Le dispense saranno scaricabili da: DIFFICOLTÀ o DISTURBO DI APPRENDIMENTO? www.dislessiainrete.org Claudia CAPPA (ISAC-CNR-Torino) C. Cappa: [email protected] Volevo raccontare il dolore, la sofferenza di non capire. Il libro parla di me.” C. Cappa: [email protected] C. Cappa: [email protected] … Insomma andavo male a scuola. … Refrattario dapprima all'aritmetica, poi alla matematica, profondamente disortografico, poco incline alla memorizzazione delle date e alla localizzazione dei luoghi geografici, inadatto all'apprendimento delle lingue straniere, ritenuto pigro (lezioni non studiate, compiti non fatti), portavo a casa risultati pessimi che non erano riscattati né dalla musica, né dallo sport né peraltro da alcuna attività parascolastica. C. Cappa: [email protected] C. Cappa: [email protected] Nessuna scusa per la sua somaraggine = C. Cappa: [email protected] C. Cappa: [email protected] Pessimo allievo diverrà ottimo insegnante e scrittore Biografia: Figlio di un militare di evidenti origini italiane (il suo vero cognome è infatti Pennacchioni, Daniel Pennac nasce nel 1944 a Casablanca, Pessimo allievo, solo verso la fine del liceo ottiene buoni voti, quando un suo insegnante comprende la sua passione per la scrittura e al posto dei temi tradizionali gli chiede di scrivere, a puntate settimanali, un romanzo. Consegue la laurea in lettere all'Università di Nizza, diventando contemporaneamente insegnante e scrittore. Ormai in pensione dall'insegnamento, vive nel quartiere parigino di Belleville assieme alla moglie. Nel 2002 ha ricevuto il Premio Grinzane Cavour. Nel 2005 è stato insignito della Legion d'onore per le arti e la letteratura. Nel 2007 ha ricevuto il Premio Renaudot.[1] C. Cappa: [email protected] C. Cappa: [email protected] La capacità di apprendimento di un vostro allievo da che cosa può essere influenzata? Influenze ambientali IL SISTEMA BAMBINO E’ DINAMICAMENTE COMPLESSO (G.Sabbadini, 1995) Fattori genetici Fattori Familiari Un profilo NEUROEVOLUTIV0 Influenza dei coetanei Valori culturali Esperienze educative C. Cappa: [email protected] Fattori caratteriali/ emotivi C. Cappa: [email protected] Salute I 9 sistemi implicati nei processi dello sviluppo e dell’ Le abilità necessarie all’apprendimento apprendimento stare ATTENTO Sistema controllo a lungo di senza dell’ATTENZIONE distrarsi Avere buone Sistema del capacità PENSIERO di SOCIALE RELAZIONARSI con gli altri Avere buone Sistema del capacità LOGICHE e diPENSIERO risoluzione di SUPERIORE situazioni problematiche RICORDARE Sistema molte informazioni MNEMONICO di diverso tipo SISTEMI ABILITÀ NEUROEVOLUTIVI essere Sistema coordinati e precisi MOTORIO nei MOVIMENTI avere la capacità Sistema di di ordinare le Ordinamento SEQUENZE SEQUENZIALE Percezione dei Sistema vari canali PERCETTIVO sensoriali e saperli collegare Comprendere edSistema usare un LINGUISTICO LINGUAGGIO appropriato avere una Sistema di corretta idea Ordinamento dello SPAZIALE SPAZIO RICORDARE molte informazioni di diverso tipo stare ATTENTO a lungo senza distrarsi Avere buone capacità di RELAZIONARSI con gli altri Percezione dei vari canali sensoriali e saperli collegare ABILITÀ Avere buone capacità LOGICHE e di risoluzione di situazioni problematiche Comprendere ed usare un LINGUAGGIO appropriato essere coordinati e precisi nei MOVIMENTI avere la capacità di ordinare le SEQUENZE C. Cappa: [email protected] C. Cappa: [email protected] avere una corretta idea dello SPAZIO I 9 sistemi implicati nei processi dello sviluppo e dell’ È necessario che il bambino abbia potuto “costruire” le abilità indispensabili per gli apprendimenti apprendimento Sistema di controllo dell’ATTENZIONE Sistema del