potrebbe
trattarsi di alopecia areata, una malattia in cui il sistema immunitario improvvisamente riconosce
come “estranei” peli o capelli, causandone la perdita.
Talvolta, l’alopecia può anche associarsi ad un disturbo tiroideo, per cui è bene farsi visitare per curare,
oltre all’alopecia, anche un eventuale problema della ghiandola».
6. Una macchia sotto le unghie che non cresce
Può capitare che, dopo un brutto colpo, compaia una sorta di livido
sotto le unghie di piedi o mani.
Potrebbe fare male e impiegare un bel po’ di tempo a scomparire. Ma
se si nota la presenza di una chiazza scura senza che ci sia stato un
episodio (come schiacciarsi la mano in una fessura o far cadere un
peso sul piede) e questa “macchia” non cresce, è bene andare dal
dermatologo.
«Per quanto raro, potrebbe trattarsi di un melanoma subungueale – conclude Monfrecola - il più
pericoloso tumore della pelle, invasivo e potenzialmente letale.
Diagnosticare questa forma di cancro nei suoi stadi iniziali è fondamentale per avere maggiori
probabilità di guarigione».
(Salute, Corriere)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1083
PREVENZIONE E SALUTE
CADUTA DEI CAPELLI IN PRIMAVERA:
È TEMPO della TERAPIA di RIGENERAZIONE CELLULARE
Caduta dei capelli, il cambio di stagione è un momento critico per i capelli, e non
solo per chi soffre di calvizie. Un effetto naturale che può essere l’inizio di qualcosa
di più complesso. Ma il momento in cui salutiamo l’inverno è anche quello migliore
per ridare vitalità ai follicoli danneggiati.
Caduta dei capelli in primavera, come capire se è un effetto
momentaneo o l’inizio di qualcosa di più serio.
In natura, si sa, la primavera è il momento del risveglio e della ripresa.
Vale per la vegetazione e per gli animali, e vale anche per noi: dopo il
torpore dato dalla stagione invernale, le attività metaboliche e
funzionali del nostro organismo piano piano si riattivano grazie all’arrivo del clima più caldo e alle
giornate più luminose. Questo passaggio - il classico cambio di stagione - è determinante nella caduta
dei capelli, nonché nella loro ricrescita, esattamente come avviene per gli animali, che proprio in
questo periodo hanno la muta del manto. La caduta dei capelli è la sua ricrescita è dunque un effetto
naturale, ma quando non c’è la ricrescita di capelli nuovi a sostituzioni di quelli caduti, può
rappresentare l’inizio di qualcosa di più complesso.
Un aiuto all’impulso alla crescita. : Se quindi da un lato è normale notare un accentuato
defluvium durante il passaggio dalla stagione invernale a quella primaverile, dall’altro è importante
supportare i follicoli nel modo corretto proprio in questa fase delicata, soprattutto se si ha alle spalle
un periodo di stress o se l’organismo è affaticato da un’alimentazione scorretta. Infatti, come spiega il
dr Mauro Conti del centro specialistico di HairClinic, “i capelli sono dei fini indicatori dello stato di
salute dell’intero organismo: quando sono spenti o sfibrati, e se c’è quindi motivo di sospettare una
sofferenza follicolare, un Protocollo di Medicina Rigenerativa che promuove la Rigenerazione Cellulare,
è il percorso terapeutico ideale per accentuare un risveglio dell’attività follicolare”.
Caduta dei capelli, i benefici della medicina rigenerativa.
