5BProgrammazione annuale - Liceo "Tito Lucrezio Caro"

Liceo scientifico , classico e delle scienze sociali
"Tito Lucrezio Caro"
Programmazione annuale
5B
Docente : Prioli Davina
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Materia: Fisica
Classe: 5^ A
a.s. 2007/2008
1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE
L’attuale classe 5^A è composta da 24 alunni di cui 2 ripetenti e provenienti da altre
sezioni; 1 studente è stato promosso con il debito formativo, non recuperato a
settembre Il livello cognitivo globale di ingresso è discreto, lo svolgimento del
programma dell’anno precedente è regolare.
Si rimanda alla programmazione comune di classe per gli obiettivi educativi e
didattici trasversali e al P.O.F per gli obiettivi generali della matematica nel triennio.
In relazione alla programmazione curricolare , si prevede il conseguimento dei
seguenti obiettivi in termini di :
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CONOSCENZE
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Conoscere la carica elettrica e le relative proprietà.
Enunciare la legge di Coulomb.
Definire il campo elettrico, le linea di forza e rappresentare graficamente campi
di cariche puntiformi.
Definire il flusso e la circuitazione del campo elettrico.
Conoscere teorema di Gauss.
Enunciare e dimostrare la conservatività delle forze del campo elettrico.
Definire il potenziale e l’energia potenziale elettrica.
Definire la capacità di un conduttore e di un condensatore.
Conoscere le formule inerenti agli argomenti trattati e le rispettive unità di
misura.
Definire l’intensità di corrente continua.
Enunciare le leggi di Ohm e i principi di Kirchhoff.
Rappresentare graficamente e descrivere le caratteristiche di un circuito
elettrico.
Definire operativamente il campo magnetico.
Definire la circuitazione e il flusso di un campo magnetico e enunciare i teoremi
relativi.
Conoscere le relazioni che intercorrono tra cariche elettriche e campi magnetici.
Descrivere le esperienze relative al fenomeno dell’induzione elettromagnetica.
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Enunciare la legge di Faraday-Neumann - Lenz.
Analizzare circuiti in corrente alternata.
Definire le onde elettromagnetiche.
Definire il corpo nero ed enunciare le leggi relative al suo spettro.
Spiegare la necessità dell’ipotesi di Planck al fine dell’interpretazione dello
spettro di corpo nero.
Descrivere i risultati sperimentali relativi all’effetto fotoelettrico e la necessità di
introdurre per la loro spiegazione l’ipotesi di Einstein.
Enunciare il principio di relatività newtoniana.
Enunciare gli assiomi della teoria della relatività.
Fornire la definizione operativa di simultaneità.
Esprimere la relazione tra intervalli di tempo e tra lunghezze in sistemi di
riferimento in moto uniforme l’ uno rispetto all’ altro.
Enunciare le trasformazioni di Lorentz.
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COMPETENZE
Calcolare il campo risultante di più cariche puntiformi.
Risolve semplici problemi relativi all’equilibrio di cariche in campi generati da
cariche puntiformi.
Applicare il teorema di Gauss alla determinazione del campo elettrico di
distribuzioni di cariche particolari.
Ricavare il potenziale elettrico per campi di cariche puntiformi e per particolari
distribuzioni di carica (piana, sferica).
Applicare il principio di conservazione dell’energia meccanica al moto di cariche
in campi elettrici.
Calcolare la capacità di un condensatore piano, sferico, di condensatori in serie,
in parallelo
Applicare le leggi di Ohm a circuiti elementari costituiti da pile e/o batterie e
resistenze in serie e/o in parallelo.
Applicare i principi di Kirchhoff .
Applicare il teorema di Ampere alla determinazione del vettore induzione
magnetica per campi magnetici particolari.
Applicare la legge della forza di Lorentz al moto di cariche elettriche in campi
magnetici.
Comprendere il significato della legge di Faraday-Neumann – Lenz in termini
energetici.
Interpretare la luce come onda elettromagnetica.
Dedurre dalla legge teorica generale i casi particolari.
Dimostrare i vari teoremi o principi fisici analizzati.
Porsi problemi di alcuni fatti fisici osservabili nella realtà quotidiana per
prospettare soluzioni tramite le conoscenze teoriche apprese.
Sviluppare l'abilità ad analizzare situazioni fisiche.
Correttezza e precisione nell'esposizione orale e nella produzione scritta, in
particolar modo nelle risposte brevi o nella trattazione sintetica degli argomenti.
