Il setting - Quaderni di Counseling

)L SETTING
DEFINIZIONE CONCETTUALE
ED EVOLUZIONE STORICA
!"342!#4
3ETTING CONCEPTUAL DEFINITION
AND HISTORICAL EVOLUTIONDEVELOPMENT
4HE ARTICLE ILLUSTRATES THE HISTORICAL EVOLUTION OF THE CONCEPT OF hSETTINGv FROM &REUDS
ORIGINAL FORMULATION AS FRAMEWORK OF THE ANALYTIC PROCESS THROUGH THE THEORIES
DEVELOPED BY THE PSYCOANALYTIC COMMUNITY WHICH HIGHLIGHT BOTH ITS IMPORTANCE
AS ACTIVE THERAPEUTIC AGENT AND ITS ROLE AL CONTAINER OF THE THERAPISTS EMOTIONS TO
THE LATEST DEVELOPMENTS WHICH CONSIDER hSETTINGv AS THE RESULT OF THE THERAPEUTIC
RELATIONSHIP IN ITS PHENOMENOLOGICAL CONCRETENESS
4HE LATEST THEORETICAL ACQUISITIONS ARE PARTICULARLY USEFUL FOR THE COUNSELOR ENGAGED IN
WORKING OUT APPROPRIATE SETTINGS FOR THE DIFFERENT POSSIBLE RELATIONSHIPS
)N PSICOLOGIA Ò NECESSARIO NON RICERCARE LA VERITÌ E LA CERTEZZA DEFINITIVA
MA INDAGARE CONTINUAMENTE APPROFONDENDO LA CONOSCENZA E LASCIANDO TUTTE
LE DOMANDE APERTEx ,A RINUNCIA ALLE SICUREZZE PREVEDE UN DURO ONERE DA
PAGARE MA AL CONTEMPO RESTITUISCE UNIMMENSA RICCHEZZA DERIVANTE DALLA
NOSTRA CAPACITÌ INVENTIVA E DAL TRAINING INSOSTITUIBILE DELLESPERIENZA
! #AROTENUTO h,A NOSTALGIA DELLA MEMORIAv
), 3%44).' #/-% #/2.)#% $%, 02/#%33/ !.!,)4)#/
&IN DALLA NASCITA DELLA PSICOANALISI IL CONCETTO DI SETTING Ò STATO OGGET
TO DI RIFLESSIONI PROBLEMATICHE DA PARTE DI MOLTI MEMBRI DELLA COMU
NITÌ PSICOANALITICA I QUALI CERCANDO DI APPROFONDIRNE IL SIGNIFICATO LO
HANNO ARRICCHITO E PARZIALMENTE MODIFICATO NEL CORSO DEGLI ANNI
3ETTING Ò UN VOCABOLO DELLA LINGUA INGLESE CHE HA FRA GLI ALTRI SIGNI
FICATI QUELLO DI hAMBIENTE SCENARIO SFONDOv E CHE Ò STATO USATO FIN
DAGLI ALBORI DELLA PSICANALISI PER INDICARE hLO SCENARIO DEL ROMANZO
PSICOANALITICOv OVVERO LE CONDIZIONI MATERIALI CHE RENDONO POSSI
BILI LO SVOLGIMENTO DI UNA ANALISI
1UADERNI DI COUNSELING )N UNA SERIE DI ARTICOLI SCRITTI FRA IL E IL IN UN PERIODO
CIOÒ IN CUI DOPO LE INIZIALI DIFFIDENZE SI STAVA AMPLIANDO IL NUMERO
DI COLORO CHE ASPIRAVANO AD ESERCITARE LA PROFESSIONE DI ANALISTA
&REUD RITENNE NECESSARIO DEFINIRE E PUNTUALIZZARE IN MODO PRECISO
ED ARTICOLATO ALCUNI ELEMENTI DI FONDO DELLA TECNICA PSICOANALITICA
!LCUNI DI QUESTI ARTICOLI SONO DEDICATI AGLI ELEMENTI DI PROCESSO
