1 Laboratorio per la laurea specialistica in Comunicazione ed editoria multimediale Parola, azione, immagine. Itinerari nella testualità del teatro Referente del progetto: Prof.ssa Bernadette Majorana [email protected] Tutor: Maria Grazia Azzolin [email protected] Anno accademico 2006-2007 Tipologia Si propone un laboratorio di tipo curricolare. L’attività, per complessive 125 ore permette di conseguire 5 cfu. L’acquisizione dei 5 cfu è subordinata alla frequenza del laboratorio (obbligatoria) e alla visione dei due spettacoli dal vivo indicati sotto (obbligatoria). Contenuti e scopi del laboratorio Il laboratorio ha per oggetto il teatro e si propone di fornire ai partecipanti strumenti idonei per entrare nei processi creativi che conducono alla rappresentazione teatrale (A) e per valutare il rapporto fra teatro dal vivo e teatro come realtà multimediale (B). Il primo nucleo del laboratorio (A) si basa sulla esperienza diretta degli studenti e comporta la visione di due spettacoli (Libera nos e Arlecchino/Don Giovanni), preceduti e seguiti entrambi da attività teorico-pratiche in aula. Nel lavoro, guidato dai drammaturghi dei due spettacoli, la parola sarà considerata nella sua accezione pienamente drammatica di azione. Nel primo caso il punto di partenza dello spettacolo è il romanzo Libera nos a malo di Luigi Meneghello (Milano 1963; 1975 edizione riveduta), dove l’oralità e il dialetto costituiscono la radice autobiografica della riflessione dell’autore e della sua scrittura. Gli autori del testo drammatico e gli attori elaborano un testo originale prendendo spunto dal testo letterario e sulla base del loro humus dialettale (veneto-bergamasco-piemontese) e della loro memoria personale. Nel secondo caso la parola drammatica è interamente scenica, l’oralità nasce come codice teatrale, quello della Commedia dell’arte: la Commedia delle maschere, la Commedia all’improvviso. Il punto di partenza è un canovaccio (Le festin de pierre, di Dominique Biancolelli, rappresentato la prima volta nel 1668), prodotto tipico di questa forma di teatro. Il drammaturgo-regista e gli attori riperrendo la tradizione, fondano il lavoro sulla improvvisazione, sulla corporeità e sulle maschere, ciascuna con il proprio dialetto. La drammaturgia è fatta di azioni fisiche e verbali e non si avvale di un testo drammatico disteso, di un copione. Il secondo nucleo del laboratorio (B) riguarda il teatro come prodotto secondario rispetto allo spettacolo o come oggetto autonomo. Guidati da esperti, i partecipanti considereranno due realtà, appartenenti entrambe alla editoria multimediale: a) prodotti vhs e dvd, intesi sia come tracce della rappresentazione sia come testo-spettacolo; b) aspetti del teatro in web, con particolare attenzione alle possibilità creative, alla pubblicistica online, alla produzione scientifica, alla promozione. Il laboratorio si conclude con la relazione scritta di una ricerca personale o a piccoli gruppi (due o tre persone al massimo) su un argomento da scegliere tra quelli indicati sotto (Ricerche degli studenti). Eventuali letture, siti web, spettacoli, prodotti vhs e dvd verranno indicati nella bacheca del laboratorio e dai docenti. Destinatari Studenti del primo e del secondo anno della laurea specialistica in Comunicazione ed editoria multimediale. 