INNOVAZIONE
PER
L’EFFICIENZA ENERGETICA
Milano, 02/09/2016
Esigenze e scelte effettuate dal
Politecnico di Milano
prof. Ennio Macchi – prof. Maurizio Delfanti
Politecnico di Milano
Dipartimento di Energia
Soluzioni per l’efficienza energetica
Il Decreto 102/2014
•
Il decreto 102/14, in attuazione della direttiva 2012/27/UE, stabilisce un
quadro di misure per la promozione/miglioramento dell'efficienza energetica
che
concorrono
all’obiettivo
nazionale
di
risparmio
energetico
riduzione, entro l'anno 2020, di 20 MToe dei consumi di energia primaria
 Promozione dell'efficienza energetica negli edifici
 Miglioramento della prestazione energetica degli immobili della
Pubblica Amministrazione
 Diagnosi energetiche e sistemi di gestione dell'energia
 Misurazione e fatturazione dei consumi energetici
•
Il decreto 102/14, inoltre, detta norme finalizzate a rimuovere gli ostacoli
sul mercato dell'energia e a superare le carenze del mercato che frenano
l'efficienza nella fornitura e negli usi finali dell'energia.
Prof. M. Delfanti – Politecnico di Milano – Dip.to Energia.
Soluzioni per l’efficienza energetica
Sistemi Efficienti di Utenza (SEU)
Delibera 578/2013/R/eel
•
Il Sistema Efficiente di Utenza (SEU) è un sistema in cui:
o
uno o più impianti di produzione di energia elettrica, alimentati da fonti rinnovabili o
CAR, gestiti dal medesimo produttore (anche diverso dal cliente finale)
•
o
sono direttamente connessi, tramite un collegamento privato, a un cliente finale
o
sono realizzati all’interno di un’area di proprietà o nella disponibilità del cliente.
I SEU, definiti dal d.lgs 115/08 e regolati dalla Delibera AEEG 578/2013/R/eel,
permettono di realizzare modelli di business per FER/CAR in grid-parity (senza incentivi).
•
Il vantaggio di questi sistemi è legato ad uno «sconto» sulle componenti tariffarie relative
al dispacciamento, alla trasmissione/distribuzione/misura e agli oneri generali di sistema.
o
I corrispettivi tariffari sono applicati all’energia elettrica prelevata nel punto di
connessione e solo in minima parte (5%) all’energia autoconsumata (componenti A,
UC, ad esclusione della AE)
Prof. M. Delfanti – Politecnico di Milano – Dip.to Energia.
4
Soluzioni per l’efficienza energetica
La riforma dei mercati elettrici: il nuovo DCO 298/2016/R/EEL
•
DCO 298/2016/R/EEL: apertura del Mercato dei Servizi di Dispacciamento a
carichi e piccoli generatori che potranno così fornire risorse di regolazione.
•
La prima fase sarà operativa ad inizio 2017 e avrà durata biennale;
MSD sarà sempre basato su un Central Dispatch Model, ma saranno
abilitate, eliminando i vincoli di Terna sul Codice di Rete:
 unità di produzione rilevanti alimentate da FRNP (singolarmente)
 aggregati di UP non rilevanti (FRNP e non) su base zonale
 aggregati di unità di consumo (rilevanti e non) su base zonale
•
Gli aggregati di carico e produzione
Prezzo medio mensile dei servizi a salire nel 2015
possono accedere a MSD
140
esclusivamente per il tramite del
120
proprio Utente del Dispacciamento
100
Terna definirà una soglia per la
grandezza dell’aggregato: 1 MW?
€/MWh
•
80
60
40
Prof. M. Delfanti – Politecnico di Milano – Dip.to Energia.
20
0
1
2
3
4
5
6
7
mese
8
9
10
Sud
11
12
Nord
Soluzioni per l’efficienza energetica
La Commissione Energia del Politecnico di Milano
•
La Commissione Energia è stata istituita l’11 giugno 2012.
•
Ha come compiti prevalenti:
 definizione delle strategie di Ateneo in materia di Energy management,
risparmio economico, di conservazione e uso razionale dell’energia;
 verifica della conformità delle azioni intraprese con le normative vigenti;
 analisi dei contratti di fornitura dei servizi energetici;
 verifica della corretta gestione/manutenzione impianti;
 monitoraggio/controllo dei consumi di energia e acqua;
 consuntivi energetici e bilanci di previsione.
