Domenica 2 ottobre “La Notte Blu dei Teatri” animerà il weekend che
precede la Barcolana. A partire dalle ore 18 e fino a notte fonda,
spettacoli dedicati al mare attraverseranno Trieste toccando le sue
maggiori sale teatrali, che in una sorta di “staffetta” proporranno
musica, prosa, performance e installazioni. Un servizio di navette
garantito da Trieste Trasporti collegherà i vari teatri, accompagnando gli
spettatori in un percorso che inizierà e si concluderà sul mare.
L’iniziativa – inserita nel calendario delle manifestazioni della Barcolana
2016 – nasce dalla sinergia fra Fondazione Teatro lirico “Giuseppe
Verdi”, Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, SSG - Teatro Stabile
Sloveno, La Contrada - Teatro Stabile di Trieste, Bonawentura/Teatro
Miela, e grazie al sostegno del Comune di Trieste.
Non è soltanto la festa del mare, l’amatissima Coppa d’Autunno, ma una magia che
coinvolge e incanta un’intera città: ed in una città tanto “teatrale” come Trieste anche i
suoi maggiori teatri desiderano prendere parte alla festa… Nasce così la “Notte Blu”, una
notte di spettacolo dedicata al mare, in attesa della famosa regata.
La prima edizione della “Notte Blu”, nel 2015, ha registrato un successo notevole, sia dal
punto di vista del pubblico che ha risposto con entusiasmo, sia da quello della
collaborazione – davvero fervida – fra i cinque teatri e con lo staff della Barcolana.
E nel 2016 ecco varata una nuova, più ricca edizione della “Notte Blu”, inserita nel
calendario delle manifestazioni della Barcolana 2016, che anticipa offrendo – nel weekend
che precede la gara – un’“ondata” ininterrotta e variopinta di musica e spettacolo.
La “Notte Blu dei Teatri” che avrà luogo domenica 2 ottobre, viene presentata in tutti i
dettagli nel corso della conferenza stampa del 23 settembre alle ore 11, presso la Sala
della Giunta del Comune di Trieste, alla presenza del Vicesindaco Pierpaolo Roberti,
dell’Assessore ai Teatri Serena Tonel, del Presidente della Società Velica Barcola
Grignano, Mitja Gialuz e dei i vertici di tutti i teatri partecipanti: la Fondazione Teatro lirico
“G. Verdi”, il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, il Teatro Stabile Sloveno, La Contrada
- Teatro Stabile di Trieste e Bonawentura/Teatro Miela.
La “Notte Blu dei Teatri” offrirà al pubblico una sorta di “staffetta” teatrale: tale che
domenica 2 ottobre a partire dalle ore 18 e fino a dopo mezzanotte, si potranno godere
cinque diversi spettacoli ispirati al mare, seguendo un itinerario che partirà dal Teatro
Verdi – quasi di fronte al Molo Audace – e si chiuderà al Teatro Miela, sullo sfondo
suggestivo del Porto Vecchio. Ci si avvierà e si concluderà, dunque, guardando le onde
del nostro golfo, mente si procederà di tappa in tappa toccando il Teatro Orazio Bobbio, il
Teatro Sloveno ed il Politeama Rossetti. In ogni sala una proposta diversa in un veloce
(ogni performance durerà circa 45 minuti) avvicendarsi di linguaggi, interpretazioni,
emozioni.
La nuova collaborazione di Trieste Trasporti, garantisce in quest’edizione un servizio
gratuito di navette riservate agli spettatori della “Notte Blu” che renderà più agile e
confortevole lo spostamento fra le diverse sale.
Alla conclusione del concerto d’apertura al Teatro Verdi, infatti, le navette partiranno dalla
fermata dei bus posta sulle Rive, a lato del palazzo della Prefettura, alla volta della
fermata di Piazza Perugino/via Conti. Da lì sarà facile per gli spettatori raggiungere prima
il Teatro Bobbio e poi lo Sloveno. Al termine dello spettacolo al Teatro Sloveno le navette
saranno nuovamente a disposizione alla fermata di Piazza Perugino per accompagnare il
pubblico alla fermata di Via Giulia (di fronte al monumento a Domenico Rossetti) a pochi
passi dal Politeama Rossetti. Anche questa volta a fine spettacolo il servizio di Trieste
Trasporti provvederà a riportare gli spettatori in zona Rive, per raggiungere il Teatro Miela,
dove la notte di spettacolo si concluderà con un reading musicale del Pupkin Kabarett. L’invito a partecipare alla “Notte Blu” di domenica 2 ottobre si rivolge dunque a tutto il
pubblico della città e della regione ma anche a coloro che – raggiungendo con anticipo
Trieste per la Barcolana, nella settimana più animata e attrattiva dell’anno – troveranno in
questo vivace programma una interessante proposta di turismo culturale e una piacevole
occasione di conoscere Trieste e il suo mare attraverso le sue potenzialità artistiche.
