Comune di Gioia del Colle Ufficio stam pa Comunicato Stampa Conferenza Cittadina sul Social Housing del 7 maggio 2014 Il 7 maggio scorso presso il Chiostro del Palazzo C omunale si è tenuta la conferenza cittadi na “Social Housing. Politiche dell’ abitare: dalla casa al welfare abitativo”. I lavori si sono aperti con i saluti del Sindaco, Sergio Povia, e dell’Assessore ai Servizi Sociali, Filippo Donvito, ai quali sono seguiti i qualificati intervenuti del prof. Mariani, professore associato di Fina nza I mmobiliare presso l’Università LUM, del dott. Bruno, dottore commercialista presso lo studio MDA Studio Legal e Tributario e dell’arch. Acquaviva, presidente ANCAB. Il Sindaco, nel suo intervento, ha evidenziato come l’Housing sociale rappresenti una priorità strategica per l’Amministrazione comunale. È un approccio che, tenendo conto dell’evoluzione della società e de lla famiglia, del progr essivo invecchiamento degli individui e delle cr iticità di accesso al credito connesse alla crisi, è in grado di soddisfare la domanda abitativa non solo delle fasce meno abbienti ma anc he di una porzione nettamente più ampia di società: giovani lavoratori, coppie, anziani. L’obiettivo princ ipale di questo paradigma di edilizia sociale è fornire alloggi di qualità a canone calmierato. Un fatto cu lturale che rivoluziona il concetto di welfare abitativo, non più riserv ato esclusivamente alle classi meno abbienti ma a tutti coloro che desiderano acquistare o prendere in fitto una casa a reg ime agevolato. I distretti di s ocial housing non prevedono esclusivamente le unità abitative ma anche tutta una serie di servizi in condivisione (servizi a lla persona, assistenza, ricreazione e tempo libero). Gli alloggi possono ino ltre includere specifiche tecniche e tecnologiche (domo tica) che si rivolgono a determinati target sociali, per esempio gli anziani. Il Consiglio Com unale, nelle prossime settimane, sarà chiamato ad affront are puntualmente questa tematica, nel tentativo di dare una soluzione operativa ad un pr oblema – la domanda abitativa – che riguarda anche la nostra città. L’Assessore Donvito ha evidenziato come la carenza di alloggi sia la principale criticità del sistema del welfare comunale. A questo si aggiungono le difficoltà di molte famiglie assistite a pagare il ca none di locazione e l’occupazione abusiva degli alloggi di edilizia popolare (che preclude agli stessi l’inserimento in graduat oria). Nel 2011 i Servizi Sociali comunali hanno erogato il canone di locazione a 34 famiglie per un esborso totale di 74 k€ dal bilancio autonomo dell’Ente. Nel 2013 le famiglie così assistite sono d iventate 44 per un totale di 102 k€. Il dato è tuttavia sottostimato in q uanto mol te famiglie che percepiscono un aiuto economico dai Servizi Sociali Comunali, lo adoper ano per il pagamento parziale del proprio canone di locazione. Il prof. Mariani, i n apertura, si è complimentato con l’Amministrazione Comunale per la sensibilità dimostrata nel proporre e nell’organizzare un momento di riflessione collettiva sul tema del social housing, un modello molto diffuso in Eur opa ma che stenta ad affermarsi in I talia. Il docente universitario ha descritto con perizia lo scenario del mercato immobiliare, il calo delle compravendite nonché la crisi dell’industria delle costruzioni e del suo indotto. L’assenza di una politica europea anticrisi, l’aumento del tass o di disoccupazione e la rid uzione della propensione al consumo hanno esteso la fascia sociale compresa tra l’indigenza tout cour t e la stabilità economica. Per questo motivo le politiche di accesso all’abitazione a condizioni di vantaggio tendono a rivolgersi oggigiorno non solo alle fasce meno abbienti ma ad una più ampia gamma di casistiche (basti pensare al fondo FI A di C.DD.PP). L’I talia – e in particolare il Meridi one - è un paese nel quale i proprietari di casa sovrastano i locatari. In coda si collocano le esperienze di housing sociale. L’esperienza europea è del tutto sovvertita: il social ho using rappresenta l’approccio principale mentre marginale è la percentuale di proprietari. Per Mariani il rilancio del settore immobiliare, nel segno delle mutate esigenze abitative, si ottiene prima di tutto standardizzando il pr odotto che si offre e poi cercando di renderlo più accessibile. Solo così diventa più semplice reperire i fondi (attraverso pa rtenariati pubblico -privati). Il dott. Bruno ha affrontato il tema dell’housing sociale nel contesto normativo di riferimento: il DM 22 aprile 2008 che fornisce la definizi one puntuale di housing sociale cui si aggiunge il decreto le gge 112 del 25 giugno 2008 (c onvertito nella legge 133/2008), il DPCM del 16 luglio 2009 e la normativa della Regione Puglia. L’Arch. Acquaviva ha approfondito i l concetto di s oci al housing e di co housing alla luce del contesto s ociale ed economico nel q uale ci troviamo. Da un lato si apprezza una corposa domanda abitativa da soddisfare, dall’altro esistono molte abitazioni che nei nostri centri urbani rimangono vuote. Nei paesi più piccoli si sta addirittura assiste ndo ad un abbandono progressivo del cen tri urbani a favore di abitazioni più confacenti ad una popolazione che invecchia progressiv amente e di località raggiunte da più servizi (collegamenti, infrastrutture, sanità, tempo libero, sicurezza). L’industria delle costruzioni è oggi rivolta in parti colare verso il recupero del parco edilizio. Tuttavia, rispetto a 30 -40 anni fa sono mutate le esigenze dell’abitare quindi mo lto spesso il parco edilizio esistente risulta inadeguato (case troppo grandi, poco adatte ad una società attiva ma invecchiata). Il social housing è una risposta concreta alla ricerca di un’abitazione di qualità e con metrature limitate, dotata di servizi efficaci in condivisione. Un’alternativa è il co -housing, ovvero la condivisione del proprio appartamento che può costituire una forma di reddito ulteriore o la possibilità di manutenere il proprio appartamento. G i o i a , 1 3 m a ggi o 2 0 1 4 da: leonardo d'erasmo responsabile ufficio stampa c o m u n e gi o i a d e l c o l l e t el : 0 8 0 3 4 9 4 2 4 3 l d e r a s m o @ c o m u n e . gi o i a d e l c o l l e . b a . i t