Attualità di Alimentazione nell’ Attività Fisica : Sport Aerobici & Sport Anaerobici Università Aperta Imola Alberto Mario Bargossi m. c .* * Presidente Associazione Italiana Fitness & Medicina SC immunometria –Lab.centralizzato Az Osp.Sant’Orsola Malpighi Bologna Carlotta Bargossi dott.in Chimica Università Aperta Imola Il complesso sistema dell’Allenamento sportivo può esser rappresentato come un insieme che posa su tre pilastri di equivalente importanza: a) la somministrazione di carichi di lavoro “allenanti” , b) il recupero attivo & il riposo, c) la somministrazione di razioni alimentari appropriate, adeguate e mirate Università Aperta Imola 3 Componenti dell’Allenamento Sportivo Ripetizione dei Carichi di Lavoro Recupero attivo & Riposo A nt e m a l len o Alimentazione & Integrazione Università Aperta Imola 4 Diagramma di Yakovlev o della “Supercompensazione Adattativa Morfofunzionale” w supercompensazione A’’ esercizio AA A’ affaticamento L’area A rappresenta il “minus” da affaticamento, Università Aperta Imola l’area A’ il recupero , l’area A’’ il “plus” della supercompensazione T 5 Supercompensazione Adattativa Morfofunzionale” la supercompensazione adattativa morfofunzionale ha carattere diacronico sia nell’aspetto morfologico che nell’aspetto funzionale, il processo di adeguamento e di adattamento non è continuo supercompensazione A’’ esercizio AA A’ affaticamento T Università Aperta Imola 6 Caratteristiche dell’allenamento • Carico di lavoro: • Ripetizioni-Serie Carico di lavoro • Razioni dietetiche: • Pre-Intra • Recupero-Riposo: Recupero-Riposo Razioni dietetiche: Pre-Intra-Post • Intra-Post Università Aperta Imola 7 Suscitare la risposta c.d. di “supercompensazione adattativa morfofunzionale” il cui modello è sintetizzato nel “diagramma di Yakovlev” Università Aperta Imola 8 • Carico di lavoro: • Ripetizioni-Serie • Razioni dietetiche: • Pre-Intra-Post • Recupero-Riposo: • Intra-Post Università Aperta Imola 9 Espressioni della Forza nel Lavoro Muscolare Lavoro muscolare Forza 2. 2. forza massima 3. forza rapida e veloce 4. forza reattiva ed elastica 5. forza resistente 3. 4. 5. contrazione isotonica concentrica (lavoro positivo) contrazione isotonica eccentrica (lavoro negativo) contrazione isometrica (lavoro senza spostamento di segmenti) lavoro pliometrico Università Aperta Imola 10 Qualità dello stimolo dominio del carico & dominio del tempo Intensità degli stimoli Efficacia Debolissimi nulli Deboli eccitanti Medio intensi & Intensi Adattativi ~ Allenanti Massimi & Sopramassimi dannosi Università Aperta Imola 11 Impegno Muscolare nelle Attività Sportive, Richiesta Metabolica, Trasporto dell’O2 Richieste di risorse energetiche per l’estrinsecazione di forza e resistenza alla forza di tipo non aerobico (f = [fosfageno]) di tipo aerobico (f = [fosfageno] + ossidazione dei substrati) Università Aperta Imola 12 Nucleotidi fosfati (fosfageno) NH2 La moneta spendibile per la produzione di energia è costituita da : ATP, ADP, AMP . sono molecole costituite da una base purinica: Adenina, uno zucchero: Riboso, un’unità di : tri-/di-/monofosfato (P) in posizione γ, β, α N Adenosin Tri Fosfato O -O P O O- N O O P O P O O- O- H H O OH N H H OH NH 2 AdenosinD i Fosfato N O -O P O P O O- O- N N O N O H H H H OH OH NH 2 A d e n o s i n M o n o F o s f a t o O Università Aperta Imola N N N N N -O P O O O- H H H H 13 OH OH Sequenze metaboliche della contrazione muscolare ATP ADP + Pi + Energia ADP + CP ADP + ADP C + ATP + Pi + Energia ATP + AMP + Pi + Energia Università Aperta Imola 14 Sequenze metaboliche della contrazione muscolare ATP ADP + Pi + Energia AMP ADP + CP C + ATP + Pi + Energia ADP + ADP ATP + AMP + Pi + Energia Università Aperta