CHE EVOLVONO E SI MODIFICANO ALLINTERNO DELLA RELAZIONE ANA
LITICA COME AD ESEMPIO IL TRANSFERT E LINTERPRETAZIONE ALTRI SI
FOCALIZZANO INVECE SU QUEGLI ASPETTI DELLA TERAPIA CHE PRECE
DONO IL PROCESSO E CHE DOVREBBERO RESTARE COSTANTI E IMMUTATI
DURANTE IL PERCORSO TERAPEUTICO 1UESTI ELEMENTI DEFINITI ESPLI
CITAMENTE DA &REUD COME LA PREMESSA INDISPENSABILE AFFINCHÏ
POSSA INSTAURARSI UNA RELAZIONE DI TIPO PSICOANALITICO SONO IL
LUOGO LA FREQUENZA DELLE SEDUTE E LE MODALITÌ DI PAGAMENTO LA
POSIZIONE DEL PAZIENTE SDRAIATO SUL LETTINO ,INSIEME DI TUTTO CIÛ
SI IDENTIFICA CON IL SETTING
#OME SCRIVE &REUD hIL TRATTAMENTO PSICOANALITICO Ò DA PARAGONAR
SI AD UN INTERVENTO CHIRURGICO E COME QUESTO RICHIEDE DI ESSERE
INTRAPRESO NELLE CONDIZIONI CHE NE GARANTISCANO AL MASSIMO IL
SUCCESSO 3APETE QUALI MISURE PRECAUZIONALI SIA SOLITO ADOTTARE
IL CHIRURGO AMBIENTE ADATTO BUONA LUCE ASSISTENZA ESCLUSIONE
DEI CONGIUNTI ECCv )L SETTING VIENE QUINDI CONCEPITO COME
PRECONDIZIONE NECESSARIA PER INTRAPRENDERE UN TRATTAMENTO ANA
LITICO E DIVENTA PER LANALISTA LEQUIVALENTE DI UNA SALA OPERATORIA
CHE GRAZIE ALLE SUE CARATTERISTICHE E ALLA SUA ASETTICITÌ CONSENTE
AL CHIRURGO DI OPERARE IN CONDIZIONI DI SICUREZZA 3ECONDO LA
DEFINIZIONE DI &LEGENHEIMER IL SETTING Ò PER &REUD ESSENZIALE AL
LAVORO ANALITICO hCOME IL BUIO NELLA SALA CINEMATOGRAFICA E COME
IL SILENZIO NELLA SALA DA CONCERTOv ,ATTENZIONE DI &REUD SEMBRA ESSERE PREVALENTEMENTE RIVOLTA ALLE
CONDIZIONI MATERIALI CHE RENDONO POSSIBILE LINSTAURARSI DELLA RELA
ZIONE ANALITICA MA IN QUESTO MODO TUTTO QUELLO CHE HA A CHE FARE
CON LATTEGGIAMENTO DELLANALISTA O CON LA CONCRETEZZA DELLA RELAZIO
NE PAZIENTETERAPEUTA FINISCE PER PASSARE IN SECONDO PIANO )L SETTING
VIENE CONCEPITO COME CORNICE FATTUALE INDISPENSABILE MA INERTE
CHE DELIMITA E CONSENTE IN VIRTá PROPRIO DELLA SUA RIGIDITÌ IL QUADRO
DINAMICO DELLA RELAZIONE ANALITICA
1UADERNI DI COUNSELING
), 3%44).' #/-% !'%.4% 4%2!0%54)#/ !44)6/
! PARTIRE DAGLI ANNI ALLINTERNO DELLA SOCIETÌ PSICOANALITICA
INIZIA AD ESSERE MESSO IN DISCUSSIONE QUESTO MODO DI INTENDERE
IL SETTING COME CORNICE STATICA E IMMODIFICABILE DI QUANTO AVVIENE
NEL PROCESSO ANALITICO E CI SI COMINCIA AD INTERROGARE SUL SIGNIFICATO
