INDICE

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INDICE
Composizione del consiglio di classe
p. 4
Elenco degli allievi
p. 5
Profilo della classe
p. 6
Obiettivi educativi
p. 7
Organizzazione didattica
p. 9
Criteri metodologici generali
p. 10
Mezzi e strumenti di verifica
p. 11
Criteri di valutazione
p. 12
Attività di supporto al curricolo
p. 14
Allegati:
- Allegato A: criteri di attribuzione del credito scolastico
p. 15
- Allegato B: griglie di valutazione impiegate per la correzione delle prove
scritte degli Esami di Stato
p. 17
- Allegato C: simulazioni della terza prova
p. 25
- Allegato D: consuntivi disciplinari
p. 37
3
Composizione del consiglio di classe della V G
Prof.ssa Maria Rosa Scavuzzo, religione
Prof.ssa Valentina Mangiaforte, italiano e latino
Prof.ssa Giuseppa Scardina, storia e filosofia
Prof.ssa Venere Cassarino, inglese
Prof.ssa Rosa Sanfilippo, matematica e fisica
Prof.ssa Maria Visconti, scienze
Prof.ssa Maria Mistretta, disegno e storia dell’arte
Prof.ssa Giuseppa Viscardi, educazione fisica
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Elenco degli allievi della V G
Aiello Domenico
Baiamonte Vincenzo
Buttitta Veronica
Castronovo Santo
D’Ugo Biagio
Ferrante Rossella
Fricano Alfio
Fricano Rosario
Gagliano Domenico Salvatore
Gariti Gloria
Granà Pietro
Lazzara Valentina
Lo Coco Alessandro
Lo Presti Francesco
Mancuso Giulio
Morana Martina
Orlando Federica
Perdichizzi Cristiana
Resuttana Noemi
Riccobono Adriana
Scaduto Giuseppe
Sparacino Maria Rita
Valenti Agostino
Vassallo Davide
Zizzo Anna
Zuccaro Marco
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Profilo della classe
Situazione di partenza della classe all’inizio del triennio
Il gruppo ha iniziato a mutare fisionomia già dalla terza classe: non tutti gli
allievi, infatti, che avevano frequentato il biennio sono approdati alla classe
successiva e il gruppo ha visto inoltre l’ingresso di nuovi elementi, ripetenti,
provenienti da altre classi di altre sezioni dell’istituto. A un apprezzabile
livello di socializzazione e di sostanziale correttezza degli allievi, nei modi e
negli atteggiamenti, non è corrisposto, però, un pari, apprezzabile livello di
impegno e responsabilità nello studio, se non per pochi, singoli casi; la
fragilità di molti, nelle competenze e nella volontà, ha costretto il consiglio di
classe, nelle sue molteplici formazioni (vedi sotto alla voce: discontinuità
didattica), a un lungo e impegnativo tirocinio in vista del traguardo dell’esame
finale del corso di studi.
Discontinuità didattica
Il consiglio di classe ha più volte mutato la sua composizione nel corso del
triennio; al principiare del quarto anno del corso di studi, infatti, si è registrato
un avvicendamento, rispetto alla classe terza, degli insegnanti di storia e
filosofia, inglese e storia dell’arte. Al principiare del quinto anno un nuovo
avvicendamento ha interessato, ancora, le discipline su menzionate. L’esito di
questo tourbillon, su un gruppo che già soffriva di un significativo deficit
d’impegno, non ha, prevedibilmente, prodotto risultati positivi sul versante
degli apprendimenti e della motivazione al lavoro personale, complice anche
una obiettiva difficoltà di inquadrare ogni volta metodi e aspettative differenti
dei nuovi docenti. Va in questa sede evidenziato, dunque, che lo scrutinio
finale della quarta classe, nel tenere in considerazione tutti questi elementi, ha
al contempo radiografato una situazione disomogenea e, sui grandi numeri,
non propriamente consolidata sul versante delle competenze acquisite.
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Situazione della classe al termine del triennio
La classe approdata alle soglie dell’esame di stato ha mantenuto
sostanzialmente invariate le caratteristiche su delineate; il ritmo di lavoro ha
pertanto sovente sofferto di rallentamenti e di un andamento farraginoso
dell’azione didattico-educativa, a motivo della fredda partecipazione di un
numero non trascurabile di studenti alle attività e alla loro limitata ricettività
sul versante degli apprendimenti; la quale situazione è andata anche a
detrimento del ristretto, e per questo tanto più apprezzato, numero di
studenti che, nell’arco dell’intero quinquennio, hanno invece profuso nello
studio energie e impegno, entusiasmo e responsabilità, intelligenza e metodo.
Tra questi estremi si situa un piccolo gruppo di allievi che ha mostrato
impegno e costante motivazione allo studio, alle quali risorse ha saputo far
ricorso anche nei momenti (talvolta inevitabili) in cui i risultati non
sembravano adeguati, alle aspettative dei docenti, rispetto all’impegno
effettivamente da essi profuso. Nei loro riguardi è possibile dire che i risultati
sono sufficienti sia sul piano delle competenze e delle abilità specifiche, sia sul
piano del generale metodo di studio e di lavoro acquisito; ma ancor più valore
riveste il processo che li ha condotti a maturare questi risultati.
Obiettivi educativi
L’attività del Liceo “D’Alessandro” si ispira costantemente ai principi
affermati dalla Costituzione della Repubblica Italiana e abbraccia
convintamene un percorso di costante educazione alla pace. Esso è innanzi
tutto indirizzato al pieno sviluppo della personalità umana ed al
rafforzamento del rispetto dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali.
La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante l’acquisizione di
conoscenze, competenze e capacità, lo sviluppo della coscienza critica e del
senso storico; è insieme comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale,
informata ai valori della vita democratica e della partecipazione consapevole e
7
responsabile. Nella scuola ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli,
opera per garantire la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto
allo studio, lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il recupero delle
situazioni di svantaggio.
La vita di questa comunità scolastica si basa sulla libertà d’espressione, di
pensiero, di coscienza e di religione, sul rispetto reciproco di tutti gli individui
che la compongono, quale che sia la loro età e condizione, nel ripudio di ogni
barriera ideologica, sociale e culturale.
Questa istituzione scolastica favorisce ogni tipo di attività culturale tesa ad
elaborare criticamente i valori della tradizione e gli apporti dell’esperienza, ed
incoraggia, in particolare, la ricerca didattico - disciplinare volta al
miglioramento dell’efficacia del processo di insegnamento/apprendimento.
Obiettivi conseguiti
COMPORTAMENTALI - AFFETTIVO – RELAZIONALI
Crescita del livello di responsabilità e di consapevolezza dell’impegno nei
confronti di se stessi e degli altri.; consapevolezza della irrinunciabilità di un
modello di convivenza democratica come garante di partecipazione sociale
che consenta a ciascuno di esprimersi secondo le proprie capacità, di
compiere scelte autonome e di risolvere problemi personali e anche della
collettività; corretta fruizione dei beni comuni; comportamenti rispettosi e
collaborativi nei confronti di tutti i componenti la comunità scolastica;
comunicazione delle istanze nei momenti e nelle sedi più adatti; rispetto degli
impegni assunti nelle diverse situazioni scolastiche; attenzione, interesse e
partecipazione al lavoro comune, impegno nell’attività personale di studio.
Livello, nel complesso, sufficiente.
COGNITIVI
Conoscenze:
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acquisizione dei contenuti e dei codici espressivi delle singole discipline
(terminologia, principi, teorie, regole, metodi, tecniche applicative).
Competenze:
riutilizzazione delle conoscenze acquisite per: leggere dati, decodificare i
messaggi, siano essi verbali o non verbali; eseguire le consegne assegnate;
capacità di analisi e di sintesi; applicazione di tecniche, regole, proprietà,
principi, leggi per la soluzione di situazioni problematiche; interpretazione e
rappresentazione di grafici, tabelle, diagrammi; impiego del lessico specifico
delle diverse discipline; potenziamento delle competenze espressivocomunicative.
Capacità:
analisi di un testo letterario, scientifico, artistico, per identificarne gli aspetti
più propri; organizzazione coerente di dati e informazioni per: impostare un
problema, avanzare un’ipotesi di soluzione, trarre conclusioni motivate;
capacità di effettuare collegamenti coerenti e significativi fra ambiti
disciplinari diversi; capacità di riorganizzare e riformulare le conoscenze
acquisite; capacità di esprimere valutazioni personali, di giudicare criticamente
il proprio operato e di autocorreggersi.
Organizzazione didattica
Attività collegiali
Il lavoro collegiale è stato basato essenzialmente sulla tipologia tradizionale
del Consiglio di classe. In relazione alle singole discipline sono state realizzate
riunioni per dipartimenti per la definizione degli obiettivi formativi, dei criteri
di valutazione, dei testi da adottare, etc. Le funzioni strumentali e alcune
specifiche commissioni (Orientamento universitario e al mondo del lavoro,
Educazione alla salute, etc.) hanno curato la realizzazione di attività di
corollario alla didattica ordianaria. Alcuni incontri finalizzati all’Orientamento
sono stati estesi alla totalità della classe; altri, invece, sono stati rivolti in
9
modo mirato a gruppi di studenti in relazione ai loro specifici interessi verso
determinati Corsi di Laurea. Le finalità comuni del consiglio di classe hanno
guardato:
al potenziamento della consapevolezza dell’importanza dell’istruzione e della
cultura ai fini della formazione umana e civile, in un’ottica di unità dei saperi,
scientifico e umanistico; al consolidamento della coscienza civica, nel rispetto
della legalità quotidiana; alla maturazione del senso del dovere come
condizione di crescita civile della comunità sociale; all’impegno di nutrire la
formazione di individui responsabili e consapevoli.
Criteri metodologici generali
I percorsi curriculari sono stati sviluppati nel rispetto:
- dell’organizzazione dei contenuti in unità coerenti sotto il profilo
tematico e concettuale, tenendo conto della propedeuticità e della
sequenzialità degli stessi;
- delle capacità di ricezione e di risposta degli allievi;
- dei tempi di lavoro a nostra disposizione.
In ordine all’ultimo punto va evidenziato che il lavoro curriculare ha subito
un certo rallentamento, sia sotto il profilo contenutistico sia in relazione al
grado di approfondimento che era nelle intenzioni conseguire, così da
rendere necessaria una revisione dei piani di lavoro preventivati ad inizio
d’anno.