•
La Commissione Energia è costituita da:
 Ennio Macchi (Coordinatore);
 Maurizio Delfanti (Energy Manager);
CE
DG
SSA
ASICT
…
 Gianpaolo Cugola;
 Mario Motta;
 Manuela Grecchi
Prof. M. Delfanti – Politecnico di Milano – Dip.to Energia.
AGIS
ATE
Soluzioni per l’efficienza energetica
I consumi totali del Politecnico nel 2015
Fonte o vettore energetico
Gasolio
Benzina autotrazione
Gas naturale
Elettricità approvvigionata dalla rete elettrica
Calore consumato da fluido termovettore
acquistato
Unità
Quantità
convertita in
TEP
10.836,7
litri
9,320
2.732,7
litri
2,091
3.280.602,4
Sm³
2.742,584
42.991,5
MWh
8.039,412
855,5
MWh
88,113
Quantità da
convertire
Totale consumi espressi in TEP
Prof. M. Delfanti – Politecnico di Milano – Dip.to Energia.
10.881,5
Soluzioni per l’efficienza energetica
 Il progetto nasce dall’esigenza di rinnovare il campus in chiave
sostenibile
 per sperimentare le innovazioni prodotte dalla ricerca
universitaria
 come occasione per ripensare stili di vita diversi e costruire
ambienti più accoglienti, quindi:
 partiamo da noi stessi per proporre un modello migliore,
esemplare e di riferimento per l’intera città
Prof. M. Delfanti – Politecnico di Milano – Dip.to Energia.
Soluzioni per l’efficienza energetica
Campus Sostenibile: la logica di progetto
Come ripensare Città Studi in chiave sostenibile?
– Progettando il campus in modo condiviso con la comunità (Living Lab)
– Rendendo le università un laboratorio della sostenibilità
– Applicando sul posto le innovazioni prodotte dalla ricerca
universitaria
– Favorendo lo sviluppo di atteggiamenti consapevoli
– Integrando in modo virtuoso le università con il loro contesto
in sintesi…
sperimentando e proponendo un modello esemplare di riferimento per
l’intera città in una logica collaborativa
CREARE ALLINEAMENTI E INDIRIZZARE IL PROCESSO
Prof. M. Delfanti – Politecnico di Milano – Dip.to Energia.
Soluzioni per l’efficienza energetica
Campus Sostenibile: il concept del progetto
Un approccio bottom-up, basato sulla
condivisione del progetto con la comunità, sia
interna che esterna
 Lavorare a uno spettro ampio di azioni:
 dal layout fisico del campus
 all’efficienza energetica,
 fino ai comportamenti delle persone
 Lavorare al contesto urbano fisico in ottica
di rinnovamento
 Superare i confini disciplinari
Prof. M. Delfanti – Politecnico di Milano – Dip.to Energia.
Soluzioni per l’efficienza energetica
MASTERPLAN: temi per la sostenibilità
PEOPLE
ENERGY
ENVIRONMENT
MOBILITY
TAVOLO ENERGY:
• risparmio energetico
(riduzione dei consumi e delle dispersioni)
• utilizzo diffuso delle fonti rinnovabili
• monitoraggio e gestione energetica
• sperimentazione di sistemi innovativi
per il controllo energetico
OBIETTIVI:
• implementazione di sistemi innovativi per il
monitoraggio dei consumi energetici
• applicazione di tecniche e sviluppo di modalità
gestionali per il risparmio energetico
• copertura di parte del fabbisogno energetico
con fonti rinnovabili
ATTIVITA' IN CORSO:
• Rilievo/restituzione consumi allo stato di fatto
FOOD & HEALTH
(dal 2011)
Prof. M. Delfanti – Politecnico di Milano – Dip.to
• Energia.
installazione di sensori per il monitoraggio
Soluzioni per l’efficienza energetica
Diagnosi energetica: consumi termici per edificio
(m3 gas/m3 edificio)
14.00
12.00
Leonardo
Lambru
La Masa
Durando
schini Il Campus Leonardo:
mc di gas/mc di edificio
10.00
• ha edifici storici
• pesa per il 50% dei consumi
totali di gas naturale
• ha consumi specifici molto
elevati
8.00
6.00
4.00
2.00
Prof. M. Delfanti – Politecnico di Milano – Dip.to Energia.
