ISIS “TASSINARI” RIUNIONE DIPARTIMENTO DI FISICA del 06 settembre 2014 I PROGRAMMI E LE ESPERIENZE DI LABORATORIO CHE SEGUONO SONO UN'INDICAZIONE DI MASSIMA , FRUTTO DELLA DISCUSSIONE E DELLA RIFLESSIONE ALL'INTERNO DEL DIPARTIMENTO CON STRETTO RIFERIMENTO AI PROGRAMMI MINISTERIALI, OGNI INSEGNANTE ADATTERA’ I CONTENUTI ALLA PROGRAMMAZIONE DELLA SINGOLA CLASSE Programma di Fisica per le prime classi (anno 2014-2015) UNITA' lLA MISURA: grandezze fisiche, unita' di Misura ,notazione esponenziale, tabelle e grafici.Misura di lunghezze,superfici,tempo e velocita' .Calcolo della media dell'errore assoluto e di quello relativo. ATTIVITA': misure in laboratorio con regoli cronometri e marcatempi. TEMPI:30% delle ore. UNITA'2LE FORZE COME CAUSA DI DEFORMAZIONE : Legge di Hooke ,costruzione e taratura dì un dinamometro,definizione operativa della forza.La natura vettoriale delle forze:Introduzione ai vettori. ATTIVITA':verifica sperimentale della legge di Hooke , misura della costante elastica di una molla,molle in serie e in parallelo,verifica sperimentale della regola del parallelogramma. Film: "Le Forze". TEMPI:20% delle ore. UNITA'3 IL MOTO: Velocità,accelerazione ,moto uniforme e moto accelerato,grafici (s,t),(v,t),(at). ATTIVITA': misura della velocità media di un carrello con il marcatempo e con il computer on line. TEMPI: 30% delle ore. UNITA’4 INTRODUZIONE AI PRINCIPI DELLA DINAMICA ATTIVITA': verifiche sperimentali con l'utilizzo del marcatempo o del computer on-line( sensori di forze e di moto). Film: Inerzia e moto ,Cadere o galleggiare ,Sistemi di riferimento. TEMPI:20% delle ore. Programma di Fisica per le seconde classi. (anno 2014-2015). UNITA’0) Riferimenti dal programma del I° anno:Vettori e somma vettoriale; I° e II° Principio della Dinamica: il principio di Archimede. Moto circolare uniforme; accelerazione centrifuga e centripeta. ATTIVITA': misure con la monorotaia a cuscino d’aria Durata :20% delle ore. UNITA'1) Le trasformazioni energetiche: la definizione di lavoro in Fisica; energia cinetica e potenziale;la potenza; il principio di conservazione dell'energia; e varie forme di energia : calore e temperatura ATTIVITA' :misure di lavoro sul piano inclinato.Misura della potenza di una persona che sale le scale,misura della temperatura di fusione del ghiaccio e di ebollizione dì un liquido, misura dei calori specifici con i blocchi calorimetrici. Durata :40% delle ore. UNITA'2) Elettrologia : i fenomeni di elettrizzazione, conduttori ed isolanti, la misura della quantità di carica con l'elettroscopio, Macchine elettrostatiche: la macchina di Whimshurst . La legge di Coulomb e la bilancia di torsione. Potenziale elettrico.Circuito idraulico e circuito elettrico;intensità di corrente e tensione. ATTIVITA':esperimenti di elettrostatica , costruzione di semplici circuiti e utilizzo di apparecchiature per misure di corrente e tensione continua.Durata 40% delle ore. ESPERIENZE DI LABORATORIO – CLASSI PRIME 1. Misura delle lunghezze di 20 parole di 5 lettere mediante riga. Calcolo degli errori assoluto e relativo. 2. Misura della lunghezza dei lati del banco ,misura indiretta di area e perimetro. 3. Uso del micrometro e del calibro per • misurare lo spessore di un foglio; • misurare indirettamente il volume di un solido. Costruire gli istogrammi relativi, alle misure fatte. 4. Misure di tempo: rilievo dei battiti del polso con il cronometro. 5. Misura del periodo di oscillazione del pendolo a lunghezza costante e a massavariabile. 6. Misura della costante elastica di una molla (legge di Hooke). 7. V verifica sperimentale della regola del parallelogramma (carrucole, pese pesetti e foglio). 8. Riconoscimento e misura di alcuni tipi di forze (elettriche, magnetiche, muscolare,attrito, Archimede) utilizzando il dinamometro. 9. Taratura del marcatempo 10. Misura dell'accelerazione di un carrello e verifica del II Principo della Dinamica(uso del marcatempo). 11.Misura dell'accelerazione di gravità con il pendolo. 12.Misura della spinta di Archimede utilizzando diversi liquidi. 