servizi online

annuncio pubblicitario
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BARI
DlPARTlMENTO DI SCIENZE ECONOMICHE
ECONOMIA DEI TRIBUTI
A.A. 2009/20 I O
ESERCITAZIONE DI RIEPILOGO
ESRCIZIO I (SISTEMI DI INTEGRAZIONE TRA IMPOSTE SOCIETARIE E PERSONALI)
Il governo ha programmato (d.d.1. finanziaria 2008) la riduzione dal 33% al 27.5% dell'aliquota dell'IRES. Supponiamo che intenda
mantenere costante l'aliquota complessiva (theta) gravante sugli utili nel caso di una società:
I. i cui soci siano tutti persone fisiche;
2. tutte le partecipazioni siano quali ficate;
3. tutti gli utili vengano distribuiti (d=I);
4. tutti i soci abbiano la massima aliquota marginale Irpef(43%).
A quanto dovrebbe portare la percentuale di esenzione (I-b )?
SOLUZIONE
,
0°
'7t r
ç
O(':"'01"V.JL
0-\ d,c ce
'X bi'
\S ':)
re
A..A-Q
"-
[s f)l '{ o
f.J
ti -- 1-
re
0
1
Q
\I\A
. V
l
toè +
e
9
.?J"
S,l
\.
L
ç,
_r:""'o
\J + (A-
t
'1:;-\
--
.r
,
e.s: ?,{.A/è-,'
o'/c
'--Q
A .. 2.-0
P.o.-
·r:
f':)( l''LI(;
"f - \.:-
f'
::"0
(-,! h
<l.:
IV' ,.
e.s \(-,
pt
I
{}
.
tI (A -+8
t
j\AQ
re> -. ( \
i
lt ' ( B,..)\
- , . . c...
r ti [T8,
(j=
l'c,",-cv
r .:
c....c:'/\,/\..
v
CSUvv::>
s orv--o
c1,(L
\ -f
,b.
'"
c;e.-.Yo
,
_LO
6J
l,Q
L\
-\-lQ-'= <:
o 4
j
SZ 0 4- 1
(A -
D ?..15
0, 0 1 44S 'L
-= [) I c &I
tì:= O, '5 '5 + OI Lr •o l, ESERCIZIO 2 (BASI IMPONIBILI ALTERNATIVE)
Alla chiusura dell'esercizio n - I, l'impresa "Alfa srl" presenta il seguente stato patrimoniale:
i-
s.:...'.:....'.:...o....:p_•.:...'.r..ln...'o.:...•.:...
......:...IC:...-
--...,
Attivo
1
ì
i:' IH.v·.. i
Pn661vQ
Plthillluni.o:, n ... t(.(.
14'.()
CrO('Jiri
2(1)
J.(Ù:l
llll)
ll.b•.ln'(!
2(X:'1
:K).;!
I.H i l;'! d.",ll'Q;-'''·r,:::izi()
liqui<lt\
[)\.hiri
no"
TOTALE
'!'OTALf
Alla chiusura dell'esercizio n, il bilancio dell'impresa "Alfa srl" si compone dei seguenti conto economico e stato patrimoniale:
Conto "çonoJl)ioo
Ir-------:c:-o-.'':"",---------------::R:-:fca-v:-'- - - - - - - - ,
HiuHIlWn:l./' illi:i.i.'\li
11)1)
.... ·,·t'l'.!ir.:,.h tH.).j(otrJ finici
A\:l{uhri ·li l>p.lli 2(1(\
..J,(l0
•.rJ:.'i Q A lH1IIOn <l..llh·H( J
12110
r111.tli
U(l
><')
:\1:)
TOTALE
Shto
Attivo
Pa&csivo
l-H)
• HL)
• il)
- (;tl}", f)(!!;.itl
TOfA LE
Nel corso dell'esercizio l'impresa ha acquistato un macchinario del valore di 500.
Il tasso di interesse (r"fig) su titoli del debito pubblico a medio tennine in media nell'anno n è risultato pari a 3,5.
