FARMACI BIOSIMILARI:
LUCI E OMBRE VISTE DALL’ ONCOLOGO
Paolo Foa
U.O. Oncologia Medica
Cattedra Oncologia Medica
A.O. San Paolo – Polo Universitario
Milano
DEFINIZIONI
• Farmaci biologici: proteine complesse ad
alto peso molecolare derivate da
organismi
viventi
geneticamente
modificati per produrre la molecola
desiderata.
• Biosimilare: successore di un farmaco
biologico che ha perso la copertura
brevettuale
PROIEZIONE CONSUMI 2016
Prodotto
Tipo
Fatturato
2016
(miliardi
USD)
Fatturato
2011
(miliardi
USD)
1. HUMIRA
Biofarmaco
11,2
8,3
2. ENBREL
Biofarmaco
7,5
7,9
3. RITUXAN
Biofarmaco
7,4
7,1
4. AVASTIN
Biofarmaco
7,2
6,0
5. REMICADE
Biofarmaco
7,0
7,2
6. SERETIDE/ADVAIR
Respiratorio/dispositivo
6,8
8,1
7. HERCEPTIN
Biofarmaco
6,3
5,9
8. REVLIMID
Molecola di piccole
dimensioni
5,9
3,2
9. CRESTOR
Molecola di piccole
dimensioni
5,8
7,1
10. LANTUS
Biofarmaco
5,5
5,5
FARMACI BIOLOGICI: I COSTI
•Il costo annuale del trattamento
con Trastuzumab per un paziente
affetto da cancro al seno è di 37.000
dollari
•Il costo annuale del trattamento
con Adalimumab di un paziente
con artrite reumatoide o di un
paziente con malattia di Crohn è di
50.000 dollari
•Il costo annuale del trattamento
con Imiglucerasi di un paziente con
malattia di Gaucher è di 200.000
dollari
•I primi sei biofarmaci assorbono il
43% del bilancio per la spesa
farmaceutica
FARMACI…E OSTACOLI
BIOSIMILARI…PERCHE’
The economic pressure for
biosimilar drug use in cancer medicine.
P. Cornes – Target Oncology 7 (suppl 1), 57-67,2012
• The main rationale for using biosimilar drugs is for cost saving.
• The market development for biosimilar drugs will therefore
depend on the degree to which cost saving measures are required
by nations and on the absolute savings that could be gained by
switching from original drugs.
• Most developed countries have planned to embrace biosimilar
use as a cost-control measure. Biosimilar introduction into the EU
has already forced prices down, both the price of biosimilar drugs
and competitive price reductions in originator drugs.
• Delaying the implementation of such programmes risks a real
crisis in healthcare delivery for many countries.
BIOSIMILARI APPROVATI IN EUROPA
CONSUMI BIOSIMILARI IN ITALIA 2011
BIOSIMILARS: OPPORTUNITY OR CAUSE OF CONCERN ?
Simon D. Roger, Ashraf Mikhail
J Pharm Pharmaceut 10(3):405-410, 2007
• Biopharmaceuticals have revolutionised the treatment of many diseases.
• A number of biopharmaceutical patents are due to expire in the next few
years, or have already expired.
• The subsequent production of ‘biosimilars’ has aroused interest within the
pharmaceutical industry as biosimilar manufacturers strive to obtain part of
an already large and rapidly-growing market.
• The potential opportunity for price reductions versus the originator remains
to be determined, as the advantage of a slightly cheaper price may be
outweighed by differences in efficacy and, more importantly, by the
hypothetical risk of side-effects from biosimilar molecules.
SURVEY 2013
BIOSIMILARI
• Cos’è un farmaco biosimilare?
• Quali sono le maggiori criticità legate all’uso dei farmaci
biosimilari?
• Sei a conoscenza dell’esistenza di biosimilari di anticorpi
monoclonali ?
• Ritieni che i biosimilari di anticorpi monoclonali abbiano
caratteristiche diverse dai biosimilari attualmente disponibili (es.
eritropoietine, fattori di crescita granulocitari)?
• In alcuni Paesi europei la legge stabilisce che il farmacista
ospedaliero non possa sostituire un farmaco biologico con un
biosimilare. Ritieni che la decisione sulla sostituibilità debba
essere di esclusiva competenza del medico oncologo?