13.Esperimenti di cinematica e di dinamica con il computer online, utilizzando sensori di moto a convertitori di segnalianalogico-digitale. ESPERIENZE DI LABORATORIO - CLASSI SECONDE l) La "rotaia a cuscino d'aria": misure di velocità e verifica sperimentale della legge: F= m a. 2) Misura del lavoro lungo il piano inclinato (dinamometro). 3) Misura della potenza sviluppata da persone che salgono una scala. 4) Esperienze con il termometro: grafici temperatura-tempo per la ricerca della temperatura di ebollizione per l'acqua distillata, acqua salata e altri liquidi. Determinazione dell'innalzamento ebullioscopico di un'acqua minerale e confronto con i dati presenti sull'etichetta presente sulla bottiglia.Costruzione di una scala termometrica. 5) Calorímetria: studio della dipendenza del calore dalla massa e dalla risposta termica di diversi materiali (termometro, riscaldatore ad immersione). 6) Rilievo della variazione della temperatura di fusione dell'acqua all'aumentare della pressione (ghiaccio, lenza per la pesca, pesetti). 7) Esperienze di elettrostatica con Macchine elettrostatiche, "vento elettrico", linee di forza con olio di vasellina e semolino. 8) Costruzione di semplici circuiti in serie e in parallelo con lampadine: rilievo e osservazione della luminosità. 9) Verifica sperimentale della prima legge di Ohm con V variabile e R= costante. 10) Verifica sperimentale della seconda legge di Ohm con il reostato a cursore. 11) Misura delle resistenze e verifica della struttura dei codice dei colori utilizzato per le resistenze. FILMATI CLASSI PRIME E SECONDE 1. Ottica e senso comune. 2. Potenze di 10. 3. Cambiamenti di scala. 4Sistemi di riferimento. 5. Tempo ed orologio. 6. Lunghi intervalli di tempo. 7. Inerzia e moto. 8. Cadere o galleggiare. 9.Le forze. 10.Energia e calore. 11.Le trasformazioni di energia. 12.Elettricità: videoenciclopedia americana. 13.Filmati sulla sicurezza elettrica dell'Istituto Italiano del Marchio di Qualità (IMQ) VENGONO DI SEGUITO ESPRESSI GLI OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI,CON INDICAZIONE DEI CRITERI DI VALUTAZIONE E DEGLI OBIETTIVI MINIMI Obiettivi generali: 1. Fornire conoscenze essenziali per la comprensione della realtà circostante; 2. Far acquisire la capacità di usare - in modo integrato - l'attività osservativa, sperimentale e logica; 3. Fornire strumenti metodologici tipici del metodo scientifico che possono essere utilizzati anche in altri contesti; 4. Far acquisire, nell'arco del biennio, autonomia nel riconoscere, impostare, risolvere i problemi. La realizzazione del processo formativo passerà, necessariamente, attraverso il conseguimento degli obiettivi specifici della disciplina . La metodologia, prevalentemente adottata, sarà di tipo attivo: ciò significa che l'approccio agli argomenti proposti sarà soprattutto di tipo quantitativo e fortemente problematico; l'analisi di situazioni reali precederà l'attività stessa di laboratorio, che non sarà semplice verifica di leggi o analisi di una situazione semplificata ed asettica, ma momento metodologico in cui si sviluppano al massimo le capacità di analizzare, fare ipotesi, elaborare dati e risultati, fare modelli. Particolare importante (ed oneroso) sarà il modo di porsi dell'insegnante rispetto alla classe: programmerà situazioni, orienterà la discussione e, solo alla fine del lavoro di gruppo e individuale, sistemerà le generalizzazioni dei concetti emersi. Tale metodologia potrà essere supportata e integrata dall'introduzione di mezzi e concetti informatici. Obiettivi specifici: 1. Saper osservare e descrivere un fenomeno ed orientarsi in una situazione problematica; 2. Saper individuare caratteristiche ed attributi significativi rispetto ad obiettivi di lavoro; 3. Saper distinguere tra variabili e parametri; 4. Saper operare correttamente per la raccolta dei dati sperimentali, valutando gli errori ed acquisendo la consapevolezza della loro propagazione; 5. Saper strutturare dati in tabelle e grafici e organizzarli opportunamente per l'eventuale comunicazione con l'elaboratore; 6. Acquisire l'abitudine all'uso corretto delle unità di misura e al rispetto delle norme di unificazione vigenti in materia; 7. Saper riconoscere analogie o differenze, individuando proprietà varianti ed invarianti; 8. Saper comunicare i risultati