operalibera.net Notizia del: 17/04/2016 Foglio: 1/3 Sezione: Teatro Regio L I B E R A E S P R E S S I O N E D ' O P I N I O N I RICERCA NEL SITO... HOME RECENSIONI PUBBLICAZIONI NEWS LA DONNA SERPENTE Scritto da Autori allo specchio | | VISITATORI | Visite: 81 Visitatori oggi: Visitatori mese: Visitatori anno: Visitatori totali: T o r i n o , 1 7 e 2 1 a p r i l e 2 0 1 6 . Finalmente i palinsesti dei teatri italiani iniziano a essere più variegati e non rifugiarsi nei soliti titoli di repertorio con la scusa che il pubblico evita proposte diverse. In questo mese abbiamo avuto tre proposte molto interessanti di rara esecuzione: La cena delle beffe d i Umberto Giordano alla Scala (di cui abbiamo parlato in precedenza), La campana sommersa di Ottorino Respighi a Cagliari e ora La donna serpente di Alfredo Casella al Teatro Regio di Torino. 155 6103 24901 24901 OPERALIBERA PIACE A... FOTO di Ramella e Giannese - Edoardo Piva - Teatro REgio di Torino OperaLibera 717 "Mi piace" COLLEGA LA PAGINA AL TUO SOCIAL: Visto da Lukas Franceschini Mi piace questa Pagina organizzato un festival dedicato al compositore. Oltremodo La donna serpente si può considerare come l'unica vera e propria opera lirica di Casella poiché le altre sono un'opera da camera, un mistero in un atto e alcuni balletti. Peculiarità che il musicista, già affermato pianista e compositore di spartiti da camera, si sia avvicinato all'opera lirica solo dopo i cinquant'anni d'età. In effetti, la domanda era quale stile affrontare e come porsi nel teatro lirico dopo musicisti come Verdi, Puccini, Wagner e Strauss? Casella sceglie una strada non definita pur avendo ben chiaro che era doveroso scartare il verismo e il drammatico wagneriano, questo avviene nel periodo della sua piena maturità artistica. Nello scegliere una fiaba teatrale di Carlo Gozzi, il compositore volle “romanzare” l’intrinseca natura antirealista del melodramma forgiando un genere che in Italia era stato spesso ignorato ovvero il fiabesco. La drammaturgia è caratterizzata da varietà e velocità. Le componenti teatrali sono la commistione tra il tagico e il comico, quest’ultimo è distinto dall’inserimento all’intreccio fantastico ma drammatico delle maschere della commedia dell’arte, esperimento che utilizzò anche Puccini nell’ultima sua opera incompiuta. L’aspetto sentimentale dello spartito è rappresentato dai due protagonisti: la fata Miranda e il Re Altidor. Molto riuscita la scena nel finale secondo, nel quale ai bambini rimasti (momentaneamente) orfani è intonato un canto di consolazione di grande pathos. Altrettanto il grande assolo di Miranda del terzo atto, la protagonista canta un lamento a cappella, improvvisando, Casella s’ispira alla tradizione del seicentesco “recitar cantando”, non tralasciando anche u n o s t i l e d i madrigalistica ispirazione. L’orchestrazione disegna il tema fiabesco con molteplici e continui colori, cui il compositore rivela ottima maestria di disegno, tuttavia non sempre efficace nel tessuto operistico, le forme sono originali, ma è evidente una recitazione statica. Le passate rappresentazioni dell’opera, riportate nel bellissimo programma di sala, tra esecuzioni teatrali e radiofoniche si contano solo sette proposte compresa questa