DU_09
DU_08
DU_07
DU_06
DU_05
DU_04
DU_03A
DU_03
DU_02
DU_01
LM_16
LM_16a
LM_15
LM_14
LM_13
LM_24
LM_20
LM_12
LM_19
LA_25A
LA_25
LA_27
LE_21
LA_26
LE_20
LE_19
LE_16
LE_15
LE_14
LE_13
LE_12
LE_11
LE_09
LE_08
LE_06
LE_05
LE_04A
LE_04
LE_03
LE_02
LE_02A
LE_01
0.00
Soluzioni per l’efficienza energetica
Campus Leonardo: i consumi elettrici per edificio
Gennaio 2016
(kWh/m2 edificio)
Prof. M. Delfanti – Politecnico di Milano – Dip.to Energia.
Edificio 1
Edificio 2
Edificio 2A
Edificio 3
Edificio 4
Edificio 4A
Edificio 5
Edificio 6
Edificio 7
Edificio 8
Edificio 9 e 9A
Edificio 10
Edificio CT1
Edificio 11
Edificio 12
Edificio 13
Edificio 14
Edificio 15
Edificio 16
Edificio 18
Edificio 19
Edificio 20
Edificio 21
kWh/m2
6,64
2,38
2,17
5,78
1,62
1,83
5,89
6,62
7,37
6,41
4,80
7,21
5,21
8,01
4,88
2,72
7,59
6,71
7,72
6,51
Soluzioni per l’efficienza energetica
Sistema di trigenerazione per il Campus Leonardo (SEU)
•
Tra le azioni intraprese, è risultato prioritario l’intervento sul Campus Leonardo
•
Alla luce delle analisi condotte, grazie anche all’attuale contesto normativo
regolatorio, è risultata di assoluta priorità l’applicazione della trigenerazione, per
o
conseguire una maggiore efficienza energetica nei processi di produzione
di acqua calda per riscaldamento, acqua fredda per condizionamento ambiente,
combinando la produzione di tali flussi energetici con la produzione di EE in
gran parte per autoconsumo (trigenerazione)
o
•
abbattere significativamente i costi di approvvigionamento energetico
La gestione ottimizzata dei flussi energetici (termici; elettrici) del Campus
Leonardo,
verso
una
gestione
più
efficiente,
efficace
e
innovativa
delle
sfruttamento/coinvolgimento
delle
infrastrutture, risulterà:
o
possibile
grazie
a
un
maggiore
competenze scientifiche presenti in Ateneo,
o
sinergica rispetto alle ricerche in campo energetico ed elettrico, per le
quali costituisce un importante field- test (vedi Progetto SCUOLA)
Prof. M. Delfanti – Politecnico di Milano – Dip.to Energia.
Soluzioni per l’efficienza energetica
JMS612F02
100%
P.Introdotta
kW 4.604
Consumo Gas
Smc/h 485
P.E_Lorda
kWe 2.000
P.T_Totale
kWt 1.788
COP_ABS kWf/kWt 0,70
P_Frigorifera
kWf 1.252
eff_el_CHP
% 43,4%
eff_th_CHP
% 38,8%
eff_CHP
% 82,3%
•
Installato
in
via
75%
3.549
374
1.498
1.431
0,70
1.002
42,2%
40,3%
82,5%
Golgi,
50%
2.494
263
990
1.035
0,70
725
39,7%
41,5%
81,2%
39,
nell’edificio che già oggi ospita
la Centrale Termica (CT2)
•
Riscaldamento
e
energia
elettrica per tutti gli edifici del
Campus Leonardo
•
Condizionamento per gli edifici
19, 20, 21…
•
…e per altri nuovi edifici
Prof. M. Delfanti – Politecnico di Milano – Dip.to Energia.
Il sistema scelto per il
Campus Leonardo
Soluzioni per l’efficienza energetica
Prestazioni previste e modalità di funzionamento
STAGIONE INVERNALE
E.T. per
Riscaldamento
MWh 6.755,609
Eel prodotta
MWh 7.271,851
Eel autocons.
MWh 5.498,757
E.T. in
Dissipazione
MWh 37,156
Eel immessa rete
MWh 1.773,094
STAGIONE ESTIVA
E.T. in Dissipazione
MWh 0
Eel prodotta
MWh 1.829,700
E.T. per Assorbitore
MWht 1.721,922
Eel autocons.
MWh 1.727,010
Eel immessa rete
MWh 102,691
h/anno
F1
F2
F3
Tot.
