Corso di Termodinamica Applicata. Esercitazione n ◦ 2 Prof. Stefano Ubertini Data: Venerdì 16-Maggio-2014 Termine consegna: 23-Maggio-2014 Modalità di consegna: Gli elaborati andranno inviati in formato pdf all'indirizzo di posta elettronica [email protected]. Nome e cognome del candidato devono essere indicati nel nome del le (es. NomeCognome.pdf) oltre che all'interno dell'elaborato. Info : [email protected] Si consideri un impianto di condizionamento invernale che debba mantenere un locale di 500 m3 alla temperatura di 27◦ C, con umidità relativa pari al 60%, quando l'ambiente esterno si trova a 35◦ C, con umidità relativa pari all' 80%. Per motivi di qualità dell'aria, l'impianto deve garantire che, ogni ora, l'aria nello stabile sia completamente rinnovata con aria proveniente dall'esterno. Si consideri che la potenza termica scambiata con l'esterno attraverso pareti e nestre risulta essere pari a 15 kW, i macchinari presenti nella stanza producono 5 kW di energia termica, mentre ognuna delle 10 persone presenti produce in media 0,4kgv /h (si trascuri la produzione di calore sensibile da parte delle persone). Vericare innanzitutto se è opportuno far ricircolare una portata di aria, considerando che la dierenza di temperatura tra l'aria all'interno del locale e l'aria immessa non può essere superiore a 7◦ C. Una volta determinata la portata da far circolare e le condizioni termoigrometriche dell'aria nel punto di immissione, calcolare la potenza termica scambiata in ciascuno scambiatore di calore presente nell'unità di trattamento dell'aria. Per tutti i punti dell'impianto si determinino le condizioni termoigrometriche (temperatura di bulbo secco, umidità relativa e specica, pressioni parziali di aria e vapore, pressione di saturazione del vapore, volume specico, densità ed entalpia), sia analiticamente che gracamente, utilizzando un diagramma psicrometrico di Mollier. 1