ILSEGRETODELMOVIMENTO GLIAUTOMIDELMODERNAUTOMATAMUSEUM SALASANTARITA|6aprile–27aprile2013 inaugurazionevenerdì5aprile2013ore18.30 Comunicatostampa “Una piccola visione del mondo in un giro di manovella”, così possono essere definiti gli automi del Modern Automata Museum esposti nella mostra “Il segreto del movimento” alla Sala Santa Rita dal6aprileal27aprile2013. 57piccolesculturemeccaniche,realizzatedaartistidituttoilmondoincarta,legnoometalloche, attraversoilmovimento,diventanopiccoliracconti,spessoironici. IlsuggestivospaziobaroccodellaSalaSantaRitasianimacon“Circo”,ilpiùpiccolocircodel mondo:duetigriacrobate,ungattogiocoliere,unleonechesalvailsuodomatore,unconigliettosul filo teso che beffa un coccodrillo, un bradipo e un orso che giocano a palla, un acrobata che corre sull’uniciclocoipiediperaria,ilvolodellatestacannone, unclowninequilibriosuunasediaasua voltainequilibriosuunapalla.12straordinarinumericircensiinunallestimentochevedràlaluce quiperlaprimavolta. InmostraancheunaselezionedelleoperepiùsignificativedelModernAutomataMuseumdi Montopoli di Sabina con creazioni di artisti come Peter Markey, Paul Spooner, Alessandra Celletti e Keith Newstead, creatore, tra l’altro, dell’automa del film “La migliore offerta” di GiuseppeTornatore. L’iniziativa, a cura di Guido Accascina, è promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro StoricodiRomaCapitale DipartimentoCultura– UfficioProgrammazione eGestioneSpaziCulturaliin collaborazioneconZètemaProgettoCultura. A differenza del passato, i moderni costruttori di automata evitano l’imitazione della realtà, il rigoroso naturalismo, lasciando spazio piuttosto a semplicità e forza espressiva così creando un rapporto stretto tra la parte razionale e quella fantastica della mente umana, tra invenzione meccanicaeintuizionecreativa.Nellapratica,questaintenzioneèresaevidentedallarealizzazione delleoperestesse,incuilaparteinferioreèingenerecostituitadallameccanica‐leve,ingranaggi, ruote dentate, catene, cinghie e camme ‐ mentre la parte superiore è una piccola opera d’arte che raccontaunastoria.Ilrisultatod’insiemeèsempremaggioredellasemplicesommadelleparti:ogni automata è la rappresentazione del rapporto stretto tra razionale e fantastico, come anche tra invenzionemeccanicaeintuizionecreativa. In questo senso un automata può essere paragonato a un Aikù giapponese: mentre un Aikù è una piccolavisionedelmondointrebreviversi,unautomataèunapiccolavisionedelmondoinungirodi manovella. Il Modern Automata Museum di Montopoli di Sabina (Rieti, www.modernautomatamuseum.com) è l’unicomuseodelsuogenerenell’Europacontinentale,eoltreall’attivitàespositivaeallacreazionedi mostre a tema, ha progettato e sta realizzando, con vari partner, alcuni progetti Europei che introducono nelle scuole la costruzione degli automi come veicolo di integrazione culturale e di attivazione di competenze letterarie, artistiche e ingegneristiche. Attualmente sono coinvolte nel progettoistituzioniscolastichedivarienazionieuropee. Gli automi in mostra sono di Malcolm Brook, Alessandra Celletti & Gianluca Esposito, Luca De Pascalis,SoniaFabbrocino,MarinaGigli,Girovago&RondellaFamilyTheatre,NeilHardy,Rob Ives, Peter Lennertz, Petere Markey, Juta e Jim Mc Cord, Keith Newstead, Walter Ruffler, KeisureSaka,PaulSpooner,EricWilliamson. MalcolmBrook Inglese,natonel1945,hastudiatoarchitetturaeartealGoldsmithCollegeofArtdiLondra.Nel1991hascopertogliautomata e da quel momento ha creato e sviluppato il proprio linguaggio artistico specifico. Utilizza legno, pietra, metalli. E' stato