I biglietti per i singoli spettacoli saranno in vendita a 2 euro e potranno essere
acquistati anche in prevendita dal 27 settembre: ogni teatro venderà i biglietti per
tutti gli spettacoli in programma durante la Notte Blu.
Qui di seguito il programma nel dettaglio per ogni singolo evento.
ore 18 - Teatro Lirico Giuseppe Verdi SOGNI SULLE ONDE
Gioachino Rossini, Sinfonia da “Guillaume Tell” e Sinfonia da “La gazza ladra”;
Giuseppe Verdi, Sinfonia da “La forza del destino”; Amilcare Ponchielli, Danza delle ore
da “La gioconda”; Giacomo Puccini, Intermezzo da “Manon Lescaut”; Giuseppe Verdi
Scena del trionfo e ballabili da “Aida”
Direttore Francesco Quattrocchi,
Orchestra della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste
Una fantasia di brani musicali fra i più celebri della tradizione lirica italiana, sulle cui note
tutti possono sognare, sarà al centro del concerto che aprirà la Notte Blu 2016.
Protagonista assoluta l’Orchestra del Teatro Lirico Giuseppe Verdi diretta dal M°
Francesco Quattrocchi che dopo essersi formato in organo, pianoforte e composizione si
è dedicato alla direzione d’orchestra sotto la guida di Marco Zuccarini, Donato Renzetti e
Gianluigi Gelmetti. Ha collaborato con l'Ensemble Seicentonovecento, formazione tra le
più originali fra quelle che si sono imposte sulla scena internazionale, impegnata nella
rivalutazione e “rivisitazione” di capolavori inediti e nella produzione di prime esecuzioni
di musica d'oggi, avvalendosi della collaborazione di solisti ed esecutori di prestigio. Con
l’Ensemble ha effettuato numerose produzioni, molte trasmesse dalla televisione italiana e
francese, e diverse incisioni. Ha diretto Opere, Concerti ed Oratori presso istituzioni quali:
Royal Opera House Muscat-Oman, Dubai Opera, Festival Scarlatti del Teatro Massimo di
Palermo, Sofia Opera, Teatro Solis di Montevideo, Teatro Comunale di Bologna, Teatro
Verdi di Trieste, Sofia Festival Orchestra, Festival della valle d’Itria, Orchestra
Internazionale d’Italia, Sagra Musicale Malatestiana, etc., collaborando con artisti quali
Ruggero Raimondi, Mariella Devia, Massimo Cavalletti, Vladimir Stoyanov. Recentemente
ha diretto il “Mosè” di Gioachino Rossini eseguita per la prima volta in forma scenica
all’interno del Duomo di Milano, in collaborazione con EXPO 2015, con l’innovativa
tecnologia del videomapping 3D. Nel 2015 ha diretto “Falstaff” al Teatro Nuovo Giovanni
da Udine, nella produzione del Teatro Verdi di Trieste e a settembre 2016 ha inaugurato,
con “Il barbiere di Siviglia” di Rossini e con un Concerto Sinfonico, la nuova Dubai Opera,
alla guida dei complessi artistici del Teatro Verdi.
ore 19.30 - Teatro Orazio Bobbio LA CAMERIERA DEL REX
di Pietro Spirito
monologo di Sara Alzetta
musiche di Francesco De Luisa produzione Golden Show Trieste
a cura di Alessandro Gilleri
Varato nel 1932 il transatlantico Rex era il vanto della marineria italiana durante il
ventennio fascista. Il Rex conquistò il Nastro Azzurro nell’agosto del 1933 coprendo la
distanza fra Genova e New York, strappando il record precedentemente detenuto dal
transatlantico tedesco Europa. Il transatlantico - il più grande mai costruito in Italia fino al
1991 - venne affondato l’8 settembre 1944 dagli aerei della Raf, informati dai partigiani,
mentre, spostato dal porto di Trieste, si trovava ormeggiato al riparo poco distante dalla
costa fra Isola e Capodistria. I suoi resti sono ancora in fondo al mare.