(. Si calcoli:
I. il risultato di impresa misurato come cash flow;
\)
2. l'imponibile flusso di fondi di tipo R+f;
3. l'imponibile ACE impiegando il tasso r"fig;
4. l'imponibile CBIT;
6. l'imponibile IRA?
SOLUZIONE
1M
I
(i
2 \ fZ, +- r-=
G'J fIL
À
DA/\.
('-DQ. le, r \-1' M
{\II
1-65 ç:;
-1. \
+ (. }.
+ LOQ - Alt O -
\\'
M
-·30
-1-
-
')\
D\/''::> v e.-
(-?:, r(
K
U =-
4) -c
,
(
,5)
V\-I \T
0·
(../
:=:
'r 1V0J(AÀ
0 1;
\/ A
e (' (
N\
rQ..
IA
ff\J\ U + wLt
Iv.
+
-
(..:RC
'3 13
9
f\/I
-
il f(;],
ESERCIZION 3 (METR, IMPATTO SULLE SCELTE D'INVESTIMENTO)
Consideriamo l'unità marginale dell'investimento in equilibrio. L'investimento viene effettuato al tempo O, ma entra in funzione e
comincia ad essere ammortizzato al tempo l.
Valgano le seguenti ipotesi:
in assenza di imposte il costo di tale unità (ck) è pari a l euro;
in termini economici l'investimento deperisce in quattro anni con i seguenti coefficienti:
delta_l = 0,40; delta_2 = 0,30; delta_3 = 0,20; delta_4 = 0,10
si introduce un'imposta sul reddito di impresa con aliquota del 45% che ammette la deducibilità degli interessi passivi
limitatamente a1l'80% del loro ammontare ( epsilon = 0,80);
non esistono altre imposte;
il coefficiente dell'ammortamento fiscale ordinario è pari al 20%;
il tasso di interesse è pari al 7%.
Si calcoli, usando ad ogni passaggio approssimazioni alla quarta cifra decimale e attualizzando al tempo O:
l. il costo d'uso del capitale in presenza dell'imposta (rhoJ'*) quando l'investimento viene finanziato per intero con capitale di terzi;
2. il costo d'uso del capitale in presenza dell'imposta (rhoJ'*) quando l'investimento viene finanziato per il 75% con capitale di
debito e per il 25% con capitale proprio;
3. l'incremento percentuale del valore attuale degli ammortan1enti fiscalmente ammessi necessario per rendere l'imposta
con il ricorso ad ammortamenti anticipati (xi) nel caso di investimento finanziato per intero con capitale di terzi.
SOLUZIONE
1-\\
\A \' n
Q..,
f\/\.tJQ.AA
tt é L o!f + (A +J)S fo l - k I- + ( - >:. )
-
-- \ \J \
---
----
Cf - .A - f\.A-...:)
A- D\ V\ ),1.4 6
o
1)
\
'c::;,.
f)\ 1-
-. col-
=
-
.J..
I
O "L
A l li
T
-1
l
,.•
Ojl.
-;jJ}.[- l,
-
........
À- C:.
--
O[ , 1..._ -
---- ----- - -
l-q 45
A,0-+ c:
(f -.....
+-% [ 1'3°} + -- - _. --
-.-
(A - 01 '6 . 01 '-1 -
-
O(
L
-
r: " :; - t-'O L_6f J to
(,1 - U · \9.. 7-5 t
OI 2. ç __._ :::
/1 - 1-$
--
\)
\
f
--
-
-
-
-
)- t ltS
::='
)
8 r s Lt
-- -
01
T
(A
0,
(
"
S)
-VI
0 1 t{ S' Or
V
gl
2/" (,
(A 4'1_ -i
ESERCIZION 4 (METR E FONTI DI FINANZIAMENTO)
Siano t_g, t_s, theta_d rispettivamente le aliquote dell'imposta sulle società, sugli interessi e sui dividendi. Supponiamo che il costo
del capitale in assenza di imposte sia il 5%.
