SALICACEAE

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ARPA – Servizio Idrometeorologico – Area Agrometeorologia e Territorio
SALICACEAE
Fig. 1
Le Salicacee sono per lo più piante legnose distribuite
nelle zone temperate dell'emisfero boreale.
Nella flora italiana la famiglia è rappresentata da due
generi, Salix e Populus presenti soprattutto nelle
associazioni vegetali lungo i corsi d'acqua.
In pianura Padana è diffusa la coltura del pioppo
canadese (P. canadensis). Altre specie vengono
coltivate a scopo ornamentale, come il salice
Foto tratta da: http://bellquel.scuole.bo.it piangente (Salix babylonica) e il pioppo cipressino,
probabilmente una varietà di Populus nigra.
Fig. 2
Il genere Salix (Fig. 1) comprende circa 300 specie
delle regioni temperato-calde dei due emisferi. La
distinzione tra le varie specie è piuttosto difficile
anche per la facilità con cui generano ibridi tra loro. In
Italia le specie indigene sono circa 40, ma le
combinazioni ibride tra queste sono più di 200.
I Salici sono alberi e cespugli che prediligono terreni
alluvionali, umidi; generalmente a foglie caduche, con
fiori maschili e femminili portate su piante separate.
Foto tratta da: http://www.toyen.uio.no
Tra le specie arboree più importanti ricordiamo: il S.
bianco (S. alba), il S. fragile (S. fragilis) ed il Salicone
(S. caprea); tra quelle arbustive: il Salice da vimini (S.
viminalis) e ceste (S. triandria), il Salice odoroso (S.
pentandra), il Salice piangente (S. babylonica).
Il genere Populus (Fig. 2) comprende una quarantina
di specie delle zone temperate dell'emisfero boreale.
In Italia vegetano spontanee 4 specie, distinguibili
principalmente per i diversi caratteri delle foglie.
Fig. 3
Foto tratta da: http://www.csdl.tamu.edu
Sono tutti alberi a rapido accrescimento, ma poco
longevi che prediligono terreni alluvionali, umidi: il
Pioppo nero (P. nigra), il Pioppo bianco (P. alba), il
Pioppo tremolo (P. tremula), il Pioppo gatterino (P.
canescens).
Le foglie delle Salicacee hanno distribuzione spiralata
e sono provviste di stipole.
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I fiori sono unisessuali dioici, ovvero portati da piante
separate, riuniti in amenti o spighe semplici e hanno
un perianzio nullo o, talvolta presente ma molto
ridotto.
Fig. 4
I fiori maschili possiedono un numero variabile di
stami: in Salix (Fig. 3) da 2 a 8, in Populus (Fig. 4) da
5 a 60.
I fiori femminili sono formati da 2 carpelli saldati in un
ovario uniloculare più o meno peduncolato, provvisto
di uno stilo breve con diversi stimmi.
Foto tratta da: http://www.toyen.uio.no
La formula fiorale è: P 0, A 2 - 60, G 2
L'impollinazione è per lo più anemogama, ma in
qualche caso può essere entomogama.
Fig. 5
Il frutto del Pioppo (Fig. 5) e del Salice (Fig. 6) è una
capsula ed i semi, senza albume, sono provvisti di un
ciuffo di peli che ne facilita la dispersione
anemogama.
Foto tratta da:
http://www.okstate.edu/ag/asnr/hortla/n
eedham/extension/id/cottonwood.html
Fig. 6
Foto tratta da:
http://www.inhs.uiuc.edu/cwe/illinois_plants/ThePlants/SGenera/
SalAmy/SalAmy.html
Il polline di Pioppo (Fig. 7) è tondeggiante, inaperturato, con
esina fragile e sottile, microreticolata, intina spessa che forma
una corona circolare tra esina e citoplasma che rende semplice
l'identificazione.
Foto tratta da: http://www.csbsju.edu
Fig. 7
Fig. 8
Il polline del Salice (Fig. 8) ha granuli piccoli, tricolporati.
L'esina è reticolata, con reticolatura evidente e ampia
nell'intercolpium che va stringendosi e assottigliandosi in
prossimità delle aperture, determinando il caratteristico
"margo". L'area polare è ridotta, i colpi molto appuntiti.
Il polline è molto appiccicoso, quindi sovente si trovano più
granuli uniti assieme.
Foto tratta da: http://diogenes.iwt.uni-bremen.de
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Calendario fiorale
Salicaceae
Pioppo
G