SURVEY 2013
BIOSIMILARI
• 508 medici
• 92% usa farmaci biologici
• 24% definizione corretta di biosimilare
• 52% utile per contenimento costi
• 39% meglio risparmiare su altre voci spesa
• 62% diversa attività rispetto originatore
• 84% sostituibilità tra originatore e biosimilare competenza dell’oncologo
BIOSIMILARI: SIAMO TRANQUILLI?
CHE COS’ E’ UN BIOSIMILARE ?
Descrizione
Rigorosa caratterizzazione analitica
Mappatura del peptide G-CSF
140
120
100
80
mAU
Panoramica
• Successore di un farmaco biologico
che ha perso la copertura
brevettuale
60
• Non è un generico per la sua
complessità: dimensioni, struttura e
produzione (costi, tempo)
Comparabilità
• È un farmaco biologico approvato
mediante un rigoroso iter
regolatorio centralizzato che ne
dimostra la comparabilità
• Struttura altamente simile
(mediante rigorosa
caratterizzazione analitica)
• Qualità, sicurezza ed efficacia
comparabili (mediante studi clinici)
40
20
0
Min
Determinazione del legame con il recettore:
Spettroscopia di risonanza plasmonica di superficie
80
risposta rel. (RU)
Iter Regolatorio
Zarzio®
Neupogen®
60
40
Lotto 1
Lotto 2
Lotto 3
Lotto 4
Lotto 5
Lotto 6
Lotto 7
20
0
-20
0
200
400
600
800
1000 1200
1400
tempo (sec)
Tasso di associazione
Tasso di dissociazione
EPREX=BINOCRIT
Livelli di Hb nel tempo (mean ± SD)
(ITT population)
12
Hb (g/dL)
11
10
Binocrit® (n=60)
Eprex® (n=34)
9
8
-2
0
2
4
6
Study week
Weigang-Köhler K et al. Onkologie 2009; 32: 168–74
8
10
12
PROCESSO DI SVILUPPO
1. Definizione del prodotto
di riferimento
2. Messa a punto del
processo produttivo
" Quality by Design"
Esercizio di Comparabilità
Caratterizzazione
chimico-fisica
del prodotto
di riferimento
Saggi analitici
•
•
Identificazione del prodotto
di riferimento appropriato
Analisi del prodotto di
riferimento
•
Verifica della comparabilità
tra biosimilare e originatore
di riferimento
•
Pre-clinica e clinica
Messa a punto del
processo produttivo
SVILUPPO BIOSIMILARI VERSO ORIGINATORI
Studi
clinici
Studi Clinici
PK/PD
PK/PD
Preclinica
Preclinica
Caratterizzazione biologica
Caratterizzazione
biologica
Caratterizzazione fisico-chimica
Caratterizzazione
chimico-fisica
Biosimilari
Originatori
EMEA E BIOSIMILARI
EMEA E BIOSIMILARI
EMEA E BIOSIMILARI
EMEA E BIOSIMILARI
EMEA E BIOSIMILARI
BIOSIMILARI ATTUALMENTE DISPONIBILI
LA NUOVA FRONTIERA: I MoAbs
MoAbs APPROVATI IN EUROPA USA
Biosimilars monoclonal antibodies:
a science-based regulatory challenge
Paul J Declerck - Expert Opinion on Biological Therapy, 13, 153, 2013
•
Even thought it might be expected that in the
near future biosimilar MoAbs will be approved
for marketing, some obstacles could hinter their
fast and long-term use:
–
in view of their complexity costs can be
expected to be higher compared to other
biosimilars. Consequently price reductions
compared to the reference may be very
small
–
biosimilar MoAbs are expected to
experience
competition
by
nextgenerationMoAbs exhibiting improved
properties
–
other antibody formats such as nanobodies
produced in bacteria and therefore much
cheaper may form an alternative for
reducing costs in healthcare
I COMPETITORS
• Teva halts phase III biosimilar rituximab trial (12/10/2012)
• Israeli giant Teva Pharmaceutical Industries has suspended its
phase III trial of its biosimilar version (TL011) of Roche’s Rituxan/
MabThera (rituximab).
• The trial was a multicentre, double-blind, randomised study.
Teva planned to evaluate the efficacy, safety, tolerability and
pharmacodynamic profiles of TL011 infusions compared with
MabThera (rituximab) in subjects with severe, active rheumatoid
arthritis treated with methotrexate.
• The trial was being carried out in Europe and started recruiting
patients, aged 18 to 80 years, in May 2012.
• According to Israeli newspaper Haaretz the company is
‘considering how best to meet the requirements from EMA and
FDA’.