torinese. Poche, tuttavia l’opera italiana del ‘900 non è prassi molto frequentata. Anche le reazioni della prima assoluta sono contrastanti, chi parla di scarso successo, chi di pubblico entusiasta, resta il dubbio… che non è fondamentale, piuttosto bene ha fatto il Teatro Regio di Torino di programmare l’opera utilizzando uno spettacolo creato la scorsa estate al Festival di Martina Franca. Proprio perché nato per uno spazio all’aperto lo spettacolo di Arturo Cirillo, con scene di Dario Gessati e gli sfarzosi costumi di Gianluca Falaschi, non ha trovato pienamente al chiuso l’aspetto fiabesco. La scena molto minimale, il palcoscenico era spesso vuoto, ma fortunatamente illuminato da Giuseppe Calabrò ottimo light designer, era costituita da quattro strutture moventi che utile rilevarlo erano utilizzate con maestria. Piuttosto sia le masse sia i singoli cantanti non trovavano una cifra teatrale narrativa, troppo statici, entrate banali, spesso lasciati al loro istinto piuttosto che guidati nel mondo fantastico e drammatico di Casella. Punto di forza le coreografie di Riccardo Olivier utilizzate in molti momenti orchestrali. Il vero artefice di questa riproposta è stato il direttore Gianandrea Noseda che fermamente convito del valore dello spartito ci ha regalato una lettura emozionante, ricca di sfumature, curata del dettaglio, incisività narrativa ed evidenziando con forza i molteplici aspetti della dimensione orchestrale ora cameristica, ora impulsiva e veemente. Tutto questo non sarebbe stato senza il contributo dell’ottima Orchestra del Regio con la quale il direttore ha rapporto d’eccellenza. La difficoltà d’allestire La donna serpente consiste anche nel radunare un foltissimo cast, il quale oltre ai protagonisti ha parti brevi ma molto importanti nel contesto musicale. L’occasione odierna è stata all’altezza Condividi Di' che ti piace prima di tutti i tuoi amici Servizi di Media Monitoring http://www.operalibera.net/joomla/recensioni/spettacoli1/1332-la-donna-serpente-teatro-regio-torino-2016 Il presente documento è ad uso esclusivo del committente. -27405344 1 7 a p r i l e 2 0 1 6 . Penso che questa premessa sia doverosa poiché l'abituale frequentatore del teatro d'opera ha oggigiorno poche alternative rispetto ai titoli proposti soprattutto di autori italiani, dei quali soliti compaiono solo ed esclusivamente i titoli più conosciuti, gli altri collocati nell'oblio ad eccezione per alcuni festival. E’ dunque molto indicativa la proposta del Teatro Regio di Torino di allestire l'opera del proprio concittadino, la quale è rappresentata per la prima volta nel teatro torinese e parallelamente è stato operalibera.net Notizia del: 17/04/2016 Foglio: 2/3 Sezione: Teatro Regio del compito. Carmela Remigio, la fata Miranda, coglie in questo ruolo un successo personale molto superiore a sue recenti performance drammatiche. La scrittura lirica di base le permette di mettere in risalto una vocalità brillantissima, abbinata a una buona rifinitura del fraseggio e del canto recitato, questo si apprezza in particolar modo nell’assolo all’inizio del terzo atto (“Vaghe stelle d’orsa”). Non sono mancate una perizia in zona acuta e un’immedesimazione drammatica di pregio. Convincente anche Piero