Il ritardo negli sviluppi della programmazione è da porre in relazione:
- all’interruzione parziale dell’attività didattica a motivo delle agitazioni
studentesche nei confronti dei piani di riforma della scuola secondaria e
dell’università;
- alle interruzioni dell’attività didattica ordinaria a motivo di
concomitanti attività di studio e approfondimento realizzate in orario
antimeridiano (orientamento universitario e al mondo del lavoro,
manifestazioni culturali, conferenze, etc.)
- alle pause e/o agli interventi didattici per agevolare il recupero degli
alunni in difficoltà di apprendimento;
10
- allo svolgimento di prove di verifica in favore degli alunni con profitti
insufficienti registrati al I quadrimestre.
Nelle varie fasi dell’attività didattica, si sono alternati tre tipi di metodo:
deduttivo, induttivo e della ricerca, che sono stati integrati spesso tra loro per
permettere il conseguimento di una più consapevole maturità scientifica.
Metodologie di insegnamento/apprendimento
Per quanto concerne la trattazione dei contenuti didattici, allo scopo di
realizzare un processo individualizzato di insegnamento/apprendimento che
abbia come fine ultimo il successo formativo, tenendo presenti i diversi stili,
ritmi di apprendimento e metodi di studio dei singoli alunni, il consiglio di
classe ha deciso di attuare le seguenti diverse strategie di insegnamento:
lezione frontale; discussioni guidate; lettura in classe di brani( letterari e non)
tratti da libri e/o riviste; analisi dei testi; utilizzo di sussidi audiovisivi;
esercitazioni sulle parti teoriche trattate (esercizi di calcolo; questionari a
risposta aperta, a scelta multipla, trattazioni sintetiche); relazioni individuali e
di gruppo.
Mezzi e strumenti di verifica
Il consiglio di classe ha impiegato, nel lavoro didattico, oltre al colloquio
tradizionale, con richiesta di risposte dirette o di discorsi più ampi
(informativi, analitici, sintetici), anche le discussioni collettive, i colloqui con
gruppi di allievi e le esercitazioni scritte con consegne specifiche. Il consiglio
di classe ha poi impiegato i libri di testo in adozione e consigliato l’uso di altri
testi ritenuti validi, sotto certi profili, a completare la trattazione di un
argomento, di una tematica, di un autore ed a consentire agli alunni di operare
percorsi di analisi, sintesi ed approfondimento personali. Si è consigliata la
lettura di romanzi, riviste, saggi, racconti e la visione di film attinenti ai
programmi ed ai percorsi, che potessero rappresentare un modello di
arricchimento per gli allievi.
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Criteri di valutazione
Riguardo alla valutazione dei progressi e dei risultati degli studenti, si indicano
di seguito i fattori interagenti che, concorrendo alla valutazione intermedia e
finale, in coerenza con i criteri di valutazione stabiliti nel P.O.F, serviranno a
determinare il voto di ammissione all’Esame di Stato:
a) livello di preparazione, in relazione alle conoscenze ed alle competenze
specifiche disciplinari; alla situazione di ingresso; al grado e alla qualità del
recupero; alle influenze di ordine extrascolastico;
b) competenze e capacità;
c) apprendimento, rispetto al ritmo e alla tipologia di questo;
d) metodo; ordine e cura; capacità organizzative; applicazione; frequenza.
e) disponibilità al dialogo; interesse e partecipazione; autonomia/dipendenza.
Per la valutazione delle prove propedeutiche alla terza prova degli Esami di
Stato si rinvia alla griglia e alle simulazioni in allegato (cfr. allegati C).
Corrispondenza tra voto e livelli raggiunti:
Gravemente insufficiente (voto da 1 a 3): impegno e partecipazione molto
scarsi; conoscenza molto lacunosa e frammentaria anche degli aspetti più
generali dei contenuti e acquisizione molto carente dei metodi e dei linguaggi
disciplinari; capacità operative molto carenti, anche nella esecuzione di
compiti semplici; gravi difficoltà di analisi e di sintesi;
competenze
linguistico-espressive molto carenti (esposizione confusa e formalmente
scorretta).
Insufficiente (voto: 4): impegno e partecipazione scarsi; conoscenza
lacunosa e superficiale anche degli aspetti più generali dei contenuti e
acquisizione carente dei metodi e dei linguaggi disciplinari; carenti capacità
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operative anche nella esecuzione di compiti semplici; difficoltà di analisi e di
sintesi; carenze espositive tali da non compromettere del tutto la
comunicazione.
Mediocre (voto: 5): impegno e partecipazione discontinui e poco attivi;
conoscenza parziale degli aspetti generali dei contenuti associata al persistere
di alcune lacune nell’acquisizione dei metodi e dei linguaggi disciplinari;
persistenza di alcune difficoltà nelle capacità operative, di analisi e di sintesi,
anche se sostenute dalla guida del docente; esposizione impacciata e
formalmente poco corretta, anche nell’uso dei lessici tecnici, che comunque
consente una comprensione essenziale della comunicazione.
Sufficiente (voto: 6): impegno e partecipazione sufficientemente attivi;
conoscenza essenziale delle nozioni, dei metodi e dei linguaggi delle
discipline; semplici ma essenziali competenze applicative, anche non del tutto
autonome; esposizione chiara anche se non rigorosa nell’uso del linguaggio
specifico; capacità di analisi, di sintesi (dei dati essenziali) e di rielaborazione
personale delle conoscenze, anche parzialmente autonome.
Discreto/ Buono (voto: 7/8): impegno e partecipazione discreti/buoni con
iniziative personali; conoscenza articolata dei contenuti, dei metodi e dei
linguaggi disciplinari; autonoma capacità di applicazione delle conoscenze
acquisite; capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale, per lo più
autonome (capacità di individuare i concetti chiave e stabilire collegamenti
coerenti); competenza comunicativa caratterizzata da varietà lessicale e
organicità discorsiva e uso per lo più pertinente e consapevole dei linguaggi
specifici .
Ottimo (voto: 9/10): impegno e partecipazione di ottimo livello; conoscenza
completa e approfondita dei contenuti, dei metodi, delle discipline;
padronanza e autonomia nell’applicazione delle conoscenze acquisite, anche
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in prospettiva pluridisciplinare; capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione
personale pienamente autonome; competenza comunicativa caratterizzata da
fluidità espressiva, valide capacità argomentative e uso appropriato e
consapevole dei linguaggi specifici; capacità di stabilire collegamenti a livello
interdisciplinare.
Attività di supporto al curricolo
- Visita al Museo Giammellaro
- Osservazione delle stelle e del planetario
- Olimpiadi della matematica
- Visita alla centrale di Priolo
- Conferenza sui superconduttori (in orario pomeridiano)
- Attività di orientamento
- Ciclo di conferenze per la celebrazione dei 150 anni della Repubblica
- Incontri con la comunità di Sant’Egidio
- Conferenza del Prof. G. Traina su “Scienza e tecnica a Roma”
- Attività di donazione del sangue
- Pièce teatrale: riduzione dal Riccardo III di W. Shakespeare
- Pièce teatrale: Marco Paolini, Ausmerzen
- Rappresentazioni classiche di Siracusa.
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ALLEGATO A
CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E
FORMATIVO
Dal POF d’Istituto:
Alla fine di ogni anno il Consiglio di classe attribuisce ad ogni singolo
studente il credito scolastico relativo alla media dei voti riportati in sede di
scrutinio finale e della valutazione di attività formative complementari (
interne/esterne) secondo la vigente normativa.
CLASSE
Media dei
voti
6
6<M≤7
7<M≤8
8 < M ≤9
III
Credit
o
3-4
4-5
5-6
6-7
9 < M ≤10
8 < M ≤10
7-8
CLASSE
Media dei
voti
6
6<M≤7
7<M≤8
IV
Credit
o
3-4
4-5
5-6
CLASSE V
Media dei Credit
voti
o
6
4-5
6≤M ≤7 5-6
7≤M≤8
6-7
8 < M ≤10
6-8
8 < M ≤10
7-9
L’attribuzione del credito massimo nelle diverse fasce può essere
deliberata dal Consiglio di classe solo a condizione che:
1) lo studente riporti il voto di condotta non inferiore ad otto/dieci;
2) lo studente non abbia superato il 15% di assenze sul totale delle
giornate scolastiche (vengono escluse dal computo le assenze giustificate
da regolare certificazione medica e da attestati di partecipazione ad attività
culturali e sportive autorizzate dalla scuola);
3) lo studente non abbia riportato sanzione disciplinare scritta secondo le
norme del regolamento di Istituto;
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Fatte salve queste condizioni
A) In mancanza di attività complementari, interne e/o esterne:
se la parte decimale della media dei voti è uguale o superiore allo 0,50:
per quanto riguarda la banda tabellare più elevata, il Consiglio di Classe
attribuisce:
 il punteggio minimo per una media dei voti compresa tra 8 e 8.49;
 il punteggio intermedio per una media di voto compresa tra 8.50 e 8.99;
 il punteggio massimo per una media uguale o superiore a 9;
B) In presenza di attività complementari, interne e/o esterne:
Il Consiglio di Classe attribuisce il credito massimo, se può esprimere una
valutazione di livello almeno buono sulla reale efficacia formativa e
culturale, per lo studente, delle attività promosse dalla Scuola o da Agenzie
esterne riconosciute, purché debitamente attestate, fino al concorso di punti
1, anche per banda tabellare più elevata.
