giulio cesare - Teatro Regio

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Stagione d’Opera 2014-2015
GIULIO CESARE
L’opera di Händel per la prima volta a Torino
Un affascinante allestimento di Laurent Pelly ambientato nel Museo Egizio
Dirige Alessandro De Marchi
Teatro Regio, giovedì 20 novembre 2014, ore 20
Giovedì 20 novembre, dopo la produzione inaugurale di Otello, e nel segno di una Stagione libera da “confini”, il
Regio presenta il secondo titolo: Giulio Cesare di Georg Friedrich Händel. L’allestimento è quello firmato nel 2011 per
l’Opéra National de Paris da Laurent Pelly – già autore della nostra pluripremiata Traviata – che ambienta la vicenda
storica in un museo egizio; allestimento quindi perfetto per una città come Torino. L’Orchestra e il Coro del Teatro
Regio saranno diretti da Alessandro De Marchi, uno dei più riconosciuti interpreti italiani del repertorio barocco.
Costumi e regia sono di Laurent Pelly, per l’occasione Laurie Feldman cura la ripresa della regia mentre assistente
ai costumi è Victoria James, le scene sono di Chantal Thomas e le luci di Joël Adam. L’Orchestra e il Coro del Teatro
Regio – istruito da Claudio Fenoglio – sono diretti da Alessandro De Marchi.
Il regista Laurent Pelly presenta una profonda riflessione sul concetto di antichità così come nei secoli è stato
interpretato. L’idea di ambientare il Giulio Cesare nei depositi di un museo Egizio venne a Pelly proprio durante un suo
soggiorno a Torino, città che deve le sue origini agli antichi romani, i quali al tempo di Giulio Cesare vi insediarono un
castrum in seguito divenuto colonia romana. Tra le Porte Palatine, l’antistante statua di Giulio Cesare e il famoso Museo
Egizio di Torino, Pelly trovò la chiave per dare nuova vita al capolavoro barocco di Händel. Ritrovare scene e costumi
ispirati ai reperti conservati presso il Museo Egizio di Torino è davvero suggestivo. In questo ambiente, misterioso e
incantato, si muovono figure reali assieme ad altre (i personaggi dell’opera) che appaiono come fantasmi in una sorta di
sogno sentimentale e “archeologico”, nel quale il tempo si condensa e varie epoche si mescolano.
Alessandro De Marchi, Direttore dell’Innsbrucker Festwochen der Alten Musik, nonché esperto musicista in ambito
barocco con un’alta formazione sulla prassi filologica, torna sul podio del Regio. A proposito del Giulio Cesare, dichiara:
«Il Regio amplia la propria offerta, accedendo a un repertorio finora poco frequentato e scegliendo il titolo giusto.
Parliamo di un lavoro (Giulio Cesare) e di un autore (Händel) molto cari al pubblico. L’opera è piena di pezzi belli e
amati, quasi una compilation di virtuosismi. Impossibile resistervi».
Giulio Cesare sarà il contralto Sonia Prina, specialista del repertorio vivaldiano e händeliano, con all’attivo
numerose registrazioni per le più importanti case discografiche. Artista riconosciuta a livello internazionale, Prina ha
fatto il suo debutto al Teatro alla Scala appena ventenne a fianco di Juan Diego Flórez. Il suo timbro morbido, omogeneo
e ambrato, unito a una formazione altamente specializzata nel repertorio barocco, l’hanno resa interprete preferita dai
principali ensemble di musica antica, tra i quali Accademia Bizantina, Giardino Armonico, Concert d’Astrée e
Kammerorchester Basel.
Cleopatra sarà il soprano anglo-australiano Jessica Pratt. Dotata di un timbro luminoso corroborato da una
notevole estensione e da una perfetta tecnica virtuosistica, ha iniziato la sua formazione in Australia per poi
perfezionarsi con Renata Scotto e Lella Cuberli. Jessica Pratt è oggi una delle più importanti cantanti, richieste a livello
internazionale, per il repertorio belcantistico e barocco. Al suo doppio debutto, come Cleopatra e al Regio, affronterà uno
dei ruoli più impervi di tutto il repertorio händeliano.
Sara Mingardo interpreterà Cornelia. Contralto dall’affermata carriera internazionale, Mingardo ha collaborato con
celebri direttori d’orchestra tra i quali spiccano Claudio Abbado, Colin Davis e Myung-Whun Chung. Vincitrice di
numerosi premi tra i quali il Grammy Award per la sua interpretazione di Anna ne Les Troyens, possiede una “voce di
autentico contralto, dotata di musicalità, eleganza e proprietà stilistica tali da farla emergere sia nell’opera barocca per la
nobile linea del legato e il fraseggio ricco di febbrile trepidazione, sia nell’ambito della musica sacra” così come si legge
nella motivazione presentata dall’autorevole giuria del Premio Abbiati, conferitole nel 2009.
