Forza di Lorentz ( magnetica) o . I = È qtx E k¥ ÙT ab :C = # ÷÷%ÈÈ⇐: : = àxt ; c = Seno . imo QVB sono F- È ( particolari ° 0=0 F cioè AÀ o = T =/ 80 se non T c'è a È mano deste senno :-O : ° feriti o che della regola Io casi $ at sia t serrò parallela forza di o = , o antifame brcntz 2) 9=90 Frassino 3) in F = Sen . = 90=1 qvps generale i##÷ :c 9413 = qvseno . B Intensità F- qui B C sòt campo magnetico sono É = t.N-NA.sn As = = G FE tesa An ( gents) À uniforme È uniforme FÌXÈ FÈQÉ poiché È ; Rf EÌ se = È Poi chi not uniforme costante e ÈITT ed moto ( TI, anche Infatti uniforme tetti uniformemente nella direzione uniforme Accelerato dire z nelle invece di È retti E ù di uniform iniziale : =) moto , risultanti PARABOLICO cetre che mai at À t I a , vedremo , ) ai il moto intorno che , si i e circolare è a À RT , e , UNIFORME µ#¥ t : ATÌAE vettori diretto E come - I ATI At È LÀ Lavoro ÷ modulo costanti nulla di I infatti L ' = # - Teorema Ki = tzm ] izmvi . .cat cinti Energia Ko È .IE#uvI=)vi=tf Quindi lira moto iorentz farla circolare i centra . uniforme : Raggio È B a r parità si con mv = r = 3 INNI ( qtB.mil in È = qr traiettoria un da dipende di 9 , v , 13 possono ( separare diverse un ) particelle Isotopi ) TUBO ( a RAGGI di descrizione CATODICI sul sito ) . Forza di Lorentz top : Èéqv XII ) Traiettoria elettroni 4h ifor un di circolare in un L alla campo magnetico velocità . È E- se E # tv B = Fe E traiettoria v = ¥ rett . di SELETTORE VELOCI che assicura entrino con la nel TA - gli isotopi campo magnetico stessa velocità B I . : . % ; > > > TI uniforme J obliqua È Ì moto circolare motorette Moto ELICOIDALE lungo uniforme , COMPOSIZIONE uniforme intorno DEI DUE INTORNO Moti a : B- ts AÀ Fia 13 È È Le di linee più è figura quindi riduce inverte Il la campo viene intenso , × ) che mentre fino il particella si tali sono EI FT moto una e perciò nelle componenti ha un' destra e procede verso diventa negativa poi specchio magnetico estremità ripete nell' altra resta che ( della , nella frenanti azione la cui in zone intrappolate annullarsi : al particella ad :& ¥ determinarsi a opponi la moto fenomeno si magnetico :/E 5 sua la cioè Ì , ; si particella . nel all magnetico campo campo magnetico , : . I !!!!!! ! MOTO DEI RAGGI COSMICI NEL CAMPO MAGNETICO TERRESTRE ! ! • Le particelle che arrivano lungo l’asse magnetico hanno elevata probabilità di raggiungere il suolo (forza di Lorentz nulla) • Quelle che arrivano con un certo angolo rispetto al campo magnetico subiscono l’effetto “specchio magnetico” • Quelle con elevata enegia riescono a penetrare e a raggiungere il suolo, mentre quelle meno energetiche possono essere riflesse indietro o intrappolate nelle linee di campo magnetico (fasce di Van Allen) FASCE VAN ALLEN E AURORE POLARI Pertanto elettroni e protoni vengono intrappolati dal campo magnetico terrestre dando origine alle due fasce radioattive di Van Allen (regioni dello spazio intorno alla Terra con densità di particelle cariche ≈ 100.000 volte superiore alla densità normalmente presente attorno alla Terra) rilevate nel 1958 dai primi satelliti artificiali statunitensi (serie Explorer). In tal modo si costituisce uno schermo biologico naturale che attenua fortemente il flusso delle particelle ionizzanti solari che investono la superficie terrestre. !!!! La Terra possiede due fasce di radiazione: una fascia interna, relativamente compatta, situata ad un'altezza di circa 3000 km e composta da protoni di alta energia (10-100 MeV), prodotti dagli urti tra i raggi cosmici e gli atomi dell'atmosfera. Da notare che particelle di tale energia perforano facilmente le pareti di satelliti e stazioni spaziali: le fasce di Van Allen sono zone che le imprese spaziali, con o senza uomini a bordo, devono evitare accuratamente. Esiste poi una fascia esterna, una vasta regione costituita da protoni ed elettroni di energia molto inferiore. A differenza di quanto accade nella fascia interna, la popolazione fluttua notevolmente (il numero delle particelle non è costante nel tempo) in funzione dell'attività solare e della stagione. Quando le tempeste magnetiche trasferiscono dalla magnetosfera alla fascia forti flussi di particelle, il loro numero cresce per poi diminuire all'estinguersi della tempesta. L'interazione delle particelle del vento solare con il campo magnetico terrestre è responsabile delle aurore polari che si osservano in coincidenza con notevoli aumenti periodici dell'attività solare (macchie solari e tempeste magnetiche). ! ! N.B. il campo magnetico (non rappresentato nell’immagine) è perpendicolare ed entrante !