I libri alzano la voce NON DOMANDARMI NULLA di Antonio Machado e Federico García Lorca curato e tradotto da Francesco Scarabicchi ed. Marcos y Marcos Antonio Machado Viandante, son le tue orme Viandante, son le tue orme il cammino, e niente più; viandante, non c’è cammino, se non andando. Andando è il cammino, e a volger la vista indietro si scorge il sentiero che mai si tornerà a percorrere. Viandante, non c’è cammino, solo scie sul mare. Federico García Lorca Canti nuovi Dice la sera “Ho sete d’ombra!” Dice la luna “Io, sete di stelle”. La fonte cristallina chiede labbra, sospiri il vento. Io ho sete di aromi e di risate. Sete di canti nuovi senza luna né gigli, e senza morti amori. Un canto mattutino che increspi gli stagni tranquilli dell’avvenire. E colmi di speranza le onde e il fango. Un canto luminoso e riposato, pieno di pensiero, vergine di tristezze e di angosce e vergine di sogni. Un canto senza carne lirica che colmi di risa il silenzio. (Uno stormo di colombe cieche lanciate al mistero.) Un canto diretto al cuore delle cose e all’anima dei venti e che riposi infine nella gioia del cuore eterno. Agosto del 1920 (Vega de Zujaira)