Non solo chi soffre di alopecia androgenetica, quindi, ma chiunque
veda la propria chioma impoverirsi eccessivamente nel corso del
passaggio alla bella stagione, può trarre grande beneficio dal
miglioramento circolatorio che si ottiene in seguito all’applicazione di
un Protocollo non chirurgico di Medicina Rigenerativa bSBS avanzato che strutta le potenzialità
del sistema di separazione cellulare hCRP (Citochine Rich Plasma) - disponibile in Italia presso gli
HairClinic -, per es.. “Questo perché - il maggiore afflusso di ossigenazione e di nutrimento a livello
follicolare dato dal miglioramento del microcircolo grazie al metodo hCRP, che fornisce un grande
impulso a tutti i follicoli e alla loro attività tricogenetica, tale metodica e tecnologia non è paragonabile
al classico metodo PRP capelli”.
I vantaggi della Medicina Rigenerativa avanzata per contrastare la caduta dei capelli.
La Medicina Rigenerativa costituisce un supporto importante ai propri capelli in un momento delicato
come quello del cambio di stagione. E’ una base necessaria su tutti i gradi di calvizie trattabili, pre-post
chirurgia. Esprime il massimo potenziale e risultati sul diradamento, (situazione che riguarda oltre il
93% dei pazienti trattati) dove punta a promuovere in breve tempo l’inversione del processo di
miniaturizzazione, quell’effetto estetico che porta il follicolo ad assottigliarsi. Il tutto senza alcun
effetto collaterale, senza taglio dei capelli e senza la necessità di interrompere in alcun modo la propria
vita sociale. (salute, Tgcom24)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1083
PREVENZIONE E SALUTE
Arriva un fratellino: come la prendera' il primogenito?
Il Dott. P. Salari, medico pediatra, ci spiega come comportarsi con il primo figlio
quando arriva il fratellino, per fronteggiare gelosie e comportamenti regressivi.
L’arrivo di un fratellino può essere un piccolo shock per il primogenito, abituato a essere il centro
dell’attenzione.
E’ un grandissimo cambiamento, che rischia di farlo sentire messo da parte
e svalutato. E possono nascere reazioni diverse: dall’attuazione di alcuni
comportamenti “regressivi” (per esempio bagnare il letto) a manifestazioni
di gelosia. E’ importante essere preparati a un eventuale cambiamento nel
modo di comportarsi del bimbo: per farvi fronte, meglio evitare
colpevolizzazioni e rimproveri inutili, ma puntare sul coinvolgimento. (Salute, Agi)
ALITO CATTIVO? ALCUNI BUONI CONSIGLI PER UNA
BOCCA "A PROVA DI BACIO"
Le cause più frequenti e i consigli per curare l'alitosi e mantenere sempre una bocca
pulita e fresca. Dai cibi amici dell'alito alla corretta igiene orale.
L’alitosi, sinonimo di alito cattivo, è una condizione caratterizzata dall'emissione di odori sgradevoli
attraverso l’atto respiratorio. Ecco le cause più frequenti e alcuni preziosi
consigli per prevenirla e combatterla.
Cause più frequenti e che fare per avere una bocca
pulita e fresca
La causa principale dell’alitosi sono i batteri (chiamati VCS, ossia Volatile
Solfure Compounds) che vivono principalmente in luoghi caldi e umidi come
la nostra lingua. Essi decompongono le particelle di cibo non rimosse dando origine agli acidi della
placca e ai gas (solfuri), che conferiscono all’alito il fastidioso odore di zolfo. Cibi, bevande e
soprattutto una scarsa igiene orale possono influire sulla proliferazione dei batteri. Anche il digiuno
può favorire l’alitosi. Infatti durante le ore in cui non assumiamo cibi diminuisce notevolmente la
produzione di saliva.
Questo nel cavo orale comporta una minor diluizione dell’agente batterico (VSC) e quindi una più facile
proliferazione batterica. Più alta la presenza di VSC più marcata è infatti l’alitosi.
IN AMORE CONTA L’ALTEZZA?
Lei è troppo bassa e lui troppo alto? Niente paura, si amano alla follia. Sì, secondo
l’antropologo Boguslaw Pawlowsky.