Il monologo s’ispira a questa pagina di storia e immagina che, imbarcata come cameriera
sul Rex sin dal suo viaggio inaugurale, Alice leghi il suo destino a quello della nave. Ma la
vita a bordo del transatlantico non era così scintillante come la propaganda di regime
voleva far vedere. Violenze, diserzioni, spionaggio, persino un tentativo di stupro. E un
amore impossibile. Alice vivrà dall’interno, dal ventre e nei segreti della nave, le
contraddizioni e la decadenza di un’epoca destinata al naufragio. E sarà forse lei, quei
primi giorni del settembre del 1944, mentre dalle alture alle spalle di Trieste vede il
transatlantico ormai in disarmo trainato dai tedeschi, a informare i partigiani sul
nascondiglio della nave. In un gesto di ultima, catartica vendetta.
ore 20.30 - Teatro Stabile Sloveno
DEEP BLUE
progetto di Igor Pison
con estratti da (Il mio) Novecento di A. Baricco/ P. Jurinčič
con Patrizia Jurinčič e il coro maschile Lipa diretto da Anastasia Purič
mostra collettiva del Gruppo Assopuntoniente
A firmare la regia dell’originale evento proposto dal Teatro Stabile Sloveno sarà il regista
triestino di fama internazionale Igor Pison, che ha creato un intreccio ironico e poetico di
letteratura e musica sulle orme di marinai e pescatori dell’Adriatico.
La proposta, dal titolo “Deep Blue”, sarà un percorso »marittimo« del cuore tra parole,
musica e immagini, dal grande mare di Danny Boodman T.D. Lemon “Novecento” al
cuore dell’Adriatico, fatto di diverse lingue, culture e tradizioni. L’attrice triestina Patrizia
Jurinčič proporrà alcuni estratti dalla sua originale, giovane rilettura del monologo di
Alessandro Baricco. A raccontare la poetica e insolita storia del pianista sull'oceano non
sarà il trombettista Tim Tooney, ma una cantante che sul transatlantico Virginian ha avuto
l'occasione di collaborare con questo leggendario pianista che una notte ha suonato
soltanto per lei. Questa prospettiva permette a Patrizia Jurinčič di presentarsi nella
doppia veste di attrice e cantante, che da sola racconta e al tempo stesso crea dal vivo la
colonna sonora del racconto con il looper. In questo monologo non rivivono soltanto i
personaggi della storia, ma anche lo spirito dei viaggi oltreoceano del secolo scorso,
canzoni immortali e soprattutto la magia data dall'arte del racconto.
Ma i canti saranno anche quelli delle genti dell’Adriatico settentrionale e dei gruppi virili
che raccontano nelle melodie della tradizione storie di mare, pesca e amori sulle sponde
di tre paesi: Italia, Slovenia e Croazia. Il coro maschile Lipa di Basovizza, diretto da
Anastasia Purič, farà rivivere questi echi con brani appassionati di diversa provenienza e
in diverse lingue, tratti da un progetto di valorizzazione del repertorio transfrontaliero.
Alle immagini sonore e teatrali si aggiungeranno quelle proposte da Assopuntoniente,
gruppo “osmotico” di persone e idee con l’obiettivo della collaborazione e
contaminazione reciproca tra artisti di esperienze diverse e con denominatore comune di
voler superare la meccanica organizzativa degli spazi e degli incontri. Un ideale che trova
perfetto riscontro nello spazio non convenzionale della Notte Blu.
ore 22 - Politeama Rossetti
RACCONTI DI COSTA E DI MARE
testi di Marisa Madieri, Claudio Magris, Nelida Milani, Antonio Quarantotti Gambini, Milan
Rakovac, Paolo Rumiz, Giani Stuparich
con Andrea Germani, Lara Komar, Bruno Nacinovich, Elvia Nacinovich
musiche di Jan Sibelius e Johann Strauß eseguite dal vivo dal Quartetto Iris
in collaborazione con il Dramma Italiano di Fiume
Il mare, unico e infinite volte diverso, docile e amico oppure tempestoso sotto le sferzate
della Bora… È il grande orizzonte, il comune sentire che unisce città, popolazioni e terre
di questo tratto di Adriatico: sarà un omaggio a questo nostro mare, lo spettacolo
proposto al Politeama Rossetti, che si snoda attraverso i racconti di alcune grandi voci
della narrativa istriana e giuliana.
