Untitled - SalinaDocFest

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arabo”: letture di versi su sogni, speranze e aspirazioni del
popolo tunisino. Seguiranno gli interventi musicali di Sandro
Joyeux, artista italo-francese in bilico tra sonorità afro, folk e
raggae, e di Davide Lipari, bluesman e compositore romano
con la passione per il sound di New Orleans.
Giovanna Taviani, direttrice del SalinaDocfest, insieme al consiglio direttivo e a
Gaetano Calà, direttore dell’ANFE, presenta
al pubblico e alla stampa la 5° edizione del festival internazionale dedicato al documentario
narrativo da lei ideato nel 2007. A festeggiare in sua compagnia
al Contestaccio - fra proiezioni, letture, degustazioni, concerti
e djset – ci saranno il comitato d’onore di SDF 2011 (Paolo
e Vittorio Taviani, Bruno Torri, Romano Luperini), Tasca
d’Almerita – la storica azienda vinicola siciliana che da cinque
anni sponsorizza il Premio al miglior documentario in concorso
– e moltissimi degli amici registi, produttori, autori ed attori che
hanno partecipato alle edizioni precedenti, grazie al contributo
di SalinaIsolaVerde.
In attesa dell’evento, che si terrà a Salina (Isole Eolie) dal 20 al
25 settembre, il festival, con la collaborazione dell’ANFE (Associazione Nazionale Famiglie Emigrati), ha deciso di mobilitare il suo capitale sociale per lanciare la nuova Associazione
SalinaDocFest Onlus. Sarà offerta in esclusiva una degustazione dei pregiati vini di Tasca d’Almerita, accompagnata da
un catering di prodotti tipici eoliani, con degustazione finale di
malvasie a cura del Consorzio di Tutela della Malvasia delle
Lipari e ITG Salina.
Nel corso della serata, sarà presentato il tema del festival di
quest’anno, Confini e orizzonti, e annunciato il Premio letterario “Dal testo allo schermo” a Tahar Ben Jelloun, che verrà a
Salina in settembre. Durante la presentazione saranno proiettati
una testimonianza diretta dello scrittore marocchino, tratta dal
film “Ritorni” di Giovanna Taviani, e uno speciale video-saluto del poeta e documentarista tunisino Hichem Ben Ammar,
registrato in attesa di incontrarlo sull’isola come ospite d’onore della sezione “Finestra sul Mediterraneo. La primavera
araba”. L’attore tunisino Ahmed Hafiene e la scrittrice Francesca Bellino proporranno il reading “La rivoluzione parla
Su tutti gli schermi del locale, scorreranno in loop le immagini
dei documentari della Panaria Film e di Vittorio De Seta, dedicati alle Isole Eolie, e i trailer dei documentari vincitori delle
edizioni precedenti.
In questa occasione, sarà possibile acquistare una speciale
CARD che darà diritto a una serie di sconti e agevolazioni su
trasporti, alberghi e ristoranti a Salina.
Programma
19.30 Degustazione in esclusiva dei vini pregiati di Tasca
d’Almerita, con catering di prodotti eoliani.
Presentazione e lancio tesseramento della nuova Associazione SalinaDocFest Onlus. Alla presenza del
Comitato di onore del festival e dei sindaci di Salina e
delle istituzioni eoliane.
Proiezione in loop dei più bei documentari della Panaria Film e di Vittorio De Seta, dedicati alle Isole
Eolie.
20.30 Anticipazioni del programma della quinta edizione
del SalinaDocFest.
Proiezione da “Ritorni” di Giovanna Taviani – intervista a Tahar Ben Jelloun.
Proiezione video-saluto di Hichem Ben Ammar, il
poeta e documentarista tunisino che sarà a Salina in
settembre, ospite d’onore della sezione “Finestra sul
mediterraneo. La primavera araba”
21.00 “La rivoluzione parla arabo”: letture di versi su sogni, speranze e aspirazioni del popolo tunisino, curato
e interpretato dalla scrittrice Francesca Bellino e dall’attore tunisino Ahmed Hafiene. Il reading comprende un brano tratto da “La rivoluzione dei gelsomini”
di Tahar Ben Jelloun, poesie in arabo/tunisino e in ita-
liano del poeta tunisino Mehdi Hamili, (“Layla nel
Paese del Carosello - La storia di un uccello tunisino”) e una poesia di Francesca Bellino dal titolo “La
rivoluzione parla arabo”. Sullo sfondo, scorreranno
le immagini di cortometraggi di animazione a tema
tratti dal Cortoons Festival.
21.30 • Live di Davide Lipari, chitarrista, cantante e compositore romano con la passione per il blues, e di Sandro
Joyeux, artista italo-francese, le cui canzoni parlano
di terre lontane, mescolando le lingue e i dialetti dell’Africa centro-settentrionale, a quelli di Francia, Italia
e Giamaica.
A seguire
Djset a cura di Loupe’n (resident di Edwige). Per tutta
la festa, sugli schermi scorreranno in loop i trailer dei
documentari vincitori delle quattro edizioni precedenti
del SalinaDocFest.
Uno spazio particolare sarà riservato alla proiezione di
una selezione di immagini firmate da Melo Franchina, artista siciliano recentemente scomparso, che ha
prestato più volte il suo contributo fotografico al SalinaDocFest. Gli scatti fanno parte della mostra “Isola
di Luce” che verrà allestita a Salina, nella biblioteca di
Malfa, dal 20 agosto al 30 settembre.
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