Imola (1) IMP + NH3 (1) = adenosin deaminasi 15 Sequenze metaboliche della contrazione muscolare La reazione di Lohmann ATP ADP + Pi + Energia ADP + CP (1) C + ATP CP = Creatinfosfato (1) = enzima (CK) Creatin (fosfato) Chinasi [EC 2.7.3.2 ] per la “creatin phosphate shuttle” è centrale la probabile compartimentalizzazione del CK Università Aperta Imola 16 Attività a totale o prevalente componente anaerobica < 10’’ “di potenza” [destrezza] WL; PL; Concorsi; 100 m; 110 hs; ciclismo velocità > 20’’< 45’’ “prev.anaerobico” 200m; 400 m; ciclismo: Km da fermo > 40’’< 4’-5’ “ aerobico-anaerobico massivo” K1 800m; 400 hs; nuoto m100 ; ciclismo inseguimento ; c.canadese C2 100m ; Università Aperta Imola 17 Classificazione delle attività sportive “gesto atletico” ≠ da “allenamento” in riferimento alle principali risorse energetiche utilizzate Di tipo aerobico • distretti muscolari predominanti • % delle masse muscolari impegnate • periodicità e ciclicità dell’azione Di tipo anaerobico • distretti muscolari predominanti • % delle masse muscolari impegnate • periodicità e ciclicità dell’azione Università Aperta Imola 18 Attività a totale o prevalente componente anaerobica < 10’’ “di potenza” [destrezza] WL; PL; Concorsi; 100 m; 110 hs; ciclismo velocità >20’’<45’’ “prev.anaerobico” 200m; 400 m; ciclismo: Km da fermo >40’’< 4’-5’ “aerobico-anaerobico massivo” K1 800m; 400 hs; nuoto m100 ; ciclismo inseguimento ; c.canadese C2 100m ; Università Aperta Imola 19 Attività a totale o prevalente componente anaerobica < 10’’ “di potenza” [destrezza] parametro di chim. Clim. : NH3 - NH4 ; [ Ac.urico] >20’’<45’’ “prev.anaerobico” parametro di chim. Clim. : lattato; [ Ac.urico] >40’’< 4’-5’ “aerobico-anaerobico massivo” parametro di chim .clim. : lattato ; NEFA; [ Ac.urico] Università Aperta Imola 20 Attività a prevalente o totale componente aerobica > 4’-5’ “prevalentemente aerobico” attività di endourance ; sci di fondo; attività di Fitness “aerobico anaerobico alternato” (durata determinata dai regolamenti & dalle tecniche di gara) Sport di squadra; di combattimento; tennis Università Aperta Imola 21 Attività a prevalente o totale componente aerobica > 4’-5’ “prevalentemente aerobico” “aerobico anaerobico alternato” parametro di chim .clim. : lattato; NEFA; & variazione dei substrati ossidabili :glucosio (sg & ur) ; Trigliceridi ; AAcidi Università Aperta Imola 22 L’emoglobina e la mioglobina sono proteine respiratorie contenenti eme capaci (nella forma ferrosa) di legare reversibilmente l’ossigeno molecolare. -La funzione fisiologica dell’emoglobina è di trasportare ossigeno ai tessuti La mioglobina funziona come riserva di ossigeno - e facilita la diffusione di questo gas -dai capillari ai mitocondri dove l’O2 è utilizzato - per la respirazione cellulare. Università Aperta Imola 23 Trasporto e cessione dellO2 • L’O2 è trasportato dagli eritrociti e legato all’Hb • (Hb-Fe++). • L’O2 viene ceduto ai tessuti in funzione di condizioni specifiche di temperatura e di pH • La mioglobina (una cromoproteina) è il pigmento respiratorio specifico del muscolo (rosso) capace di scambiare l’O2 con l’Hb saturandosi facilmente già a basse ppO2 Università Aperta Imola 24 Reciprocità delle curve di dissociazione di emoglobina (Hb) e di mioglobina (Mgb) • Muscolo a riposo • A ppO2 pari a circa 100-110 mmHg (polmone) Hb è in forma di OssiHb circa al 96%; • A ppO2 pari a circa 40 mmHg (muscolo a riposo) l’OssiHb cede O2 e rimane satura circa al 75%; in tale condizione la Mgb si satura a OssiMgb circa al 95% Università Aperta Imola 25 Reciprocità delle curve di dissociazione di emoglobina (Hb) e di mioglobina (Mgb) • Muscolo non a riposo • A ppO2 compresa tra 20 e 40 mmHg (lavoro