definitounpoetameccanico. Lesueopereraccontanoilnonsenso,isignificatinascosti,leimportanzeinsignificanti,ciòchenonhaesistenza. AlessandraCelletti&GianlucaEsposito Romana,AlessandraCellettièunapianistaeclettica,lontanadalleetichette,difficilmentecatalogabileneiclichépreesistenti, autricedivarialbumeprotagonistadinumerosissimiconcerti,inItaliaeall’estero.Rapitadagliautomatadopounavisitaal ModernAutomataMuseum,questaèlasuaprimaesibizioneinvestedicostruttricediautomi. Gianluca Esposito, nato a Roma, dove vive e lavora, affianca all'attivita' teatrale quella di ceramista, illustratore e scultore, esplorando nel tempo l'utilizzo di materiali differenti: terracotta, 'alluminio e cartone di recupero. Filo conduttore del suo percorsoartisticoèl'esplorazionedelgrottesco. Girovago&RondellaFamilyTheatre Inventori della marionetta Manoviva e del “Circo Ecologico”, dove loro stessi si trasformano in cavalli, cavalieri, leoni, domatori, coccodrilli e incantatori di serpenti, Marco Grignani e Federica Lacomba sono attori, mimi e musicisti e creano automicontrassegnatidagrandeironia. LucaDePascalis Innovativoprogettistadellegno,viveaRoma,doveènatonel1971.LavoraconilModernAutomataMuseumdaMaggio2001. HarealizzatoduevideoevariAutomataperilMuseo,incollaborazioneconNicolaGubiotti.IlMuseoesponeattualmente4 automatadiLucaeNicola. SoniaFabbrocino NataaRoma,èscenografa,costumista,scultriceeillustratrice.Halavoratoperilteatro,ilcinema,lascuolaehaprogettato laboratorisullibroillustrato.HadirettolaGalleriaArtealContrariodiModenaeattualmenteinsegnaarteterapia. MarinaGigli Nata a Roma, è uno dei fondatori del Modern Automata Museum di Montopoli di Sabina. Ha condotto numerosi laboratori creativi di automata nelle scuole e ha realizzato automata in ceramica, legno e metallo per le mostre “Contro l’idea della guerra”e“Circus”. NeilHardy Architetto,viveelavoraaLondra.Dal1994realizzaautomata,collezionatiedespostiinvarimusei,negoziegalleriedaParigi aTokyo,cosìcomenegliStatiUniti.IlModernAutomataMuseumesponeunatrentinadioperediNeilHardynellasuasede stabileenelleesposizioni"Againsttheideaofwar"e"Circus". RobIves InsegnanteInglese,vivenelCumberland.Hascrittoduelibrisugliautomi:“PaperLocksmith”e“PaperAutomata”,pubblicati dall’IngleseTarquin.SeguendoilsuccessodiquestilibriRobhainiziatoaprodurrealcunimodellipropri,iFlyingPig.Laloro fortunahaportatoRobadedicarsiatempopienoallacreazionediautomataesnap‐up. PeterLennertz Votato“Toymakeroftheyear2007”dallaBritishToymakersGuild,èunidraulicoprofessionistachesidichiarafelicequando costruiscequalcosa. Mentre lavorava a Covent Garden, alla fine degli anni '80, si è imbattuto nel Cabaret Mechanical Thatre ed è rimasto affascinatodaimodelliinmovimento.Ametàdeglianni'90,dopomoltitentativiederrori,hacominciatoafareautomi. PeterMarkey ConsideratoilpadredeiModernAutomata,PeterMarkey(1930)hainiziatoacostruiresempliciautomatadilegnodopoche qualcunoglihainnocentementesuggeritodiprovareamettereinmovimentolesuesculture.Ilsuolavoroèconosciutoperla semplicitàdeldisegnoeperl’usodicoloribrillanti.Peternonscolpisceillegnocheusaeciòsignificacheillegnodiforma squadrata si traduce in persone ed animali di forma squadrata. Peter è affascinato dall’idea, che può sembrare ridicola, di produrredallegnounmovimentosimileaquellodelleonde,ehaprodottounamacchinaperleonde(wavemachine)usando unavarietàdimeccanismisempliciedefficienti. Peterdiceanchechecostruiscecoseperchénonpuòsmettere. JutaeJimMcCord Disegnatori e costruttori di giocattoli, i loro automata hanno come base tre decadi di