COMPLESSIVO DI TALE CATEGORIA CONCETTUALE IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI
INDIVIDUATI NELLA RELAZIONE TERAPEUTICA
)N UN LUNGO ARTICOLO SCRITTO NEL )DA -ACALPINE COMINCIA LA SUA
RIFLESSIONE CHIEDENDOSI QUALI SIANO I FATTORI CHE CONSENTONO NEL PAZIENTE
LINSORGERE DEL TRANSFERT E CONSIDERA IL SETTING NON PIá COME LINSIEME
DELLE CONDIZIONI MATERIALI OTTIMALI MA INERTI CHE PERMETTONO LO SVOLGI
MENTO DI UNA ANALISI MA COME UN ELEMENTO CENTRALE CHE HA EFFETTI DIRET
TI RILEVANTI SUL PROCESSO ANALITICO IN QUANTO CONDIZIONE INDISPENSABILE
PERCHÏ SI DETERMINI UNA RELAZIONE TRANSFERALE 3ECONDO -ACALPINE SONO
PROPRIO GLI ELEMENTI CHE CARATTERIZZANO LA SITUAZIONE PSICOANALITICA
COME AD ESEMPIO IL MANTENIMENTO DI UN AMBIENTE COSTANTE LA ROUTI
NE FISSA DEL CERIMONIALE ANALITICO LA RIDUZIONE DEL MONDO OGGETTUALE
DA INTENDERSI COME RIDUZIONE AL MINIMO NELLA STANZA DELLANALISTA DEGLI
STIMOLI PROVENIENTI DAL MONDO ESTERNO LA NEUTRALITÌ DELLANALISTA CHE
NON DÌ CONSIGLI O RISPOSTE AL PAZIENTE A DETERMINARE UN SETTING INFAN
TILE A CUI IL PAZIENTE Ò COSTRETTO AD ADATTARSI ATTRAVERSO LA REGRESSIONE E
MEDIANTE LO SVILUPPO DI UNA NEVROSI DA TRANSFERT
3ECONDO QUESTA PROSPETTIVA Ò DUNQUE TUTTA LA SITUAZIONE PSICOANA
LITICA CONCEPITA COME SETTING A CONSENTIRE CHE IL PAZIENTE SVILUPPI
NEI CONFRONTI DEL TERAPEUTA QUEI SENTIMENTI TRANSFERALI CHE SONO IN
DEFINITIVA hTUTTI QUEGLI IMPULSI DEL PAZIENTE VERSO LANALISTA CHE NON
INSORGONO EX NOVO DALLA SITUAZIONE ANALITICA ATTUALE MA DERIVANO DA
PIá ANTICHE E REMOTE RELAZIONI OGGETTUALI E NON SONO CHE RAVVIVATI
NELLA SITUAZIONE ANALITICAv )L SETTING Ò DUNQUE TUTTO CIÛ CHE FAVORISCE NEL PAZIENTE LINSORGERE
DI MOVIMENTI TRANSFERALI NEI CONFRONTI DEL TERAPEUTA E PROPRIO PER
QUESTO Ò LELEMENTO CHE CARATTERIZZA LA PSICOANALISI RISPETTO AD ALTRE
FORME DI INTERVENTO TERAPEUTICO IN QUANTO Ò SOLO A PARTIRE DAL COIN
VOLGIMENTO TRANSFERALE CHE IL PAZIENTE PUÛ ELABORARE I PROPRI CONFLITTI
INCONSCI E DIPANARE I PROPRI GROVIGLI NEVROTICI )L SETTING DIVENTA COSÖ
ELEMENTO CENTRALE DEL PROCESSO TERAPEUTICO E PREMESSA NECESSARIA
DI QUALUNQUE POSSIBILE CAMBIAMENTO DEL PAZIENTE
1UADERNI DI COUNSELING .ELLA STESSA DIREZIONE TEORICA SI MUOVONO A PARTIRE DAGLI ANNI