Il cielo colorato da un tramonto, la luce inimitabile dell’acqua mossa, alcune vele lontane
e su una banchina quattro attori e quattro musiciste, che danno voce – ognuno a proprio
modo – alle suggestioni e alla bellezza di questo paesaggio. Inizia così “Racconti di costa
e di mare”. La musica di Jan Sibelius e Johann Strauß culla il pubblico e lo accompagna
da una pagina all’altra di scrittori che amano il mare, che sanno interpretarne la
mutevolezza, raccontarne le tradizioni, i mestieri, evocarne le avventure, trarne ispirazione
e farne lo specchio delle loro inquietudini. Stili, radici, sensibilità, poetiche, periodi storici
diversi, ma lo stesso orizzonte di mare si rifrange così nei pensieri e nelle parole di Marisa
Madieri o di Claudio Magris, di Antonio Quarantotti Gambini o di Paolo Rumiz… Anche
nella compagnia d’interpreti si armonizzano esperienze e portati molteplici: applaudiremo
infatti due attori del Dramma Italiano di Fiume, Bruno Nacinovich ed Elvia Nacinovich e
due della Compagnia del Teatro Stabile regionale, Lara Komar e Andrea Germani. Il quartetto d’archi è invece formato da allieve diplomate del Conservatorio di musica
“G.Tartini” di Trieste.
ore 23.29 - Teatro Miela - the last before the night LA CROCIERA DELLO SNARK
di Jack London
reading musicale a cura di Pupkin Kabarett
con Laura Bussani, Stefano Dongetti Alessandro Mizzi (voci) e Riccardo Morpurgo al pianoforte
in collaborazione con Massimo Navone
Tutto cominciò alla piscina di Glen Ellen. Tra una nuotata e l'altra avevamo l'abitudine di
uscire dall'acqua e sdraiarci sulla sabbia, lasciando che i nostri corpi si saturassero di aria
calda e di sole. Roscoe era uno yachtman. Io ero andato un po' per mare. Era inevitabile
che venissimo a parlare di barche. Parlammo di barche piccole e di come tengono il
mare; ricordammo il capitano Slocum e il suo viaggio di tre anni intorno al mondo sullo
"Spray". Dichiarammo che l'idea di fare il giro del mondo in una barca di piccole
proporzioni, per esempio di quaranta piedi, non ci spaventava .Sostenemmo che l'idea ci
sarebbe piaciuta. Infine dichiarammo che nessuna cosa al mondo ci sarebbe stata più
gradita che avere una possibilità di farlo. “ Facciamolo” - si disse per scherzo. Più tardi
chiesi in privato a mia moglie Charmian se veramente ci teneva, e lei rispose che era
troppo bello per essere vero. La volta dopo che ci ritrovammo sdraiati sulla sabbia
accanto alla piscina, io dissi a Roscoe: - Facciamolo. - Facevo sul serio, e lui pure: infatti
chiese: - Quando si parte?” Inizia così per Jack London l’avventura che ogni velista e appassionato di mare ha
fantasticato almeno una volta nella sua vita: quella di costruirsi una barca e partire per il
giro del mondo. E da qui in poi è un susseguirsi di sogni, attese trepidanti, rinvii e
paradossali inconvenienti, rilanci entusiastici, e soprattutto spese pazze che crescono
giorno dopo giorno fino al tanto sospirato varo. E poi inizia finalmente l’avventura, quella
vera, il contatto con l’Oceano, le sue onde e i suoi orizzonti oltre il ‘Golden Gate’ verso i
Mari del Sud…. La serata vuole essere anche un prologo al Jack London Tribute di
novembre, l'omaggio del Miela al grande scrittore americano.
Per ulteriori informazioni:
Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia:
www.ilrossetti.it - tel 040.3593511
ufficio stampa: [email protected] - tel 0403593530
Fondazione Teatro lirico “G. Verdi”:
www.teatroverdi-trieste.com - tel 040 672 2111
[email protected] +39 040 6722 223
Slovensko stalno gledališče/Teatro Stabile Sloveno:
www.teaterssg.com
ufficio stampa: [email protected] - tel +39 040 2461369 La Contrada - Teatro Stabile di Trieste:
Teatro Stabile di Trieste: www.contrada.it - tel 040.948471
ufficio stampa: uffi[email protected]
Bonawentura/Teatro Miela:
www.miela.it - tel 040/365119 - [email protected]
Ufficio Stampa: [email protected]