Pretti, che ha realizzato Re Altidòr accentando la parola e reggendo la non facile prova con una linea di canto pertinente e mai forzata. In alcuni passi forse la scrittura era impervia per la sua voce, ma il cantante ha saputo superare l’ostacolo con grande musicalità e partecipazione scenica. Di grande resa vocale e teatrale le quattro figure delle maschere, le quali hanno in Roberto De Candia, Pantul, un apice per carisma ed esperienza di scena, cui si sommano Fabrizio Paesano, Tartagil, Marco Filippo Romano, Albrigor, e Francesco Marsiglia, Alditruf. Molto brava Erika Grimaldi, Armilla, che si produce in un canto fluido e preciso. Pregevoli le prove di F r a n c e s c a S a s s u, precisa Frazana, e A n n a M a r i a C h i u r i, imperiosa Canzade. Più in ombra Sebastian Catana, un Demogorgon dalla ruvida vocalità Completavano la locandina con molta professionalità Fabrizio Beggi (Togrul) K a t e F r u c h t e r m a n (fata smeraldina), D o n a t o D i G i o i a (Badur), Emilio Marcucci (primo messo e voce di Geonca), Alejandro Escobar (secondo messo), Eugenia Braynova (prima fatina), Roberta Garelli (seconda fatina), Giuseppe Capoferri (voce interna). Il Coro del Teatro Regio, preparato da Claudio Fenoglio, ha fornito prova di grande professionalità aggiungendo al generale contesto un apporto impareggiabile. Teatro molto gremito per un’opera cosi poco rappresentata e in pratica sconosciuta, il pubblico ha gradito e ha tributato un caloroso successo, al termine, a tutti gli interpreti. Visto da William Fratti L’opera fiaba deve essere vista, non solo perché godibile e piacevole, ma anche perché contiene spunti musicali davvero interessanti. Certamente oggi è possibile affermare di non essere di fronte a un genio incompreso, ciononostante l’ascolto dei suoi lavori genera una certa curiosità, che attende solo di essere esaudita, come un desiderio di qualcosa di nuovo. Produrre questo genere di spettacoli presenta sempre grossi problemi in ambito artistico, poiché non essendo di immediata presa sul pubblico, non essendo di repertorio ed eseguendosi solo molto raramente, per funzionare hanno sempre bisogno di grandi e veri professionisti. Ed in questo senso il Teatro Regio non bada a spese e raggiunge l’obiettivo, presentando in locandina nomi di assoluto rilievo, a partire dal direttore musicale che gioca la parte del padrone di casa. Gianandrea Noseda e la sua espertissima e preparatissima orchestra eseguono la non breve partitura con cura e precisione, dispiegandosi in una serie di suoni sempre puliti, ben amalgamati, nonché distinti al tempo stesso, mai confusionari o pasticciati neppure nelle numerose pagine che contengono qualche pericoloso tranello. Il secondo atto è addirittura migliore del primo, il terzo ancora più vincente, un’apoteosi con degli effetti corali davvero maestosi ed entusiasmanti, complice anche la bravura e la competenza del Coro guidato da Claudio Fenoglio. Protagonista della fiaba è la Fata Miranda qui interpretata dalla bravissima Carmela Remigio, sempre morbida e omogenea nella sua linea di canto, accompagnata dallo svettante e generoso Piero Pretti nei panni di Altidor. Eccellenti le comprimarie femminili capitanate dalla Farzana/Corifea di Francesca Sassu e dalla