INVERNO
1.328
967
1.704
3.999
Prof.
M. Delfanti – Politecnico
di162
Milano – Dip.to
ESTATE
714
87 Energia.
TOTALE
2.042
1.129
1.791
963
4.962
PES = 21,38%
CAR = 79,67%
E.F. da Assorbitore
MWhf 1.205,346
Soluzioni per l’efficienza energetica
Il progetto SCUOLA: Edificio 25
situazione esistente
Area MILANO (Citta Studi):
Politecnico Milano (Campus Leonardo)
Edificio 25:
 edificio esistente;
 generatori potenza termica:

2 Caldaie a gas anno 1994 (244+244 kW termici)

1 Chiller condensato ad aria (480 kW frigoriferi)
 sistema aria (primaria) di rinnovo a portata costante (38000 m3/h);
 sistema di controllo delle temperature tramite ventilconvettori
Prof. M. Delfanti – Politecnico di Milano – Dip.to Energia.
Soluzioni per l’efficienza energetica
Il progetto SCUOLA, Edificio 25: gli interventi
•
Nessun intervento sull’involucro
•
Modifiche al sistema HVAC
 Caldaie + Chiller → 2 PdC reversibili (aria/acqua + acqua/acqua)
 Sistema ad aria (primaria) a portata costante → Sistema ad aria a
portata variabile (max 38000 m3/h)
 ventilconvettori → nessun intervento
•
Ulteriori interventi HVAC
 Utilizzo vasca accumulo (prevenzione incendi) per accumulo termico
ad utilizzo estivo (23 m3)
 Free-cooling con acqua di falda
 Mantenimento caldaie per backup
Prof. M. Delfanti – Politecnico di Milano – Dip.to Energia.
Soluzioni per l’efficienza energetica
La pompa di calore ad acqua di falda
•
Pompa di calore RC con potenza termica pari a 429 kW.
•
L’acqua è aspirata dalla falda sotterranea alla temperatura costante di
15°C tramite un pozzo di emungimento e, dopo aver attraversato lo
scambiatore di calore, è reimmessa in falda tramite il pozzo di resa.
•
La PdC è utilizzata in
inverno
per
produzione
di
la
acqua
calda a 40°C e in estate
per
la
produzione
di
acqua refrigerata a 7°C
 generatore principale
a
servizio
dell’edificio
durante tutto l’anno.
Prof. M. Delfanti – Politecnico di Milano – Dip.to Energia.
Soluzioni per l’efficienza energetica
Le variabili che influenzano il
funzionamento di un sistema HVAC
Il consumo di un sistema HVAC dipende da due aspetti:
1.
situazione di carico
 esterna: meteo – carichi esterni e di ventilazione;
 interna: occupazione delle aule – carichi interni.
2.
prestazioni desiderate (livelli di comfort ambiente).
 comfort termico: temperatura e umidità interna;
 qualità dell’aria: concentrazione inquinanti di origine interna.
Ottenimento della prestazione: mantenimento dei corretti valori
di portata (aria di rinnovo e acqua di alimentazione dei terminali)
e delle corrette temperature di generazione della potenza termica.
Prof. M. Delfanti – Politecnico di Milano – Dip.to Energia.
Soluzioni per l’efficienza energetica
Portata costante vs portata variabile
controllo tradizionale (impianti a portata costante)
regolazione di campo e serie di set-point da mantenere:
le portate e le temperature di generazione sono quelle capaci di
garantire
la
prestazione
di
progetto
(la più onerosa) nella situazione di progetto (la più gravosa).
I valori di portata e di temperatura così definiti non
sarebbero necessari in condizioni meno onerose: un sistema
evoluto deve essere funzionalmente in grado di modulare:
‐
Portate di distribuzione (aria e acqua) – passaggio al VAV
‐
Temperature di generazione (acqua) – definizione UTA a
differenti set di produzione.
Prof. M. Delfanti – Politecnico di Milano – Dip.to Energia.
Soluzioni per l’efficienza energetica
Il controllo predittivo
Il
ogni
controllo
giorno
predittivo
per
il
giorno
implementato
consente
successivo,
effettive
le
di
considerare,
condizioni
meteo
e le prestazioni che si desiderano ottenere.
