programmazione scienze ii b - Istituto Comprensivo Alessano

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
Scuola Media Statale “F. Storella”
PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE
Primo biennio della scuola secondaria di I grado. A.S. – 2012/2013 – classi -II B
U.A.
1.
Il comportamento
degli animali.
2.
La chimica.
OSA
conoscenze
-
Conoscenze dei principali concetti di Ecologia
Conoscere quali sono le strutture ed i sistemi attraverso i
quali un animale si mette in relazione con l’ambiente.
-
Differenza tra elemento e composto;
Atomi e molecole: la struttura della materia;
Le particelle subatomiche;
Formule chimiche;
Reazioni chimiche;
Acidi, basi e sali.
-
Cellule, tessuti, organi, apparati e sistemi;
Principali funzioni: rivestimento, nutrizione, respirazione,
escrezione, sostegno e movimento, sensibilità
struttura e funzione dell’apparato respiratorio;
respirazione polmonare e respirazione cellulare;
principali malattie:
principi di ed. sanitaria.
Il cuore;
I vasi: arterie e vene;
Il sangue e i gruppi sanguigni;
La circolazione
principali malattie:
principi di ed. sanitaria.
-
3.
Scambi e trasporto di
sostanze:
a) Il corpo umano :
l’organizzazione.
b) La respirazione.
c) La circolazione del
sangue.
-
-
OSA
abilità
Descrive la differenza tra un comportamento istintivo ed un comportamento appreso.
Descrive attraverso quali modi un animale comunica.
Illustra che cos’è il comportamento riproduttivo.
Illustra che cos’è il comportamento sociale.
Descrive la struttura della materia
Utilizza i segni convenzionali di rappresentazione di sostanze e composti;
Eseguire semplici reazioni chimiche (p.es. acidi e basi con alcuni metalli, carbonato di calcio,
…saponi, dentifrici);
descriverle ordinatamente e rappresenta le reazioni;
Illustra praticamente l'importanza delle proporzioni fra le sostanze chimiche che prendono parte
ad una reazione (p.es. usando indicatori).
Bilancia semplici reazioni chimiche
Attraverso esempi della vita pratica illustrare la complessità del funzionamento del corpo umano
nelle sue varie attività (nutrimento, movimento, respirazione, ..).
Attraverso esempi della vita pratica illustrare la complessità del funzionamento del corpo umano
nelle sue varie attività (nutrimento, movimento, respirazione, ..).
Raccoglie dati sulla frequenza respiratoria.
Attraverso esempi della vita pratica illustrare la complessità del funzionamento del corpo umano
nelle sue varie attività (nutrimento, movimento, respirazione, ..).
Raccoglie dati sulla frequenza cardiaca
1
4)
Il rifornimento e
l’eliminazione delle
sostanze:
a) La nutrizione.
b) l’escrezione.
5)
Stimoli e risposte :
il movimento
6.
Le forze, l’equilibrio
ed il movimento.
a) Materia ed energia
b) Materia e forze
c) Il moto dei corpi:
statica e dinamica
d) Le leve
7.
Fenomeni acustici e
luminosi:
-
Alimenti e cibi
Il contenuto energetico degli alimenti
Come alimentarsi correttamente
Apparato digerente e processo di digestione
Importanza dell’escrezione
Struttura dei reni e delle vie urinarie
I reni e la loro funzione
La cute e le sue funzioni
sistema scheletrico;
le ossa: struttura e funzione;
le articolazioni;
la cartilagine;
sistema muscolare;
i muscoli: struttura e funzione;
principali malattie:
principi di ed. sanitaria.
Importanza dell’energia nella vita dell’uomo;
Le diverse forme di energia e i suoi rapporti con la materia,
Le leggi che governano le trasformazioni dell’energia;
Il rapporto tra energia e lavoro,
Concetto di forza;
Il ruolo delle forze nelle trasformazioni fisiche della materia;
Le caratteristiche di una forza;
Concetto di pressione e le sue diverse applicazioni;
principio di Archimede e sue implicazioni.
