Elementi naturali – Bioma 2 - 3Bcorso2012-13

I PRINCIPALI BIOMI E LORO DIFFUSIONE
la tundra
La tundra si trova sia al nord sopra il circolo polare artico e in Antartide che alle elevate
altitudini. La tundra si estende circa sul 60° parallelo nord.
La tundra è una distesa di terra gelata per un grande periodo dell’anno (il terreno gelato
anche sotto la superficie per alcune centinaia di metri si chiama permafrost), la vegetazione è
scarsa a causa del freddo, l'unica vegetazione forse in grado di crescere sono i muschi e i
licheni.
caribù nella tundra
Gli animali che vivono in questi territori sono i pinguini (vivono solo nell’emisfero australe), le
renne e i bisonti, grossi mammiferi con una folta pelliccia; altri animali sono i lama e gli yak,
grossi animali di origine ovina; i lama vivono in mezzo alle grandi steppe sulle Ande dove c'è
una vegetazione di erbe steppose (cioè una vasta prateria di arbusti bassi e alte erbe a ciuffi)
mentre gli yak vivono in Tibet dove la vegetazione ha un aspetto desertico.
Tibet
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la taiga
La taiga si trova in Alaska, Canada, Scandinavia, Russia settentrionale e in Siberia intorno al
60° parallelo solo nell’emisfero boreale.
Nella taiga il clima varia durante le stagioni: l’inverno è lungo, asciutto ma nevica sempre
mentre in estate c’è spesso la nebbia appunto attorno al mar di Bering ci sono in media 40-50
giorni sereni in tutto l’anno. La stagione piovosa è l’estate.
taiga
Della flora fanno parte aghifoglie come pini silvestri e larici.
Il sotto bosco è scarso ma ci sono soprattutto muschi e licheni.
Qui vivono molti orsi bruni e castori.
Le praterie boreali si trovano in nord America, Russia e Asia.
La flora è povera a causa del freddo e delle tempeste di neve gelata; solo vicino alle sponde
dei fiumi crescono degli alberi.
La fauna invece è più ricca, infatti qui vivono bisonti, insettivori, roditori come marmotte e
castori.
castoro in nord America
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la foresta temperata
La foresta temperata si trova in Europa centrale, Cina, Giappone e Nord America.
La vegetazione tipica è formata da piante ad alto fusto, generalmente decidue, che cioè
perdono le foglie nella stagione fredda.
Pur variando in misura significativa da zona a zona secondo le differenti caratteristiche
climatiche, si possono trovare quasi sempre specie arboree a latifoglie come querce, betulle,
faggi, aceri, castagni.
castagno
Al contrario delle conifere, le piante latifoglie non producono effetti di acidificazione del
terreno in cui crescono; il suolo che si sviluppa è pertanto piuttosto ricco, e permette lo
sviluppo di un rigoglioso sottobosco.
Fra gli animali più caratteristici associati alla foresta temperata sono lupi, volpi, linci, orsi,
cervi, cinghiali e caprioli.
lince
In nord America si estende su gran parte del Canada ed è costellata da fiumi e laghi.
La fauna è formata da alci, cervi e il grande orso americano, il grizzly.
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la macchia mediterranea
La macchia mediterranea si estende, come si può già capire dal nome, intorno al
mediterraneo quindi sulle coste nord africane, sulle penisole dell’Europa meridionale e
sull'Asia minore; è situata dal tropico del Cancro al 50° parallelo a nord: in America si trova
sulle coste della California; sulle coste dei continenti australi intorno al 40° parallelo sud, in
Cile, Sudafrica e in Australia Meridionale.
Si trova generalmente su territorio collinare adiacente al mare ed è caratterizzata da una
vegetazione bassa tra cui ginestre, pruni, mirti, lentischi, querce da sughero, lecci, pinete
costiere e cedri del Libano.
quercia da sughero
Gli animali più comuni sono mammiferi di piccola taglia come le volpi, i cinghiali e i mustelidi
(piccoli mammiferi col corpo leggermente allungato, carnivori che si cibano principalmente di
topi ad esempio faina, donnola e puzzola); altri animali sono le vipere e piccoli sauri (lucertole
e ramarri).
Il clima è mite e temperato.
faina
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la steppa
La steppa è un bioma caratterizzato da vegetazione erbacea. Questo ambiente si
forma generalmente nelle regioni tropicali, subtropicali e temperate, in cui le
precipitazioni sono scarse.