ALTRI ANALISTI COME "ALINT 7INNICOT E -ELTZER CHE PRENDEN
DO IN CONSIDERAZIONE LA CURA DI PATOLOGIE PSICHIATRICHE GRAVI
GIUNGONO A CONSIDERARE IL SETTING COME IL PRINCIPALE AGENTE TERA
PEUTICO LASCIANDO IN SECONDO PIANO TUTTO QUELLO CHE HA A CHE
FARE CON IL LAVORO INTERPRETATIVO
3ECONDO "ALINT TALE SPOSTAMENTO DI INTERESSE DALLINTERPRETAZIO
NE AL SETTING Ò NECESSARIO E DEVE ESSERE RADICALE IN QUANTO NEL
LAVORO CON PAZIENTI GRAVEMENTE DISTURBATI LINTERPRETAZIONE PUÛ
RISULTARE ADDIRITTURA DANNOSA E VENIRE VISSUTA COME INACCETTABILE
INTERFERENZA CHE RISCHIA DI SCOMPAGINARE ARCAICHE DIFESE E DUN
QUE COME INTRUSIONE PERSECUTORIA "ALINT RITIENE INVECE CHE PER
QUESTE TIPOLOGIE DI PAZIENTI SIA MOLTO IMPORTANTE SENTIRSI ACCOLTI
IN UN AMBIENTE TRANQUILLO E RASSICURANTE CHE DIVENTA CONDIZIONE
INDISPENSABILE AFFINCHÏ IL PAZIENTE RITROVI PROGRESSIVAMENTE SE
STESSO 1UANDO SI HA A CHE FARE CON PAZIENTI IL CUI )O Ò FRANTUMATO DALLA
PSICOSI IL SETTING DIVENTA PIá IMPORTANTE DEL LAVORO INTERPRETATIVO
COME OSSERVANO 'REENBERG E -ITCHELL h7INNICOT VEDE IL FATTORE
CURATIVO DELLA PSICOANALISI NON NELLA FUNZIONE INTERPRETATIVA MA
NEL MODO IN CUI IL SETTING ANALITICO FORNISCE I RIFORNIMENTI PAREN
TALI ED APPAGA I PRIMI BISOGNI DI SVILUPPOv )L SETTING LUNGI
DA ESSERE CONSIDERATO UNA MERA CORNICE NECESSARIA MA FORMALE
DIVENTA COSÖ CIÛ CHE CONSENTE IL CONTENIMENTO DELLA SOFFERENZA
PSICHICA E CHE PERMETTE LA RICOMPOSIZIONE DELLA FRANTUMAZIONE
PSICOTICA
#OME OSSERVA -ELTZER IL SETTING Ò UN QUALCOSA DI MATERIALE E CON
CRETO CHE VIENE A CONFIGURARSI COME FUNZIONE MENTALE IN QUANTO
ATTRAVERSO LESPERIENZA RIPETUTA VIENE INTERIORIZZATO DAL PAZIENTE E
DIVENTA UN OGGETTO INTERNO BUONO CHE CONSENTE DI ELABORARE E DI
PENSARE LA PROPRIA SOFFERENZA
h0ER IL PAZIENTE GRAVE IL SETTING VERREBBE QUINDI A CONFIGURARSI COME
IL LUOGO DEL POSSIBILE ADATTAMENTO CHE NEI TERMINI DI "ALINT SAREBBE
IL LUOGO OVE TROVARE SE STESSI E PER -ELTZER LOGGETTO ESTERNO CAPA
CE DI CONTENERE LA SOFFERENZA DEL PAZIENTE ,INTERIORIZZAZIONE DEL
SETTING Ò UN OBIETTIVO TERAPEUTICO CHE NEI CASI FORTUNATI RICHIEDE
COMUNQUE ANNI DI LAVOROv 1UADERNI DI COUNSELING
), 3%44).'
#/-% #/.4%.)4/2% $%,,% %-/:)/.) $%, 4%2!0%54!