Concetto di moto e quiete;
Gli elementi del moto; traiettoria, velocità e accelerazione;
Vari tipi di moto;
Cause e leggi del moto,
L’attrito e il moto
Equilibrio dei corpi;
La macchia quale sostegno al lavoro umano;
Principali tipi di leve;
Equilibrio delle leve
-
Ha consapevolezza della nutrizione come esigenza fondamentale per la sopravvivenza
Conosce le regole essenziali di una alimentazione corretta
Conosce e descrive strutture e funzioni dell’apparato digerente
Classifica gli alimenti in base ai loro principi alimentari
Conosce l’importanza dell’escrezione per l’organismo umano
Conosce e descrive i meccanismi di escrezione
Conosce la struttura dell’apparato urinario
Conosce la struttura e la funzione di cute e polmoni come organi di escrezione
-
Attraverso esempi della vita pratica illustrare la complessità del funzionamento del corpo umano
nelle sue varie attività (nutrimento, movimento, respirazione, ..).
Individuare, spiegare e riproporre con semplici modelli che cosa accade nel movimento del
corpo umano.
-
Classificare le principali forme di energia;
Fornire, traendone dall’esperienza quotidiana, esempi di trasformazione e di conservazione
dell’energia;
Utilizzare i metodi per la misurazione dell’energia;
Effettua misurazioni di forze;
Conosce il principio di Archimede
Fornisce esempi della vita quotidiana di applicazione del principio di Archimede;
Fare forza e deformare; osservare gli effetti del peso; trovare situazioni di equilibri.
Misurare forze (dinamometro, bilancia)
Conosce gli elementi del moto;
Conosce i vari tipi di moto e le leggi che lo regolano;
Raccoglie in grafici le esperienze sulle leve;
Rappresenta in diagrammi spazio/tempo diversi tipi di movimento; interpretare i diagrammi.
Riconosce e classifica diversi tipi di leve meccaniche;
Riconosce l’importanza delle macchine nel lavoro umano;
Costruisce semplici leve;
Riconosce le leve della vita quotidiana
-
Origine e propagazione del suono
Le caratteristiche del suono
La riflessione del suono
Origine e propagazione della luce.
La riflessione e la rifrazione della luce.
Lo spettro solare del visibile
Conoscere qual è la natura della luce.
-
Conoscere che cos’è un onda.
Conoscere come si origina e propaga il suono.
Conoscere quali sono le caratteristiche del suono
Sapere che cosa si intende per eco, rimbombo e risonanza.
Distinguere corpi luminosi e corpi illuminati
Sapere come si propaga la luce
Distinguere cosa sono e come avvengono la riflessione, la rifrazione e la dispersione della luce.
Descrivere la doppia natura della luce.
-
-
2
OBIETTIVI FORMATIVI (competenze)
Un alunno è riconosciuto “competente” quando, facendo ricorso a tutte le capacità di cui dispone, utilizza le conoscenze e le abilità apprese per:
 esprimere un personale modo di essere e di proporlo agli altri;
 interagire con l’ambiente naturale e sociale che lo circonda, e influenzarlo positivamente;
 risolvere i problemi che di volta in volta incontra.
 porsi davanti alla crescente quantità di informazioni e di sollecitazioni comportamentali esterne, non subirle ma decifrarle (Conosc. di sé );
 interagire con i coetanei e con gli adulti, dare e richiedere il riconoscimento per i risultati concreti e socialmente apprezzabili del proprio lavoro (Relazione con gli altri);
 cere e interagire con i singoli individui e con le organizzazioni sociali e territoriali che possano partecipare alla definizione e all’attuazione del proprio progetto di vita (
Orientam.).
 adoperare, per esprimersi e comunicare con gli altri, anche codici non verbali, diversi dalla parola, come la fotografia, la grafica, internet…;
 leggere quotidiani, ascoltare telegiornali, confrontandosi con le opinioni che esprimono.
STRUMENTI CULTURALI DEL PECUP
- Osserva la realtà, per riconoscervi, anche tramite l’impiego di appositi strumenti tecnici, relazioni tra oggetti o grandezze, regolarità, differenze, invarianze o modificazioni nel
tempo e nello spazio;
- Descrive e rappresenta fenomeni anche complessi in molteplici modi: disegno,descrizione orale e scritta, simboli, tabelle, diagrammi grafici, semplici simulazioni;
- Individua grandezze significative relative ai singoli fenomeni e processi e identifica le unità di misura opportune;
- Effettua misurazioni di grandezze comuni usando correttamente gli strumenti;
- Esplora e comprende gli elementi tipici di un ambiente naturale ed umano inteso come sistema ecologico;
- Sviluppa atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto della realtà naturale, di riflessione sulle proprie esperienze, di interesse per i problemi e l’indagine scientifica;
- E’ consapevole che la comprensione dei concetti scientifici necessita di definizioni operative che si possono ottenere soltanto con la ricerca e con esperienze documentate e
rinnovate nel tempo;
- Comprende che i concetti e le teorie scientifiche non sono definitive, ma in continuo sviluppo, al fine di cogliere aspetti sempre nuovi, diversi e più complessi della realtà;
- Conosce l’universo animale ed il mondo vegetale nelle loro molteplici sfaccettature;
- Conosce la geografia fisica della Terra ed il significato dei principali fenomeni naturali che la riguardano;
- Ha coscienza dell’immensità del cosmo.