Si calcoli il costo del capitale in presenza di imposte, nell'ipotesi di finanziamento con emissione di nuove azioni nei seguenti casi:
a) t_g = 0,20; 1_5 = theta_d = 0, I2
b) t_g = U = 0,25; theta_d =
b) t_g = U = 0,25; theta_d = 0,20
d) t_g = U = theta_d = 0,20
°
SOLUZIONE
D
(
__
\
{J,
*
0,05
--\_----
-() n ('
)/
oO
(J '{ \.
-
t
{ 06 <"S
ESERCIZION 5 (AETR, CIN E CEN)
La tabella seguente riporta le aliquote medie effettive (EATR fax inclusive in %) relative agli investimenti diretti esteri da e verso
quattro paesi: Alpha. Bela. Gamma.
Ol'ig;iue
A LPI·!:\
BETA
I:B.fi)
s,J
ALPIL\
BJ:L\
:n.G
-11l.1
[:.::\.G]
:.B.G
;).n
[J:Ui]
l. In relazione a quali paesi esiste la CEN?
(a) Alpha
(b) Beta
(c) Gamma
(d) nessun paese
2. Quale paese sfrutta il sistema fiscale per incentivare l'affiusso di capitale dall'estero?
(a) Alpha
(b) Beta
(c) Gamma
(d) nessun paese
3. Sapendo che le aliquote medie effettive sono detenninate in relazione ad un investimento che al lordo delle imposte produce un
rendimento del 25% (VAN = 25%), si calcoli il valore attuale netto dopo le imposte (VAN_111) dell'investimento effettuato da
un'impresa residente in Gamma verso Bela.
SOLUZIONE
C 5/ J
2)
BElA
\.fv'.
le o
(1
j
1\J
\ !'..A.
t[''::'\:;;QI\
/ J. II
AITv
C
J
\
s.(c.
Or
Q-f\,
'r ç\\
fu... A E'-; (,
\.,
.-
,
(
re- ,-
o \::.tI
(\S{1Q
\r12f {I
\j At
)
S\
L
/vd
'.' Q....
(
(
\A
VANfV\
l
·1
-'-
le
l, \
--
A --'. .
\J At l
=
0-
\
AGI J
)',_1
. DI
2,ç
{\ l
2.- t-S
ESERCIZION 6 (LAVORl COMUNITARI)
Una per azioni HOL residente nel paese H detiene una partecipazione in un'altra società di capitali SUB residente nel paese
S.
Considerando quanto segue:
la società HOL detiene una partecipazione pari al 100% del capitale della Societlla SUB;
un'imposta sulle società residenti in S (t_gs) del 20%;
una ritenuta alla fonte (witholding tax) sui dividendi in uscita da S del 15%;
e un'imposta sulle societlla residenti in H (t-ltll) del 30%;
l. si calcoli l'aliquota complessiva thetaJ (senza considerare la tassazione personale) sugli utili di fonte estera della holding qualora
fossero interamente distribuiti dalla subsidiary l'esercizio successivo a quello di maturazione e entrambi i paesi risultino membri
dell'Unione Europea (si arrotondi alla quarta ci tra decimale).
2. Se entrambi i paesi avessero adottato il principio della fonte, il carico fiscale sugli utili di fonte estera della holding sarebbe stato:
(a) maggiore
(b) minore
(c) uguale
ç
(A - bò
+-
te
\
rr')
o
f' ("
.J
'
SOC\<2-\&2--
------------
\
ESERCIZIO 7 (IVA COMUNITARIA)
Un'impresa francese importa da un'impresa greca una partita di merce per 20.000 euro e successivamente, dopo aver eseguito il
processo di lavorazione, vende il prodotto finito ad un dettagliante italiano realizzando un ricavo di 40.000 euro. Il dettagliante
italiano vende il prodotto fmito incassando 120.000 euro compresa j'IVA.
Ricordando che le al iquote dell'imposta sul valore aggiunto in Grecia, Francia e Italia sono rispettivamente del 18%, 19,6% e 20%, si
calcoli il gettito incassato:
I. dallo Stato greco;
2. dallo Stato francese;
3. dallo Stato italiano.
SOLUZIONE
-
,e.,-
Q N ..A.I.::)I\J- Y? ( \lo
9A' ')
r
\
JZ.