interessi comuni per il lavoro con il legno,perl’arte,perilteatroeperlatradizioneoraleescrittadeicantastorie.Iloroautomatasonodisegnatioperraccontare unastoriaoperessereunsemplicecommentoallavita,siarealecheimmaginaria. KeithNewstead Uno dei più grandi artisti contemporanei di automata, autore dell’automata del film di Tornatore “The Last Offer”, Keith NewsteadhastudiatograficaaLondra.Dal1991ilsuointeressepergliautomataècresciutotantodadeciderediimpegnarsi a tempo pieno in questo lavoro. “Cerco di costruire automata che raggiungano un equilibrio tra l’elemento figurativo ed il lavoro meccanico. Mi piace lasciare in vista la parte meccanica perché anche il più semplice meccanismo può essere oltremodoelegantequandoèinazione.” Keithhaespostoilsuolavorointuttoilmondo,apartiredal1992,innumerosispaziespositivi,tracuiilSouthBankCentera Londra,ilVenteMuseumaTokyo,TheTownerArtGallerynell’EastbourneedExampla‘96aMonacoeCopenhagen. Ha partecipato a numerose trasmissioni televisive, dagli Stati Uniti al Giappone ed ha lavorato con le scuole e con altre istituzioni educative per promuovere l’arte della costruzione degli automata. Keith è attualmente riconosciuto come il costruttore di automata di carta più famoso del Regno Unito, con più di 2,5 milioni di automata venduti soltanto in Gran Bretagna. WalterRuffler Nato a nel 1949 ad Algermissen, in Germania, Walter progetta e costruisce professionalmente automi di carta. E’ stato insegnante di disegno tecnico e rappresentante dei Verdi al parlamento di Brema. Ha scritto vari libri sugli Automata, pubblicatiinEuropaenegliStatiUniti,etienecorsidicostruzionediautominelnorddellaGermania. KeisukeSaka Ingegneredellacarta,graphicdesignerpervarieaziendegiapponesi,viveelavoraaTokio,dovedirigelostudioZuko.Disegna automi, pop‐up, modellini da tagliare, illustrazioni 3D, realizzati e prodotti in carta in Giappone e negli Stati Uniti. A causa dellerestrizionidellacartacomematerialescultoreo,KeisukeSakahabisognodiestrarre“l’essenza”siadelleformechedei movimenti. PaulSpooner Altro famosissimo costruttore di automi, ha iniziato a costruirli ispirato dal lavoro di Peter Markey. Da quel momento ha costruitogiocattolimeccaniciesculture,esponendoingalleried’arteaLondra,Preston,NewporteFalmouth.Recentemente ha esposto nel progetto Eden, all’interno di enormi serre in Cornovaglia, contenenti piante dalle jungle di tutto il mondo, costruendounagrandemacchinachemostracomesarebbeilmondosenoncifosseropiùpiante(lamortepertuttinoi)edun arcodilegnocheemettefruttaechewing‐gum.Hascrittoedisegnatoalcunilibri:“Spooner’smovinganimals”perVirgin& Abrams(U.S.),“Museumofmind”perl’AutomataMuseumdiYork,“RedRoger”perBellew,Londra,“Mechanisms”perChannel 4 TV, “Anubis divides the ocean” e “Xanxi drinks the sea” per Andrew Lanyon, ed i film “Machinations: Mechanisms” per Channel4TVe“MadeinStithians”perC.M.T.,entrambidirettidaGaryAlexander. EricWilliamson Natonel1942,diplomatoallaNewcastleUniversityperl’insegnamentoartistico,èilcreatoredegliautomata“Timberkits”. Eric ha aperto un Museo degli Automata nel Sud dell’Inghilterra. Molti suoi automata sono dipinti da Marina Gigli e Atena Bino. SalaSantaRita:viaMontanara(adiacenzepiazzaCampitelli). Orariodiapertura:Mar‐Sabore11.00‐19.00;chiusodomenicaelunedì Dal6aprileal27aprile2013 Chiuso25aprilee1°maggio INGRESSOLIBERO Info:060608(tuttiigiorniore9.00–21.00) www.salasantarita.culturaroma.it http://salasantarita.wordpress.com UfficiostampaZetemaProgettoCultura GabriellaGnetti0682077305(3482696259)[email protected] twitter@ZetemaCultura