BIOGRAFIE OSPITI
Mario DONDERO Nato a Milano nel 1928. Una delle più originali figure del
fotogiornalismo contemporaneo. Inizia a collaborare nei primi anni cinquanta a
"l'Unità", "L'Avanti", "Milano Sera", "Le Ore". Legato al cosiddetto gruppo dei
"Giamaicani" (i frequentatori del bar Giamaica a Milano), Milan Alfa Castaldi, Camilla
Cederna, Luciano Bianciardi, Giulia Niccolai, Carlo Bavagnoli, Ugo Mulas, Uliano Lucas,
nel 1955 si sposta a Parigi dove collabora con "L'Espresso", "L'Illustrazione Italiana",
"Le Monde", "Le Nouvel Observateur". Frequenta e ritrae scrittori e intellettuali
francesi (Roland Topor, Claude Mauriac, Daniel Pennac, Jeshar Kemal). Tra le sue foto
più celebri, quella del gruppo degli scrittori del Nouveau roman scattata a Parigi
nell'ottobre del 1959 davanti alla sede delle Editions de Minuit (Nathalie Serraute,
Samuel Beckett, Alain Robbe-Grillet, Claude Mauriac, Claude Simon, Jerome Lindon,
Robert Pinget, Claude Ollier). Il suo interesse per l'Africa si è manifestato attraverso la
collaborazione alle riviste Jeune Afrique, Afrique-Asie, Demain l'Afrique.
Giovanna MASSIMETTI Nata a Chieti nel 1954. Si è laureata in Lettere moderne a
Torino, ha conseguito nel 1978 il diploma di Operatore Culturale Cinematografico della
Regione Piemonte. Nel 1986 si è trasferita a Roma per frequentare la scuola di
Sceneggiatura di Age e Ettore Scola. Dal 1991 lavora in Rai. Ha partecipato al Festival
Cinema Giovani con Mito T-Rito Rock (1984), Cento vasche (1991), Troppo trucido
(1991), e Zampa di mulo (1991). Insieme a Paolo Serbandini, ha preparato per Rai3
Far East. Sempre insieme a Serbandini ha realizzato la sua opera più importante
“211: Anna” che ripercorre tutta la carriera di Anna Politkovskaya, la giornalista russa
assassinata nel 2006 mentre conduceva un’inchiesta sulle torture e sulle violazioni dei
diritti umani in Cecenia.
Susanna NICCHIARELLI Nata a Roma nel 1975, si laurea in Filosofia a La Sapienza
per poi proseguire gli studi alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Ha conseguito
successivamente un diploma al corso di regia al Centro Sperimentale di
Cinematografia a Roma. Ha vissuto per qualche tempo a Los Angeles, dove ha
frequentato un corso di regia e uno di sceneggiatura presso la UCLA. Ha girato diversi
cortometraggi: La Madonna nel frigorifero nel 2002, Il linguaggio dell'amore nel 2004
e Giovanna Z. Una storia d'amore nel 2005. Al suo attivo anche un mediometraggio
girato nel 2004, Uomini e zanzare. Tre i documentari: Ca Cri Do Bo – I Diari della
Sacher nel 2001, Il terzo occhio nel 2003 e L'ultima sentinella nel 2009. Nel 2006 si
occupa della realizzazione del backstage de Il caimano di Nanni Moretti. Il
lungometraggio d'esordio è Cosmonauta presentato al Festival del Cinema di Venezia
nel 2009 in cui l'autrice si ritaglia anche un ruolo da interprete.
Stefano SAVONA Nato a Palermo nel 1969. Ha studiato archeologia e antropologia a
Roma e ha preso parte a diversi scavi archeologici in Sudan, Egitto, Turchia e Israele.
Nel 1995 comincia a lavorare come regista di documentari indipendenti e come
fotografo. Dal 1997 il suo interesse si rivolge soprattutto alle tematiche
dell’immigrazione, dell’accoglienza e delle minoranze in lotta per la libertà. Ha
realizzato, oltre a numerose video installazioni, i lungometraggi e documentari
Roshbash Badolato nel 1999, Un Confine di specchi nel 2002 e Primavera in Kurdistan
nel 2006, che ha vinto il Trento Film Festival e il Bellaria Film Festival. Con Piombo
fuso nel 2009 ha vinto il premio speciale della giuria al Festival di Locarno.
Paolo SERBANDINI, Giornalista, sceneggiatore cinematografico, autore televisivo,
ha studiato all’Università di Mosca. Ha tradotto classici della letteratura russa e
sovietica. Durante la perestrojka, è caporedattore della sede romana dell’agenzia di
stampa sovietica Novosti e direttore del mensile “Urss Oggi”. Aiuto regista di
Bondarciuk ("Waterloo", 1967) e di Vittorio De Sica ("I Girasoli", 1969), autore di
numerose sceneggiature: l’ultimo film scritto, "I Demoni di San Pietroburgo" di
Giuliano Montaldo (2008). Autore di due documentari sui tentativi di colpo di stato in
Russia (1991-1993) trasmessi da Rai3. Inviato speciale di Ballarò, nel 2005 vince il
Premio Baldoni con un reportage sull’emigrazione clandestina girato in Libia. Ha
incontrato e intervistato due volte Anna Politkovskaja. L’ultimo lavoro realizzato per
Rai3 insieme a Giovanna Massimetti è "Far East".
Pablo VOLTA, nato a Buenos Aires nel 1926, esegue i primi scatti nella Berlino
devastata dai bombardamenti. Rientrato in Italia si occupa di cronaca nera e di
cinema, ed è tra i fondatori della Fotografi Associati, prima cooperativa di fotografi in
Italia. Pioniere - insieme a Franco Pinna - della fotografia antropologica, nel 1954 è a
Orgosolo al seguito di Franco Cagnetta per documentare la sua celebre Inchiesta, e
nel 1957 a Mamoiada realizza il primo reportage sul carnevale. Tasferitosi a Parigi,
fotografa artisti e intellettuali e, dopo una lunga esperienza alla RAI parigina, nel 1986
si stabilisce in Sardegna a San Sperate.