Il mezzosoprano spagnolo Maite Beaumont sarà, al suo debutto al Regio, Sesto. Ha all’attivo numerose
collaborazioni con grandi direttori quali: Christopher Hogwood, Alan Curtis, Giovanni Antonini e Nikolaus
Harnoncourt. Beaumont è stata protagonista anche di importanti recuperi a livello musicologico: una delle opere
riportate alla luce è stata il Flavius Bertaridus di Telemann, registrata in prima mondiale proprio con De Marchi.
Il cast delle cinque recite del Giulio Cesare (20, 23, 25, 27, 29 novembre) è completato dal controtenore Jud Perry nel
ruolo del perfido Tolomeo, dal baritono Guido Loconsolo in quello di Achilla, dal controtenore Riccardo Angelo Strano
come Nireno e dal basso Antonio Abete nel ruolo di Curio.
Il Giulio Cesare venne messo in scena per la prima volta nel 1724 al King’s Theater di Londra. L’immediato successo
consentì una rapida diffusione del titolo in tutta Europa, confermando Händel quale maestro indiscusso dell’opera seria.
Improntata sul modello metastasiano, l’opera, su libretto di Nicola Francesco Haym, è ambientata nel 48 a.C. e racconta
le gesta di Giulio Cesare in Egitto: dagli scontri con il faraone Tolomeo all’incontro con Cleopatra. La drammaturgia è
nettamente divisa tra due gruppi di personaggi: i romani (Giulio Cesare, Cornelia, Sesto e Curio) e gli egiziani
(Cleopatra, Tolomeo, Achilla e Nireno). Il lieto fine vedrà l’unione tra Giulio Cesare e Cleopatra e la morte del perfido
Tolomeo, ucciso da Sesto per vendicare la morte del padre.
Anche per l’intera Stagione 2014-2015 è stato confermato l’accordo tra il Teatro Regio e Rai-Radio3 per la
trasmissione in diretta di tutte le prime: Giulio Cesare si potrà dunque ascoltare anche via radio giovedì 20 novembre
alle ore 20, serata inserita anche all’interno del circuito Euroradio.
Al Piccolo Regio Puccini proseguono gli Incontri con l’Opera. Giulio Cesare sarà presentato al pubblico mercoledì 19
novembre alle ore 17.30 da Carlo Majer, che svelerà genesi, storia e curiosità del capolavoro di Händel. Per i melomani o
i curiosi che amano scoprire le regole della messa in scena, sabato 15 novembre, dalle ore 15 alle 18, primo
appuntamento con Sabato all’Opera, in cui verrà presentato il Giulio Cesare e si potrà assistere a parte di una prova
dell’opera. Ingresso: € 8. Prenotazioni all’Ufficio Attività Scuola - Tel. 011.8815.209.
Paola Giunti tornerà nel backstage del teatro per scoprire divertenti curiosità sugli interpreti e sull’allestimento del
Giulio Cesare con le Pillole di Passione, visibili sul sito del Regio www.teatroregio.torino.it e sul nostro canale
YouTube.com/TeatroRegioTorino.
Biglietti in vendita presso la Biglietteria del Teatro Regio, piazza Castello 215 - Tel. 011.8815.241/242, presso
Infopiemonte-Torinocultura, alla Biglietteria del Teatro Stabile, on line su www.vivaticket.it e telefonicamente con carta
di credito al n. 011.8815.270. Info: tel. 011.8815.557.
UN INVITO ALL’OPERA BAROCCA
Grazie agli Amici del Regio il biglietto costa solo 18 euro. L’offerta è valida per le recite di Giulio Cesare di G.F. Händel
del 23 e 29 novembre ed è riservata agli under 30 e agli over 65, fino a esaurimento dei posti disponibili.
Biglietti in vendita esclusivamente alla Biglietteria del Teatro Regio e telefonicamente al n. 011.8815.270
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Torino, 17 novembre 2014
UFFICIO STAMPA
Teatro Regio, Direzione Comunicazione e Pubbliche Relazioni
Paola Giunti (Direttore), Sara Zago e Paolo Cascio (Relazioni con la Stampa)
Tel: +39 011.8815233/239 - [email protected] - [email protected]
[email protected] - [email protected] - www.teatroregio.torino.it
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