!PPARE SIGNIFICATIVO CHE NELLO STESSO ANNO IN CUI -ACALPINE
PUBBLICA LARTICOLO SOPRACCITATO ESCA IN )NGHILTERRA UN ARTICOLO
DI 0AULA (EIMANN CHE CONSIDERA IL SETTING DA UNA NUOVA E
ORIGINALE PROSPETTIVA
(EIMANN METTE IN DISCUSSIONE LIMMAGINE CLASSICA E UN PO CARI
CATURALE DELLANALISTASPECCHIO RIGOROSAMENTE NEUTRALE SU CUI
IL PAZIENTE PUÛ PROIETTARE LE PROPRIE FANTASIE TRANSFERALI E PRO
PONE LIMMAGINE DI UN ANALISTA EMOTIVAMENTE COINVOLTO NELLA
RELAZIONE CON IL PAZIENTE #OME OSSERVA ANCHE #AROTENUTO
LANALISTA VIVE ALLINTERNO DELLA STANZA IN CUI LAVORA TUTTA UNA
SERIE DI EMOZIONI CHE RIMANDANO AD UN MASSICCIO INVESTIMENTO
AFFETTIVO NEI CONFRONTI DEL PAZIENTE h3I PUÛ PROVARE ANSIA ENTU
SIASMO UN SENSO DI ATTESA NEI CONFRONTI DELLALTRO DISPIACERE
PER LA SUA ASSENZA PICCOLE COSE CHE PREPARANO IL TERRENO AD
UNA SITUAZIONE DI COINVOLGIMENTO DA CUI NON SI EMERGE SE NON
VIVENDOLA FINO IN FONDOv )L TERAPEUTA NON Ò DUNQUE SOLO COLUI CHE OSSERVA ASCOLTA E
ANALIZZA MA Ò COLUI CHE ENTRANDO IN EMPATIA CON LALTRO PUÛ
REALMENTE COMPRENDERLO NON VI Ò COMPRENSIONE AUTENTICA E
PROFONDA SE IL TERAPEUTA NON Ò DISPONIBILE A LASCIARSI COINVOLGE
RE E DUNQUE ANCHE MODIFICARE DALLA RELAZIONE CON IL PAZIENTE
-A COME OSSERVA (EIMANN QUESTO COINVOLGIMENTO EMOTIVO
DELLANALISTA Ò POSSIBILE E PROFICUO SOLO SE CÒ UN SETTING IN
GRADO DI ACCOGLIERE E DI CONTENERE LE SUE EMOZIONI IN QUESTA
PROSPETTIVA QUINDI IL SETTING DIVENTA IL CONTENITORE DEI VISSUTI
MENTALI DELLANALISTA
,A RIFLESSIONE SUL SETTING CHE SI ERA INIZIALMENTE CONFIGURATA
COME ATTENZIONE ESCLUSIVA ALLE CONDIZIONI MATERIALI CHE DELIMI
TANO LA VICENDA ANALITICA PER POI FOCALIZZARSI SUGLI EFFETTI TERA
PEUTICI DEL SETTING DIVENTA QUI CONSAPEVOLEZZA DELLA NECESSITÌ
CHE ESISTA UN CONTENITORE CHE PROTEGGA IL TERAPEUTA COINVOLTO
NELLA RELAZIONE EMOTIVA CON IL PAZIENTE
1UADERNI DI COUNSELING ), 3%44).'
#/-% &2544/ $%,,! 2%,!:)/.% 0!:)%.4%4%2!0%54!
