No al volantinaggio selvaggio

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COMUNE DI ROMANO D’EZZELINO
DECORATO AL VALOR MILITARE
Via G. Giardino, 1 - 36060 Romano d’Ezzelino (VI)
Comunicato n.24 / 2011
No al volantinaggio selvaggio
Il Sindaco, Rossella Olivo:
“Diciamo basta al degrado. Chi sporca, paga.”
Nell’ordinanza previste per i trasgressori sanzioni dai 25 ai 500 euro.
“C’è un grande impegno da parte dell’Amministrazione Comunale per mantenere pulito e
in ordine il territorio di Romano d’Ezzelino. Questa ordinanza va ad aggiungersi a quelle
già emesse per mantenere il decoro nei parchi e dopo il passaggio dei cani. Non
vogliamo più vedere sporcizia determinata da ammassi di fogli di carta ovunque. Per
questo puniremo il volantinaggio selvaggio.”
Sono queste le motivazioni, spiegate dal Sindaco di Romano d’Ezzelino, Rossella Olivo,
che stanno alla base della nuova ordinanza.
Nel territorio comunale quindi stop a volantini, depliant, manifesti e altro materiale
pubblicitario. L’ordinanza limita il volantinaggio a determinati casi, ben specifici. “Tra le
forme di attività di pubblicità una delle più diffuse è quella del volantinaggio- si può
leggere nell’ordinanza- che ha lo scopo di far giungere all’utente finale un messaggio che
può avere finalità politiche, sociali o commerciali.” Anche se questo servizio viene in
genere svolto tramite del personale adibito che consegna, a mani o depositandolo, il
materiale pubblicitario, non sempre lo si fa rispettando la legge. “I volantini- prosegue
l’ordinanza- il più delle volte vengono indiscriminatamente depositati sulle auto, sugli usci
delle porte e abbandonati lungo le strade o affissi, senza autorizzazione, su pali
dell’illuminazione pubblica e della segnaletica verticale.” Non solo, neppure alberi e altri
manufatti esposti in luogo pubblico sono esenti da questo tipo di attenzioni. Tali forme di
pubblicità, quando non svolte in modo corretto, sono spesso causa del deturpamento di
strutture pubbliche e private nonché di uno spargimento indiscriminato di fogli di carta,
delle più svariate forme e dimensioni, su tutto il territorio comunale, con conseguente
degrado sia dell’igiene che del decoro urbano.
Senza parlare poi delle spese: “Tale inquinamento provoca un notevole aggravio di spese
per il Comune che è costretto ad impiegare uomini, mezzi e risorse finanziarie per la
raccolta e lo smaltimento dei volantini- prosegue il Sindaco- Si tratta di costi ingenti.
Sarebbe questione di una buona educazione capire quando si sta sorpassando il limite
della decenza. Ma se per mettere in pratica l’educazione bisogna essere minacciati dalle
sanzioni, è quello che faremo.”
Il volantinaggio può diventare anche causa d’intralcio per il traffico quando effettuato in
prossimità di incroci. “In alcune occasioni vengono distribuiti volantini ed altro materiale
ad automobilisti durante la marcia o in fase di arresto agli incroci- si legge nell’ordinanzaTali comportamenti possono creare distrazioni ai conducenti dei mezzi e creare problemi
per la circolazione stradale.” Numerose anche le lamentele dei cittadini stessi che
segnalano situazioni di disagio, disturbo e degrado.
COMUNE DI ROMANO D’EZZELINO
DECORATO AL VALOR MILITARE
Via G. Giardino, 1 - 36060 Romano d’Ezzelino (VI)
Per tutti questi aspetti a Romano è vietato il volantinaggio se depositato in luogo pubblico
in assenza di un destinatario della consegna che possa prendere in carico il materiale, se
depositato su suolo privato al di fuori degli spazi adibiti alla ricezione della posta e se
effettuato sul parabrezza, sul lunotto posteriore o su altre parti dei veicoli in sosta.
“E’ vietato anche il volantinaggio tramite getto di opuscoli, foglietti, volantini, buoni sconto,
biglietti omaggio e materiale simile. E’ vietato il lancio dei volantini sia da veicoli stradali
che da aeromobili.”
I divieti proseguono per tutti quei manifesti, adesivi e volantini pubblicitari affissi sui
supporti e manufatti delle reti pubbliche di gas, luce, telefono, segnaletica stradale, alberi
e piante presenti nelle aree verdi pubbliche. Ma qualcosa in queste strutture si può
ancora affiggere: “Informazioni di interesse pubblico effettuate da enti o gestori di servizi
di pubblica utilità quali luce, gas, acqua e viabilità e la pubblicizzazione di eventi e
manifestazioni di carattere culturale organizzate o dal Comune stesso o da associazione
che abbiano ottenuto il patrocinio del Comune.” Nei casi ammessi sarà chi affigge tali
manifesti a doverli anche rimuovere e smaltire.
Naturalmente l’ordinanza vieta la distribuzione di volantini ai conducenti dei mezzi, ai
passeggeri delle auto e nelle cassette delle lettere che indichino espressamente la non
volontà di ricevere tale materiale pubblicitario.
“Anche i volantini per speciali occasioni quali matrimoni e lauree possono arrecare
danno- puntualizza il Sindaco- perché spesso vengono affissi su cartelli stradali,
rovinandoli, quando il volantino viene tolto, in modo permanente.”
Le multe per i trasgressori andranno da un minino di 25 euro ad un massimo di 500 euro
e qualora non fosse possibile individuare né il trasgressore né l’agenzia incaricata alla
distribuzione, la sanzione slitterà al beneficiario del messaggio pubblicitario ovvero a ciò
che verrà pubblicizzato.
Si tratta di un’ordinanza restrittiva ma, commenta la Giunta, necessaria per porre un freno
alla situazione degradante che sta dilagando a Romano.
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