4 D - Brunetti - Fisica - Liceo Linguistico "A.MANZONI"

Direzione Centrale Educazione e Istruzione
COD. Progr.Prev.
Data: 17/06/2015
PAGINA: 1
Revisione: Rev.2
Settore Servizi Scolastici e Educativi
Civico Polo Scolastico “Alessandro Manzoni”
PROGRAMMA PREVENTIVO
A.S.2016-2017
SCUOLA Liceo Linguistico A.Manzoni
DOCENTE: Brunetti Donatella
MATERIA: Fisica
Classe 4 Sezione D
FINALITÀ DELLA DISCIPLINA
Il corso di fisica proposto ha come obiettivo principale l'acquisizione del valore della disciplina nella
comprensione dei fenomeni naturali. Tale acquisizione non può prescindere dall'uso corretto del linguaggio
disciplinare e dall'utilizzo di un metodo di lavoro efficace e sempre più autonomo, che utilizzi gli strumenti a
disposizione, in particolare la lettura critica del libro di testo. Nella trattazione si cercherà di educare ai
processi di astrazione e di formazione dei concetti nonché di sviluppare curiosità e le facoltà intuitive e
logiche mediante il ragionamento induttivo e deduttivo. L'allievo, alla fine del triennio, dovrà essere in grado
di affrontare semplici problematiche di carattere scientifico utilizzando le capacità di analisi e di sintesi
sviluppate nel corso di studi.
OBIETTIVI:
Cognitivi
Conoscere e comprendere gli elementi essenziali del linguaggio della fisica.
Conoscere la procedura del metodo sperimentale.
Conoscere e comprendere le definizioni , le leggi , i fenomeni trattati.
Comprendere il testo di fisica o un semplice testo scientifico applicando le conoscenze apprese anche in
campo matematico.
Operativi
Saper leggere il testo di fisica sollevando problemi e curiosità rispetto alla disciplina.
Saper usare il linguaggio opportuno.
Saper desumere formule inverse.
Saper costruire ed interpretare un diagramma.
Saper descrivere un fenomeno, un esperimento, uno strumento, in modo chiaro.
Affrontare problematiche, anche del quotidiano, sfruttando le proprie conoscenze scientifiche.
METODOLOGIE DI LAVORO E STRUMENTI DIDATTICI
Gli argomenti saranno affrontati con lezioni frontali. Ad esse si affiancheranno discussioni guidate in classe
e risoluzione di semplici esercizi, anche in gruppo. Lo strumento principale sarà il libro di testo:
”FISICA – I CONCETTI, LE LEGGI E LA STORIA ” CLAUDIO ROMENI - VOL.1 – ZANICHELLI
Via Deledda, 11 – 20127 Milano
tel. 02884. 46224/ 41393/ 41394
www.comune.milano.it
www.lamanzoni.it
Direzione Centrale Educazione e Istruzione
Settore Servizi Scolastici ed Educativi
Civico Polo Scolastico “Alessandro Manzoni”
COD. Progr.Prev.
Data: 17/06/2015
PAGINA: 2
Revisione: Rev.2
STRUMENTI E MODALITA' DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche saranno in numero minimo di due a quadrimestre sia scritte che orali e concorreranno per
un'unica valutazione. Per quanto riguarda icriteri di valutazione cisiattiene al Documento di valutazione di
Istituto.
CONTENUTI DISCIPLINARI E ATTIVITA' DI RECUPERO
Unità didattiche
LE FORZE E IL MOVIMENTO
Il moto su un piano inclinato. Il moto dei proiettili lanciati con velocità orizzontale e obliqua. Il moto di
oscillazione di un pendolo.
LE LEGGI DI CONSERVAZIONE
Il lavoro di una forza. La potenza. L'energia cinetica e il teorema dell'energia cinetica. Forze conservative e
forze non conservative. L'energia potenziale gravitazionale e definizione generale dell'energia potenziale. La
conservazione dell'energia meccanica. La quantità di moto e la sua conservazione.
LA GRAVITAZIONE
Modelli cosmologici. Le leggi di Keplero. La legge di gravitazione universale. Il valore della costante G.
Determinazione dell'accelerazione di gravità. Il moto dei satelliti. Satelliti geostazionari, calcolo altezza dal
livello del mare terrestre di un satellite geostazionario.
LA TEMPERATURA
Il termometro e la misura della temperatura (scala Kelvin, Celsius e Fahrenheit). La dilatazione lineare dei
solidi. La dilatazione lineare dei solidi. La dilatazione volumica dei solidi. La dilatazione volumica dei liquidi.
Le trasformazioni di un gas. La prima legge di Gay-Lussac (p costante). La legge di Boyle (T costante). La
seconda legge di Gay-Lussac (V costante). Il gas perfetto. Atomi e molecole. La mole e il numero di
Avogadro. L’equazione di stato del gas perfetto.
IL CALORE
Calore e lavoro (mulinello di Joule). Capacità termica e calore specifico. Il calorimetro delle mescolanze.
Modalità di trasmissione calore (conduzione, convezione e irraggiamento). Il calore solare e l’effetto serra.
Temperatura e calore da un punto di vista microscopico (cenni).
I CAMBIAMENTI DI STATO
I passaggi tra stati di aggregazione. La fusione e la solidificazione. La vaporizzazione e la condensazione.
Calori latenti. Il vapor saturo e la sua pressione.
IL PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
Trasformazioni termodinamiche. Il lavoro nelle trasformazioni termodinamiche . Il primo principio della
termodinamica. Applicazioni del primo principio.
IL SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
Enunciato di lord Kelvin. Enunciato di Clausius. Trasformazioni reversibili e irreversibili. Trasformazione
ciclica. Il rendimento di una macchina termica. Il rendimento della macchina di Carnot. Le macchine
termiche: motore a scoppio a benzina e diesel. Il frigorifero.
L'attività di recupero sarà effettuata in itinere.
Data 03 novembre 2016
Firma docente
Donatella Brunetti
Via Deledda, 11 – 20127 Milano
tel. 02884. 46224/ 41393/ 41394
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