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ALLEGATI B
AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V G
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE
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LICEO SCIENTIFICO STATALE “ G. D’ALESSANDRO”- BAGHERIA
SCHEDA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
ALUNNA/O _______________________________________________
CLASSE V D
TIPOLOGIA A: ANALISI E COMMENTO DI UN TESTO
INDICATORI
DESCRITTORI
Corretta, ampia e approfondita
Corretta e adeguata
COMPRENSION
E DEL TESTO
INTERPRETAZI
ONE DEL
TESTO
CORRETTEZZA
LESSICALE,
MORFOSINTAT
TICA E
ORTOGRAFICA
ORGANICITÀ E
COERENZA
ESPOSITIVE IN
RELAZIONE AI
QUESITI POSTI
APPROFONDIM
ENTI
( RIFERIMENTI
STORICOLETTERARI)
Punteggio
Punteggio
quindicesimi attribuito
4
3
Sommaria
2-2,5
Frammentaria e/o superficiale
1-1,50
In larga parte, evasiva e confusa
0,5
Completa, efficace, originale
3
Complessivamente accettabile
2
Non sempre puntuale
1-1,5
In larga parte, incompleta e disorganica
Appropriato uso del lessico, della morfosintassi e
dell’ortografia; punteggiatura efficace
Lessico semplice, ma adeguato; lievi incertezze
morfosintattiche; punteggiatura e ortografia nel
complesso corrette
Lessico e sintassi spesso improprie,
punteggiatura e ortografia imprecise
Inappropriato uso, in larga parte, del lessico e
della morfosintassi, punteggiatura e ortografia
scorrette
Esposizione articolata, organica, efficace
Esposizione complessivamente organica e
coerente
Esposizione non sempre organica e coerente
Esposizione, in larga parte, disorganica e
incoerente
Numerosi e pertinenti
Accettabili
0,5
3
2- 2,5
1-1,50
0,5
3
2
1-1,5
0,5
2
1-1,5
Inadeguati o molto superficiali
0,5
TOTALE
18
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ G. D’ALESSANDRO”- BAGHERIA
SCHEDA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
ALUNNA/O _______________________________________________________CLASSE V D
TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE- ARTICOLO DI GIORNALE
INDICATORI
DESCRITTORI
UTILIZZO DEI
DOCUMENTI,
ANALISI E
RIELABORAZION
E DEI DATI
Esauriente analisi dei documenti, appropriato utilizzo
e rielaborazione efficace dei dati
Analisi completa dei documenti, accettabili utilizzo e
rielaborazione dei dati
Analisi e rielaborazione superficiale dei documenti,
utilizzo marginale dei dati
Analisi frammentaria e poco esauriente,
rielaborazione parziale
Analisi, in larga parte, errata dei documenti e dei dati,
assenza di rielaborazione
COMPETENZE
RISPETTO ALLA
TIPOLOGIA
TESTUALE
SCELTA
CORRETTEZZA
LESSICALE,
MORFOSINTATTI
CA E
ORTOGRAFICA
ORGANICITÀ E
COERENZA
ESPOSITIVE
Uso appropriato dei registri linguistici, titolo efficace
e originale in relazione al contenuto
Uso non sempre appropriato dei registri linguistici,
titolo coerente con il contenuto
Uso spesso non appropriato dei registri linguistici,
titolo non coerente con il contenuto
Mancanza, in larga parte, di conoscenza dei diversi
registri linguistici, titolo non aderente ai contenuti
Appropriato uso del lessico, della morfosintassi e
dell’ortografia; punteggiatura efficace
Lessico semplice, ma adeguato; lievi incertezze
morfosintattiche; punteggiatura e ortografia nel
complesso corrette
Lessico e sintassi spesso improprie, punteggiatura e
ortografia imprecise
Inappropriato uso, in larga parte, del lessico e della
morfosintassi, punteggiatura e ortografia scorrette
Esposizione articolata, organica, efficace
Esposizione complessivamente organica e coerente
3
2-2,5
1-1,50
0,5
3
2
1-1,5
0,5
3
2-2,5
1-1,50
0,5
3
Esposizione non sempre organica e coerente
Esposizione, in larga parte, disorganica e incoerente
0,50
Appena accettabili
Appena accennati e/o superficiali.
Punteggio
attribuito
4
2
1-1,5
Significativi
APPORTI
PERSONALI
Punteggio
quindicesimi
2
1-1,5
0,5
TOTALE
19
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ G. D’ALESSANDRO”- BAGHERIA
SCHEDA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
ALUNNA/O ____________________________________________________ CLASSE V D
TIPOLOGIA C: TEMA DI ARGOMENTO STORICO
INDICATORI
Punteggio
quindicesimi
DESCRITTORI
Ampia e approfondita
4
complessivamente adeguata
CONOSCENZA
E
UTILIZZAZION
E DEI
CONTENUTI
ADERENZA
ALLA TRACCIA
CORRETTEZZA
LESSICALE,
MORFOSINTAT
TICA E
ORTOGRAFICA
3
Sommaria
2-2,5
Frammentaria
1-1,50
Scarsa e/o non pertinente
0,5
Pertinente ed efficace
3
Adeguata
2
Parzialmente pertinente
1-1,5
Diffusamente inadeguata
0,5
Appropriato uso del lessico, della
morfosintassi e dell’ortografia; punteggiatura
efficace
Lessico semplice, ma adeguato; lievi
incertezze morfosintattiche; punteggiatura e
ortografia nel complesso corrette
Lessico e sintassi spesso improprie,
punteggiatura e ortografia imprecise
In larga parte, inappropriato uso del lessico
e della morfosintassi, punteggiatura e
ortografia scorrette
Esposizione articolata, organica, efficace
ORGANICITÀ E
COERENZA
ESPOSITIVE
Esposizione complessivamente organica e
coerente
Esposizione non sempre organica e
coerente
Esposizione, in larga parte, disorganica e
incoerente
Buone
CAPACITÀ
CRITICHE E DI
APPROFONDI
MENTO
Punteggio
attribuito
3
2-2,5
1-1,50
0,5
3
2
1-1,5
0,5
2
Accettabili
1-1,5
Inadeguate e/o superficiali
0,5
TOTALE
20
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ G. D’ALESSANDRO”- BAGHERIA
SCHEDA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
ALUNNA/O _________________________________________ CLASSE V D
TIPOLOGIA D: TEMA DI ARGOMENTO GENERALE
INDICATORI
ARTICOLAZIO
NE E
COERENZA
DEI
CONTENUTI
ADERENZA
ALLA TRACCIA
DESCRITTORI
Contenuti strutturati in modo organico, tesi
centrale e argomentazioni chiare e significative
Contenuti strutturati in modo semplice e coerente,
tesi centrale chiara
Contenuti strutturati in modo coerente, ma
argomentazioni non sempre motivate
Contenuti sviluppati in modo non sempre
coerente, tesi centrale poco chiara, frequenti luoghi
comuni
In larga parte, contenuti strutturati in modo
incoerente, senza informazioni essenziali per la
comprensione
3
2-2,5
1-1,50
0,5
3
Adeguata
2
Parzialmente pertinente
1-1,5
Diffusamente inadeguata
0,5
3
2-2,5
1-1,50
0,5
Esposizione articolata, organica, efficace
3
Esposizione complessivamente organica e coerente
2
Esposizione non sempre organica e coerente
Esposizione, in larga parte, disorganica e
incoerente
Buone
CAPACITÀ
CRITICHE E DI
APPROFONDI
MENTO
4
Pertinente ed efficace
Appropriato uso del lessico, della morfosintassi e
dell’ortografia; punteggiatura efficace
CORRETTEZZA Lessico semplice, ma adeguato; lievi incertezze
LESSICALE,
morfosintattiche; punteggiatura e ortografia nel
MORFOSINTAT complesso corrette
TICA E
Lessico e sintassi spesso improprie, punteggiatura e
ORTOGRAFICA ortografia imprecise
In larga parte, inappropriato uso del lessico e della
morfosintassi, punteggiatura e ortografia scorrette
ORGANICITÀ E
COERENZA
ESPOSITIVE
Punteggio Punteggio
quindicesimi attribuito
1-1,5
0,5
2
Accettabili
1-1,5
Diffusamente inadeguate
0,5
TOTALE
21
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ G. D’ALESSANDRO”- BAGHERIA
SCHEDA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA – MATEMATICA
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO DEL PROBLEMA
(massimo 10 punti)
Conoscenze acquisite, capacità di analisi e elaborazione
Non è in grado di analizzare il problema
Analizza solo alcune delle richieste e le soluzioni elaborate risultano incerte.
Conoscenze lacunose e frammentarie
Analizza solo alcune delle richieste e le soluzioni elaborate risultano appropriate.
Conoscenze superficiali
Analizza la maggior parte delle richieste e elabora soluzioni quasi appropriate.
Conoscenze adeguate ma semplici.
Analizza la maggior parte delle richieste e elabora soluzioni appropriate.
Conoscenze esaurienti
Analizza il problema e elabora soluzioni appropriate. Conoscenze complete
Abilità nel calcolo
Non è in grado di eseguire in modo corretto un semplice calcolo
Riesce a eseguire, evidenziando errori, una parte dei calcoli
Riesce ad eseguire in modo corretto una parte dei calcoli
Riesce a eseguire, evidenziando errori, tutti i calcoli
Riesce a eseguire in modo corretto tutti i calcoli
Competenza nell’elaborazione grafica
Non è in grado di elaborare il grafico
È in grado di elaborare il grafico parzialmente ma con imprecisioni e errori
È in grado di elaborare il grafico parzialmente ma correttamente
È in grado di elaborare il grafico ma con imprecisioni e inesattezze
È in grado di elaborare il grafico correttamente
Capacità e competenze logico-deduttive
Non sa evidenziare il percorso seguito
Evidenzia parzialmente il percorso seguito
Sa evidenziare il percorso seguito esponendo con chiarezza le sequenze logiche
Punteggio
0
1
2
3
4
5
0
0,5
1
1,5
2
0
0,25
0,5
0,75
1
0
1
2
22
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO DEI QUESITI
(massimo 5 punti)
Quesito
Non risponde
Risponde parzialmente ma evidenzia errori
Risponde parzialmente ma correttamente
Risponde ma evidenzia errori
Risponde in modo corretto
Punteggio
0
0,25
0,5
0,75
1
Quesito
Non risponde
Risponde parzialmente ma evidenzia errori
Risponde parzialmente ma correttamente
Risponde ma evidenzia errori
Risponde in modo corretto
Punteggio
0
0,25
0,5
0,75
1
Quesito
Non risponde
Risponde parzialmente ma evidenzia errori
Risponde parzialmente ma correttamente
Risponde ma evidenzia errori
Risponde in modo corretto
Punteggio
0
0,25
0,5
0,75
1
Quesito
Non risponde
Risponde parzialmente ma evidenzia errori
Risponde parzialmente ma correttamente
Risponde ma evidenzia errori
Risponde in modo corretto
Punteggio
0
0,25
0,5
0,75
1
Quesito
Non risponde
Risponde parzialmente ma evidenzia errori
Risponde parzialmente ma correttamente
Risponde ma evidenzia errori
Risponde in modo corretto
Punteggio
0
0,25
0,5
0,75
1
23
Griglia di valutazione della terza prova dell’esame di stato
Discipline oggetto
della terza prova
Numero dei
Per ciascuna disciplina, 4 quesiti a scelta multipla e 2 a risposta aperta
quesiti
Tempo a
90 minuti
diposizione
Consegne
Per le risposte a scelta multipla segnare una sola risposta. Non è consentito
usare matite, penne con inchiostro cancellabile, correttore; non sono ammesse
doppie risposte o cancellature; è consentito l’uso del dizionario monolingue.