Gli esseri umani sembrano essere programmati già dalla nascita a scegliere partner di particolari
stature. «Le donne preferiscono uomini più alti di loro perché l’uomo alto, in genere, guadagna di più e
ha maggiore successo nella riproduzione. Un successo paragonabile, agli occhi dell’uomo alto, a quello
della donna di statura medio-bassa». Uomini e donne particolarmente alti o bassi cercano
inconsciamente nel partner misure inversamente proporzionali per produrre figli di statura media.
POTENZA: per lo scienziato, l’amore perfetto è solo una questione di altezza. Un’altra teoria mette
invece l’accento sul desiderio maschile di predominare: più alto vuol dire più grande, più forte.
Ecco perché gli uomini preferirebbero le donne più basse, e viceversa. (Salute, Focus)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1083
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE: i Prossimi EVENTI del Mese di APRILE
MESE
DATA
Martedì
4 Aprile
Ore 21,00
APRILE
Martedì
11 Aprile
Ore 21,00
TITOLO
FARMACI INNOVATIVI: Ruolo del Farmacista
CF
--- I PARTE
Prof. G. Pignataro; Prof. F. Frecentese
FARMACI INNOVATIVI: Ruolo del Farmacista ---
5
II PARTE
Prof. G. Pignataro; Prof. F. Frecentese
ORDINE: ad APRILE parte la II° edizione di FAD in
farmaDAY: SINTOMI IN FARMACIA (30 CF)
un NUOVO MODO di AGGIORNARSI
FAD in farmaDAY è una nuova opportunità che l’Ordine da ai propri iscritti per
ottemperare all’obbligo dell’aggiornamento ECM
Gentile Collega, come hai potuto constatare in questi anni il Consiglio Direttivo dell’Ordine ha messo a
disposizione dei propri iscritti una serie di Corsi di Formazione Residenziali GRATUITI allo scopo di
fornire Formazione attinente alla professione.
Purtroppo per molti colleghi seguire i Corsi Residenziali presenta numerose difficoltà.
Per questo motivo, pur mantenendo un certo numero di Corsi Residenziali, a partire dal mese di
Aprile, farmaDAY riparte con una grande NOVITA’
La POSSIBILITÀ di effettuare la formazione obbligatoria ECM in modo semplice,
GRATUITO e .....quotidiano e a casa propria, seguendo il notiziario farmaDAY
ORDINE: L’ORGOGLIO DELL’ APPARTENENZA
Disponibile presso i nostri uffici la spilla, simbolo di appartenenza
In una fase caratterizzata da una profonda crisi di valori e di appartenenza ad una
comunità professionale, l’Ordine Professionale ha ritenuto, al fine di rinvigorire il
sentimento di legame alla nostra antica professione, di realizzare una spilla da poter
apporre sul bavero della giacca (Uomo e Donna) che richiama il Nostro logo brevettato
(Mortaio farmaceutico, pestello, serpente e tricolore, realizzato in occasione del Centenario della Nascita
dell’Ordine Professionale di Napoli). Realizzate due tipologie di spillo da giacca:
1. Spillo in oro 750° realizzato a MANO (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura, lucidatura)
2. Spillo in argento 925° realizzato a MANO (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura, lucidatura e
bagno galvanico argento)
PAGINA 7
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1083
Ordine: I Farmacisti Napoletani incontrano PADRE PIO:
VISITA GUIDATA GRATUITA A PIETRELCINA
L’Ordine in collaborazione con l’Unione Cattolica Farmacisti Italiani di Napoli (UCFI-NA),
ha organizzato una visita guidata a Pietrelcina per Sabato 8 Aprile, p.v.
In un momento di particolare attenzione ed impegno nella nostra Categoria, I'evento si propone come
occasione di riflessione ed aggregazione.
Al fine di consentire la massima diffusione agli iscritti e data
l’imminenza della manifestazione, si prega di far pervenire entro e non
oltre Sabato 1 Aprile p.v., i nominativi dei Colleghi che intendono
partecipare al fine di permettere all’Ordine la migliore realizzazione dell’evento.