.J
(J2
__ \
'Y.A.Q..
-
A-Q \
,r,
0 ) / }J
/'/v'.
\rX
(
(\
ru
)\ ì
/
-C
\.9.AA c..". Q 'J{V
?)
ç ç 'J fV'-
k
(Q
Q..Iv-JL
,
Y'
.-1('..... 1
II'
e (.
A' O
, /\./.-R....
1.
\I\A..
QAAA/1/1.
00
f</
(
r
IQ
\ VA
r (.0
J_/J I
A1
pN' (,,1+
\;{2
te-)
r
/f?'( Q.. (
te
(
f
P-1 ..:ì
l) '}
A )
--
U
O
_ _ _ _ _ _ _1
ESERCIZIO 8 (CONTRASTO DELLE DOPPIE IMPOSIZIONI DEI REDDITI PRODOTTI ALL'ESTERO)
Si considerino due paesi, A e B, che tassano i residenti sul reddito mondiale e i non residenti sul reddito prodotto nel proprio
territorio. In un determinato periodo d'imposta un contribuente, residente nel paese A, ha percepito un reddito complessivo di 50.000,
di cui 10.000 (YI\A) prodotti nel paese A e 40.000 (YI\B) nel paese B.
Considerando quanto segue:
Il paese A applica una f1at tax del tipo: T = 0,30 • (Y - 10.000)
Il paese B applica una f1at tax del tipo: T = 0,30 • Y - 4.800
l. Si calcoli il credito d'imposta sui redditi prodotti all'estero, riconosciuto al contribuente del paese $A$.
2. Se il contribuente avesse prodotto tutto il suo reddito nel paese A, in cui risiede, avrebbe pagato:
a) più imposte;
b) meno imposte;
c) lo stesso ammontare di imposte.
SOLUZIONE
Risposta
YI\A = 12.000
YI\B = 7.200
12.000 • (4/5) = 9.600
C}I\{re) = 7200
Stesso ammontare d'imposte
\
0\
I
• /'v
L,..
><ClY/! '(
'3
X
\ \") _ ;{Q
A.fi.A!i.2 Sc....
\
Cl
(e..
JGZ
o \. c.eçc;
T
A
( y;'
1
je )
,
A·./'-f \R
rì
:::
J.
\,
'! A
500 J
.'
\
(Dr
Q
E
cl (Q... = 'T --=-
SVv-.Al
A.
T 1- \
l'l
c-o
-.1
-
1\
')
O
ESERClZIO 9 (TASSAZIONE INTERNAZIONALE DEL CAPITALE)
Il mercato del capitale perfettamente concorrenziale del paese A presenta le seguenti curve di domanda e di offerta:
D: r = /0-2 K
S: r = 2 K
Quale è il tasso d'interesse in equilibrio e l'ammontare totale di capitale investito qualora il governo del paese A decida di tassare il
risparmio con un 'aliquota t_s = 20% nelle due segueti ipotesi?
l. il governo del paese A non consente la libera importazione ed esportazione dei capitali;
2.
il governo del paese A apre il mercato interno alla circolazione dei capitali e adotta il principio della residenza, il tasso
d'interesse valevole nel resto del mondo r_w è uguale al 4%.
3.
In caso di apenura del mercato dei capitali, adottando il principio della fonte il surplus dei rispam1iatori sarebbe:
a
aumentato
b. diminuito
c.
rimasto invariato
SOLUZIONE
I) il tasso di interesse lordo dopo l'introduzione dell'imposta r = 5,56; l'ammontare di capitale investito nell'equilibrio che fa seguito
['introduzione dell'imposta K = 2,22;
A)
5\çb ,-
5
I
I-
{:/
iL.
\
f
(
f
/-'
/1"
, ' ....
I
/
,-
,S
I
- Ci\!
-,
K
\1
'<
-----J
!'J..A-W',,,,Jt
\/V"'\- eA' (A-A.',
f< (ç.e....