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CAPACITA’
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Individuare i nodi concettuali dell'argomento oggetto di studio e schematizzarlo
in mappe.
Coordinare le informazioni in sintesi ad ampio respiro, cogliendo gli aspetti
essenziali di un fenomeno fisico.
Individuare analogie e differenze fra fenomeni elettrici e magnetici .
Discutere i campi elettrici e magnetici in termini di energia.
Riconoscere i legami tra fisica e matematica, fisica e filosofia.
Leggere articoli di carattere scientifico , cogliendone gli aspetti essenziali.
Collegare i vari argomenti in un colloquio di simulazione dell’ Esame di Stato.
2.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
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Unità didattica
Cariche elettriche , forze e campi. Potenziale elettrico ed
energia potenziale elettrica. Conduttori carichi.
Periodo
Settembre - Ottobre
Condensatori e dielettrici.
Corrente elettrica e circuiti in corrente continua
Novembre - Dicembre
Campo magnetico. Campi magnetici e correnti.
Dicembre -Gennaio
Flusso del campo magnetico e legge di Faraday .Circuiti in
corrente alternata
Onde elettromagnetiche . Elementi essenziali della fisica
del XX secolo.
Teoria della relatività: elementi essenziali
Febbraio -Marzo
Ripasso generale.
Maggio - Giugno
Marzo- Aprile
Maggio
Tali contenuti nelle linee essenziali potranno subire delle variazioni relative al periodo
di trattazione per permettere lo svolgimento del percorso pluridisciplinare .
3. INDICAZIONI METODOLOGICHE
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Lezione frontale.
Dialogo costruttivo e cooperativo con gli alunni.
Utilizzo delle domande poste dagli studenti per una discussione mirata
all’apprendimento corretto dell’argomento o all’analisi dei fenomeni asservati
nella realtà.
· Individuazione dei nodi concettuali dell’argomento oggetto di studio e
schematizzazione in mappe concettuali.
Con un laboratorio privo di materiale riguardante l'elettricità e magnetismo, il
momento centrale dell'insegnamento della fisica rimane la lezione, che intendo
organizzare il più possibile in forma dialogica e problematica, con la partecipazione
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attiva degli studenti anche nella fase propositiva (almeno spero) , all'atto
dell'introduzione di un argomento o di una situazione problematica. In tal modo spero
di favorire l'attenzione e lo sviluppo delle capacità intuitive, evidenziandone tuttavia
la logica del ragionamento e la necessità di procedere contemporaneamente con
uno studio personale e critico. Il programma preventivato potrà essere
eventualmente modificato, qualora si presentasse la necessità di trattare argomenti
inerenti alla relatività. Gli alunni in difficoltà potranno usufruire di un recupero in
itinere o dello sportello didattico.
Modalità di approfondimento
Come stabilito nella programmazione di classe prevedo di trattare nel secondo
quadrimestre il nucleo pluridisciplinare “ Il tempo”.
4. MATERIALI DIDATTICI
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Testo in adozione : James S. Walker “ Fisica “ vol. 3 ed. Zanichelli.
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Eventuale fotocopie fornite dal docente.
Appunti delle lezioni.
Materiale audiovisivi.
Eventuali materiali selezionati da internet.
5. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Per valutare il processo di apprendimento da parte degli alunni prevedo delle
verifiche in itinere relative all'argomento studiato scritte . Tali prove dovranno essere
il più possibile diversificate:
· Test con domande a risposta aperta, chiusa, quesiti a scelta multipla,
domande vero o falso della durata di 1 ora ( 2 al quadrimestre) per controllare
le conoscenze specifiche della disciplina e l capacità di concettualizzare della
durata di 1 ora.
· Simulazione di terza prova: la tipologia sarà decisa in consiglio di classe .
· Simulazione di terza prova sull’argomento pluridisciplinare la cui modalità di
effettuazione sarà decisa in consiglio di classe.
· Prove orali per verificare la capacità di esporre un concetto ,di collegare i vari
temi trattati , di cogliere analogie e differenze tra i vari argomenti.
Per gli alunni in difficoltà prevedo recupero in itinere o tramite lo sportello didattico.
Per la valutazione si utilizza la scheda allegata alla programmazione di matematica.
Alcuni alunni parteciperanno alle Olimpiadi della Fisica - gara di Istituto.
Cittadella, 20/10/07
L’Insegnante
Prof.ssa Davina Prioli
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