di un'analisi ed esprimersi rigorosamente attraverso linguaggi adeguati; 9. Saper costruire e riconoscere modelli interpretativi; 10 Saper costruire e verificare modelli, anche attraverso la loro simulazione; 11 Saper comprendere il rilievo storico della fisica e la relazione con gli altri campi delle attività umane; 12. Saper affrontare, in modo autonomo, l'individuazione e la soluzione di problemi, utilizzando consapevolmente le diverse risorse, incluso il mezzo informatico. CRITERI DI VALUTAZIONE -Livelli di apprendimento -comportamento scolastico riferito a partecipazione,impegno,rispetto delle scadenze e metodo di studio -Caratteristiche di origine non” scolastiche”:difficoltà di ascolto,difficoltà di rapporto,difficoltà di ambiente ……………………………………………………………………………………………………… CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEI VOTI DISCIPLINARI CONOSCENZA PRESSOCHE’ NULLA FRAMMENTARIA E SUPERFICIALE NON DEL TUTTO COMPLETA CAPACITA’ NON SA ANALIZZARE PROBLEMI E SITUAZIONI EFFETTUA ANALISI SOLO PARZIALI E OCCASIONALI AFFRONTA PARZIALMENTE PROBLEMA E SITUAZIONI SA SCOMPORRE I PROBLEMI ED E’ ABBASTANZA AUTONOMO COMPETENZE NON SA APPLICARE PRINCIPI REGOLE E PROCEDURE APPLICA PRINCIPI REGOLE E PROCEDURE IN MODO PARZIALE SA APPLICARE PRINCIPI REGOLE E PROCEDURE SE GUIDATO COMPLETA SA APPLICARE PRINCIPI PROCEDURE E REGOLE IN MODO ABBASTANZA AUTONOMO COMPLETA E SA SCOMPORRE APPLICA APPROFONDITA COMPLETAMENTE AUTONOMAMENTE I PROBLEMI PRINCIPI REGOLE E PROCEDURE VOTI <3 4 ÷ 4½ 5÷6 6 ½ ÷ 7 1/2 8 ÷ 10 il voto finale di ogni prova scaturisce dalla media aritmetica relativa alle tre voci (conoscenza,competenze e capacità) Il docente per la proposta di voto quadrimestrale ha a disposizione ,al massimo ,punti 1per valutare l’impegno,la partecipazione e il rispetto delle scadenze. INDICAZIONE DEI LIVELLI DI SUFFICIENZA E SCALE DI VALUTAZIONE La valutazione sarà effettuata mediante i seguenti mezzi : -verifica quotidiana dell’apprendimento usando domande esplorative -controllo dei compiti svolti a casa -questionari sui films visionati in laboratorio -relazione di laboratorio -test a scelta multipla -quesiti a risposta singola Tenendo conto le indicazioni ministeriali ,sarà usata una scala docimologia con l’intero arco dei valori da 1a 10 (quest’ultimo caso equivale al raggiungimento di tutti gli obiettivi). ACCOGLIENZA Considerando l'importanza dell'attività di laboratorio i docenti a turno porteranno le classi in visita nel laboratorio di fisica per illustrare le regole da rispettare le modalità di lavoro il funzionamento e l'uso di alcuni strumenti TEST D'INGRESSO Prime classi: i docenti concordano di progettare il test a seconda della programmazione del consiglio di classe Seconde classi: si prevede un test per le abilità che consiste in esercizi e semplici problemied un test sulle conoscenze che consiste in un questionario sugli argomentidell'anno precedente OBIETTIVI DIDATTICI MINIMI DELLA DISCIPLINA CLASSI PRIME Riconoscere un grandezza specifica e saperla definire in modo operativo. Risolvere esercizi applicativi con uso corretto dei simboli e applicazione diretta e inversa delle leggi usate. Saper eseguire semplici misure saper rappresentare graficamente i dati e ricavare informazioni dai dati. Utilizzare semplici strumenti di misura e redigere la relazione di laboratorio CLASSI SECONDE Utilizzare il lessico appropriato e la terminologia specifica. Utilizzazione consapevole delle leggi usate ,in particolare della dinamica e della conservazione dell’energia meccanica. Risolvere esercizi applicativi con uso corretto dei simboli Saper rappresentare graficamente i dati e ricavare informazioni da essi. Redigere autonomamente una relazione di laboratorio PER LE PROVE UFFICIALI SI CONCORDA CHE DEBBANO ESSERE 2 PER QUADRIMESTRE : una 2 SETTIMANE PRIMA DEI PAGELLINI INTERQUADRIMESTRALI , una 2 SETTIMANE PRIMA DELLO SCUTRINIO INTERMEDIO una NELLA SECONDA SETTIMANA DI MAGGIO LE PROVE CONSISTERANNO IN TEST A RISPOSTA MULTIPLA SU I SEGUENTI ARGOMENTI: PRIME CLASSI 1) MISURA 2) FORZE 3) MOTO UNIFORME 4) MOTO ACCELERATO SECONDE CLASSI 1) MOVIMENTO 2) LEGGI DI NEWTON 3) MOTI NEL PIANO 4) ENERGIA Pozzuoli:6-9-2014 i docenti