PENSIERO SOCIALE Sistema del PENSIERO SUPERIORE Sistema MOTORIO C. Cappa: [email protected] Sistema MNEMONICO C. Cappa: [email protected], C. Muzio: [email protected] Sistema PERCETTIVO SISTEMI NEUROEVOLUTIVI Sistema di Ordinamento SEQUENZIALE Sistema LINGUISTICO Sistema di Ordinamento SPAZIALE Sistema MOTORIO Sistema del PENSIERO SOCIALE Sistema MNEMONICO Sistema di Sistema Ordinamento LINGUISTICO SPAZIALE Sistema di Sistema del PENSIERO Ordinamento SUPERIORE SEQUENZIALE Sistema di controllo dell’ATTENZIONE C. Cappa: [email protected] Claudia Cappa, ISAC - CNR Torino - [email protected] …perché Daniel Allargare la visione della punta dell’iceberg a tutti i processi sottostanti C. Cappa: [email protected] Francesca Pietro avevano o hanno alcune difficoltà scolastiche? C. Cappa: [email protected] le difficoltà di apprendimento DSA sono da attribuire fattori interni ed esterni DSA Ambiente familiare e fattori culturali Flessibilità ed adattabilità caratteriale Stato d’animo Esperienza scolastica pregressa Casualità e occasioni incontrate Motivazione e distraibilità sociale C. Cappa: [email protected] Detergente Super Ammoniacale C. Cappa: [email protected] DSA non è acronimo di: Disattento Stupido … ma DSA Asino è acronimo di : Disturbo Specifico di Apprendimento C. Cappa: [email protected] MA… C. Cappa: [email protected] i DSA sono tutte difficolta’ selettive SPECIFICI… perché sono circoscritti solo ad alcuni processi indispensabili all’apprendimento: cioè quelli che normalmente vengono chiamati automatismi (decodifica, associazione fonema–grafema, …) Ma tutti i bambini o ragazzi che vanno male a scuola sono dislessici o hanno un DSA? NO! C. Cappa: [email protected] Con il termine difficoltà di apprendimento si fa riferimento a qualsiasi tipo di difficoltà incontrata da uno studente durante la sua carriera scolastica e che è causa di scarso rendimento. C. Cappa: [email protected] I disturbi dei bambini sono DISTURBI CHE CAMBIANO IN PERSONE CHE CAMBIANO (G. Bollea) Osservando un bambino dobbiamo formulare una sintesi fra : le componenti sociali, ambientali e interattive del suo sviluppo (intersoggettività) le componenti intrinseche ( Neurobiologia e Neuropsicologia) C. Cappa: [email protected] La Dislessia Evolutiva è il prototipo dei DSA… I DSA… NON NON NON NON NON NON sono sono sono sono sono sono UNA MALATTIA conseguenza di UN BLOCCO PSICOLOGICO conseguenza di UN BLOCCO EDUCATIVO conseguenza di UN BLOCCO RELAZIONALE dovuti a DEFICIT DI INTELLIGENZA dovuti a DEFICIT SENSORIALI I DSA SONO CARATTERISTICHE… La Dislessia Evolutiva è una difficoltà selettiva nella lettura, in presenza di capacità cognitive adeguate e di adeguate opportunità sociali e relazionali, e in assenza di deficit sensoriali e neurologici [Brizzolara e Stella, 1995] CONGENITE GENETICHE NEUROBIOLOGICHE SPESSO SI ASSOCIANO altri DISTURBI DSA C. Cappa: [email protected] C. Cappa: [email protected] I DSA DISLESSIA Difficoltà nella lettura DISORTOGRAFIA Difficoltà nell’ortografia DISGRAFIA Disturbi specifici delle prassie della scrittura DISCALCULIA DISTURBO SPECIFICO DI COMPRENSIONE DEL TESTO Deficit del sistema di elaborazione dei numeri e del calcolo Difficoltà nell’ordinare, associare, gerarchizzare le informazioni all’interno di un testo. C. Cappa: [email protected] I DSA sono disturbi dell’età evolutiva: si manifesteranno solo quando il bambino sarà esposto alla lettura, scrittura e calcolo Per chi ha un DSA C. Cappa: [email protected] Quando soggetto viene definito abile in un compito ? Quando riesce ad eseguirlo… Leggere … ripetutamente… Scrivere … Contare … in modo soddisfacente… …e senza sforzo apparente Non sono abilità automatiche “Mamma tu non capisci! Io