PROGRAMMA
Ore 8.00 : Ritrovo dei partecipanti in area da definire e partenza in PULLMAN.
Ore 10.30: Celebrazione S. Messa
Ore 11.30: Visita guidata con Padre Enzo Gaudio
Ore 13.30: Pranzo
Ore 14.30: Visita a Piana Romana
Ore 17.30: Rientro
La partecipazione per i Colleghi è GRATUITA mentre per gli
COME PARTECIPARE
Accompagnatori NON iscritti all’Ordine il costo è di 15 Euro. Il ricavato
sarà devoluto al Convento dei Frati Minori Cappuccini di Pietrelcina.
Inviare un messaggio sms o messaggio whatsapp al seguente numero indicando:
 Nome e Cognome
 Eventuale accompagnatore non Iscritto all’Ordine
Enzo Santagada, Presidente Ordine - Napoli: 339 81 77 933
I Farmacisti Napoletani Incontrano i Farmacisti Europei:
MADRID
Oggi più che mai è sempre necessario che la Categoria dei farmacisti entri in
contatto con Colleghi Europei per sviluppare una rete di relazioni internazionali
tali da dare alla figura del Farmacista un ruolo sempre più Europeo.
Come Partecipare
Si può prenotare
chiamando
l’Agenzia
0823 - 354433
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
PAGINA 8
Anno IV – Numero 1083
REGIONE CAMPANIA: CONCORSO STRAORDINARIO
IN CORSO LA VALUTAZIONE DEI TITOLI
BURC n. 65 del 3 Ottobre 2016, Decreto Presidente Giunta n. 203 del 28/09/2016
Di seguito la composizione della commissione:
Prof. Vincenzo SANTAGADA, Presidente – Docente Università Federico II Napoli
Dott. Luigi RICCIO, Componente - Dirigente DG per la Tutela della Salute
Dott. Vincenzo DEL PIZZO, Componente - Farmacista Dirigente ASL Salerno
Dott.ssa Aurora CANNAVALE, Componente - Farmacista Titolare
Dott. Armando CUSANO, Componente - Farmacista esercente in farmacia
Per visualizzare il decreto pubblicato sul BURC, premere il seguente link:
http://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1547-concorso-straordinario-campania
QUOTA SOCIALE 2017
E’ in riscossione la quota sociale 2017 di EURO 150,00 di cui Euro 108,20 per
l’Ordine e Euro 41,80 per la FOFI.
Gli ISCRITTI che NON HANNO ANCORA RICEVUTO L’AVVISO DI PAGAMENTO,
POSSONO SCARICARLO dal sito dell’Ordine INSERENDO il proprio CODICE FISCALE
al seguente link:
http://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1381-quota-sociale-2017
ORDINE: ASSISTENZA LEGALE GRATUITA
Da Febbraio 2016 assistenza legale gratuita per tutti gli iscritti
Cari Colleghi, l’Ordine è lieto di informarvi che a seguito del bando
1635/15 del 20/10/2015, un gruppo di Avvocati si è reso disponibile ad
offrire agli iscritti un servizio di assistenza legale di primo livello.
Tale iniziativa si inquadra nell’ambito di un processo di sempre
maggiore vicinanza che l’Ordine ha instaurato con i propri iscritti in un momento nel quale i problemi
che investono i laureati in farmacia, nelle sue varie declinazioni, appaiono sempre più attuali.
Il servizio è disponibile presso la sede dell’Ordine Martedì dalle 14.30 alle 16.30.
I Colleghi interessati potranno prenotarsi presso la segreteria dell’Ordine attraverso le seguenti
modalità: 1. Telefonando al numero 081 551 0648; 2. Inviare un fax al numero 081 552 0961
3.Inviare e-mail all’indirizzo: [email protected] o [email protected]
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