muscolare) l’OssiHb cede molto più O2 ; • anche in tale condizione la Mgb riesce a saturarsi a OssiMgb circa al 90%. • Mgb cede O2 a pressioni parziali coerenti con l’intensa attività di ossidazione dei coenzimi respiratori ridotti della catena respiratoria mitocondriale Università Aperta Imola 26 Reciprocità delle curve di dissociazione di emoglobina (Hb) e di mioglobina (Mgb) • Il variare della temperatura e soprattutto del pH , come avviene in modo continuo e coerente durante il lavoro muscolare, [con accumulo di CO e conseguente aumento di H+] crea , nel torrente circolatorio e nei tessuti situazioni capaci di modificare la saturazione di Hb e di Mgb (effetto Bohr) • CO2 + H2O • HbO2 + H+ H2CO3 HCO3- + H+ HbH+ + O2 Università Aperta Imola 27 Reciprocità delle Curve di Dissociazione di Emoglobina (Hb) e Mioglobina (Mgb) anidrasi carbonica CO2 + H2O H2CO3 HbO2 + H+ HbH+ + O2 HCO3- + H+ La cessione di O2 è condizionata anche dalla concentrazione del 2,3DPG eritrocitario che può essere espresso come risposta supercompesativa allo stimolo ipossico L’efficienza eritrocitaria è mantenuta dal ciclo Università Aperta Imola G-SH GSSG 28 Ciclo di Rapoport –Luebering all’interno della via glicolitica intraeritrocitaria 3-PGliceraldeide 1,3-DPG ( +1ATP ) 3- P-Glicerato (mutasi) Pi (fosfatasi) Piruvato 2,3-DiPhosphoGlicerato Università Aperta Imola 29 V ’O2max (#) In valore assoluto è: V’O2 max uomo = V’O2 max donna + 30% Se si riparametra sul peso corporeo (kg) é : V’O2max uomo = V’O2max donna + 15 ~ 20 % sulla massa magra (FFM) é : V’O2max uomo = V’O2max donna +(3~4) % # : f = [Hb] donna < [Hb] uomo Università Aperta Imola 30 Semeiotica di Laboratorio L’Emo Gas Analisi , eseguita su campioni di sangue opportunamente trattati, misura pH, pO2, pCO2 e ricalcola altri parametri tra cui la Sat O2% La determinazione (HPLC-UV) degli intermedi (Inosina Ipoxantina, Xantina , ecc.) del Ciclo dei nucleotidi purinici costituisce una misura predittiva della effettiva disponibilità di O2 per i cicli ossidativi Università Aperta Imola 31 Raccomandazioni alimentari giornaliere per sportivi e atleti quota glucidica in % delle calorie giornaliere compresa tra 57 e 65 ; preferiti zuccheri complessi (amidi) con piccoli apporti di zuccheri semplici quota lipidica in % compresa tra 20 e 25; preferiti olii e grassi con prevalenza di ac.grassi monoinsaturi; va rispettata la necessità di bilanciare gli AGE e i PUFA glucidi lipidi Università Aperta Imola protidi Quota proteica compresa tra 1.5 e 2.0 g/kg di massa magra preferite proteine con buon PER & NPU 32 Substrati ossidabili : intra-extra -muscolari Glicogeno- glicolisi β-Ossidazione Ciclo degli acidi tricarbossilici o di Krebs Ossidazione dei substrati Proteico Aacidici Università Aperta Imola 33 Substrati ossidabili: intra-extra -muscolari Glicogeno => via della Glicogeno-glicolisi Ac. Piruvico & Ac.Lattico Trigliceridi (ac. grassi esterificati con glicerolo) β-ossidazione problema del “cross – over” Università Aperta Imola 34 Qualità e quantità della quota glucidica nella razione pregara L’Agonista (e l’atleta) di qualsivoglia sport deve giungere al momento dell’espressione del gesto atletico con depositi di glicogeno muscolare repleti. Da ciò l’opportunità di consumare una razione alimentare iperglucidica, soprattutto glucidi complessi la sera (o come ultimo pasto) precedente l’impegno agonistico Università Aperta Imola Alimentazione generale e specifica Alimentazione generale Il regime dietetico deve consentire lo svolgimento di un’attività fisica volta al mantenimento o alla acquisizione di uno stato di forma pagare il costo di: 5. metabolismo basale, 6. regolazione termica, 7. azione dinamico specifica degli