С o l o s s A rt
p r e s e n ta :
Balletto Municipale di Kiev
Il Lago dei Cigni
P.I. Tchaikovsky
Balletto in 4 atti
L’étoile di Kiev
Odette/Odile - Natalia MATSAK
Siegfried - Denys NEDAK
Coreografia:
M. Petipa
L. Ivanov
V. Kovtun
T E AT R O N U OVO
20 dicembre ore 21.00
PREVENDITA BIGLIETTI: TEATRO NUOVO, BOX OFFICE, CINEMA ALCIONE
FILIALI UNICREDIT BANCA e PUNTI COLLEGATI - Online www.geticket.it
www.teatrostabileverona.it - tel. 045 8006100
Il lago dei cigni
Musica: P.I.Čajkovskij
Coreografia di M. Petipa, L. Ivanov, V. Kovtun
Libretto di V. Begichev et V. Geltzer
Scene e costumi di V. Okunev, I. Press
I
l Lago dei Cigni è uno dei più famosi e acclamati balletti del XX secolo. Primo dei tre balletti di Pëtr Il’ič Čajkovskij, fu composto tra il 1875 e il 1876. Presentato sia in quattro atti, quattro scene (soprattutto fuori dalla Russia e nell’Europa Orientale) o tre atti e quattro scene (in Russia e Europa occidentale).
Originalmente la coreografia era di Julius Reisinger sulla musica di Čajkovskij. Sebbene esistano molte versioni diverse del balletto, la
maggior parte delle compagnie di danza basano l’allestimento sia dal punto di vista coreografico che musicale sul revival di Marius Petipa e
Lev Ivanov per il Balletto Imperiale, presentato la prima volta il 15 gennaio 1895 al Teatro Imperiale Mariinskij a San Pietroburgo, Russia.
In occasione di questo revival, la musica di Čajkovskij venne rivisitata dal maestro di cappella dei Teatri Imperiali, Riccardo Drigo. La prima rappresentazione ebbe luogo al Teatro Bolshoi di Mosca il 20 febbraio 1877. La coreografia fu di Julius Wenzel Reisinger, su libretto di Vladimir Petrovic Begicev, direttore dei teatri imperiali di Mosca. La prima rappresentazione si avrà il 20 febbraio del 1877 al teatro Teatro Bolshoi con le coreografie di Julius Wenzel Reisinger.
Reisinger operò tagli e manomissioni alla partitura originale, nonché allestì in modo scadente le scene, lasciò ai ballerini, di scarsa personalità oltretutto, il compito di improvvisare variazioni e passi: il risultato fu deludente.
Nonostante ciò il balletto venne comunque riproposto e inscenato per un numero totale di quarantadue allestimenti, tutti, a detta della critica del tempo, dei veri e propri fiaschi. Dopo la morte del compositore, nel 1895, il balletto passò nelle mani di Marius Petipa, coreografo che si distinse egregiamente anche nelle altre due opere di Čajkovskij
(Lo Schiaccianoci e La Bella Addormentata), e nelle mani di Lev Ivanov, assistente di Petipa.
Il 15 gennaio 1895 finalmente ebbe luogo il primo allestimento coreografato da Petipa e Ivanov presso il Teatro Mariinskij di San Pietroburgo. Petipa curò il primo
e il terzo atto, mentre Ivanov curò gli atti bianchi, il secondo e il quarto. Inoltre
vennero apportate anche modifiche alla sequenza dei numeri, e furono aggiunti brani scritti dal compositore italiano Riccardo Drigo. Questa volta
fu un successo e Il lago dei cigni entrò a pieno diritto nel repertorio dei
teatri pietroburghese e moscovita. La nuova coreografia e le nuove
musiche sono considerate una pietra miliare del balletto classico.
Balletto in 4 atti