Punteggi assegnati:
0,25 per o gni risposta corretta nei quesiti a scelta multipla; 0,00 per ogni riposta errata o assente.; fino a
un max di 1 punto per ogni risposta aperta, come da prospetto.
Indicatori
Conoscenze
contenuti
Capacità
sintetizzare
Competenza
linguistica
Descrittori
dei Pertinenza logica;
ricchezza dei contenuti
Giudizio
Ottima/buona
Sufficiente
Parziale
Inadeguata
di Organicità e coesione dell’espressione e del pensiero Ottima/buona
Sufficiente
Parziale
Inadeguata
Rispetto delle regole morfosintattiche, proprietà Ottima/buona
lessicale, ortografia e punteggiatura.
Sufficiente
Parziale
Inadeguata
Punteggio
0,40
0,30
0,20
0,00
0,30
0,20
0,10
0,00
0,30
0,20
0,10
0,00
Punteggio parziale:
Punteggio totale della prova: ___/15
Data
Firma del candidato
N.B. Se la parte decimale del punteggio finale conseguito è ≥ 0.5, si procede ad
arrotondamento per eccesso.
24
Allegati C
Simulazioni terza prova svoltesi in data:
19.02.2011: quesiti in fisica, geografia, filosofia, inglese, storia
dell’arte
29.04.2011: quesiti in fisica, latino, inglese, storia, geografia.
25
Test di fisica
Allievo/a
Data
- Il verso positivo della corrente elettrica è per definizione:
A.
B.
C.
D.
quello in cui si muoverebbero spontaneamente i portatori di carica negativi.
quello in cui si muoverebbero spontaneamente i portatori di carica positivi.
quello in cui si trovano in maggioranza i portatori di carica positivi.
quello in cui si trovano in maggioranza i portatori di carica negativa.
- Quale tra le seguenti affermazioni riproduce fedelmente una delle leggi di Kirchhoff?
A. Lungo una maglia la somma algebrica delle correnti e delle differenze di potenziale è
nulla.
B. Lungo una maglia la somma algebrica delle correnti è nulla.
C. In un nodo la somma algebrica delle differenze di potenziale è nulla.
D. In un nodo la somma algebrica delle correnti è nulla.
- Un circuito è costituito da tre condensatori aventi rispettivamente le capacità di 1, 2 e 5
nF collegati in parallelo. La capacità equivalente del circuito è:
A.
B.
C.
D.
8 nF.
0.5 nF.
3 nF.
16 nF.
- La prima legge di Ohm afferma che:
A.
B.
C.
D.
VI=R
V=RI
Q=CV
W=VI
Definisci e analizza :
La forza elettromotrice.
L’ effetto Joule.
26
Quesiti di geografia generale
Allievo/a
Data
Il tempo che la terra impiega a compiere un’orbita completa intorno al sole è detto
A. giorno sidereo
B. giorno solare
C. anno solare
D. anno sidereo
Se un corpo si muove lungo un parallelo, la forza di Coriolis cui viene sottoposto è
A. la massima possibile
B. nulla
C. variabile in funzione della lunghezza del parallelo
D. annullata dalla forza di attrazione gravitazionale
Il sole sorge esattamente a EST
A. sempre
B. mai
C. soltanto nei giorni degli equinozi
D. soltanto nei giornidei solstizi
Nei fusi orari
A. è valida l’ora nazionale
B. vengono adottate ore diverse se sono molto estesi
C. è valida l’ora vera del meridiano centrale
D. è valida l’ora vera del meridiano centrale che viene detta “tempo universale”
Qual è la causa della maggior durata del semestre estivo rispetto a quello invernaale
nell’emisfero boreale?
Perché il mese sinodico ha una durata maggiore di quello sidereo?
27
Simulata terza prova: filosofia
Kant istituisce un tribunale della ragione per:
A. accertare le giuste pretese della ragione e criticare quelle infondate
B. condannare la ragione che incorre sempre negli stessi errori
C. criticare la sua pretesa di essere l’unica guida dell’uomo
D. stabilire l’infondatezza di tutte le pretese della ragione
Secondo Fichte l’idealismo è da preferire al dogmatismo perché:
A. il dogmatismo non ha alcuna giustificazione teorica
B. le giustificazioni teoriche dell’idealismo sovrastano quelle del dogmatismo
C. solo l’idealismo è in grado di giustificare l’autonomia spirituale e la libertà dell’uomo
D. meglio del dogmatismo,l’idealismo consente di cogliere la natura divina del mondo
Alienazione in Hegel significa:
A. il divenire altro da sé dell’idea che, esteriorizzandosi,non si realizza
B. lo smarrirsi della coscienza infelice,che perde definitivamente la propria identità
C. che l’idea nega se stessa per lasciare il passo allo Spirito
D. che lo Spirito,per raggiungere la propria verità, deve perdere la propria identità e
divenire altro da sè
La
A.
B.
C.
D.
colpa più grave della posizione di Feuerbach è per Marx quella di:
ignorare la base sociale della religione e la dimensione storica
dimenticare il sentimento religioso e guardare solo all’essenza della religione
pensare di poter risolvere i problemi reali con la critica della religione
avere della società una visione astratta e idealizzata
Perché Hegel critica la filosofia di Fichte? ( max 5 righe)
In che cosa consiste il materialismo storico di Marx? (max 5 righe)
28
Allievo/a
Data
To which author would you ascribe the following lines? “As Tom was a sleeping, he had
such a sight, that thousands of sweepers, Dick, Joe, were all of them lock'd up in coffins
of black”.
0 Spenser
0 Shelley
0 Blake
0 Lawrence
In "I Wandered Lonely as a Cloud", W. Wordsworth shows how his inspiration comes
from:
0 the sight of a beautiful background.
0 a walk in the countryside.
0 the contemplation of a lake.
0 the memory of a past event.
The Romantics where interested in:
0 the use of an aulic and pompous language.
0 the problems of the time.
0 the expression of their personal feelings and emotions.
0
aestetic values.
Which rhetorical figure is present in the following line? Ten thousand I saw at a
glance.....
0 a simile.
0 a chiasm.
0 a paradox.
0 an anaphor.
What did the tomb represent for T. Gray and U. Foscolo?
What has Frankenstein in common with Prometheus, Icarus and Dr. Faustus?
29
Allievo/a
Data
STORIA DELL'ARTE
Nel "Giuramento degli Orazi", Jacques-Louis David:
O - in disaccordo con l'estetica neoclassica, non rappresenta il momento cruento del
combattimento,
ma quello supremo del trionfo che segue l'azione;
O - imposta la composizione sul ritmo regolare del disegno della pavimentazione;
O - dipinge le figure con colori scuri e terrosi fondendole con l'atmosfera fosca del
primo piano e con il porticato immerso nella penombra;
O - rappresenta uno spazio regolato da una rigorosa prospettiva lineare impostata su un
unico punto di fuga centrale.
"La lezione di ballo" è:
O - un'opera di Monet;
O - un dipinto ad olio su tela di E. Degas;
O - uno studio preparatorio per un'opera mai completata;
O - un dipinto a tempera di E. Degas.
Per i "Macchiaioli":
O - il colore deve essere distribuito in macchie per confondere la realtà;
O - la pittura deve ricostruire la realtà per masse di colore attraverso l'impiego delle
macchie;
O - la luce altera la percezione della realtà;
O - l'arte classica è fonte di ispirazione.
Ne “Lo spaccapietre” Courbet:
O - descrive la vita aspra e dura dei contadini;
O - tratteggia la natura circostante in modo essenziale;
O - ritrae il personaggio in un ambiente agreste caratterizzato nei particolari;
O - celebra la bellezza della natura.
Quale rapporto lega il romanticismo al neoclassicismo?
In quale contesto storico nasce e come si sviluppa il movimento impressionista?
30
Test di fisica
Classe: V G
Alunno: .....................................................
Quesito 1
In quale di questi casi si manifesta certamente una corrente elettrica indotta?
A. Quando si avvicina un circuito percorso da corrente a un circuito privo di generatore.
B. Quando si avvicina un circuito privo di generatore a un altro circuito privo di
generatore.
C. Quando vicino a un circuito elettrico vi è un magnete.
D. Quando vicino a un circuito elettrico vi è un altro circuito elettrico.
E.
Quesito 2
Secondo la legge di Faraday-Neumann, la corrente indotta in un circuito che è
attraversato da un campo magnetico il cui flusso varia nel tempo:
A. è proporzionale alla rapidità di variazione del flusso del campo magnetico, cambiata
di segno.
B. è proporzionale alla rapidità di variazione del flusso del campo magnetico.
C. è proporzionale all'inverso della rapidità di variazione del flusso del campo
magnetico, cambiata di segno.
D. è inversamente proporzionale alla rapidità di variazione del flusso del campo
magnetico.
Quesito 3
In un circuito nel quale circola una corrente indotta:
A. il flusso del campo magnetico associato alla corrente indotta si oppone alla variazione
del campo inducente.
B. il flusso del campo magnetico associato alla corrente indotta si oppone al flusso del
campo inducente.
C. il flusso del campo magnetico associato alla corrente indotta si oppone al campo
inducente.
D. il flusso del campo magnetico associato alla corrente indotta si oppone alla variazione
del flusso del campo inducente.
Quesito 4
La corrente indotta in un circuito genera un proprio campo magnetico?
A. No, mai.
B. Sì, sempre.
C. Sì, ma soltanto se in quella regione di spazio non esisteva già un altro campo
magnetico di origine esterna.
D. No, a mano che la corrente indotta duri per un tempo significativo.
Domande aperte
1) L’esperienza di Oersted.
2) La forza di Lorenz.
31
Classe: V G
Allievo/a: …………………………………….
◊ Secondo Lucrezio la religio:
a. è una forma di fanatismo e superstizione, che costringe gli uomini a vivere nella paura
b. assolve ad un’alta funzione etica, perché contribuisce a mantenere onesti gli uomini
c. riformula in chiave leggendaria gli insegnamenti della filosofia, perché possano essere
compresi da tutti
d. serve a consolare gli uomini, promettendo loro una vita serena dopo la morte.
◊ Pisone ed i suoi sodali:
a. sono celebri per aver eretto e dedicato un monumento al princeps Nerone
b. conquistarono, a prezzo della vita, la Britannia
c. furono indicati come cospiratori e promotori di una congiura contro il princeps Nerone,
repressa nel sangue
d. fondarono una nota e seguita scuola filosofica, di ispirazione stoica.
