Diapositiva 1 - Tito Lucrezio Caro

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Liceo Scientifico “Tito Lucrezio Caro”
Napoli
NOI CI SIAMO!
Workshop conclusivo 23 maggio 2014
Sala Azzurra – Complesso universitario di Monte S.Angelo
Università degli Studi di Napoli “Federico II”
La nostra partecipazione
• Terze classi – Fisica in tempo reale
(uso dei sensori di moto, analisi del moto di un corpo lungo un piano
inclinato)
• Quarte classi – Laboratori di approfondimento con il P.O.N.
(laboratorio “povero”, laboratorio strumentale, laboratorio virtuale)
Meccanica: sistema massa-molla, rimbalzi di una pallina
Onde: analisi delle caratteristiche di un’onda meccanica con
l’ondoscopio virtuale
Ottica: guida di luce, misura dello spessore di un capello
Termologia: calorimetro e misura della capacità termica dei materiali
• Quinte classi – Masterclass in Fisica delle particelle elementari
Le nostre riflessioni
• Approfondire alcuni contenuti che non sempre si affrontano nello
studio della Fisica
• Sperimentare con le strumentazioni di laboratorio a scuola e
all’università ciò che si è appreso solo teoricamente
• Saper usare strumenti di lavoro nel laboratorio della scuola e in
quello “virtuale”
• Applicare tecniche di Problem solving
• Comprendere l’importanza del lavoro di equipe
• “Scoprire” che la fisica coinvolge davvero tutti gli aspetti della realtà
• Socializzare con altri studenti di altre classi e di altre scuole 
Liceo scientifico “Tito Lucrezio Caro “
NOI CI SIAMO
MASTERCLASS in Fisica delle particelle elementari
a.s.2013/2014
Classe VG :
Antonio Vito De Lorenzo
Matteo Ascione
“Quelli che non sono rimasti
scioccati quando si sono imbattuti
per la prima volta nella teoria
quantistica non possono averla
capita”
Niels Bohr
IL DUALISMO ONDA-CORPUSCOLO
NEWTON
HUYGENS
VS
I CAPISALDI DEL XVII SECOLO
MODELLO
CORPUSCOLARE
MODELLO
ONDULATORIO
La luce è composta da particelle dotate di
energia (corpuscoli )che si propagano in
linea retta nello spazio vuoto.
Questa teoria giustificava appieno alcune
proprietà della luce (colore e velocità)
La luce è composta da onde ,che si
propagano in un mezzo chiamato
etere,simili alle onde del mare e a
quelle acustiche.
Questa teoria giustificava
matematicamente alcuni fenomeni
della luce (diffrazione e interferenza)
La svolta di Maxwell del
XIX
Nel 1870 il fisico inglese James Maxwell ebbe il
merito di osservare per primo la coincidenza tra
la velocità delle onde elettromagnetiche e
quella delle onde luminose, formulando la
teoria che le onde luminose fossero di natura
elettromagnetica.
And the winner is. . .
ROTTURA CON LA TRADIZIONE
• All’inizio del ‘900 si è scoperta l’interazione tra
materia e radiazione attraverso alcuni esperimenti:
• 1905 effetto fotoelettrico
• 1923 effetto Compton
La luce accanto alle proprietà ondulatorie classiche,
manifesta anche proprietà corpuscolari, in
determinate condizioni .
Quindi con la doppia natura della luce è confermata
la teoria quantistica.
EFFETTO FOTOELETTRICO
•
•
•
•
Il fisico tedesco Lenard aveva
scoperto che quando la radiazione
elettromagnetica (sufficientemente
energetica) colpisce alcuni
metalli,questi emettevano degli
elettroni. Indagando più a fondo
Einstein riuscì a spiegare le
caratteristiche fisiche del
fenomeno:
-Suppose (come Plank) lo scambio di
energia tra radiazione e materia.
-Ipotizzò che fosse l’energia stessa
della radiazione ad essere
quantizzata.
Infatti si era scoperto che gli
elettroni espulsi avevano velocità ed
energia che NON dipendevano
affatto dall’intensità della luce
incidente. Quindi , i quanti avevano
energia proporzionale alla frequenza
della radiazione :
E= hf
EFFETTO COMPTON
La conferma definitiva dell’ aspetto
corpuscolare delle radiazioni , si
ebbe a opera di Compton. Egli
realizzò
un‘esperienza
che
consentiva
di
deviare
una
radiazione per mezzo di elettroni.
Infatti si è scoperto che un fotone si
comporta proprio come una
particella poiché può subire una
collisione con un ‘elettrone. Tutto
ciò risultava incompatibile con le
leggi della teoria ondulatoria
classica della luce.
Accordo tra teorie quantistiche e
classiche
Le teorie quantistiche , quindi , non vanno
intese in contraddizione con le teorie classiche:
-Per corpi di dimensioni atomiche e subatomiche
sono necessarie le teorie quantistiche.
-Per corpi macroscopici la meccanica quantistica
dà risultati in perfetto accordo con la meccanica
classica.
Grazie a…
Dipartimento di Fisica: prof. Chiefari e Testa
Il nostro liceo: il Dirigente Scolastico, prof. Nunziata
I nostri docenti: prof. Alabiso, Carcavallo, Di Benedetto, Esposito
L’esperto del PON: prof. Lombardi
QUESTI SIAMO NOI E…CI SIAMO!
F. Elizzi, F. De Menezes, C. Cerciello, Mattia Capo, M.Lamberti, G.
Mattiello, M. Ascione, A.V. De Lorenzo, L. Frascino, V.M. Manieri, F.
Annecchino, A. Franco, F. Polverino,
L. Nocchetti, S. Verde, F.
Feo, A. Grappiolo, M. Volpicelli, I. Aurino, Y. Califano, C. Canzanella, A.
Del Balio, M. Gargiulo, A.G. Grimaldi, S. Improta, E. Nappi, C. Papa, M.
Pizzuti, S. Ruocco
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