Classe di comfort (UNI EN 7730)
(estate)
A
B
C
Edificio 25
Temperatura operativa [°C]
24.5±1
24.5±1.5
24.5±2.5
3 Profili di consumo elettrico
giornalieri possibili
EMS
Scelta del profilo da attuare
Prof. M. Delfanti – Politecnico di Milano – Dip.to Energia.
Soluzioni per l’efficienza energetica
La logica del controllo: funzionamento
•
Generazione profilo (procedura ripetuta per 3 volte):
1. definizione del livello di comfort
2. ottimizzatore Edificio: previsione del fabbisogno giornaliero per mantenere
il livello di comfort prescelto tramite logiche di controllo avanzate
3. ottimizzatore Impianto: gestione ottimale delle macchine per garantire la
richiesta termica dell’edificio --> profilo di consumo elettrico
•
Attuazione del profilo scelto dall’EMS, tramite set point ambiente e impianto
Previsioni
occupazione edificio
Ottimizzatore
Edificio
Previsioni meteo
Fabbisogno termico
Set point
ambiente
Prof. M. Delfanti – Politecnico di Milano – Dip.to Energia.
Ottimizzatore
Impianto
Profilo di
consumo elettrico
Set point
impianto
Soluzioni per l’efficienza energetica
La logica del controllo: fase 1
FASE 1: simulazione dinamica dell’edificio
fabbisogno stimato in Classe A,B,C - dati 28 giugno 2016 occupazione 100%
Prof. M. Delfanti – Politecnico di Milano – Dip.to Energia.
Soluzioni per l’efficienza energetica
La logica del controllo: fase 2
FASE 2 : ottimizzazione dei generatori (Dcogen)
CLASSE A
Ottimizzazione generatori e accumulo dati 28 giugno 2016 occupazione 100%
Prof. M. Delfanti – Politecnico di Milano – Dip.to Energia.
Soluzioni per l’efficienza energetica
La logica del controllo: fase 3
FASE 3:
Valutazione dei consumi per ogni fascia di
Comfort
I tre profili vengono inviati al sistema
Energy
Manager
System
(EMS)
che,
valutando in base alle condizioni della rete,
ad
una
eventuale
negoziazione
o
semplicemente in base alle richieste di
riduzione di carico, decide su quale livello di
comfort
far funzionare l’impianto il giorno
successivo.
Previsione consumi elettrici (curve A,B,C)
dati 28 giugno 2016 occupazione 100%
Prof. M. Delfanti – Politecnico di Milano – Dip.to Energia.
Soluzioni per l’efficienza energetica
La logica del controllo: fase 4 e fase 5
FASE 4:
I tre profili vengono inviati al sistema Energy Manager System (EMS) che,
valutando in base alle condizioni della rete, ad una eventuale negoziazione
o semplicemente richieste di riduzione di carico, decide su quale livello
di comfort far funzionare l’impianto il giorno successivo.
FASE 5:
In base al livello di comfort definito, SI TRASMETTE AL CAMPO:
a)
Profilo set point di Temperatura ed Umidità da inviare ai regolatori ogni
ora del giorno successivo  mantenere i profili di consumo previsti.
b)
Profilo orario di attivazione delle macchine (scenari)
I profili orari dei differenti sistemi di generazione della potenza termica,
includendo
la
scarica
dell’accumulo
(se
preventivamente
e l’adozione del free cooling (ad aria e/o ad acqua)
Prof. M. Delfanti – Politecnico di Milano – Dip.to Energia.
caricato)
Soluzioni per l’efficienza energetica
Implementazione SCADA
Prof. M. Delfanti – Politecnico di Milano – Dip.to Energia.
Soluzioni per l’efficienza energetica
Integrazione edificio-rete elettrica
Stagione invernale: possibilità di modulazione del carico fino ad azzerarlo.
 Rilassamento dei vincoli legati al comfort (si riscalda di meno l’ambiente)
 Accensione delle caldaie ausiliarie per garantire il fabbisogno totale anche
in condizioni di richiesta massima con pompe di calore spente
 serve un preavviso breve e una durata significativa (> 1h).
 È possibile aumentare la richiesta elettrica rilassando i vincoli di comfort
(si riscalda di più l’ambiente o si produce calore in condizioni
di minor efficienza, incrementando la temperatura di mandata).
Stagione estiva: possibilità di modulazione del carico fino ad azzerarlo.