◊ I momenti fondamentali della “costruzione” della verità medica nella relazione
medico-paziente sono:
a. tesi, antitesi e sintesi
b. anamnesi, diagnosi e prognosi
c. diagnosi, historìai e terapia
d. diagnosi, dieta, empeirìa
◊ La fisiopatologia ippocratica si fonda:
a. sulla pratica dell’incubazione
b. sulla distinzione tra arterie e vene
c. sulla dottrina degli umori
d. sugli studi aristotelici relativi alla dissezione anatomica
◊ Tacito, Annales XXVI, 18-19: la morte di Petronio e il rovesciamento del topos letterario
del suicidio stoico. (max 5 righe)
◊ Catone, fr. 1 Jordan (libri ad Marcum filium): il passo si conclude con “interdixi tibi de
medicis”; contestualizza la questione. (max 5 righe)
32
In the poem”England in1819” Shelley considers the army:
0 a force that defends the rights of the poor.
0 a double edged sword.
0 a force which attacks everybody.
0 a force where unemployed people can be engaged.
Dickens was an effective
o Critic of the injustices of Victorian society
o Supporter of the Irish cause
o Reporter for a gossip magazine of the time
o Member of Parliament
In Jane Eyre
o Passion and rationality are mixed together
o Sensuality and irrationality are mixed together
o Prudery and ignorance are mixed together
o Hypocrisy and snobbism are mixed together
In the poem “They” Sassoon uses a particular device to show two different points of
view. It is
o Metaphor
o Anaphor
o Juxtaposition
o metonimy
Owen considered the sentence “Dulce et decorum est pro patria mori” an old lie. Can
you explain why? What is the poet’s aim in writing this poem? (use no more than five
lines)
What are the gothic elements visible in the novel “Jane Eyre”? Can it be considered
gothic in the traditional way? (use no more than 5 lines)
33
Simulata terza prova: storia
◊ Alla vigilia della prima guerra mondiale:
A. la Russia aveva un governo democratico,eletto con suffragio universale
B. il potere in Russia era saldamente nelle mani della burocrazia imperiale,sotto il rigido
controllo dello zar
C. la rivoluzione del 1905 continuava con un pesante bilancio di vittime
D. le pur timide conquiste dei rivoluzionari del 1905 permettevano un costante dialogo
tra il popolo e le istituzioni governative
◊ Il governo rivoluzionario presieduto da Lenin:
A. sciolse l’Assemblea costituente e abolì il suffragio universale
B. stabilì l’uscita della Russia dalla guerra,la nazionalizzazione delle terre e il controllo
degli operai
C. volle raggiungere un’intesa con gli alleati per proseguire la guerre,distribuì le terre ai
contadini poveri, riportò l’ordine nelle fabbriche e costrinse le diverse nazionalità a
riconoscere lo stato sovietico
D. proclamò il suffragio universale e decretò libere elezioni
◊ In Germania , la crisi del 1929 determinò
A. la fine dei prestiti americani e la paralisi del commercio estero
B. la fine dei prestiti europei e la paralisi del commercio estero
C. il crollo dell’ industria bellica e la paralisi del commercio estero
D. la fine dei prestiti americani e il crollo dell’industria bellica
◊ Con l’espressione “biennio rosso”si intende il periodo in cui:
A. il partito operaio salì al potere in Russia
B. il movimento operaio salì al potere in gran parte dell’Europa
C. nacquero nei diversi paesi europei i partiti comunisti
D. si verificarono in tutta Europa dure lotte sociali
◊ Quali furono gli effetti della riforma agraria promossa da Stolypin ?(5 righe).
◊ Quali furono le cause della crisi economica scoppiata nel 1929 negli Stati Uniti ? (max
5 righe)
34
Quesiti di geografia generale
Allievo/a
L’abito cristallino:
corrisponde alla forma macroscopica del cristallo
rappresenta la durezza del minerale
è il colore del minerale
è la lucentezza del minerale.
Gli ultimi minerali che cristallizzano dal raffreddamento del magma sono:
minerali della serie continua di Bowen
minerali della serie discontinua di Bowen
minerali che non fanno parte delle due serie di Bowen
minerali che fanno parte di ambedue le serie di Bowen
La maggior parte dei vulcani terrestri
è collegata coi movimenti della litosfera
è indipendente dalla dinamica della litosfera
è collegata ai movimenti convettivi del mantello
si trova all’interno dei continenti o in mezzo agli oceani
Nella scala Mercalli viene valutata l’intensità di un sisma
riferendosi ai danni provocati
riferendosi a un sistema standard
riferendosi alla struttura geologica locale
riferendosi alla storia geologica della regione.
In base a quali criteri e come vengono classificata le rocce magmatiche?
Si può dire che esiste un dualismo tra i fenomeni vulcanici di tipo esplosivo e di tipo
effusivo: da cosa dipende?
35
Allegati D
Consuntivi disciplinari
36
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
Materia: Religione
Docente: Maria Rosa Scavuzzo
Argomenti svolti:
I grandi interrogativi dell'uomo che suscitano domande religiose. Dio nelle culture. Il
significato dell'amore umano e l'impegno per una promozione dell'uomo nella giustizia e
nella verità.
Scelte metodologiche:
Analisi del fenomeno Cristiano nel proprio contesto ambientale in riferimento
all'esperienza dei giovani ai loro interrogativi e alle loro esigenze.
Obiettivi disciplinari termini di:
Conoscenze
Conoscenze oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del Cattolicesimo, delle
grandi linee del suo sviluppo storico, delle espressioni più significative della sua vita.
Competenza
Saper comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in maniera
etica e religiosa.
Capacità
Saper cogliere nella Dottrina Cattolica il tentativo di dare una risposta alla domande
fondamentali dell'uomo.
Tipologia delle verifiche:
Colloqui aperti all'intera classe.
Griglia di valutazione:
Comportamento inteso come crescita della personalità interesse mostrato nel corso
dell'attività curriculari: capacità di analisi, correlazione e sintesi delle tematiche affrontat
Consuntivo delle attività svolte in italiano.
37
Docente: Valentina Mangiaforte
Testo in uso: R. Luperini & altri, Letteratura, storia, immaginario. Palumbo editore; S.
Guglielmino, Guida al novecento, Principato editore.
Obiettivi disciplinari:
Conoscenza delle opere, in particolare, e della poetica, in generale degli autori studiati;
capacità di contestualizzare i testi dei singoli autori nello spazio interletterario e di
leggerne il rapporto tradizione/innovazione nell’ambito dello spazio letterario.
Capacità di commentare e interpretare un testo letterario, facendone emergere- con l’atto
personale di lettura- la dimensione cognitiva, come anche gli aspetti più strettamente
legati al contesto storico-culturale di produzione del testo stesso; capacità di operare
confronti produttivi su una specifica tematica nell’ambito della produzione letteraria di
uno o più autori; capacità di produrre un testo scritto secondo un uso corretto e
funzionale della lingua italiana, rispondente a occasioni e finalità differenti (analisi
testuale, articolo di giornale, saggio breve, tema); capacità di rielaborare in maniera critica
e personale gli argomenti di studio e di discussione.
Contenuti disciplinari:
Dante Alighieri: la biografia, nei suoi tratti più significativi; la poetica; la Commedia:
struttura, allegoria e concezione figurale, il sincretismo, il presente e il futuro; Dante
autore e personaggio; metrica, lingua e stile; introduzione alla terza cantica, il Paradiso.
Testi: Paradiso, canti I-III-VI-VII (vv.19-54)- XI- XV; XVII; XXXIII (vv. 1-90).
Illuminismo e neoclassicismo: quadro storico, teorico e tendenze artistiche.
Ugo Foscolo: biografia e produzione letteraria; le Ultime lettere di Jacopo Ortis; i Sonetti; il
carme Dei sepolcri; le Grazie; la Notizia inteorno a Didimo Chierico; il classicismo foscoliano;
concezione della civiltà e funzione della poesia; la componente autobiografica.
Testi: le Ultime lettere di Jacopo Ortis (esordio). I Sonetti: Alla sera, A Zacinto, In morte del
fratello Giovanni. Il carme Dei sepolcri: vv. 1-150; riassunto del contenuto dei vv. 151-295.
Romanticismo: quadro storico, teorico, politico, letterario. Movimenti filosofici
ottocenteschi; caratteri del romanticismo europeo ed italiano; battaglia classici romantici
38
e G. Berchet; tendenza al realismo e diffusione del romanzo. La questione della lingua
all’interno della cultura romantica; H. de Balzac e Papà Goriot.
Biografia e produzione letteraria di A. Manzoni: gli Inni sacri; le Odi civili; le tragedie:
Adelchi e il Conte di Carmagnola; la Storia della colonna infame. I Promessi sposi: datazione,
titolo, struttura e temi; spazio e tempo nel romanzo.
Biografia e produzione letteraria di G. Leopardi: il sistema filosofico; lo Zibaldone di
pensieri; le Operette morali; i Canti; il ciclo di Aspasia; la Ginestra.
Testi: H. de Balzac, Papà Goriot. A. Manzoni, I Promessi sposi, capp. II-III-IV-VI-X- XXI
partim. Italo Calvino, I Promessi sposi come romanzo dei rapporti di forza.
G. Leopardi, lo Zibaldone: pensieri 50-51; 353-356; 4417-4418; 165-166; 1559-1562;
4175-4177 passim; 254-255; 1025-1026; 4288-4289;
le Operette morali: dialogo della natura e di un islandese; la scommessa di Prometeo; dialogo di un
venditore di almanacchi e di un passeggere; dialogo di Plotino e di Porfirio (parte conclusiva);
i Canti: la sera del dì di festa; l’infinito; canto notturno di un pastore errante dell’Asia; la quiete dopo
la tempesta; il sabato del villaggio; il passero solitario;
il ciclo di Aspasia: a se stesso.
Naturalismo francese e simbolismo; il positivismo (Comte, Darwin, Spencer); la
tendenza al realismo del romanzo; il verismo italiano; creazionismo ed evoluzionismo; il
concetto di avanguardia; la scapigliatura lombarda.
Biografia e produzione letteraria di G. Verga (in particolare la fase milanese); le novelle
di Vita dei campi; le novelle rusticane; il meccanismo dello straniamento e l’artificio della
regressione; Mastro don Gesualdo; i Malavoglia.