La steppa è quindi povera d'acqua, tranne che nella breve stagione delle piogge. Le
steppe occidentali sono più umide, quindi, in questa zona crescono più arbusti (in
particolare pioppi) rispetto alla zona orientale che è più povera e priva di alberi.
La fauna della steppa include principalmente animali in grado di adattarsi alle difficili
condizioni climatiche. Nelle estese praterie della steppa vivono molti erbivori. Tipici
erbivori della steppa sono: il bisonte europeo e quello nordamericano, il cavallo, che
proviene dalle steppe asiatiche, l'antilocapra, che vive nelle praterie del Nord
America, e il guanaco, un parente dei cammelli che popola le steppe argentine. Nella
pampa sudamericana, oltre al guanaco, vive il cervo delle pampas, un piccolo cervide
delle dimensioni di un capriolo.
cervo della pampa
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la foresta pluviale tropicale
Il bioma della foresta pluviale tropicale si estende sull'Equatore, tra il tropico del Cancro e del
Capricorno. Si trova in Africa centrale, sud e centro America, le isole tra l'Oceania e l'Asia,
parte dell'India ed il Madagascar. Questi paesaggi si trovano circa sul livello del mare, il clima
è molto costante durante tutto l’anno, la temperatura più fredda dell'anno è di 15° gradi
sopra lo zero; le precipitazioni sono abbondanti tutto l'anno.
Nelle foreste pluviali-tropicali piove quasi ogni giorno perché dalle chiome degli alberi cadono
a terra goccioline d'acqua ed evaporano formando masse d'aria sature di vapore si innalzano
verso gli stati alti dell'atmosfera dove si formano nubi che rovesciano a terra.
Le temperature nella foresta pluviale-tropicale sono alte e soffocanti. Queste sono le
condizioni ideali per il rigoglio della vegetazione. Il suolo è reso molto fertile dalle foglie in
decomposizione.
Nella foresta pluviale-tropicale ci sono tantissime specie di piante: nella foresta amazzonica
su una superficie di appena 5 kmq sono state contate 400 specie diverse.
foresta amazzonica
Gli alberi sono più alti di una normale foresta (40-60 m), l'intrico è completato da erbe alte,
cespugli e piante legnose rampicanti come le liane. Alcune piante erbacee, dette epifite,
crescono fissando le radici sui rami degli altri alberi. Ci sono le orchidee con i fiori carnosi che
danno colore all'estesa foresta verde.
orchidee epifite
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Anche la fauna e' molto varia e ci sono primati (scimmie) come i lemuri, rettili, insetti di
qualunque tipo e grandezza, mammiferi di ridotte dimensioni e pesci.
serpente nella foresta pluviale
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la foresta pluviale temperata
La foresta pluviale temperata è un tipo di foresta sempreverde. Composta sia di conifere che
di latifoglie, è caratteristica di zone temperate dove le precipitazioni sono abbondanti.
La maggior parte di queste foreste si trovano in concomitanza con i climi umidi degli oceani:
Nella regione Nord-occidentale del Nord America che dalla California sale fino al sud-est
dell'Alaska e dalla baia di Chesapeake fino al Texas nel Nord-ovest dell'Europa; nell’emisfero
australe si estende nel Cile meridionale; nella regione Sud-orientale dell'Australia (dove è
stata tagliata in due dall’avanzata del deserto che ha raggiunto la gran baia Australiana) e su
parte della Nuova Zelanda. In Africa i paesaggi sub-tropicali coprono l’estremità meridionale
delle coste Nord-occidentali.
Alcune foreste si trovano nelle regioni con clima sub-tropicale umido: costa del Mar Nero, a
sud e sud-est del Mar Caspio, nord della Nuova Zelanda, Sud e Ovest del Giappone e sulle
foreste di conifere delle montagne centrali di Taiwan, dove si chiama paesaggio sinico.
Le foreste pluviali temperate si distinguono dalle altre foreste temperate per alcuni fattori:
 Precipitazioni abbondanti (dai 2.000 ai 4000 mm/anno, a seconda della latitudine);
 Vicinanza al mare: che permette variazioni stagionali di temperatura moderate, con
inverni più caldi ed estati più fresche rispetto alle zone con clima continentale;
 Montagne costiere: queste foreste crescono principalmente dove le catene montuose si
trovano in prossimità alla costa;
Le foreste sono prevalentemente di conifere o di latifoglie sempreverdi, o miste a specie
decidue, che perdono le foglie in autunno.