Canzade di Anna Maria Chiuri, musicali e precise, affiancate dalle efficaci Erika Grimaldi e Kate Fruchtermann nei panni di Armilla e Smeraldina/Voce nel deserto. Davvero ottime le parti dell’ombroso Togrul di Fabrizio Beggi e delle maschere, soprattutto i divertenti Albrigor di Marco Filippo Romano e P a n t u l d i R o b e r t o D e C a n d i a, oltre agli opportuni Alditruf di Francesco Marsiglia e Tartagil di Fabrizio Paesano. Autorevolissimo il Demogorgon di Sebastian Catana. Adeguate anche le altre parti di contorno: D o n a t o D i G i o i a, E m i l i o Marcucci, Alejandro Escobar, Eugenia Brayanova, Roberta Garelli, Giuseppe Capoferri. La regia di A r t u r o C i r i l l o, con le scene di D a r i o G e s s a t i e i c o s t u m i d i G i a n l u c a F a l a s c h i, è funzionalissima; l’impianto è facile e veloce da muovere nei continui e numerosi cambi di situazione, i cui ambienti sono inventati dalla suggestione creata dalle belle luci di Giuseppe Calabrò e dalle coreografie di Riccardo Olivier, operate dai bravissimi mimi e dai danzatori di Fattoria Vittadini. Locandina TEATRO REGIO DI TORINO - Stagione d'Opera e Baleltto 2015-2016 LA DONNA SERPENTE -27405344 Opera fiaba in un prologo, tre atti e sette quadi Libretto di Cesare Vico Lodovici, dall'omonima fiaba di Carlo Gozzi Musica di Alfredo Casella Personaggi: Interpreti: Altidòr, re di Téfis Piero Pretti Miranda, fata, regiana di Eldorado, sua sposa Carmela Remigio Armilla, sorella di Altiòr, guerriera, sposa di Tògrul Erika Grimaldi Frazana, fata/La Corifea Francesca Sassu Servizi di Media Monitoring http://www.operalibera.net/joomla/recensioni/spettacoli1/1332-la-donna-serpente-teatro-regio-torino-2016 Il presente documento è ad uso esclusivo del committente. 21 aprile 2016. Il Teatro Regio di Torino centra l’ennesimo bersaglio con la messinscena de La donna serpente nell’ambito del Festival A l f r e d o C a s e l l a, celebrando degnamente e come si conviene il compositore torinese. operalibera.net Notizia del: 17/04/2016 Foglio: 3/3 Sezione: Teatro Regio Canzade, amazzone Anna Maria Chiuri Alditrùf, arciere di Altidòr Francesco Marsiglia Albrigòr, servo di Tògrul Marco Filippo Romano Pantùl, aio di Altidòr Roberto De Candia Tartgìl, basso ministro di Tòrgul Fabrizio Paesano Tògrul, ministro fedele Fabrizio Beggi Demogorgòn, re delle fate Sebastian Catana La fatina Smeraldina/Una voce nel deserto Kate Fruchterman Badùr, ministro traditore/Il corifeo Donato di Gioia Primo messo/La voce del Mago Geònca Emilio Marcucci Secondo messo Alejandro Escobar Prima fatina Eugenia Braynova Seconda fatina Roberta Garelli Una voce interna Giuseppe Capoferri Orchestra e Coro del Teatro Regio Danzatori di Fattoria Vittadini Direttore Gianandrea Noseda M.o del coro Claudio Fenoglio Regia Arturo Cirillo Scene Dario Gessati Costumi Gianluca Falaschi Luci Giuseppe Calabrò Coreografie Riccardo Olivier Allestimento del Festival della Valle d'Itria, 2015 Categoria: Spettacoli SPETTACOLI ORFEO MEFISTOFELE LA NABUCCO IDOMENEO AIDA L AVOIX DONNA C ED AHUMAINE MEURIDICE SERPENTE B I A L-ESUOR DI ANGELICA MATRIMONIO Torino, P Piacenza, Venezia, Torino, Vicenza, isa, 18 ottobre 17 11 m 22 29 aluglio ernovembre zdicembre 21 o2015. 2 aprile 2015. 