 Modulare la potenza, anche per durate di tempo dell’ordine dell’ora,
alterando le condizioni di comfort interno (aumento della temperatura e
dell’umidità relativa, mantenendo però la qualità dell’aria, misurata dalla
sonda di CO2 + app locali).
 Utilizzo della vasca antincendio (accumulo di freddo): consente di
raffreddare l’edifico senza PdC per periodi limitati di tempo (<30 min).
Prof. M. Delfanti – Politecnico di Milano – Dip.to Energia.
Soluzioni per l’efficienza energetica
Applicabilità ad altri contesti
In caso di applicazione su edifici di nuova costruzione ulteriori vantaggi
potrebbero essere conseguiti agendo su:
•
•
edificio:
-
schermi solari;
-
miglioramento generale del comportamento dell’involucro.
impianti:
-
migliore coibentazione delle reti, utilizzo di terminali a bassa
temperatura (riferiti al caso invernale);
-
realizzazione di un sistema di recupero di calore dall’aria espulsa
sulle UTA;
-
implementazione di un volume di accumulo maggiore e più isolato
utilizzabile anche per il caso invernale;
•
…
Prof. M. Delfanti – Politecnico di Milano – Dip.to Energia.
Soluzioni per l’efficienza energetica
Lessons learned
•
Controllo smart:
 scelta del generatore più efficiente alle condizioni ambientali e di
carico considerate
 sfruttamento di un accumulo termico per lo spostamento dei carichi
quando la generazione è economicamente conveniente
 la scelta della temperatura ottimale per la generazione dell’energia
termica/frigorifera
•
Riduzione dei consumi:
 trasformazione CAV – VAV riduzione fino al 50%;
 controllo predittivo: 5-10%.
•
Ulteriori vantaggi:
 contrattazione con il gestore.
 modulazione del carico tramite modulazione delle classi di comfort.
 …
Prof. M. Delfanti – Politecnico di Milano – Dip.to Energia.
Soluzioni per l’efficienza energetica
Servizi interattivi
per gli utenti
Energy Information System
Totem informativo
Consumi energetici
Temperatura
Umidità
Luminosità
Qualità dell’aria
Feedback utente
App
SCUOLA SmartOffice
Condizioni meteo
Monitoraggio degli ambienti e del consumo energetico
•derivazione del profilo energetico dell’ambiente
•analisi comfort utenti
•analisi comportamento utenti
Prof. M. Delfanti – Politecnico di Milano – Dip.to Energia.
Soluzioni per l’efficienza energetica
Azioni future presso il PoliMI
 Monitoraggio/verifica dei consumi con l’ottimizzazione dei sistemi già in campo;
 Hw/sw che permetta il controllo in tempo reale dei consumi energetici di
ciascun Campus, edificio e singoli carichi/gruppi significativi;
 Individuazione ambiti di miglioramento e CBA per interventi di efficientamento
(tecnologie efficienti, p.e. HVAC; Illuminazione; Azionamenti).
 Analisi costi/benefici per installazione di sistemi di cogenerazione/trigenerazione
(come già effettuato sul campus Leonardo);
 Analisi costi/benefici per installazione di sistemi generazione di caldo/freddo ad
acqua di falda (come in corso su Edificio 25; come nel Progetto Renzo Piano);
 Sistemi di condizionamento a portata variabile e con integrazione di free cooling
(come in corso su Edificio 25);
 Impianti FV sulla copertura degli edifici per la massimizzazione dell’autoconsumo
(come in corso su campus Bovisa)
 Sensibilizzazione dell'utenza del Politecnico (studenti, docenti, personale
tecnico-amministrativo).
Prof. M. Delfanti – Politecnico di Milano – Dip.to Energia.
Soluzioni per l’efficienza energetica
Azioni future presso il PoliMI: la riqualificazione area Bassini
Nuova CF ad acqua di falda; messa a sistema della CF ed. 11
Prof. M. Delfanti – Politecnico di Milano – Dip.to Energia.
Soluzioni per l’efficienza energetica
 Il materiale relativo al Campus Sostenibile è stato reso disponibile grazie al lavoro
del Servizio Sostenibilità di Ateneo (SSA)
 Il materiale relativo al Progetto SCUOLA è stato reso disponibile grazie al lavoro di:
G.P. Manzolini; V. Olivieri; M. Pozzi; F. Pedranzini; M. Zanchi
[email protected]
http://www.energia.polimi.it
Prof. M. Delfanti – Politecnico di Milano – Dip.to Energia.