F
M
A
M
G
L
A
S
O
N
D
Populus nigra L. (Pioppo nero)
Fig. 9
Il Pioppo nero ha un areale simile al pioppo bianco. In Italia
è coltivato nelle alberature stradali, in parchi e giardini. Nella
pianura Padana è spesso diffusa la varietà "Italica" (pioppo
cipressino) dalla chioma stretta e allungata.
Predilige terreni freschi, profondi, e sciolti, ma si adatta
anche a ghiaioni.
Il nome specifico allude alla corteccia nerastra.
E' un albero caducifolio che può raggiungere 30 m di altezza
e 1 m di diametro del tronco.
Foto tratta da: www.unict.it
Ha foglie triangolari (Fig. 9), alterne, caduche.
I fiori spuntano prima delle foglie: quelli maschili sono molto
fitti ed hanno numerosi stami, mentre quelli femminili sono
più radi.
Populus alba L. (Pioppo bianco)
Il suo areale si estende dall'Europa centro meridionale
all'Asia occidentale e al Nord Africa. Specie a rapido
accrescimento, come tutti i pioppi, predilige i terreni
alluvionali. Il nome specifico allude al colore chiaro della
corteccia. E' un albero caducifolio che può superare i 30 m
di altezza e il metro di diametro.
Fig. 10
Foto tratta da:
www.vettorpisani.net
Ha foglie lobate, verde scuro sulla pagina superiore,
bianche e molto tomentose su quella inferiore (Fig. 10).
I fiori maschili sono raccolti in amenti cilindrici, inizialmente
rossastri poi gialli; i fiori femminili formano amenti più brevi.
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Populus tremula L. (Pioppo tremolo)
Ha un vastissimo areale che si estende in Europa e gran
parte dell'Asia. Il nome specifico allude al tremolìo delle
foglie.
Fig. 12
E' un albero caducifolio alto fino a 25 m e con tronco che
può arrivare a misurare 1 m di diametro. Ha foglie rotonde
(Fig. 11) a margine ondulato, lungamente picciolate, che
tremolano incessantemente.
I fiori maschili (Fig. 12) sono
amenti lunghi e penduli,
rossicci o bruni. Fiorisce in Fig 11
marzo
producendo
una
grande quantità di polline
diffuso dal vento. In maggio
sono prodotti i frutti (capsule),
Foto tratta da: www.fungoceva.it
anch'essi dispersi ad opera
del vento.
Foto tratta da: http://www.funet.fi
Salix alba L. (Salice bianco)
Vive in tutta l’Europa centro-meridionale e in parte dell’Asia
e dell’Africa settentrionale, lungo i corsi d’acqua. È presente
in tutta Italia fino a 900 metri di altezza.
E’ un albero caducifoglio alto fino a 20 m e con diametro
massimo di 60 cm, di rapido accrescimento, ma poco
longevo.
Il Salice bianco ha foglie di colore verde sulla pagina
superiore, argenteo su quella inferiore.
Fig. 13
Foto tratta da:
http://www.funet.fi
Gli amenti maschili (Fig. 13) sono lunghi fino a 7 cm., di
colore giallo, privi di involucro, con due nettarii e due stami;
quelli femminili sono più sottili, verdi e divengono bianchi e
lanosi a maturazione dei semi.
Fiorisce in marzo-aprile.
Calendario fiorale
Salicaceae
Salice bianco
G
F


M
A
M
G
L
A
S
O
N
D
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Salix fragilis L. (Salice fragile)
Originario dell'Europa e della Siberia occidentale cresce
lungo gli argini e le rive dei corsi d'acqua di tutta la penisola.
Può raggiungere un'altezza di 25 m.
Fig. 14
Foto tratta da: www.fungoceva.it
Le foglie (Fig. 14) sono strette e grossolanamente
seghettate; dapprima leggermente pelose, divengono di
colore verde lucente e glabre in età matura.
Gli amenti fioriscono in aprile: quelli maschili, lunghi da 1.8 a
5 cm, sono di colore gallo; quelli femminili sono verdi e
danno luogo ad amenti fruttiferi lunghi circa 10 cm, che
liberano in maggio semi coperti di lanuggine bianca.
Salix caprea L. (Salicone)
Si trova lungo i corsi d’acqua e su terreni freschi o pietrosi.
Albero caducifoglio, poco longevo, alto fino a 9 -12 m, con
corteccia grigia e fessurata. I rami sono eretti, divaricati,
glabri, lucidi, di colore bruno o rossiccio.
Le foglie, picciolate, sono acute e dentellate, a lamina ovato
oblunga, di colore verde scuro.
Fig. 15
Foto tratta da:
http://nl.wikipedia.org
I fiori maschili (Fig. 15) sono grossi (2- 4 x 2 cm), densi e
vistosi. I fiori femminili (3 - 7 cm) sono più lassi ed esili. La
fioritura è da marzo a maggio. Impollinazione e
disseminazione anemogame ed entomogame.
Salix viminalis L. (Salice da vimini)
Fig. 16
Piccolo albero o più spesso arbusto caducifoglio alto fino a
16 m.
I rami sono eretti, ascendenti ed i ramuli sottili, spesso
penduli, bruno giaIlognoli o bruno rossastri in età.
Le foglie (Fig.16) hanno picciolo breve, con lamina lineare
lanceolata o strettamente lineare, finemente seghettata nella
parte apicale, di colore verde grigio.
Foto tratta da: www.arborea.se
Fig. 17
I fiori maschili (Fig. 17)
sono
in
amenti
incurvati,
di
colore
giallo. I fiori femminili
sono in amenti incurvati
e peduncolati.
Foto tratta da:
www.arborea.se/salvim.htm
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Salix babylonica L. (Salice piangente)
E’ un albero alto fino a 10 m, con chioma emisferica e
piangente (Fig. 18), utilizzato per scopi ornamentali.
Predilige suoli leggeri, profondi, con buona disponibilità
idrica.
Il tronco ha una corteccia di colore bruno-rossastra solcata.
Le foglie sono semplici, lanceolato-acuminate, lunghe circa
10-15 cm, fittamente seghettate, con inserzione alterna o
sparsa. Hanno una colorazione verde vivo snella pagina
superiore e verde pallido in quella inferiore.
Fig. 18
Foto tratta da:
http://www.collegnoambiente.it
Le infiorescenze maschili sono amenti di colore giallo, quelle
femminili verdi. Fiorisce tra aprile e maggio.
I frutti (capsule) sono raccolti in spighe.
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