016 In. Il 0 tabarro", C Milano, 2 -26 2015. 2015. Festival o1 n 6 Novembre .Dopo Un Eufebbraio "Suor n"Lo ncvero ola Spirito m bAngelica" curiosa ir2015. a festival ib2016. o idella l es Il o e "Gianni a D coraggiosa secondo lirico riuscitissima Musica" lo l epsdovrebbe toSchicchi im titolo organizzato iel nlatdella... dodecisione sono... avere odpe p“una dal iL o a C e Teatro appuntamento del missione rappresentazione... Teatro... n e r ben... eComunale n t overdiano, l a ” di... di Gioacchino... nel cartellone del... I l i0arF1er 6 2 M F 2015. occasione Venezia, sn ct.z Il e Èi velil teatro Fal,della i19 lo Leo n5"aVLsettembre flinazionale im riapertura e cLa peben pb Fenice nzirta,aeiin oil tpalinsesti 2 iad d 2015. Lirica nee 0am lessere 1ue6 M g2015" r.Il uu arteatro S sradei ie u ilolorealizzato... protagonista alteatri D aEsiLa gtrsaieczg Fenice italiani ti itaoonrdieli iniziano Artistico proposte della... d'opera Teatro... h a d a aa... 2015-2016... del n culturali n iTeatro... i n s t a umeno rato scontate, un po’... una... OTELLO MADAMA LUCIA IL HANSEL DIE NORMA MESSA TURCO ZAUBERFLOTE DI DIOSSIA UND LAMMERMOOR GLORIA IN BUTTERFLY ITALIA GRETEL IL MORO DI VENEZIA 15 V Padova, P ie iaarsdicembre, coce anenran zo,16 aa z,1 ,,aottobre 2 1 22 ,6 89 Amsterdam n8ofg aevaeg b en pb 2015. m onrsbai tlri o e LES L'ITALIANA GIOVANNA ORFEO IL LA MADAMA VIAGGIO GAZZETTA CENA PECHEURS DELLE BUTTERFLY A IN D'ARCO REIMS ALGERI DE BEFFE PERLES La Torino, titolo Opera c T q Festival u r erg etvsleiitslo’della lo Futura ao2015 11 ,2 nnn 0 2eo 0 1 Aprile d stagione 5in si el.allestisce olF inaugura G vT eers2016. em atan ibtvdra al o el Compositore, Teatro... La... Regio 2015. Giovane, con affluenza una diInteressantissima ripesa,... Torino... l’opera... di pubblico pianista e ldai rp cast e di rt toodoti... proes d t a’ oar lc hTeesattrrao, organizzatore Comunale "Mario e...Del... DON WHATEVER IL ATTILA LA IGIORDANO L LABARBIERE SCALA S DGIOVANNI EI RAVRDI AIBRUNO WORK DI O SETA P ASIVIGLIA DR I OUNNAO SCOMPARSO STORIE CAVALLI, VOIX Bolzano, R Bologna, C M Verona, oi lm an o a o,DI ,gennaio 1 4 217 30luglio aprile ndf-oe i cvLA be 2016. b2015. m 2016. rORSI b a ri o Il e HUMAINE E...VEDOVE La 2016. T 2015. Ritorna e a st rt La o Il A a all'Arena gteatro 200 C messa i oo m nanni e umusicale nin Ll'opera aiesatti scena lrei cdai INCONSOLABILI dell'Orchestra di B rd V Don o ee idistanza ln tloa Giovanni e g ofn zarairna sidalla an a–acdio uHaydn T n Wolfgang m g prima... euiecar alat lrLldi o a Amadeus... Trento Stagione scala programmazione M C aam lib edireiaseta... nBolzano... 2016 no, , 110con... 1 odel... atgt o ob s tr o e 2015. IlDa 2015. Teatro alcuni Marchetti anni il Teatro d i Cam Lae rFence i n o hcia ha... unito l'operina... IOEDIPUS LO ELEKTRA PELLEAS L'INGANNO AIDA DUE SCHIACCIANOCI FOSCARI ET REX FELICE MELISANDE Verona, Torino, Milano, 3 1 Bologna, T Pesaro, 0 6 o rG D i nei o cn8 7e agosto ,9 novembre nm luglio Aprile a 1marzo ib 6or,O e 2015. 2015. T t2016. 2te2016. 