Borsite Borsite olecrano La borsite è un processo infiammatorio della borsa sierosa di un’articolazione. La borsa sierosa è un piccolo sacco che contiene il liquido sinoviale, che è situata nelle articolazioni, soprattutto quelle che sono sottoposte ad attrito e frizione. In caso di borsite, il movimento del tendine sovrastante diviene difficile e doloroso, tale movimento associato a quello muscolare inoltre aggrava l’infiammazione, creando un circolo vizioso difficile da curare. Le borse sierose si trovano in sedi dove i tendini passano su alcuni punti ossei. Il movimento tra tendini e muscoli è mantenuto dalla presenza di due foglietti con interposto un liquido sieroso di scorrimento, chiamato liquido sinoviale, che funge da lubrificante per la zona interessata e serve a ridurre in modo molto marcato i fenomeni di attrito. Le borse servono anche da cuscinetto tra i tendini e le ossa. Troviamo decine di borse sinoviali, ognuna a rischio infiammazione e quindi Borsite. Come abbiamo già detto ogni articolazione provvista di una borsa sinoviale, può essere vittima di una infiammazione, ma le sedi che sono maggiormente colpite sono: • olecrano subdeltoideo, detta anche “gomito dello studente” © Polispecialistica Roma Quattro – Tutti i diritti riservati • • • • trocanterica radioomerale prerotulea (prepatellare), detta anche “ginocchio della lavandaia” infrapatellare, detta anche “ginocchio del posatore” Generalmente, questa patologia colpisce soprattutto i maschi (spesso per via di lavori ripetitivi come ad esempio il piastrellista che sta sempre inginocchiato), e le età sono sempre comprese tra i 25 e 55 anni. Non sempre è possibile trovare una causa scatenante, ben precisa, e spesso si trovano due o più condizioni favorenti come: • cause infettive (soprattutto stafilococchi e streptococchi) • traumatiche (traumi diretti e lavori ripetitivi) • infiammatorie • Reumatiche (gotta, artrite reumatoide…) Il paziente spesso lamenta un dolore importante proprio nella zona anatomica della borsa interessata. Spesso l’area appare gonfia e rossa. Talvolta l’ispessimento e il gonfiore limitano l’articolarità, a causa appunto della neo massa, che limita il movimento. Lo sportivo avverte dolore maggiore subito dopo l’attività sportiva e il giorno dopo. Per diagnosticare una borsite, l’esame clinico rimane il più appropriato, ma deve essere supportato da esami strumentali che evidenzino l’aumento di grandezza della borsa, e permettono di identificare con precisione la zona. Inoltre gli esami strumentali servono soprattutto per fare diagnosi differenziale. Gli esami che si utilizzano sono: • Lastra (per escludere eventuali calcificazioni) • Risonanza magnetica (per chiarificare bene, in caso di dubbi diagnostici). • Ecografia (è probabilmente l’esame principe per diagnosticare questa patologia); • Aspirazione (tale esame, serve ad aspirare il liquido sinoviale, per poterlo analizzare ed eventualmente combattere una borsite infettiva, con antibiotici appropriati ) Quando si è affetti da una infiammazione alla borsa sinoviale, risulta importante attuare una serie di accorgimenti e cure del caso: • Riposo: come per ogni infiammazione, la prima cosa da fare è sospendere per un periodo medio- © Polispecialistica Roma Quattro – Tutti i diritti riservati • • • • • • lungo la fonte di infiammazione. Spesso, tale accorgimento non è attuabile, perché proprio il lavoro è la causa. Per cui magari si possono attuare una serie di accorgimenti come protezioni maggiori, o la riduzione al minimo dell’esposizione Ghiaccio: è il primo antinfiammatorio naturale, e va applicato almeno per 15 minuti 3-4 volte al giorno, soprattutto dopo l’attività sportiva o lavorativa Antinfiammatori: Si utilizzano antinfiammatori orali e antinfiammatori locali come creme che vanno applicati localmente 2-3 volte al giorno, e magari la sera prima di coricarsi, creando un impacco ( si mette la crema abbondante, senza massaggiarla completamente, e si copre la pelle con della pellicola trasparente per i cibi, e si lascia tutta la notte Fisioterapia: Le terapie che si possono utilizzare sono: Tecarterapia, Laser ad alta energia, Ipertermia, Onde d’urto, mobilizzazione dei tessuti, linfodrenaggio. Risulta utile un rinforzo muscolare appena la fase infiammatoria si è ridotta. Infiltrazioni: si usano corticosteroidi, esclusivamente dopo aver escluso la causa infettiva. Antibiotici: Una volta aspirato ed analizzato il liquido sieroso, si può procedere con antibiotici specifici per il tipo di batterio responsabile dell’infiammazione. Aspirazione del liquido della borsa: tale procedura va fatta prima del trattamento riabilitativo e non va intesa come la cura, ma come l’inizio di un trattamento più ampio, pena la ricomparsa del gonfiore, non avendo risolto la causa scatenante. © Polispecialistica Roma Quattro – Tutti i diritti riservati