2'LLJ
_ _ _--_1
Università degli Studi di Bari
Corso di Laurea magistrale in Consulenza professionale per le aziende
Economia dei tributi
a. a. 2010/11
Prova scritta del 10 giugno 2011
Prima parte per un totale di 22 punti
Esercizio 1 (Imposizione societaria: basi imponibili alternative)
Alla chiusura dell’esercizio n!1, l’impresa “Alfa srl” presenta il seguente stato patrimoniale:
Attivo
Impianti e macchinari
Crediti
Rimanenze
Disponibilità liquide
TOTALE
650
350
50
70
1120
Passivo
Patrimonio netto di cui:
- capitale
- riserve
- utile dell'esercizio
Debiti
TOTALE
1000
500
300
200
120
1120
Alla chiusura dell’esercizio n, il bilancio dell’impresa “Alfa srl” si compone dei seguenti conto economico e stato
patrimoniale:
Costi
Rimanenze iniziali
Acquisti di beni intermedi
Stipendi e salari
Ammortamenti
Interessi passivi
Utile
TOTALE
Attivo
Impianti e macchinari
Crediti
Rimanenze
Disponibilità liquide
TOTALE
Ricavi
50 Vendita di prodotti finiti
300 Rimanenze finali
200
100
10
25
685 TOTALE
Passivo
Patrimonio netto di cui:
- capitale
- riserve
- utile dell'esercizio
Debiti
1325 TOTALE
730
350
60
185
625
60
685
1025
500
500
25
300
1325
Sapendo che nel corso dell’esercizio l’impresa ha acquistato un macchinario del valore di 180 e che il tasso di interesse
( ) su titoli del debito pubblico a medio termine in media nell’anno n è risultato pari al 5% si calcoli:
1. l’imponibile di tipo R+F; 115
2. il risultato di impresa misurato come cash flow; -65
3. l’imponibile ACE impiegando il tasso
; -25
Punti 1 per ogni risposta esatta
Esercizio 2 (Tassazione internazionale del capitale)
Il mercato del capitale perfettamente concorrenziale del paese A presenta le seguenti curve di domanda e di offerta:
Quale è il tasso d’interesse in equilibrio e l’ammontare totale di capitale investito qualora il governo del paese A decida
di tassare il risparmio con un’aliquota = 50% nelle seguenti ipotesi?
1. il governo del paese A non consente la libera importazione ed esportazione dei capitali; K =5/3; r=6,66%
2. il governo del paese A apre il mercato interno alla circolazione dei capitali e adotta il principio della fonte, il
tasso d’interesse valevole nel resto del mondo
è uguale al 1%. K = 3; r=1%
3. In caso di apertura del mercato dei capitali, adottando il principio della residenza il capitale investito in
equilibrio sarebbe:
a. aumentato
b. diminuito
c. rimasto invariato
d. non è possibile rispondere
Punti 1 per ogni risposta esatta
Esercizio 3 (Lavori comunitari)
Una società per azioni HOL residente nel paese H detiene una partecipazione in un'altra società di capitali SUB
residente nel paese S.
Considerando quanto segue:
• la società HOL detiene una partecipazione pari al 50% del capitale della società SUB;
• un'imposta sulle società residenti in S ( ) del 30%;
•
•
una ritenuta alla fonte (wt) sui dividendi in uscita da S del 10%;
e un'imposta sulle società residenti in H ( ) del 40%;
• il tasso di interesse r è del 5%.
1. si calcoli l'aliquota complessiva
(senza considerare la tassazione personale) sugli utili di fonte estera della
holding qualora fossero interamente distribuiti dalla subsidiary due esercizi successivi a quello di maturazione e
entrambi i paesi risultino membri dell'Unione Europea e si consideri la possibilità di applicare la direttiva società madre
figlie secondo la normativa italiana (si arrotondi alla quarta cifra decimale se necessario). 0,3121
2. Se entrambi i paesi avessero adottato il principio della residenza, il carico fiscale sugli utili di fonte estera della
holding sarebbe stato:
(a) maggiore
(b) minore
(c) uguale
Punti 1 per ogni risposta esatta
Esercizio 4 (IVA Comunitaria)
Un'impresa tedesca importa da un'impresa olandese una partita di merce per 100.000 euro e successivamente, dopo aver
eseguito il processo di lavorazione, vende il prodotto finito ad un dettagliante italiano realizzando un ricavo di 200.000
euro. Il dettagliante italiano vende il prodotto finito per metà in Italia e per metà negli Stati Uniti incassando 330.000
euro compresa l'IVA.