Testi: E. Zola, Theresa Raquin; prefazione ai Rougon-Macquart (in alternativa, Id.,
l’ammazzatoio);
G. Verga, lettera a Salvatore Paola Verdura sul ciclo della marea; lettera dedicatoria a
Salvatore Farina a l’amante di Gramigna; Rosso Malpelo; la lupa; Mastro don Gesualdo (parte
quarta, cap.V); i Malavoglia (l’addio di ‘Ntoni).
La crisi del positivismo; simbolismo e decadentismo; l’estetismo; l’esteta e la società
borghese; J.K. Huysmans, a ritroso; O. Wilde, il ritratto di Dorian Grey;
biografia e produzione letteraria di G. Pascoli; il vate; la poetica del fanciullino; la
raccolta delle Myricae; il simbolismo impressionistico; il fonosimbolismo; i canti di
Castelvecchio; il gelsomino notturno.
Testi: C. Baudelaire, corrispondenze; P. Verlaine, languore; G. Pascoli, il fanciullino; da
Myricae: novembre; X agosto; l’assiuolo; dai canti di Castelvecchio, il gelsomino notturno;
interpretazione di P.Paolo Pasolini della poesia pascoliana.
39
Biografia e produzione letteraria in prosa (i romanzi) di G. D’annunzio; il piacere; il
concetto di superomismo di Nietzsche; il trionfo della morte; le vergini delle rocce; il panismo
dell’oltreuomo dannunziano.
Testi: G. D’Annunzio, il piacere, libro I, cap. II.
Le avanguardie; il colpo di stato fascista e l’età giolittiana; futurismo ed espressionismo; i
crepuscolari e il sentimento della vergogna; i vociani e la poetica del frammento; Croce e
Gentile e i rispettivi manifesti.
Testi: il primo manifesto futurista.
Biografia e produzione letteraria di L. Pirandello; la poetica dell’umorismo; i
“personaggi” e le “maschere nude”; la “forma” e la “vita”; i romanzi umoristici: il fu
Mattia Pascal; Uno, nessuno e centomila; le Novelle per un anno; il teatro: la fase del grottesco;
teatro nel teatro e metateatro.
Testi: il fu Mattia Pascal, cap. XII: lo strappo nel cielo di carta; da novelle per un anno, il treno ha
fischiato; così è (se vi pare), atto III, scene 7ª e 9ª, io sono colei che mi si crede;
Biografia e produzione letteraria di Italo Svevo; la coscienza di Zeno come “opera aperta”;
la psicoanalisi e il rifiuto dell’ideologia; l’ironia;
Testi: lo schiaffo del padre; la vita è una malattia.
In previsione: Eugenio Montale.
40
Consuntivo delle attività svolte in latino.
Docente: Valentina Mangiaforte
I testi in oggetto sono tutti stati discussi in traduzione italiana, dal momento che, già dal
principiare del quarto anno del corso di studi, s’è data preferenza all’interpretazione e alla
ricostruzione di un contesto metaletterario piuttosto che alla lettura in lingua originale;
ciò poiché, a fronte del gruppo classe e delle sue risorse e attitudini, uno studio più
consueto dei “classici” in lingua avrebbe finito per divenire sterile esercizio mnemonico.
La scienza antica:
Pier Giorgio Parroni, Scienza e produzione letteraria, in Lo spazio letterario di Roma antica (degli
autori più significativi lì menzionati, segnatamente Seneca e Plinio il vecchio) è richiesta
la competenza d’inserirli nel contesto spazio-temporale loro proprio);
Martino Menghi (a cura di), Novae voces, Milano; biografia e produzione letteraria di
Lucrezio; l’epicureismo in età ellenistica; il suo ingresso a Roma; il de rerum natura.
Testi:
voce Epicuro, Garzantina antichità classica
voce Lucrezio, Garzantina antichità classica
de rerum natura
I, 62-101 (elogio di Epicuro e condanna della superstizione);
I, 149-214, I, 215-264 (nulla nasce dal nulla);
I, 329-369 (polemica antiaristotelica);
II, 1048-1089 (pluralità dei mondi);
IV, 1037-1075; 1076-1120 (amore epicureo).
La medicina antica:
S. Sconocchia, Ippocrate e la sua scuola, in Letteratura scientifica e tecnica di Grecia e Roma, a
cura di I. Mastrorosa e A. Zumbo, Roma 2002; id., (a cura di), Medicina del periodo
ellenistico; biografia e produzione letteraria di Aulo Cornelio Celso; Giuseppe Cambiano,
La preistoria del concetto di empeiria tra medicina e filosofia, Humana Mente 9, 2009; Paola
Manuli, Medico e malattia, in M. Vegetti (a cura di), Il sapere degli antichi, Torino 1985;
Roberto Centi, Salute e medicina, in Itinerari romani tra lingua e cultura, Milano 2005.
41
Testi:
voce medicina, Garzantina antichità classica
voce Ippocrate, Garzantina antichità classica
Ippocrate, Arie, acque, luoghi, a cura di M. Vegetti, Torino 1995.
voce Galeno, Garzantina antichità classica
Marco Porcio Catone, fr. 1 Jordan dai Libri ad Marcum filium
Marco Tullio Cicerone, de officiis, I, 151
Lucio Anneo Seneca, Epistulae morales ad Lucilium, IX, 80 (partim) e II, 15 (partim).
Il romanzo antico
Maurizio Bettini (a cura di), Limina IV, Milano 2005: il romanzo (definizione, il modello
omerico, il romanzo greco; Luciano, Storia vera; id, Lucio o l’asino; il romanzo latino: il
Satyricon di Petronio); Petronio, Satyricon: genere, trama, modelli, episodio della coena
Trimalchionis, personaggi e valori, spazio e tempo nel romanzo.
Testi:
Tacito, Annales XVI, 16-18
Petronio, Satyricon, capp. 65, 3-11; 71, 1; 78; 132, 2-4 e 7-14.
In previsione, Lucio Apuleio, Metamorfosi.
42
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ 5°G
MATERIA: Filosofia
DOCENTE: Giuseppa Scardina
TESTO IN ADOZIONE: N. Abbagnano- G. Fornero-, Itinerari di filosofia.
Protagonisti, testi, temi e laboratori. Paravia. N. Abbagnano-G.Fornero-Il nuovo
protagonisti e testi della filosofia. Paravia.
OBIETTIVI CONSEGUITI
CONOSCENZE- Acquisizione delle diverse teorie filosofiche, della loro collocazione
nell’orizzonte culturale dell’epoca, del lessico caratteristico della tradizione filosofica,
della specificità dei concetti filosofici fondamentali, delle operazioni applicate nell’analisi
dei testi filosofici.
COMPETENZE - Rielaborazione delle conoscenze relative ai filosofi studiati intorno
a percorsi modulari e non secondo: -rigore logico; organicità; lessico adeguato.
Scomposizione di un testo individuando tesi centrali. Individuazione di differenze e
continuità tra i diversi sistemi filosofici. Costruzione di testi argomentativi, in forma
orale, rispettando le regole della correttezza logica e della consequenzialità dimostrativa,
proponendo e sviluppando argomenti coerenti con il problema affrontato.
CAPACITA’-Analisi critica delle teorie filosofiche studiate valutandone l’attualita’e la
capacita’di rispondere ai propri problemi esistenziali e a quelli della societa’ e della
propria epoca.
CONTENUTI
IMMANUEL KANT
La vita, il quadro storico, gli scritti. Il criticismo. Il problema generale della Critica della
Ragion Pura. I giudizi sintetici a priori. La rivoluzione copernicana. La partizione della
Critica della ragion pura. L’Estetica trascendentale. L’Analitica trascendentale. Il
problema della metafisica. Dialettica trascendentale. La “Critica della Ragion pratica”: La
ragion pura pratica e i compiti della nuova Critica. Realtà e assolutezza della legge
morale. Gli imperativi ipotetici e categorici. La formalità della legge e il dovere.
43
L’autonomia della legge e la rivoluzione copernicana morale. La teoria dei postulati
pratici e la fede morale. Il primato della ragion pratica. La ”Critica del Giudizio”: Il
problema e la struttura dell’opera. Giudizi determinanti e riflettenti. Analisi del bello e i
caratteri del giudizio estetico. La giustificazione dell’universalità del giudizio di gusto e la
rivoluzione copernicana estetica. Il sublime, le arti belle e il genio. Analisi del giudizio
teleologico. Religione, politica e storia.
Testi: “La rivoluzione copernicana”; “L’Io penso”; “ La teoria dello spazio e d
tempo”;“La pace perpetua tra gli stati”.
ROMANTICISMO E IDEALISMO
Fra Sturm und Drang, classicismo e Romanticismo: Goethe. I caratteri generali del
Romanticismo: il Romanticismo come “problema”. Il circolo di Jena; Atteggiamenti
caratteristici del Romanticismo tedesco; Il rifiuto della ragione illuministica e la ricerca di
altre vie d’accesso alla realtà e all’assoluto; La celebrazione della fede religiosa e
della”ragione dialettica”;Il senso dell’infinito; La Sehnsucht, l’ironia e il titanismo;
L’evasione e la ricerca dell’ ”armonia perduta”; Infinità e creatività dell’uomo; L’amore
come anelito di fusione totale e cifra dell’infinito; La nuova concezione della storia; La
filosofia politica romantica; La nuova concezione della natura; L’ottimismo al di là del
pessimismo. La seconda fase del Romanticismo: rivelazione e tradizione: Il rapporto tra
finito e infinito.
MODULO : “ La natura”
U.D.1. “La concezione romantica della natura”.
KANT: Il concetto di finalità interna come concetto regolativo per la comprensione dei
corpi organici naturali(Testo: “Il giudizio teleologico” Kant).
GOETHE: La nuova concezione della natura(“Frammento sulla natura” Goethe).
SCHELLING: La natura come organismo dotato di una sua intrinseca finalità (Rifiuto del
meccanicismo e del finalismo tradizionali Schelling). U.D.2.: ”La natura come l’uscita fuori di
sé dell’idea”.
44
HEGEL:Il passaggio dall’Idea alla Natura
U.D.3.: ”La natura come manifestazione della ”volontà divina”.
SCHOPENHAUER: Il vitalismo conflittuale della natura.
DAL KANTISMO ALL’IDEALISMO
I critici immediati di Kant e il dibattito della “cosa in sé”.L’Idealismo romantico tedesco.
J.G. FICHTE
La vita. Gli scritti. L’infinità dell’Io. La scelta fra l’idealismo e il dogmatismo. La Dottrina
della Scienza e i suoi tre principi. La struttura dialettica dell’Io. La dottrina della
conoscenza. La dottrina morale.