.EL UN ARTICOLO DI 6IVIANA 3AVOIA INTRODUCE ELEMENTI DI SOSTAN
ZIALE NOVITÌ NEL MODO DI PENSARE IL SETTING ,AUTRICE PARTE DALLESI
GENZA DI hCONCILIARE LA CONDUZIONE DI UNANALISI A MISURA DI CIASCUN
PAZIENTE CON LA TENUTA ED IL RISPETTO DI UN SETTING UNIVERSALMENTE
VALIDO CHE SERVA DA CONTENIMENTO AL PROCESSO E DA SALVAGUARDIA ALLA
RISERVATEZZA ANALITICAv )L SETTING DEVE DUNQUE ESSERE DEFINITO IN MODO RIGOROSO MA NON
PUÛ ESSERE CONSIDERATO COME UN QUALCOSA DI RIGIDAMENTE PREDETER
MINATO CHE PRESCINDE DALLE PECULIARITÌ DEI SINGOLI PAZIENTI E DALLA
SPECIFICITÌ DELLA RELAZIONE CHE LANALISTA INSTAURA CON OGNUNO DI ESSI
% PER QUESTO MOTIVO CHE ALLINTERNO DELLA COMUNITÌ PSICOANALITICA
SEMBRA ORMAI PREVALERE UNA CONCEZIONE DI SETTING CHE HA PIá A CHE
FARE CON LATTEGGIAMENTO MENTALE DELLANALISTA CHE SI PONE IN RELA
ZIONE CON UN DETERMINATO PAZIENTE PIUTTOSTO CHE CON UN INSIEME DI
COSTANTI ESTERNE RIGIDAMENTE PREFISSATO
&ACENDO RIFERIMENTO ESPLICITO AL PENSIERO DI "ION 3AVOIA RITIENE
hAUSPICABILE CHE IL CONTENITOREANALISTA NON SI PONGA COME UN RIGI
DO E IMMODIFICABILE VASO DI CRISTALLO SEPPURE ELEGANTE E RAFFINATO
MA PIUTTOSTO ALLA MANIERA DI UN MORBIDO OTRE CHE SI ADATTA AL CON
TENUTO COME IL CONTENUTO AD ESSO RENDENDONE COSÖ PIá DIFFICILE LO
STRABOCCAMENTOv 0ERCHÏ CIÛ SIA POSSIBILE Ò PERÛ NECESSARIO CHE IL TERAPEUTA POS
SEGGA UN PROPRIO SETTING MENTALE CHE GLI CONSENTA DI RESTARE
IN CONTATTO CON QUEL DETERMINATO PAZIENTE EVITANDO I PERICOLI
DELLA FUSIONE SIMBIOTICA MA CHE GLI PERMETTA ANCHE DI DEROGA
RE QUANDO GLI APPARE OPPORTUNO DA UNO SCHEMA DI RIFERIMENTO
ASTRATTO PER RIFERIRSI AD UN PROPRIO METRO INTERIORE DI VALUTAZIONE
#I SONO INFATTI DELLE SITUAZIONI IN CUI LA DECISIONE DEL TERAPEUTA
DI RENDERE PIá ELASTICO E PIá FLESSIBILE IL SETTING PUÛ hASSUMERE
IL SIGNIFICATO DI UNA CONFORTANTE RISPOSTA ALLA FREQUENTE PAURA DI
ESSERE UN PAZIENTE TRA I TANTI CON CUI SI POSSANO USARE FORMULE
PRONTE PRECONFEZIONATE E NON PERSONALIZZATEv )N QUESTO
CASO LA MANCANZA DI RIGIDITÌ PUÛ PROPRIO ESSERE CIÛ CHE CONSENTE
QUELLINCONTRO AUTENTICO FRA UN )O ED UN 4U CHE PONE LE PREMESSE
SU CUI PUÛ ESSERE COSTRUITA LA RELAZIONE TERAPEUTICA #IÛ RICHIEDE
1UADERNI DI COUNSELING
PERÛ CHE IL TERAPEUTA RIESCA A TOLLERARE LA FRUSTRAZIONE E LINSICU