2 In caso di disponibilità di posti il laboratorio è aperto anche a studenti provenienti dalla laurea specialistica in Lingue e letterature europee e panamericane e dalla laurea specialistica in Lingue straniere per la comunicazione internazionale. Numero massimo di studenti ammessi 25. Prerequisiti Nessuno. Modalità di iscrizione Le domande di ammissione devono essere inviate alla prof.ssa Majorana ([email protected]) e in cc alla tutor Maria Grazia Azzolin ([email protected]) entro giovedì 19 ottobre 2006 alle ore 14. La domanda è disponibile sulla pagina dedicata al laboratorio sul sito della Università (http://www.unibg.it/struttura/struttura.asp?cerca=lls_laboratori). L’elenco degli ammessi sarà pubblicato online entro il 23 ottobre 2006; gli ammessi saranno comunque avvisati personalmente via mail dalla tutor. Articolazione Il laboratorio si svolgerà tra il primo e il secondo semestre. Le ore accademiche, di 45' ciascuna, verranno accorpate in unità di lavoro continuo compreso un intervallo (l’accorpamento è ininfluente ai fini del computo del cfu). Calendario (le aule sono pubblicate online; eventuali variazioni saranno comunicate online). Prima di ciascuna attività compare il riferimento ai nuclei tematici indicati sopra (A o B). A) Martedì 24 ottobre 2006, ore 11-12:45 (computate come 2 ore accademiche) Introduzione a Luigi Meneghello e al romanzo Libera nos a malo. Francesca Caputo, curatrice delle Opere di LM (2 voll., Milano, Rizzoli, 1993 e 1997; Milano, Mondadori, «I Meridiani», di prossima pubblicazione) e ricercatrice di Letteratura italiana contemporanea alla Università di Milano Bicocca. A) Giovedì 26 ottobre 2006, ore 15-18:15 (4 ore accademiche) Attività su Libera nos (1). Antonia Spaliviero, drammaturga e cofondatrice del gruppo teatrale Laboratorio Teatro Settimo. n.b.: per questo incontro ciascuno studente è tenuto a preparare 10 parole (singole parole, non frasi) del proprio dialetto familiare o di un dialetto che conosce bene; dovrà saperle pronunciare e tradurre in lingua italiana, ma anche “raccontare” il contesto dialettale dal quale nascono o nel quale si adoperano. A) Milano, CRT Teatro dell’arte, 31 ottobre-5 novembre 2006 (informazioni pratiche http://www.teatrocrt.it/) LIBERA NOS Suggestione dall’opera di Luigi Meneghello Con Mirko Artuso e Natalino Balasso Testi di Antonia Spaliviero, Gabriele Vacis, Marco Paolini Regia di Gabriele Vacis A) Giovedì 9 novembre 2006, ore 15-19 (5 ore accademiche) Attività su Libera nos (2). Antonia Spaliviero. 3 B) Giovedì 23 novembre 2006, ore 15-18:15 (4 ore accademiche) Incontro su teatro e editoria multimediale. Oliviero Ponte di Pino, curatore del webzine www.ateatro.it e direttore editoriale della Garzanti Libri. A) Martedì 5 dicembre 2006, ore 11-14:30 (4 ore accademiche) Attività su Arlecchino/Don Giovanni (1). Roberto Cuppone, drammaturgo e regista, ricercatore di Discipline dello spettacolo alla Università di Genova. B) Martedì 12 dicembre 2006, ore 10:30-15 (5 ore accademiche) Il web come archivio e come piattaforma creativa per il teatro. Annamaria Monteverdi, docente di Drammaturgia dei media al DAMS di Bologna e di Teatro multimediale alla Università di Pisa. A) Milano, CRT Teatro dell’arte, 22-28 gennaio 2007 (informazioni pratiche http://www.teatrocrt.it/). ARLECCHINO/DON GIOVANNI Compagnia Pantakin da Venezia Prima ricostruzione del canovaccio Le Festin de Pierre di Dominique Biancolelli Drammaturgia e regia di Roberto Cuppone e Michele Modesto Casarin Con Michele Modesto Casarin, Manuela Massimi, Federico Scridel, Roberto Serpi A) Lunedì 5 febbraio 2007, ore 11-15 (5 ore accademiche) Attività su Arlecchino/Don Giovanni (2). Roberto Cuppone. Ricerche studenti CEM - teatro VHS-DVD come prodotto artistico - teatro VHS-DVD come documento storico - teatro VHS-DVD come archivio - teatro in web: spettacoli - teatro in web: riviste - teatro in web: siti istituzionali (teatri, associazioni ecc.) - teatro in web: siti personali - teatro in web: siti accademici Ricerche studenti LLEP Stessi oggetti degli studenti CEM, ma per le proprie lingue di specializzazione. Ricerche studenti LSCI Stessi oggetti degli studenti CEM, ma per le proprie lingue di specializzazione.