F.W.J.SCHELLING
La vita. Fasi del pensiero e scritti principali. L’Assoluto come indifferenza di Spirito e
Natura: le critiche a Fichte. La filosofia della Natura. La teoria dell’arte. La filosofia
dell’identità e il problema del passaggio dall’infinito al finito
G.W.F.HEGEL
La vita. Gli scritti. Il giovane Hegel. I capisaldi del sistema. Idea, Natura e Spirito. Le
partizioni della filosofia. La Dialettica. La critica alle filosofie precedenti. La
Fenomenologia dello Spirito. La logica. La filosofia della Natura. La filosofia dello
Spirito. Lo Spirito soggettivo e oggettivo. Lo Spirito assoluto.
MODULO: ”Il singolo e l’esistenza”
U.D.1 L’analisi dell’esistenza: Schopenhauer: Radici culturali del sistema. Il mondo
della rappresentazione come” velo di Maja”. La scoperta della via d’accesso alla cosa in
sé. Caratteri e manifestazioni della ”Volontà di vivere”. Il pessimismo. Le vie di
liberazione del dolore. Schopenhauer nella cultura moderna.(Testo:-L’ascesi).
HEIDEGGER: Esistenzialista o ontologo? Una nuova ipotesi di lettura. Essere ed
esistenza. L’essere nel mondo e la visione ambientale preveggente. L’esistenza
inautentica. L’esistenza autentica. Il tempo e la storia.
MODULO- La fine del soggetto: altri modi di vivere e di pensare
U.D.1.”I maestri del sospetto”.
45
MARX: Struttura e sovrastruttura(brano).
NIETZSCHE: La “morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche. Il superuomo.
L’eterno ritorno. La volontà di potenza. Il problema del nichilismo e del suo
superamento. Testi: La
nascita della tragedia. L’annuncio di Zarathustra.
LA SINISTRA HEGELIANA E FEUERBACH
Destra e sinistra hegeliana. Feuerbach: Vita e opere. Il rovesciamento dei rapporti di
predicazione. La critica alla religione. La critica ad Hegel.
MARX
Vita e opere. Caratteristiche del marxismo. La critica al misticismo logico di Hegel. La
critica della civiltà moderna e del liberalismo. La critica dell’economia borghese e la
problematica dell’alienazione. La concezione materialistica della storia. La sintesi del
Manifesto. Il Capitale. La rivoluzione e la dittatura del proletariato. Testi: Il lavoro
estraniato. Borghesia e proletariato,oppressori e oppressi.
F.NIETZSCHE
Vita e scritti. Le edizioni delle opere. Nazificazione e denazificazione. Caratteristiche del
pensiero e della scrittura di Nietzsche. Fasi e periodi del filosofare nietzscheano. Il
periodo giovanile. Il periodo illuministico. Il periodo di Zarathustra. L’ultimo Nietzsche.
PERCORSO TEMATICO: Rapporto tra filosofia e scienza nell’Ottocento e nel
Novecento.
MODULO: Rapporto tra filosofia e scienza nell’Ottocento.
U.D.1.La visione romantica della natura e la sua critica alla scienza illuministica.
U.D.2. L’idealismo e la critica alla scienza: HEGEL.
U.D.3. Filosofia positiva e centralità della scienza.
U.D.4. Il positivismo sociale : Comte
MODULO: Rapporto tra filosofia e scienza nel Novecento.
U.D.1. La scienza e il senso dell’esistenza: Heidegger.
U.D.2. Linguaggio e logica della scienza: Neopositivismo.
U.D.4. L’ideale di una scienza unificata e di un linguaggio perfetto: Il Circolo di
Vienna; Schlick e il principio di verificazione.
Carnap: La costruzione logica del mondo; la critica alla metafisica; la sintassi logica del
linguaggio; dalla teoria dei protocolli alla “liberalizzazione” del neompirismo; il principio
di verificazione e la crisi del neopositivismo.
U.D.5. La critica al Neopositivismo.
46
U.D.6. Popper e il neopositivismo. Popper: la riabilitazione della filosofia; le dottrine
epistemologiche. Le dottrine politiche.
MEZZI E STRUMENTI
Manuali e dizionari filosofici. Letture di testi filosofici. Mappe concettuali. Computer.
Proiettore.
INDICAZIONI METODOLOGICHE
Lezione frontale espositiva. Lezione in power point. Didattica per concetti e/o per
percorsi modulari. Mastery-learning
STRUMENTI DI VERIFICA Colloqui individuali e all’interno del gruppo-classe.
Dialogo e partecipazione a forme di discussione organizzata. Dibattito preparato e non.
Ricerca di parole-chiave. Analisi di testi.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione, sulla base degli obiettivi definiti inizialmente ha tenuto conto di:
- comportamento inteso come crescita della personalità;
- interesse nel corso delle attività curriculari;
- impegno nell’attività di studio a casa e a scuola;
- acquisizione dei contenuti disciplinari;
- metodo di studio;
- competenze comunicative;
- capacità di analisi, di rielaborazione e di sintesi;
- progressi compiuti in relazione alla situazione di partenza.
IL DOCENTE
Prof.ssa Giuseppa Scardina
47
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’
MATERIA: Storia ed Educazione Civica
DOCENTE: Giuseppa Scardina
TESTO IN ADOZIONE: A.De Bernardi –S.Guarracino, I saperi della storia. Edizioni
B.Mondadori.
OBIETTIVI CONSEGUITI
CONOSCENZE – Possesso dei contenuti circa le cause, gli sviluppi sul piano
economico e politico degli eventi storici trattati. Acquisizione dei concetti e termini
storici, in rapporto agli specifici contesti storico-culturali, e degli strumenti di base del
lavoro storico.
COMPETENZE – Utilizzo di concetti e termini propri della storia. Individuazione di
rapporti causa-effetto, delle implicazioni e delle conseguenze nei fatti storici. Lettura,
analisi, interpretazione e confronto degli strumenti di base del lavoro storico.
Inquadramento, comparazione, periodizzazione dei fatti storici come fenomeni
complessi.
CAPACITA’- Capacità di argomentare un giudizio critico sui fatti e problemi e sulle
loro interconnesioni.
CONTENUTI
MODULO 1: Imperi,masse,nazioni.
U.D.1 L’Italia dalla Destra alla Sinistra.
U.D.2 Stati e politica internazionale tra vecchio e nuovo secolo(Il difficile equilibrio
europeo).
U.D.3 L’età dell’imperialismo e la società di massa.
U.D.4 L’Italia crispina e la svolta giolittiana.
Il Novecento: caratteri generali.”Il secolo breve”..E.Hobsbawm
MODULO 2: La Grande guerra e la rivoluzione russa.
U.D.1 La crisi dell’equilibrio: la Prima guerra mondiale.
U.D.2: Dinamica ed esiti del conflitto.
48
U.D.3: La rivoluzione russa.
MODULO 3: La lunga crisi europea.
U.D.1: Il dopoguerra: un nuovo scenario mondiale.
U.D.2: Rivoluzione e controrivoluzione: il biennio rosso ( La Germania di Weimar).
U.D.3 La costruzione dell’Unione Sovietica.
U.D.4: Il caso italiano: dallo stato liberale al fascismo.
MODULO 4:L’età dei totalitarismi.
U.D.1: La grande crisi e il New Deal.
U.D.2L’Italia fascista.
U.D.3: Il nazismo e i regimi fascisti(La Germania nazista- L’affermazione dei fascismi in
Europa).
U.D.4: L’Europa democratica(La discussione sull’antifascismo)
U.D.5: L’Internazionale comunista e lo stalinismo.
MODULO 5: La Seconda guerra mondiale e la nascita del bipolarismo.
U.D.1: La Seconda guerra mondiale.
U.D. 2 : Il nuovo ordine mondiale(Gli scenari economici dopo la guerra- Il nuovo
ordine nelle relazioni internazionali. Il dibattito sulla guerra fredda).
U.D.3. : L’Italia Repubblicana.
MODULO 6: Gli anni cinquanta: la guerra fredda.
U.D.1. : Il mondo nella guerra fredda(La demonizzazione dell’avversario- Un effetto
dell’equilibrio bipolare: i conflitti periferici- Un conflitto indiretto tra Usa e Urss: la
guerra di Corea.
MODULO 7. Stato e società: teorie e analisi critiche.
U.D.1. La filosofia politica romantica e i rapporti con il liberalismo.
HEGEL: Finito e infinito. Ragione e realtà. La Dialettica. La concezione della società
civile. La concezione dello Stato. Il dibattito sulle teorie politiche di Hegel.
U.D.2. Il marxismo.
MARX: La critica della civiltà moderna e del liberalismo. La critica dell’economia
borghese e la problematica dell’ “alienazione”. La concezione materialistica e dialettica
della storia. Struttura e sovrastruttura(brano). Borghesia, proletario e lotta di classe. La
critica dei falsi socialismi. “Il Capitale”. La rivoluzione e la dittatura del proletariato. Le
fasi della futura società comunista.
49
MODULO 8.STORIA DELLA COSTITUZIONE ITALIANA.
U.D.1 La rinascita della democrazia in Italia e la Costituzione.
U.D.2 I fondamenti della Costituzione.
U.D.3. Le Costituzioni a confronto.
STORIOGRAFIA
-Il dibattito su imperialismo e capitalismo. Prime letture dell’imperialismo
(J.Hobson,L’Imperialismo;
R.Hilferding,
Il
capitale
finanziario;
R.Luxemburg,Un’anticritica,in L’accumulazione del capitale; V.I.Lenin,L’imperialismo
fase suprema del capitalismo; J.Schumpeter,Sociologia dell’imperialismo).
L’età dell’imperialismo,1830-1914;Politica ed economia del colonialismo,1870-1945).
-28 Giugno 1914: causa od occasione?(D.Fromkin).
-A proposito della”responsabilità” per la guerra mondiale(F.Fischer).
-La controversia sulle responsabilità della guerra(Da J.Joll,Cento anni d’Europa
Laterza,Bari,1975).
-I quattordici punti di Wilson ( Da M. Bendiscioli,A.Gallia,Documenti di storia
contemporanea,1815-1970,Mursia Milano 1971).
-Le” tesi d’Aprile”(Da V.N.Lenin,Opere scelte,Editori Riuniti,Roma1965).
-La dittatura del proletariato ( Lenin, Opere scelte,Editori Riuniti,Roma)
-La rivoluzione nella storia della Russia.(C.Hill).