alimenti, 8. lavoro muscolare durante l’attività lavorativa e sportiva 9. fabbisogno per le sintesi plastiche Università Aperta Imola Glucidi semplici & complessi Lipidi vegetali Lipidi animali Proteine &Aacidi 36 Lipidi : miscele di Acidi Grassi grassi (solidi) e olii (liquidi) LIPIDI ACIDI GRASSI SATURI POLINSATURI MONOINSATURI COOH SATURI MONOINSATURI COO POLIINSATURI C Università Aperta Imola 37 Biosintesi dei PUFA Serie ω 6 Serie ω 3 Ac. α- LINOLENICO 18:3 ∆-6 DESATURASI Ac. LINOLEICO 18: 2 18:4 ELONGASI Ac. γ- LINOLENICO 18: 3 20:4 ∆-5 DESATURASI Ac. EICOSAPENTAENOICO (EPA) 20: 5 ELONGASI Ac. DI-OMO γ- LINOLENICO 20:3 Ac. ARACHIDONICO (AA) 20: 4 22:5 ELONGASI 22:4 24:5 ∆-6 DESATURASI 24:4 24:6 β-Ossidazione 24:5 Ac. DOCOSAESANOICO (DHA) 22:6 Ac. DOCOSAPENTAENOICO Università Aperta Imola (EPA) 22:5 38 Acidi grassi Il confronto tra la configurazione di un acido grasso saturo e di uno polinsaturo ne mostra il diverso ingombro sterico a parità di numero di C Lo stesso vale per gli Ac.Grassi Coniugati Università Aperta Imola 39 Ac Linoleico Coniugato (CLA ) Dall’ Ac Linoleico C18:2 Ω6 , per riaggiustamento (coniugazione) di doppi legami in posizione 9-11, 11-13, 10-12, e quindi con una caratteristico ingombro sterico differente da quello dell’ Ac Linoleico, si formano alcuni isomeri sia cis ( c ) che trans ( t ) ; particolarmente efficaci sembrano gli isomeri (c) 9 (t) 11; e ( c ) 12 (t)12. Ac Eicosapentaenoico (EPA) C20:5 Omega 3 Ac Docosaesaenoico (DHA) C22:6 Omega 3 Università Aperta Imola 41 Alimenti & Nutrienti Protidi /AAcidici 3. animali 4. vegetali (soia); (Met Hcy) (Arg ADNO ) Università Aperta Imola 42 La quota proteica in funzione dell’attività fisica allenante deve essere funzionale alla risposta di supercompensazione adattativa. Essa è assai variabile : da individuo a individuo, da sport a sport e per il medesimo individuo, da periodo a periodo ; rappresenta infatti una funzione del valore calorico della razione alimentare,della composizione bromatologica della dieta, e della qualità delle proteine assunte Università Aperta Imola 43 Quando si definisce il fabbisogno proteico, bisogna presupporre che la dieta e la razione alimentare utilizzata sia isocalorica e adeguata . Inoltre nella stima del fabbisogno proteico si presuppone la buona qualità delle proteine della dieta. Università Aperta Imola 44 Dopo Astrand e Rodhal un importante studio di Lemmon (1995) ha cercato di individuare i quantitativi proteici adatti per sportivi di varie discipline. Nelle conclusioni si arriva a suggerire un quantitativo di 1,8 – 2.0 gr x kg di peso corporeo nelle discipline di potenza e in 1,2 - 1,5 gr/kg nelle discipline di resistenza aerobica Astrand & Rodhal “test book of work physiology” 1986 Lemmon “ Do athlete need more dietary proteins and amino acids? Int J Sport Nutr” Università Aperta Imola 45 C. Uno studio di Kleiner & Bazarre ( “Int J Sport Nut 1994 4 (1):54-69) su atleti di Body Building individua in 2,5 -2,8 gr/Kg il fabbisogno proteico degli atleti in esame D. Analogamente la Buttirfield ( “Med Sci Sport Ex 1987; 19:s157-s165) propone un apporto fra 2,5 – 3.0 gr/kg come quantità ideale per la muscolazione. Università Aperta Imola 46 Prove di risposte complesse dose-dipendenti a) In uno studio del 91 Fern & Bielinski & Schutz ( “Experientia 1991; 47(2) 168-72) un apporto proteico pari a 4 volte la RDA (3.3 gr/kg) in atleti di forza mostra un incremento della sintesi proteica anche confrontato con una assunzione di 2 volte la RDA (1,6 gr/kg) b) Altra prova portano Bigard & Satabin & Lavier ( “Eur J Appl Phisiol 1993; 66(1):5-10 :durante attività fisiche intense,un apporto proteico di 2,5 gr/kg modifica positivamente i livelli di BCAA