Alessandra Carlotta Pellegrini, Fondazione Isabella Scelsi, Roma Libri e bauli di un insolito lettore: la biblioteca di Giacinto Scelsi La biblioteca di Giacinto Scelsi raccoglie un contenuto ma significativo numero di volumi, emblematici sotto vari profili: attestano della poliedricità degli interessi del Maestro; testimoniano l’estesa rete delle sue relazioni intellettuali e artistiche; raccontano la familiarità con le culture orientali; confermano il suo peculiare rapporto con il segno scritto. Interessante riscontrare evidenti lacune, dovute a dispersioni causate probabilmente da viaggi e traslochi, confermate talvolta dallo stesso Scelsi nella sua autobiografia Il sogno 101. Conservata a Roma, nell’appartamento dove il compositore ha vissuto negli ultimi vent’anni della sua vita, solo di recente la biblioteca è stata riordinata e ne è stata avviata la catalogazione in OPAC SBN Catalogo del Servizio Bibliotecario Nazionale. Alessandra Carlotta Pellegrini è Direttore scientifico della Fondazione Isabella Scelsi, Roma, con cui collabora dal 2001, e Direttore scientifico dell’Istituto nazionale di studi verdiani, Parma, dal dicembre 2015. Le sue ricerche vertono principalmente sulla musica italiana del ventesimo secolo. Ha pubblicato saggi su Alfredo Casella, Luigi Nono, Goffredo Petrassi, Giacinto Scelsi. Ha curato l’edizione del 21+26 di Alfredo Casella, l’autobiografia di Scelsi Il sogno 101 (Quodlibet, 2010; Actes Sud, 2010) e il volume Music as dream. Essays on Giacinto Scelsi (Rowman & Littlefield, 2013). Ha curato la revisione critica dell’opera di Giuseppe Verdi Jérusalem e ne sta preparando l’edizione critica (The University of Chicago Press).