sono nato così, per me scrivere una riga è come scrivere 10 pagine. Mio figlio a sei anni. Io allora non avevo capito” Mag C. Cappa: [email protected] Chi e’ il ragazzo con DSA? Problemi relazionali Danni cerebrali acquisiti Problemi psicologici Problemi familiari Deficit cognitivo Deficit uditivo No adeguate opportunità Deficit neurologico Deficit visivo sociali C. Cappa: [email protected] C. Cappa: [email protected] Il ragazzo con un DSA e’ Dov’è il ragazzo con un DSA? Intelligente… ma carente nei PROCESSI “BASSI”, quelli cioe’ che non ha automatizzato. e questo avviene per qualunque compito del sistema nervoso centrale: liguaggio, calcolo, attenzione, memoria,movimento, ecc. C. Cappa: [email protected] C. Cappa: [email protected] Luisa Molinas – CTR Cagliari Non ha marcatori biologici evidenti Non ha “identità” sociale fuori dalla scuola C. Cappa: [email protected] Un ragazzo dislessico non ha neanche le antenne verdi!!! C. Cappa: [email protected] Quanti allievi con DSA dobbiamo aspettarci per classe? La dislessia è una dis-abilità “scolastica” INVISIBILE C. Cappa: [email protected] INSUCCESSI C. Cappa: [email protected] DISAGIO C. Cappa: [email protected] DISAGIO C. Cappa: [email protected] COMPORTAMENTO Comportamento DISAGIO DISAGIO COMPORTAMENTO 1 in classe può Il bambino “tappezzeria”… bambino “tappezzeria” bambino “rompiscatole” bla bla C. Cappa: [email protected] COMPORTAMENTO 2 bambino “rompiscatole” E’ viziato Non si impegna E’ pigro E’ disattento Più severi Più rigidi Note Punizioni Umiliazioni … •Frustrato •Scarsa autostima •Molto disordinato •Ha bisogno di attenzione •Ipersensibile •Ansioso •In classe disturba (iperattività) •Non controlla le esuberanze (tono della voce, rumori con i piedi… ) •… C. Cappa: [email protected] • • • • non disturba parla poco magari si muove si isola C. Cappa: [email protected] Il comportamento … è il 1° 1° campanello d’allarme? I PROBLEMI COMPORTAMENTALI in un dislessico o in un bambino con DSA SONO CONSEGUENZA di un DSA NON RICONOSCIUTA C. Cappa: [email protected] “Effetto montagne russe” È incostante ed ha risultati scolastici scadenti o altalenanti? La sua prestazione non solo varia da giorno a giorno, ma anche all’interno di uno stesso compito ? C. Cappa: [email protected] C. Cappa: [email protected] Questa inconsistenza crea un‘ estrema confusione Se adeguatamente sostenuti dalle strutture scolastiche, i soggetti con un DSA possono adeguatamente esprimere il potenziale cognitivo in loro possesso. C. Cappa: [email protected] C. Cappa: [email protected] DIFFICOLTA’ DIAPPRENDIMENTO O… PROBLEMI DI INSEGNAMENTO? “L’insegnante con il suo metodo non può causare la dislessia, ma può aggravarne gli effetti” Giacomo Stella C. Cappa: [email protected] nei programmi scolastici del 1867 C. Cappa: [email protected] Ora la nostra scuola si basa sulla centralità dell’ALLIEVO “Le finalità della scuola devono essere definite a partire dalla persona che apprende, con l’originalità del suo percorso individuale e con l’unicità della rete di relazioni che la legano alla famiglia e agli ambiti sociali”. si diceva che gli insegnanti avessero il compito di «imprimere nella mente degli scolari le definizioni e le regole». C. Cappa: [email protected] Indicazioni per il curricolo” - decreto ministeriale del 31 luglio 2007 e direttiva del 3 agosto 2007 C. Cappa: [email protected] Legge n. 53/2003 e D.Lgs. 59/2004 Il REGOLAMENTO DELL’AUTONOMIA SCOLASTICA (D.P.R. 275/1999, art. 4.2). <<le istituzioni scolastiche possono adottare tutte le forme di flessibilità che ritengono opportune>> Centralità della PERSONA che apprende anche offre lo strumento … (della) flessibilità, che è flessibilità non solo dei