La foresta sub-tropicale è composta da più strati, da quello erbaceo, il sottobosco e i grandi
alberi. E’ diversa dalla foresta pluviale perché l’intrico vegetale è ridotto, le epifite sono rare,
le foglie degli alberi, generalmente più piccole, sono le laurifoglie dure e lucenti; sono inoltre
frequenti le conifere con chioma a ombrello o fuso, come il pino marittimo e il cipresso.
foresta pluviale temperata in Australia
Il paesaggio sinico risente dell’umidità portata dai monsoni estivi, è caratterizzato da
numerose laurifoglie e da alcune palme. Qui crescono gli alberi dove si ricavano: spezie e
aromi come cinnamomo, cannella o canfora; gli alberi di frutta come i cachi o ornamentali
come il glicine e il ginkgo. La vegetazione è simile a quella mediterranea con più laurifoglie.
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In Florida ci sono le mangrovie e i Taxodium . In Cile ci sono le conifere a squame come
l’araucaria. In Australia la pianta tipica è l’eucalipto le sue foglie sono pendule.
araucaria
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il deserto
I deserti caldi si trovano in simmetria a Nord e a Sud all'altezza dei Tropici.
I deserti freddi si trovano all'interno delle zone temperate
Nell’emisfero boreale troviamo due grandi aree desertiche, una attraversa Africa e Asia, l'altra
nel Nord America.
La fascia dei deserti in Africa e Asia è formata da deserti caldi e freddi.
Deserti caldi:
Sahara, deserto d'Arabia, deserto di Thar in India. Attraversano Iran e Afganistan fino alla
Mongolia.
Deserti freddi e steppe:
basso piano Turanico, deserto di Gobi.
Nel continente Nord Americano i deserti caldi sono: Colorado e Arizona.
Deserti freddi sono tra le Montagne Rocciose.
Nell’emisfero australe in Sud America i deserti caldi sono: Nazca, Atacama, deserto
Argentino. Il deserto freddo:deserto della Patagonia
In Australia i deserti caldi sono: gran deserto sabbioso, gran deserto Vittoria
Clima deserti caldi
La temperatura può raggiungere 50° C all'ombra e 70° C alla superficie del suolo: di notte la
temperatura cala fino ad arrivare a 0°C.
Venti:
i venti si levano improvvisi ed impetuosi, spesso hanno breve durata, altre volte creano
tempeste violente.
Territorio:
esistono anche deserti rocciosi come l'Hogger e il Tibesti al centro del Sahara.
Piogge:
le piogge sono scarse e irregolari, il Cairo non ha ricevuto una sola goccia d'acqua in 17 anni
su 30.
Vegetazione:
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si è adattata in vari modi, le radici delle poche piante che si trovano nel deserto si sono
inabissate in profondità; gli arbusti sono contorti e spinosi, foglie con spine, fusti verdi e
carnosi.
deserto fiorito
Animali
anche gli animali si sono adattati; l'animale più usato nel deserto è principalmente il
cammello, la volpe del deserto e i vari rettili si mimetizzano.
cammello
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la savana
E’ nella fascia tropicale sotto l’Equatore ed è compresa tra il tropico del Cancro e quello del
Capricorno.
Questo tipo di ambiente si estende in molte zone di transizione fra la foresta pluviale e il
deserto o la steppa in Africa centrale, Sudamerica, India, Indocina e Australia, ma può essere
presente anche ad altre latitudini.
La savana nel mondo si trova in centro Africa, Madagascar occidentale, in India, in alcune
zone dell’America meridionale e nell’America centrale.
Il clima è un’alternanza di stagione arida e stagione delle piogge.
La savana e' una grande distesa interrotta da alberi o arbusti isolati; gli alberi sono adatti a
trattenere l'umidità, hanno foglie piccole e radici che penetrano profondamente nel sotto
suolo. Le tipiche piante della savana africana sono: le acacie ombrellifere, le acacie spinose,
le euforbie e i baobab
savana africana
La savana e' il regno dei grandi animali: bovini, zebre, elefanti, rinoceronti, giraffe, scimmie,
leoni, leopardi in Africa.
Formichiere, armadillo e giaguaro nel sud America. Nella savana vivono grandi uccelli
corridori, come lo struzzo africano e l'emù australiano.
armadillo
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