sierici rispetto ad una assunzione di 1,5 gr/kg Università Aperta Imola 47 Ci sono rischi legati ad una alimentazione iperproteica ? Incide la qualità delle proteine utilizzate? Quale è il quantitativo di proteine realmente assimilabili in ogni singolo pasto? Quale è il peso corporeo da utilizzare per il calcolo dell’apporto proteico? Università Aperta Imola 48 metodi principali per valutare la qualità delle proteine della dieta PER = rapporto efficienza proteica (guadagno di peso in gr/gr di proteine assunte) VB = Valore Biologico (Azoto ritenuto/Azoto assorbito x 100) PDCAAS = punteggio AAcidico corretto della digeribilità proteica (Modello AAc. degli umani fra i 2 ed i 5 anni) maggiore e’ la qualita’ delle proteine e minore la quantita’ richiesta Università Aperta Imola 49 Classifica della qualità proteica Proteine da: VB PER PDCAAS Uovo (albume) 100 3,8 1,18 Latte (caseina) 91 3,1 1,21 Siero del latte (tal quale) 104 3,6 1,22 Carne di manzo 80 2,9 0,92 Soia (sfarinato) 74 2,1 0,91 Frumento (sfarinato) 54 1,5 0,42 Università Aperta Imola 50 Macronutrienti glucidici nella Preparazione e Reintegro in Sports Aerobici ed Anaerobici • La quota di zuccheri nella dieta di preparazione • La quota nella razione pregara • La quota “intra gara” e “d’attesa” • La quota di zuccheri nella razione di recupero Qualita’e caratteristiche delle diverse scelte devono esser intese come funzione della diversità dei carichi allenanti e dei gesti atletici Università Aperta Imola Impiego degli Integratori Glucidici nella Preparazione e nel Reintegro negli Sports Aerobici ed Anaerobici • E’ ipotesi largamente condivisa che la disponibilità di riserve di zuccheri (glucidi glicogeno) sia pregiudiziale per lo svolgimento adeguato del gesto atletico e che “lato sensu” sia la fatica muscolare e periferica che quella centrale risentano (attraverso meccanismi biochimici integrati) della deplezione delle scorte glucidiche. Università Aperta Imola Qualità e quantità della quota glucidica nella razione pregara L’Agonista (e l’atleta) di qualsivoglia sport deve giungere al momento dell’espressione del gesto atletico con depositi di glicogeno muscolare repleti. Da ciò l’opportunità di consumare una razione alimentare iperglucidica, soprattutto glucidi complessi la sera (o come ultimo pasto) precedente l’impegno agonistico Università Aperta Imola Caratteristiche quali /quantitative della quota di zuccheri costituenti la Razione “d’attesa” e “intra gara” La Razione “d’attesa” deve fornire modeste quote di carboidrati di facile assimilabilità. Poiché spesso si tratta di prodotti commerciali in forma liquida con associati elettroliti ne vanno considerati i valori di osmolarità. La Razione “intra gara” deve fornire nelle gare di lunga durata o articolate in “batterie” eliminatorie, carboidrati facilmente assimilabili per reintegrare la spesa in glicogeno sopportata dal muscolo. Università Aperta Imola Tempi di somministrazione e caratteristiche quali /quantitative della quota di zuccheri costituenti la “razione di recupero”. La Razione deve fornire in tempi rapidi CHO o meglio un mix CHO - Aacidi (Gln) o Proteine per eintegrare le scorte di glicogeno muscolare. J.Appl .Phys.:72,1992 Il glicogeno muscolare viene più rapidamente ricostituito se CHO (Gluc.>Sacc.>Frut.) sono somministrati precocemente entro le prime ore dal termine dell’esercizio Med .Sci. Sports Exerc. :19(5)1987 Università Aperta Imola G.U. Min.Sanità “Circolare 7giugno 1999 nr 8” riprende DL 77/1993 ≤ 5 g/L per una Osmolalità 200÷330 mOsm/Kg Na ≤ 45 m Eq / L 1035 mg/ L Cl ≤ 36 m Eq / L 1278 mg/ L K ≤ 7.5 m Eq / L 292 mg/ L Mg ≤ 4.1 m Eq / L 50 mg/ L CHO Saccarosio & Mdx > Glucosio > Fruttosio Università Aperta Imola 56