Liceo Scientifico Filippo Lussana di Bergamo PROGRAMMA di FISICA classe 1^ G - a.s. 2014/15 Docente: Marcella Cotroneo MODULO 1. LE GRANDEZZE FISICHE La fisica e le leggi della natura; di che cosa si occupa la fisica. Grandezze fisiche (derivate e fondamentali), unità di misura, Sistema Internazionale delle unità di misura, dimensioni di una grandezza. La notazione scientifica. Cifre significative. Arrotondamento. Ordini di grandezza. Espressioni con potenze in base 10. La misura delle lunghezze. Multipli e sottomultipli. La misura della massa; la misura del tempo. Misure dirette e indirette. Area, volume. Equivalenze La densità di una sostanza. La velocità media come rapporto tra lo spazio percorso e il tempo impiegato. Attività sperimentali e di laboratorio: - Uso del calibro per le misure di lunghezza; - Misure di densità dei solidi. MODULO 2. LE INCERTEZZE DI MISURA Strumenti di misura: portata e sensibilità. Errori di misura: errori accidentali ed errori sistematici. Il risultato di una misura; incertezza assoluta associata a una misura; semidispersione delle misure. Accordo tra misure, tenendo conto dell’incertezza. Incertezza relativa e percentuale. Precisione ed affidabilità di una misura. La rappresentazione di dati sperimentali in un grafico cartesiano, tenendo conto delle incertezze di misura. Lo scarto quadratico medio, la distribuzione delle misure e la campana di Gauss. La propagazione degli errori nelle misure indirette (incertezza delle grandezze somma, differenza, prodotto e quoziente). Attività sperimentali e di laboratorio: - Misura del volume di un solido: confronto tra diversi metodi di misura. MODULO 3. LE RELAZIONI TRA LE GRANDEZZE FISICHE La rappresentazione dei dati sperimentali mediante formule, tabelle, grafici. Le funzioni e le relazioni. Definizione di funzione e proprietà. Le funzioni inverse. La relazione di proporzionalità diretta. Pendenza del grafico. Definizione trigonometrica di seno, coseno, tangente e cotangente di un angolo. Le funzioni arcseno, arccoseno e arctangente. La dipendenza lineare. La relazione di proporzionalità inversa. La relazione di proporzionalità quadratica e la relazione quadratica inversa. La legge oraria del moto rettilineo uniforme e del moto rettilineo uniformemente accelerato per un corpo che parte da fermo e loro rappresentazione sul piano spazio-tempo. Attività sperimentali e di laboratorio: - Misure di distanze e dei tempi impiegati per percorrere tali distanze: il caso di una bolla d’aria in un tubo di vetro contenente acqua e il caso di una biglia metallica in moto lungo un piano inclinato; - Misure di lunghezza di una molla al variare della massa appesa; MODULO 4. TEMPERATURA E CALORE Temperatura, calore, equilibrio termico. La misura della temperatura: termometri e scale termometriche. La dilatazione termica (lineare, superficiale e volumica) dei solidi e dei liquidi. Legge fondamentale della termologia: capacità termica e calore specifico. Calorimetria, temperatura di equilibrio. Propagazione del calore per conduzione, convezione, irraggiamento. Gli stati della materia e i cambiamenti di stato: punti fissi e loro variazione con la pressione; calore latente. Attività sperimentali e di laboratorio: - misura del calore trasferito da un corpo caldo a un corpo freddo, con il calorimetro delle mescolanze; MODULO 5. LE LEGGI DEI GAS IDEALI Definizione operativa della pressione. Strumenti di misura e unità di misura. Il modello di gas ideale. Grandezze caratteristiche di un gas ideale. Pressione e volume di un gas ideale: legge di Boyle. Volume e temperatura di un gas ideale: legge di Gay-Lussac. Pressione e temperatura di un gas ideale: legge di Charles (o seconda legge di Gay-Lussac ). Equazione caratteristica dei gas ideali. La legge di Avogadro e l’equazione di stato dei gas perfetti (definizione di mole, il numero di Avogadro, unità di massa atomica, peso atomico e peso molecolare). Bergamo, 04/06/15 Il docente Marcella Cotroneo Gli alunni Liceo Scientifico "F. Lussana", Anno Scolastico 2014/15, Classe 1^ G Indicazioni per il lavoro estivo (FISICA) Libro di testo: Walker ”La realtà e i