Borsite - Polispecialistica Roma Quattro

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Borsite
Borsite olecrano
La borsite è un processo infiammatorio della borsa sierosa di un’articolazione. La borsa sierosa è un
piccolo sacco che contiene il liquido sinoviale, che è situata nelle articolazioni, soprattutto quelle che
sono sottoposte ad attrito e frizione. In caso di borsite, il movimento del tendine sovrastante diviene
difficile e doloroso, tale movimento associato a quello muscolare inoltre aggrava l’infiammazione, creando
un circolo vizioso difficile da curare.
Le borse sierose si trovano in sedi dove i tendini passano su alcuni punti ossei. Il movimento tra tendini e
muscoli è mantenuto dalla presenza di due foglietti con interposto un liquido sieroso di scorrimento,
chiamato liquido sinoviale, che funge da lubrificante per la zona interessata e serve a ridurre in modo
molto marcato i fenomeni di attrito. Le borse servono anche da cuscinetto tra i tendini e le ossa.
Troviamo decine di borse sinoviali, ognuna a rischio infiammazione e quindi Borsite.
Come abbiamo già detto ogni articolazione provvista di una borsa sinoviale, può essere vittima di una
infiammazione, ma le sedi che sono maggiormente colpite sono:
• olecrano subdeltoideo, detta anche “gomito dello studente”
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trocanterica
radioomerale
prerotulea (prepatellare), detta anche “ginocchio della lavandaia”
infrapatellare, detta anche “ginocchio del posatore”
Generalmente, questa patologia colpisce soprattutto i maschi (spesso per via di lavori ripetitivi come ad
esempio il piastrellista che sta sempre inginocchiato), e le età sono sempre comprese tra i 25 e 55 anni.
Non sempre è possibile trovare una causa scatenante, ben precisa, e spesso si trovano due o più
condizioni favorenti come:
• cause infettive (soprattutto stafilococchi e streptococchi)
• traumatiche (traumi diretti e lavori ripetitivi)
• infiammatorie
• Reumatiche (gotta, artrite reumatoide…)
Il paziente spesso lamenta un dolore importante proprio nella zona anatomica della borsa interessata.
Spesso l’area appare gonfia e rossa. Talvolta l’ispessimento e il gonfiore limitano l’articolarità, a causa
appunto della neo massa, che limita il movimento. Lo sportivo avverte dolore maggiore subito dopo
l’attività sportiva e il giorno dopo.
Per diagnosticare una borsite, l’esame clinico rimane il più appropriato, ma deve essere supportato da
esami strumentali che evidenzino l’aumento di grandezza della borsa, e permettono di identificare con
precisione la zona. Inoltre gli esami strumentali servono soprattutto per fare diagnosi differenziale.
Gli esami che si utilizzano sono:
• Lastra (per escludere eventuali calcificazioni)
• Risonanza magnetica (per chiarificare bene, in caso di dubbi diagnostici).
• Ecografia (è probabilmente l’esame principe per diagnosticare questa patologia);
• Aspirazione (tale esame, serve ad aspirare il liquido sinoviale, per poterlo analizzare ed
eventualmente combattere una borsite infettiva, con antibiotici appropriati )
Quando si è affetti da una infiammazione alla borsa sinoviale, risulta importante attuare una serie di
accorgimenti e cure del caso:
• Riposo: come per ogni infiammazione, la prima cosa da fare è sospendere per un periodo medio-
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lungo la fonte di infiammazione. Spesso, tale accorgimento non è attuabile, perché proprio il
lavoro è la causa. Per cui magari si possono attuare una serie di accorgimenti come protezioni
maggiori, o la riduzione al minimo dell’esposizione
Ghiaccio: è il primo antinfiammatorio naturale, e va applicato almeno per 15 minuti 3-4 volte al
giorno, soprattutto dopo l’attività sportiva o lavorativa
Antinfiammatori: Si utilizzano antinfiammatori orali e antinfiammatori locali come creme che
vanno applicati localmente 2-3 volte al giorno, e magari la sera prima di coricarsi, creando un
impacco ( si mette la crema abbondante, senza massaggiarla completamente, e si copre la pelle
con della pellicola trasparente per i cibi, e si lascia tutta la notte
Fisioterapia: Le terapie che si possono utilizzare sono: Tecarterapia, Laser ad alta energia,
Ipertermia, Onde d’urto, mobilizzazione dei tessuti, linfodrenaggio. Risulta utile un rinforzo
muscolare appena la fase infiammatoria si è ridotta.
Infiltrazioni: si usano corticosteroidi, esclusivamente dopo aver escluso la causa infettiva.
Antibiotici: Una volta aspirato ed analizzato il liquido sieroso, si può procedere con antibiotici
specifici per il tipo di batterio responsabile dell’infiammazione.
Aspirazione del liquido della borsa: tale procedura va fatta prima del trattamento riabilitativo e
non va intesa come la cura, ma come l’inizio di un trattamento più ampio, pena la ricomparsa del
gonfiore, non avendo risolto la causa scatenante.
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