2015. o 0ab 1t r5 La Il o e È, l'opera-oratorio Alla Comunale, A Dopo t2015. F eorm nzd Scala osquasi aUna tztiitoe otorna entusiasmante nlmezzo roVicenza e ddAerl’opera aŒdipus lesecolo m n Ro a –f dIl èiI Rex due B Uno rla c Verona a oap m tragedia l lp di Schiaccianoci Foscari ertIgor d eha ds iu ecriproposto n Stravinskij oTn tstraussiana di h as z e uGiuseppe a ieotdove o rneeula... per d nisi n e a Verdi, Genéve intrecciano torna... forma farsa, il 93° Festival... una di... che... rilegge delle... le... lo... JUDITHA MADAMA JESSICA STIFFELIO IL LA DON RIGOLETTO GIOCO SCALA GIOVANNI &TRIUMPHANS BUTTERFLY DI ME DEL SETA - CRISTIANA VENTO E MORGANTI DELLA V reaencm C Treviso, M Venezia, eez orLUNA n iaaa 30 9 24 t,,aottobre 2 6 ,giugno marzo 49 no gaveg en2015. 2016. 2015. m onsb atri o e Aarl0eT Madama 2016. T 2015. L 2 1SvFet5ia esIl Mettere .tg o brTeatro R io b Butterfly o 1irn L3 gaaeoido FlL in iLa eci n r2 temusica iFenice tim è 0 ccoae1 uno b6 ird an e,il dei Vicenza, s 2015. un’opera Teatro versione V tea titoli ns evPresentata iComunale zlTeatro tetra u che ip a dipila Gioachino èen Comunale Teatro pulp ds o "Mario per t auallo tnLa la o a Fenice programmazione p Rossini del Sferisterio... rappresentato r iA m Monaco" tatha... fuori... vr oa lvt aè... e in ri nsforma... atta... o t e aut rnoa, corporeità dopo l'esordio leggera,... al... -27405344 Da0 –2016. 2015. L 2 o0 L01 p ’S1 O 5 o 1 tp .6 aLa b 6 egA .erip .aStagione stagione o nIpnN l1 ueC a4 ntTL 5 to ia o ieram niana cLirica enltan eilrtai& o al Municipale del messinscena B al iT d m a e rTeatro a p l lTeatro m teerrto m dd iaC bFilarmonico i iop lMunicipale Am edi em de u d r sPiacenza e nm tlIl aelX urTurco eX d sX isi "acG V di m è a.I conclude Piacenza... in propone conclusa... Verdi" Rossini Otello ItaliaèOpera di ossia iniziata... la... laGioachino... Stagione... Festival... Il Moro di Venezia di Gioachino... R iMilano, F T M V N Pesaro, e ro io rerlevasv m n aa ni z rs io alae ol,agosto ,e,, 1 6 s2 1 25 6aprile (4 1 7PdafO g lirec2015. iu etb g en tg b 2016. im o)nrlba -iri Il 8 o e C0 2016. 2 novembre secondo 2015. a s1o5 6 Felice .Dopo Un s titolo tLDr2015 acast a o np conclusione ssette o del o ta -giovane qm gL'Orfeo Rossini uioe anni ollntl o e dell'opera p della d'Opera d per Opera l'immortale ie rMuna ip oStagione n eFestival tzrappresentazione eei veBalletto La ecapolavoro cr d hcena è ieLirica tstato h o2015radelle nnanLa di al o a beffe di... causato Teatro 2016 Versailles,... fresca Gazzetta,... Giacomo del e... Comunale... un Puccini... Teatro continuo... alla... T EHGAZZA CARMINA L RIGOLETTO LA CENERENTOLA EFAVOLA CB OENSV T BURANA LADRA EO NDI FI EIORFEO N TA ZE LIA ED N F eu INCONVENIENZE OPERA E In A LiocF V 4 T B P oeFebbario srS sraisT on reo otV ,,a oA 7,1L2016, 9 e118 1 D 79 m taeR tTeatro gm aoEorbD szrtO o e CASELLA TEATRALI 2016. F 2 2015. T i0 ol a1 r ri5n m.Rigoletto oo Il Prosegue T,neRossini i9rczo1 o, 0Vtè -iet1rilo Opera anche o1lterzo no -a1i 2 n - Servizi di Media Monitoring http://www.operalibera.net/joomla/recensioni/spettacoli1/1332-la-donna-serpente-teatro-regio-torino-2016 Il presente documento è ad uso esclusivo del committente. DAFNE LA LULU DIDONE IL L'ELISIR CORSARO TRITTICO TRIONFO CENERENTOLA D'AMORE ED ENEA DEL TEMPO E DEL Roma, Torino, B P M Venezia, Torino, o ai lrazDISINGANNO m naon a20 ,o ,19 Teatro 13 2 ,aprile 231 Marzo 0luglio 5s eogRegio, t2016. tee tn2016. 2015. o m nbb a24 rri"Il o e