MEDIAZIONE DIDATTICA
Il raggiungimento degli obiettivi prefissati saranno perseguiti organizzando attività educative
articoleranno in:
 attività di laboratorio;
 lavori di gruppo;
 uscite didattiche;
 costruzione di schede e poster riassuntivi;
 viaggi di istruzione;
 lezioni frontali;
e didattiche consone alle aspettative degli alunni e alle loro capacità. Esse si
 stesura del “diario di bordo”;
 discussione di problemi scientifici di vita quotidiana;
 partecipazione a concorsi.
3
MEZZI E STRATEGIE DIDATTICHE:
Metodologia, mezzi e strumenti saranno utilizzati in rapporto all’età degli alunni e tenderanno a stimolare la curiosità, a motivare l’interesse e a sviluppare l’intuizione degli alunni
facendo ricorso ad osservazioni, esperimenti e problemi tratti da situazioni concrete. L’approccio alle tematiche partirà da situazioni sperimentali, facilmente comprensibili, per
passare alla problematizzazione ed alla discussione da cui dovranno emergere le “scoperte” di leggi e regole. Il metodo sperimentale sarà perciò privilegiato.
Si terrà conto inoltre che le scienze possono fornire un apporto essenziale alla formazione della competenza linguistica attraverso l’acquisizione del linguaggio specifico delle
discipline scientifiche, la chiarezza espositiva e la capacità di interpretare ed utilizzare tabelle e grafici.
Saranno privilegiati:
 Metodo della ricerca
 Metodo della comunicazione.  Lavoro in coppie d’aiuto
 Apprendimento attraverso l’esperienza concreta ed operazioni di manualità.  Discussioni/dibattito.
 Lavoro in gruppi omogenei ed eterogenei
 Metodo induttivo deduttivo.
 Metodo del confronto.
 Attività di recupero, consolidamento e potenziamento
 Uso delle TIC
MODALITA’ DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO
La Matematica e le Scienze hanno il compito di avviare l’alunno verso una maggiore consapevolezza e padronanza del pensiero razionale e verso l’acquisizione di una mentalità
rivolta alla ricerca scientifica. I quattro criteri previsti (per ciascuna delle discipline) dalla scheda di valutazione sono gli obiettivi da perseguire lungo il percorso formativo degli
allievi.
La valutazione prenderà in esame l’interesse, l’impegno, la conoscenza dei contenuti e la correttezza del linguaggio, il profitto in genere e terrà conto della situazione iniziale di
ciascun alunno e dei progressi registrati in rapporto agli obiettivi prefissati.
Le verifiche saranno attuate alla fine di ogni unità di apprendimento per controllare il rapporto insegnamento/apprendimento e quindi per porre rimedio nelle situazioni di
insuccesso o di parziale successo. Esse consisteranno in prove oggettive di profitto (compiti scritti, verifiche orali, prove strutturate o semistrutturate o a risposta libera).
Per le scienze sperimentali si terrà conto anche delle relazioni o descrizioni sulle esperienze realizzate in laboratorio.
In ogni caso tali verifiche tenderanno ad accertare:
a) le conoscenze (per individuare il livello più elementare di apprendimento conseguito dall’alunno);
b) le abilità (per valutare che l’apprendimento non sia puramente meccanico e che il discente sappia eseguire, con padronanza, procedure di algoritmi)
c) le competenze (per valutare la capacità di saper utilizzare conoscenze ed abilità atte a risolvere problemi, non solo matematici).
ELEMENTI DI VALUTAZIONE DI MATEMATICA E SCIENZE
1. Conosce leggi, regole, fatti e fenomeni;
2. Discute, elabora applica le conoscenze acquisite;
3. Comprende ed usa il linguaggio specifico.
Alessano, Settembre 2012
La Docente
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