modelli della fisica”- primo biennio – Pearson - linx Alunni con sospensione del giudizio o con l'indicazione "studio estivo" sulla lettera inviata a casa: Per quanto riguarda il recupero delle conoscenze teoriche, si richiede agli allievi di studiare i seguenti capitoli del libro di testo, corrispondenti al programma svolto in classe: Capitolo 1: LE GRANDEZZE FISICHE Paragrafo 1: La fisica e le leggi della natura. Paragrafo 2: Di che cosa si occupa la fisica. La fisica classica e del Novecento. La fisica e le altre scienze. Paragrafo 3: Le grandezze fisiche. Paragrafo 4: Le grandezze fondamentali Paragrafo 5: Le grandezze derivate Paragrafo 6: Le cifre significative Paragrafo 7: Ordini di grandezza Capitolo 2: LE MISURE DELLE GRANDEZZE FISICHE Paragrafo 1: Gli strumenti di misura. Paragrafo 2: Gli errori di misura. Paragrafo 3: Il risultato di una misura. Paragrafo 4: Errore relativo ed errore percentuale. Paragrafo 5: Propagazione degli errori Paragrafo 6: Rappresentazione di leggi fisiche Paragrafo 7: Relazioni fra grandezze fisiche Capitolo 10: TEMPERATURA E CALORE Paragrafo 1: Temperatura ed equilibrio termico. Paragrafo 2: La misura della temperatura. Paragrafo 3: La dilatazione termica. Paragrafo 4: Calore e lavoro meccanico. Paragrafo 5: Capacità termica e calore specifico. Paragrafo 6: La propagazione del calore Capitolo 11: GLI STATI DELLA MATERIA E I CAMBIAMENTI DI STATO Paragrafo 1: La struttura atomica della materia. Paragrafo 2: Gli stati di aggregazione della materia. Paragrafo 3: I cambiamenti di stato. Paragrafo 4: Il calore latente. Paragrafo 5: Cambiamenti di stato e conservazione dell’energia. “LE LEGGI DEI GAS” sulle schede consegnate agli studenti nel mese di maggio. Si richiede di allenarsi a risolvere correttamente e consapevolmente i seguenti esercizi (tutti gli esercizi di seguito proposti sono stati svolti in classe e/o assegnati per casa e poi corretti in classe durante quest’anno scolastico): - pag. 27 dal n.1 al n. 20 pag. 29 dal n.1 al n. 75 pag. 38 dal n. 1 al n. 9 pag. 63 dal n. 1 al n. 13 pag. 64 dal n. 1 al n. 58 pag. 70 dal n. 1 al n. 9 pag. 336 dal n. 1 al n. 14 - pag. 338 dal n. 1 al n. 57 (eccetto il n.23) pag. 344 dal n. 1 al n. 8 pag. 359 dal n.1 al n. 10 pag. 361 dal n. 1 al n. 28 pag. 364 dal n.1 al n. 8 Si richiede inoltre di allenarsi a risolvere correttamente: - le esercitazioni e le verifiche assegnate nel corso dell'anno scolastico, reperibili nella sezione “materiale didattico” del registro elettronico - le equivalenze delle schede consegnate agli alunni all’inizio dell’anno scolastico - le verifiche assegnate a settembre per il recupero, le cui tracce sono reperibili sulla piattaforma Moodle - gli esercizi sui gas dal n. 48 al n. 83 (schede consegnate agli allievi nel mese di maggio) Alunni promossi senza lettera di aiuto: Si assegna come lavoro estivo - risolvere gli esercizi sui gas ideali, pag. 353 dal n. 48 al n. 83 (schede consegnate in classe nel mese di maggio) - la lettura attenta e ragionata del seguente libro: C. Rovelli, Sette brevi lezioni di fisica, Adelphi, 2015 - la lettura attenta e ragionata di uno a scelta tra i seguenti libri: - P. Ghose, D. Home, Il diavoletto di Maxwell, la fisica nascosta nella vita quotidiana; Dedalo 1993. - W. Levin, Per amore della fisica; Dedalo 2013. - R. Wolke, Al suo barbiere Einstein la raccontava così – Vita quotidiana e quesiti scientifici; Feltrinelli 2001. Per ciascun libro letto, lo studente dovrà produrre un’analisi sintetica secondo le indicazioni riportate di seguito: SCHEMA DI ANALISI DEI LIBRI LETTI COME LAVORO ESTIVO PER LA MATERIA FISICA: Per produrre un’analisi sintetica di ciascun libro letto, si richiede di rispondere alle domande riportate nel seguito. La risposta a ciascuna domanda deve avere una lunghezza circa compresa tra 5 e 10 righe. 1. Di che cosa parla principalmente il libro? 2. Quali argomenti di fisica vengono esaminati all’interno del libro? 3. Quale tra i temi affrontati nel libro ti è risultato più interessante? Perché? 4. Quale tra i temi affrontati nel libro ti è risultato meno interessante? Perché? Bergamo, 6 giugno 2015 L'insegnante