calendari, degli orari, dei raggruppamenti degli alunni attraverso ecc., ma anche di tutti gli aspetti dell’organizzazione educativa e didattica della scuola percorsi personalizzati e flessibili C. Cappa: [email protected] C. Cappa: [email protected] 1990 1991 1992 1993 1994 1994 1995 1995 1996 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 Riassumendo … IL CAMMINO DELLE AUTONOMIE … - Legge 241/90 : nuovo processo amministrativo e trasparenza - Dlgs 29/93 : nuovi criteri organizzativi per PA e pubblico impiego 2009 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1997 1998 1999 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 - Legge 59/97 : la “mamma” di tutte le autonomie – art. 21: le istituzioni scolastiche - Dlgs 281/97: la Conferenza Unificata Stato/Regioni - - Dlgs 112/98 : nuovi poteri a Regioni ed Enti Locali in particolare gli articoli 138 e 139 - Direttiva PCM 27/1/94: l’erogazione dei servizi pubblici deve avvenire secondo i seguenti principi: eguaglianza, imparzialità, continuità, diritto di scelta, partecipazione, efficienza, efficacia, semplificazione delle procedure, informazione degli utenti, rapporti con gli utenti, valutazione della qualità del servizio, rimborso, procedure di reclamo - Dlgs 626/94: attuazione norme CEE riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro - Dpcm 7/6/95: schema della Carta dei servizi scolastici C. Cappa: [email protected] - Legge 676/96 : tutela dei dati personali - Dpr 275/99: L’AUTONOMIA DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE - Legge costituz. 3/01 : il nuovo TITOLO V NASCE IL SISTEMA EDUCATIVO NAZIONALE DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE C. Cappa: [email protected] 2009 FLESSIBILITÀ SCOLASTICA che non va intesa nella logica dell’uniformità, come adeguamento alle esigenze della realtà locale, ma va intesa come … personalizzazione educativa e didattica degli obiettivi formativi dei percorsi formativi. C. Cappa: [email protected] C. Cappa: [email protected] Ogni ordine di scuola deve verificare le conoscenze pregresse e partire da lì per costruire il suo percorso Nella costruzione dei vari percorsi è importante spostare l’attenzione dal prodotto al processo rendendo gli allievi sempre più consapevoli e motivati. Per motivare i ragazzi occorre creare contesti educativi dove essi possano costruire il proprio sapere attraverso pratiche didattiche significative, dove l’insegnante è colui che facilita e rende possibile la costruzione del sapere. C. Cappa: [email protected] C. Cappa: [email protected] Non esiste una legge che impedisce all’insegnante di trovare strategie di apprendimento che aiutino i ragazzi a raggiungere l’obiettivo "Non intendo trattare neppure due di voi allo stesso modo. E niente proteste al riguardo. Alcuni dovranno scrivere lunghe relazioni, altri avranno il permesso di farle più corte; alcuni dovranno leggere articoli chilometrici, altri articoli brevi. Così stanno le cose. Ognuno apprende in modo diverso e se qualcuno ha esigenze particolari, me lo faccia sapere e io penserò a studiare qualcosa di più adatto a lui. Ma non voglio sentire lamentele su quello che faccio per gli altri” Da: “A modo loro” Mel Levine C. Cappa: [email protected] C. Cappa: [email protected] DI FRONTE ALLE PRIME DIFFICOLTÀ SCOLASTICHE… “A tutti coloro che oggi imputano la formazione di bande al solo fenomeno delle banlieues, io dico: certo, avete ragione, la disoccupazione, certo, l’emarginazione, certo, i raggruppamenti etnici, certo, la dittatura delle marche, certo, la famiglia monoparentale, certo, lo sviluppo di un’economia parallela e di traffici di ogni genere, certo, certo… È IMPORTANTE … AGIRE SUBITO Ma guardiamoci