REZZA DERIVANTI DAL FATTO CHE NON ESISTONO REGOLE ASSOLUTE VALIDE
IN TUTTE LE SITUAZIONI NÏ CHIAVI UNIVERSALI CHE POSSONO APRIRE OGNI
PORTA IN QUANTO OGNI RELAZIONE ANALITICA Ò DA COSTRUIRE NELLA PRE
CARIA CONCRETEZZA DEL QUI E ORA
1UESTO NUOVO MODO DI PENSARE IL SETTING METTE DUNQUE IN PRIMO
PIANO LA SOGGETTIVITÌ DELLANALISTA CHE CERCA DI RIMANERE EMOTI
VAMENTE IN CONTATTO CON IL PAZIENTE E CHE SI MANTIENE IN QUESTO
MODO SECONDO LINDICAZIONE DI 7INNICOT VIVO E VITALE MA IL
SETTING COSÖ CONCEPITO NON Ò PIá QUALCOSA CHE RIGUARDA SOLO ED
ESCLUSIVAMENTE IL TERAPEUTA IN QUANTO NELLA SUA COSTRUZIONE NON
PUÛ PRESCINDERE DALLAPPORTO DEL PAZIENTE #OME OSSERVA 3AVOIA
hIL SETTING COSÖ INTESO NON PUÛ ESSERE UN ASSETTO PRECOSTITUITO
DETERMINATO DALLANALISTA SOLTANTO MA PUÛ E DEVE ESSERE IL FRUTTO
DEL RAPPORTO ANALISTAPAZIENTE STRETTAMENTE CONNESSO ALLE PECU
LIARITÌ DI ENTRAMBIv $A CORNICE FATTUALE NECESSARIA MA INERTE CHE DELIMITA IL QUA
DRO DINAMICO DELLA RELAZIONE ANALITICA IL SETTING DIVENTA COSÖ
DOPO UNA RIFLESSIONE TEORICA DURATA QUASI UN SECOLO IL PRODOTTO
DI TALE RELAZIONE
3%44).' % #/5.3%,).'
4ALE CONCLUSIONE RISULTA ESSERE MOLTO STIMOLANTE SE SI SPOSTA LAT
TENZIONE DALLA PSICOTERAPIA AL COUNSELING IN QUANTO hPROPRIUM
DEL COUNSELING Ò LA FACILITAZIONE DELLA RELAZIONE E LA COMPETENZA
SPECIFICA DEL COUNSELOR Ò UNA COMPETENZA RELAZIONALEv /BIETTIVO DI QUALUNQUE TIPO DI COUNSELING Ò CONSENTIRE AL CLIEN
TE ATTRAVERSO LA COSTRUZIONE DI UNA RELAZIONE EMOTIVAMENTE
COSTRUTTIVA E NUTRIENTE hUNA PIá FACILE IDENTIFICAZIONE UNA
MIGLIORE INTEGRAZIONE DELLE AREE DELLA PROPRIA VITA OVVERO IN
UNA PAROLA LA SUA CRESCITAv 0ARTENDO DA TALE PRESUPPOSTO
IL SETTING CHE DEFINISCE UNA RELAZIONE DI COUNSELING DOVRÌ ESSERE
PENSATO COME INSIEME DI ELEMENTI MATERIALI LUOGHI E TEMPI DI
ASPETTI ISTITUZIONALI RUOLI E REGOLE DI COMPETENZE PROFESSIONALI
MA SOPRATTUTTO COME MODALITÌ DI GESTIONE DELLA RELAZIONE E
DUNQUE COME ATTEGGIAMENTO ESISTENZIALE DEL COUNSELOR NEL SUO
ESSERECONLALTRO
1UADERNI DI COUNSELING /CCORRE PERÛ TENER PRESENTE CHE LE AREE DEL COUNSELING E LE SUE
POSSIBILI ARTICOLAZIONI SONO MOLTEPLICI E CHE GLI OBIETTIVI CHE
I SOGGETTI INTERESSATI SI DANNO POSSONO VARIARE MOLTISSIMO PER
QUESTO MOTIVO IL SETTING DEL COUNSELING DEVE ESSERE NECESSARIA