Ricordando che le aliquote dell'imposta sul valore aggiunto in Germania, Olanda e Italia sono rispettivamente del 19%,
19% e 20%, si calcoli il gettito incassato:
1. dallo Stato tedesco; 0
2. dallo Stato olandese; 0
3. dallo Stato italiano 30000
Punti 1 per ogni risposta esatta
Esercizio 5 (Costo d’uso del capitale, METR, scelte d’investimento)
Consideriamo l'unità marginale dell'investimento in equilibrio. L'investimento viene effettuato al tempo 0, ma entra in
funzione e comincia ad essere ammortizzato al tempo 1.
Valgano le seguenti ipotesi:
a) in assenza di imposte il costo di tale unità (ck) è pari a 1 euro;
b) in termini economici l'investimento deperisce in due anni secondo i seguenti coefficienti:
!1 = 0,5; delta!2 = 0,5
c) si introduce un'imposta sul reddito di impresa con aliquota del 40% che ammette la deducibilità integrale degli
interessi passivi, ma non della remunerazione figurativa del capitale proprio;
d) non esistono altre imposte;
e) l’ammortamento fiscale ordinario è consentito per un periodo minimo di 4 anni;
f) il tasso di interesse è pari al 5%.
Si calcoli, usando ad ogni passaggio approssimazioni alla quarta cifra decimale e attualizzando al tempo 0:
1. il costo d'uso del capitale in presenza dell'imposta ("t*) quando l'investimento viene finanziato per intero con capitale
di terzi; 1,0288
2. il costo d'uso del capitale in presenza dell'imposta ("t*) quando l'investimento viene finanziato con capitale proprio;
1,0762
3. le METR (tax exclusive) in caso di ammortamento fiscale equivalente all’ammortamento economico e finanziamento
con capitale di terzi; 0
4. il credito d’imposta necessario in caso di finanziamento con capitale di terzi affinché il sistema fiscale risulti neutrale
circa le scelte d’investimento. 0,0173
5. l’ammortamento anticipato necessario in caso di finanziamento con capitale proprio affinché il sistema fiscale risulti
neutrale circa le scelte d’investimento. 1
Punti 1 per ogni risposta esatta
Esercizio 6 (AETR, CIN E CEN)
La tabella seguente riporta il valore attuale netto di un investimento dopo l’applicazione delle imposte (VANnt) in
relazione agli investimenti diretti esteri da e verso due paesi: Alfa, Beta.
ORIGINE
Alfa
Beta
Gamma
DESTINZIONE
Alfa Beta Gamma
10% 30%
35%
20% 40%
35%
12% 30%
35%
Sapendo che in assenza di imposizione l’investimento avrebbe prodotto un rendimento del 20% (VAN = 20%) si
risponda alle seguenti domande:
1. quale è l’aliquota media effettiva (AETR tax inclusive) relativa ad un investimento da un’impresa residente in Alfa
verso Gamma? 1/8
2. In relazione a quali paesi esiste la CEN?
(a) Alpha; (b) Beta; (c) Gamma (d) nessun paese.
3. In relazione a quali paesi esiste la CIN?
(a) Alpha; (b) Beta; (c) Gamma (d) nessun paese.
4. Quale paese presenta il grado di protezione (GdP) più basso?
(a) Alpha; (b) Beta; (c) Gamma (d) nessun paese.
Punti 1 per ogni risposta esatta
Esercizio 7 (Iva parte speciale)
Considerando le seguenti grandezze relative all’IVA nel 2010:
!
Capitolo 1203 (impegni per riscossioni
IVA interna e dogane in via ordinaria, e
cassa per ruoli)
Compensazioni e rimborsi richiesti
Slittamento
economica
competenza
giuridica
2010!