bene dal sottovalutare l’unica cosa sulla quale possiamo agire personalmente e che risale alla notte dei tempi pedagogici: la solitudine e il senso di vergogna del ragazzo che non capisce, perso in un mondo in cui gli altri capiscono. PER SOSTENERE OGNI SINGOLO ALUNNO nella sua specificità C. Cappa: [email protected] C. Cappa: [email protected] Solo noi possiamo tirarlo fuori da quella prigione, formati o meno per farlo. Gli insegnanti che mi hanno salvato - e che hanno fatto di me un insegnante - non erano formati per questo. Non si sono preoccupati delle origini della mia infermità scolastica. Non hanno perso tempo a cercarne le cause e tanto meno a farmi la predica. Erano adulti di fronte ad adolescenti in pericolo. Hanno capito che occorreva agire tempestivamente. Si sono buttati. Non ce l’hanno fatta. Si sono buttati di nuovo, giorno dopo giorno, ancora e ancora… Alla fine mi hanno tirato fuori. E molti altri con me. Ci hanno letteralmente ripescati. Dobbiamo loro la vita. C. Cappa: [email protected] STRATEGIE EFFICACI MENO EFFICACI RICORDIAMOCI CHE… OGNI BAMBINO HA UNA INTELLIGENZA DIVERSA… [email protected] Claudia Cappa IL PC … le tecnologie informatiche possono essere di grande aiuto nell’attenuare le difficoltà… permette di creare documenti riproducibili, rielaborabili, e ben impaginati a patto le maggiori caratteristiche del computer che venga costruito un percorso formativo accurato che tenga conto dei processi cognitivi del bambino o ragazzo [email protected] possono coincidere con i maggiori bisogni dei ragazzi con DSA Può essere incentivante Per tutti i [email protected] ragazzi della classe Ogni processo cognitivo: Il PC si limita ad applicare delle regole in maniera veloce e corretta non è in grado di prendere l’iniziativa né di fare cose per cui non è stato programmato. INPUT ELABORAZIONE È LO STUDENTE CHE DEVE DECIDERE CHE COSA FAR FARE AL COMPUTER OUTPUT [email protected] [email protected] Il processo cognitivo di un DSA ha un deficit: Il PC con il software adeguato va a compensare… INPUT OUTPUT ma NON nell’ ELABORAZIONE Quindi il ragazzino con DSA HA INTEGRA la capacita’ di elaborazione …il deficit nell’INPUT e nell’OUTPUT che e’ [email protected] responsabile dei processi cognitivi piu’ elevati. [email protected] strumenti informatici ABILITATIVI COMPENSATIVI PERMETTONO DI ACQUISIRE ABILITà MAI ACQUISITE PERMETTONO DI COMPENSARE ALCUNE DIFFICOLTÀ CAUSATE DALLA NON AUTOMATIZZAZIONE DI PROCEDURE MEDIATORI DIDATTICI Gli strumenti e le misure di tipo compensativo riguardano gli aspetti metodologici del lavoro. In questo senso, sono da considerare dei “mediatori didattici”, che non risolvono il problema, ma permettono all’alunno di contenerlo, compensarlo, aggirarlo e quindi gli consentono di raggiungere, in relazione alle potenzialità personali, gli obiettivi di apprendimento previsti per la classe frequentata [email protected] Claudia Cappa, ISAC - CNR Torino - [email protected] Quali sono gli strumenti COMPENSATIVI DIGITALI? • • • • • Word processor Sintesi vocale Enciclopedie multimediali Riconoscimento vocale continuo Programmi per creare mappe (concettuali,mentali, ecc.) • Calcolatrice • Programmi per la matematica • Smart pen … Claudia Cappa, ISAC - CNR Torino - [email protected] le tecnologie informatiche possono essere di grande aiuto nell’attenuare le difficoltà, ma… Claudia Cappa, Viviana Rossi DEVE essere costruito un percorso formativo accurato che tenga conto dei processi cognitivi del bambino o ragazzo …da soli gli strumenti informatici non servono a nulla Claudia Cappa, Viviana Rossi Claudia Cappa, Viviana Rossi Le dispense sono scaricabili da: www.dislessiainrete.org C. Cappa: [email protected]