MENTE PENSATO COME UN CONTENITORE FLESSIBILE CHE SI STRUTTURA
ALLINTERNO DI RELAZIONI CHE POSSONO VARIARE IN MODO SIGNIFICATI
VO A SECONDA DEGLI OBIETTIVI INDIVIDUATI
!L COUNSELOR CON IL SUO INTUITO E CON IL SUO TATTO SPETTA DECI
DERE QUALE SIA IL SETTING PIá ADATTO NELLE MOLTEPLICI SITUAZIONI IN
CUI SI TROVA AD OPERARE MA CREDIAMO CHE NON TUTTO DEBBA ESSE
RE LASCIATO AD UNA VALUTAZIONE SOGGETTIVA 0ER QUESTO MOTIVO Ò
INDISPENSABILE UNA RIFLESSIONE METODOLOGICA CHE PRENDENDO IN
CONSIDERAZIONE LE MOLTEPLICI AREE DEL COUNSELING AIUTI A COM
PRENDERE QUALI SONO I SETTING EFFICACI CHE AIUTANO A MANTENERE
LA RELAZIONE E A PERSEGUIRE GLI OBIETTIVI PREFISSATI E QUALI INVECE
QUELLI CHE RISCHIANO DI OSTACOLARE O DI VANIFICARE LEFFICACIA DEL
LINTERVENTO
'UIDO "ONOMI
./4%
) TITOLI DEGLI ARTICOLI DI &REUD SONO
%,IMPIEGO DELLINTERPRETAZIONE DEI SOGNI NELLA PSICOANALISI
%$INAMICA DELLA TRASLAZIONE
%#ONSIGLI AL MEDICO NEL TRATTAMENTO PSICOANALITICO
%)NIZIO DEL TRATTAMENTO
%2ICORDARE RIPETERE E RIELABORARE
%/SSERVAZIONI SULLAMORE DI TRASLAZIONE
%IN &REUD 3 /PERE VOL 4ORINO "ORINGHIERI &REUD 3 )NTRODUZIONE ALLA PSICOANALISI 4ORINO "ORINGHIERI P &LEGENHEIMER & )NTERVENTO AL 0ANEL SU h,A TECNICA PSICOANALITICAv #ENTRO -ILANESE DI PSICOANALISI
NOVEMBRE
-ACALPINE ) ,O SVILUPPO DELLA TRASLAZIONE IN 3ETTING E PROCESSO PSICOANALITICO A CURA DI #
'ENOVESE -ILANO #ORTINA &REUD ! ,IO E I MECCANISMI DI DIFESA IN /PERE 4ORINO "ORINGHIERI P #FR "ALINT - ,A REGRESSIONE -ILANO #ORTINA 'REENBERG *2 -ITCHELL 3! ,E RELAZIONI OGGETTUALI NELLA TEORIA PSICOANALITICA "OLOGNA )L
-ULINO P "OLKO - -ERINI ! )L SETTING IN 0SICOTERAPIA E SCIENZE UMANE N P #FR (EIMANN 0 )L CONTROTRANSFERT .APOLI ,IGUORI #AROTENUTO ! ,A NOSTALGIA DELLA MEMORIA -ILANO "OMPIANI P 1UADERNI DI COUNSELING
3AVOIA 6 2IGORE E FLESSIBILITÌ DEL SETTING PSICOANALITICO DUE TERMINI IN ANTITESI IN 2IVISTA DI PSI
COANALISI 2OMA N P 3AVOIA 6 IBID P 3AVOIA 6 IBID P 3AVOIA 6 )L SETTING PSICOANALITICO ULTERIORI RIFLESSIONI 3ETTING COME SALVAGUARDIA DEL VERO SÏ IN
2IVISTA DI PSICOANALISI 2OMA N P 3OANA 6 )L COUNSELING E LA FACILITAZIONE DELLA RELAZIONE IL PROGETTO EDITORIALE DEI 1UADERNI IN
1UADERNI DI COUNSELING 'ENOVA N P 3OANA 6 IBID P 1UADERNI DI COUNSELING