117.526
20.550
-142
IVA devoluta all’Unione Europea
1.694
Ruoli per cassa
1.852
si calcolino:
1. l’Iva netta; 96.976
2. il totale dell’IVA di competenza economica; 96.834
3. l’IVA disponibile per l’Erario; 95.140
4. l’adempimento spontaneo. 94.982
Punti: 0,5 per ogni risposta esatta
Vero o falso per un totale di 12 punti
Punti 0.5 per ogni risposta giusta e -0.25 per ogni risposta sbagliata
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
La convenienza ad investire in due o più progetti alternativi viene valutata per mezzo dell'aliquota media effettiva.
V
Il principio della fonte garantisce un’ottima allocazione internazionale del risparmio. V
Gli ammortamenti anticipati si risolvono in un aumento del valore attuale degli ammortamenti fiscalmente
ammessi. V
Nel caso di commercio elettronico B2C tra un’impresa residente in un paese dell’Unione Europea e un
consumatore italiano l’IVA è attualmente applicata in base al principio della destinazione. F
L’imponibile di tipo ACE è dato dalla differenza tra il valore delle vendite e il valore degli acquisti di attività
patrimoniali di natura reale. F
Un architetto italiano, incaricato della progettazione di un edificio nel Regno Unito, è soggetto a IVA italiana. F
La direttiva sulla tassazione del risparmio (2003/48/CE) adotta il principio della fonte. F
Con il sistema d'imputazione è sufficiente che il credito d’imposta sia integrale al fine di non generare effetti
distorsivi circa la distribuzione dei dividendi. F
Il principio della destinazione garantisce un’efficiente allocazione internazionale della produzione. V
In caso di finanziamento con capitale proprio, il sistema dell’esenzione risulta neutrale se la tassazione del capitale
finanziario e d’impresa è uniforme. V
Nel regime transitorio dell’IVA comunitaria agli scambi tra soggetti IVA si applica il principio dell’origine ad
eccezione di alcuni casi espressamente previsti dalla normativa com unitaria. F
Un’imposta societaria è neutrale circa le scelte d’investimento se l’imposta colpisce il profitto economico puro e
quindi l’aliquota marginale effettiva risulta uguale a zero. V
Quando il grado di protezione (GdP) è inferiore a uno gli investimenti in entrata risultano agevolati rispetto agli
investimenti in uscita. V
La direttiva “società madri-figlie”, ha come scopo quello di evitare la doppia tassazione dei dividendi erogati da
società residenti nel territorio dell’Unione Europea a soci persone fisiche. F
L’obiettivo principale delle norme fiscali sulla determinazione del reddito d’impresa è quello di limitare il
differimento dell’imposta ai casi esplicitamente previsti dal legislatore. V
La direttiva I-R ha disposto che l’imposizione dei flussi di interessi e royalties all’interno dei gruppi europei segua
il principio della origine. F
La norma italiana sui prezzi di trasferimento intragruppo nelle transazioni fra società residenti e società non
residenti, si ispira al principio dell' “arm's length pricing”. V
Con il sistema classico l’aliquota effettiva sugli utili cresce al crescere della quota che viene distribuita. V
19. Se il costo d’uso del capitale in presenza d’imposte è inferiore al costo d’uso del capitale in assenza d’imposte la
tassazione risulta neutrale circa le scelte d’investimento. F
20. Il quadro VT consente di attribuire ad una determinata giurisdizione l’Iva di competenza economica (F)
21. Nel 2010 l’adempimento spontaneo Iva, in percentuale del Pil, è cresciuto sensibilmente rispetto al 2009 (V)
22. Il totale Iva a rimborso è la somma dei rimborsi effettuati e delle compensazioni interne ed esterne. (F)
23. L’Iva di competenza si ottiene sottraendo dall’Iva versata (cap. 1203) i ruoli per cassa. (F)
24. Nel 2010 un soggetto Iva con un credito Iva di 8.000 euro, ha potuto compensarlo solo dopo la presentazione
della dichiarazione annuale. (F)
Scarica