-La Russia in guerra(R.Pipes).
-Il concetto di Totalitarismo. Il Totalitarismo come negazione della società liberale
(H.Marcuse, La lotta contro il liberalismo nella concezione totalitaria dello Stato).
-Il valore storico del concetto di Totalitarismo (C.Friedrich e Brzezinski,Le
caratteristiche generali della dittatura totalitaria; M.Flores, Introduzione a
Nazismo,fascismo,comunismo. Totalitarismo a confronto).
-Più che un concetto storico,totalitarismo è una categoria filosofica (I.Kershaw,Che cos’è
il nazismo?
Problemi interpretativi e prospettive di ricerca; H.Arendt, Le origini del totalitarismo
-Il New Deal(B.Droz, A.Rowley, Storia del xx secolo; W.P.Adams,GliStati Uniti
d’America).
-Le prime interpretazioni del fascismo.
-Il “socialismo in un paese solo”.(Stalin,La didattura del proletariato,Milano).
-I metodi della repressione staliniana (A.I.Solzenicyn, Arcipelago Gulag,
Mondadori,Verona).
-Premesse storico-ideologiche all’affermazione del nazismo.(E.Collotti).
50
-Il carisma di Hitler(P.Burrin).
-La centralità del Fuhrer nel sistema nazista (K.D.Bracher,Il novecento Secolo delle
ideologie, Laterza,Roma-Bari).
-Le radici ideologiche della pianificazione sovietica. (M.Levin)
-Lo serminio degli Ebrei e il sistema concentrazionario nazista. Colpa di molti o colpa di
pochi? (G.Gozzini, La strada per Auschwitz,Documenti e interpretazioni sullo sterminio
nazista).
-L’olocausto è figlio del nostro tempo (D.Goldhagen,I volenterosi carnefici di Hitler;
Z.Bauman,Modernità e olocausto). -Il pensiero e la banalità del male. Che cosa ci fa
pensare? (H.Arendt,La vita della mente Il Mulino Bologna 1987) .
MEZZI E STRUMENTI
Manuali e dizionario del cittadino. Cartine. Testi storiografici. Fonti documentarie varie.
Computer. Proiettore
INDICAZIONI METODOLOGICHE
Lezione frontale espositiva. Lezione in power point. Didattica per concetti e/o per
percorsi modulari. Mastery learning.
STRUMENTI DI VERIFICA
Colloqui individuali e aperti all’interno del gruppo-classe. Dialogo e partecipazione a
forme di discussione organizzata. Analisi, interpretazione, commento di documenti
storici.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione, sulla base degli obiettivi definiti inizialmente ha tenuto conto di:
- comportamento inteso come crescita della personalità;
- interesse nel corso delle attività curriculari;
- impegno nell’attività di studio a casa e a scuola;
- acquisizione dei contenuti disciplinari;
- metodo di studio;
- competenze comunicative;
- capacità di analisi, di rielaborazione e di sintesi;
- progressi compiuti in relazione alla situazione di partenza.
51
RENDIMENTO DELLA CLASSE NELLE DISCIPLINE
In osservanza alla normativa vigente e nel rispetto di quanto deliberato dagli organi
collegiali il Dirigente Scolastico (Prof. Pagano Gaetano) ha assegnato alla Prof.ssa
Scardina Giuseppa per l’a.s. 2010/2011 la docenza di storia e filosofia nella classe 5°G .
Il mio primo compito, in questa nuova realtà-classe è stato quello di creare un clima
relazionale positivo, di instaurare un buon rapporto comunicativo e di favorire, nei
discenti,l’affiorare di motivazioni intrinseche per l’apprendimento e la partecipazione alla
vita scolastica. Successivamente,gli alunni sono stati sottoposti a prove d’ingresso per
accettare i prerequisiti di base e da tale analisi è emerso un livello di partenza vario
relativamente alle competenze comunicative,al metodo di studio, alle capacità di analisi, di
rielaborazione e di sintesi. Si sono attivate, pertanto, diverse strategie educative-didattiche al
fine di migliorare il processo di apprendimento e di far raggiungere gli obiettivi standard
per una classe quinta.
Al termine dell’anno scolastico pertanto, un numero esiguo di alunni,in possesso di
buone capacità logico-deduttive ed
espositive, ha dimostrato perseveranza
nell’impegno,sistematicità nel metodo di studio e motivato ad apprendere ha raggiunto
una conoscenza approfondita dei contenuti disciplinari e ha manifestato la capacità di
argomentare un giudizio critico su fatti e problemi. Un altro gruppo di alunni, pur
avendo mostrato poca partecipazione all’attività scolastica e incostanza nell’impegno, è
riuscito, tuttavia, a conseguire gli obiettivi stabiliti. Infine un terzo gruppo, nonostante le
continue sollecitazioni e gli interventi di recupero in itinere, ha rivelato scarsa
partecipazione durante l’attività didattica, è stato incostante nell’impegno e pertanto
presenta una conoscenza non rispondente agli obiettivi preposti.
IL DOCENTE
Prof.ssa Giuseppa Scardina
52
Lingua e Letteratura Inglese
Docente: prof.ssa Venere Cassarino
Ore curriculari
settimanali
Libri di testo
4
“Lib & Lab”, voll. 2 and 3, M.Spiazzi-M.Tavella, Zanichelli
Materiale supplementare fornito in fotocopia, relativo al
contesto storico-sociale e letterario, testi poetici e narrativi.
Ore di lezione
effettuate
( al 15 maggio 2010)
La classe, affidatami quest’anno, ha mostrato fin da subito un comportamento corretto,
educato e accogliente che mi ha permesso di instaurare un clima sereno e piacevole in
classe. Eseguite le verifiche d’ingresso per conoscere il loro livello di partenza, si è
delineata una chiara fisionomia degli allievi che si è confermata alla fine dell’anno
scolastico. All’interno del gruppo classe solo alcuni di loro si sono distinti per serietà,
impegno, partecipazione conseguendo, quindi, una maturazione sia in termini di studio
che di conoscenze e competenze. Alcuni, nonostante l’impegno sono pervenuti ad una
preparazione sufficiente, altri, vuoi per discontinuità vuoi per scarsa motivazione, hanno
conseguito gli obiettivi in modo appena accettabile. Tuttavia, alcuni studenti, per la loro
scarsa preparazione di base, per lo scarso impegno e passiva partecipazione alle attività
didattiche svolte in classe, non hanno conseguito nemmeno gli obiettivi minimi. Si
rimane tuttavia in attesa delle verifiche finali a cui tutti gli studenti saranno sottoposti in
questo periodo, con l’auspicio che gli ulteriori interventi della docente, insieme ad un
loro maggiore e più mirato sforzo, possa portarli ad acquisire alla fine dell’anno le
conoscenze e competenze necessarie per attestarsi sui livelli di sufficienza.
Relativamente agli obiettivi cognitivi, si è cercato di stimolare gli studenti affinché
riuscissero a raggiungere quelli minimi scelti tra quelli condivisi dal Dipartimento di
Lingue per una quinta classe, e cioè:
- interagire in scambi comunicativi legati a vari campi di esperienza;
- riordinare e rielaborare i dati informativi;
- comprendere e riferire, oralmente e per iscritto, i punti chiave di articoli/testi
concreti o astratti (anche relativi ad altre discipline, se pure non facendo uso di un
linguaggio strettamente non disciplinare);
53
- analizzare un testo letterario secondo i tre livelli: uditivo, visivo e linguistico,
cogliendone le parti costitutive e rilevandone analogie/differenze con altri;
- esprimere conoscenze e opinioni sugli argomenti di studio, operando collegamenti
anche interdisciplinari;
- utilizzare correttamente il sistema fonetico/lessicale e sintattico della lingua per
esprimersi in maniera corretta o comunque adeguata alla comunicazione.
Metodologia
I contenuti disciplinari sono stati scelti assecondando anche i bisogni degli studenti.
Nello svolgere il programma si è proceduto ad analizzare in maniera il più possibile
approfondita quegli eventi storico-sociali e culturali occorsi dalla fine del XVIII sec. ai
giorni nostri che si sono ritenuti particolarmente rilevanti per meglio comprendere
alcune problematiche pertinenti il mondo britannico e per stimolare gli studenti nel loro
percorso di crescita umana e culturale. Riguardo ai testi di carattere letterario, la
contestualizzazione dell’opera degli autori è avvenuta attraverso lo studio dei profili
biografici, laddove è stato ritenuto opportuno ai fini di una migliore comprensione dei
testi stessi. Temi e testi sono stati sempre proposti in inglese; si è cercato sempre di
operare in modo da coinvolgere gli alunni, di stimolarli alla attualizzazione, alla ricerca di
soluzioni e all’espressione delle proprie opinioni e conoscenze, oltre che dei propri
interessi, cercando anche di interessarli proponendo tematiche più vicine alla sfera
giovanile.
A questo scopo ci si è serviti di strategie diverse, per esempio la visione di film tratti
dalle opere studiate, in alternativa alle lezioni frontali o in maniera complementare a
queste, sia per trasmettere i contenuti disciplinari sia per coinvolgere gli studenti.
Spazi
Aula assegnata alla classe e laboratorio linguistico per la visione dei film.
Strumenti
Ci si è serviti del libro di testo, di fotocopie per integrare quanto già esistente nel libro in
uso, il dizionario monolingue, DVD, il lettore DVD, internet.
Verifiche e Valutazione
Tutte le prove sono state valutate sulla base di una scala da 1 a 10. Nelle verifiche orali, si
è considerato il livello raggiunto con riferimento agli obiettivi fissati e secondo la griglia
di valutazione condivisa dal consiglio, tenendo però naturalmente in conto che gli
studenti sono sempre stati chiamati ad esprimere in lingue straniera le proprie
54
conoscenze. Per quelle scritte, si è fornito di volta in volta agli allievi un quadro
indicativo dei punteggi ottenibili in seguito alla corretta esecuzione dei vari test ( multiple
choice, quesiti a risposta singola e/o aperta, analisi del testo), secondo le tipologie di
questi e degli obiettivi da verificare, e in conformità a griglie preventivamente
predisposte e allegate alle singole prove. La lettura degli esiti delle singole prove, orali e
scritte, è servita a capire il progresso nell’apprendimento; essa non è stata però l’unico
elemento su cui si è fondata la valutazione sommativa dei singoli studenti. I diversi
risultati registrati, difatti, andranno riletti all’interno della quotidiana interazione discentedocente-discenti. Pertanto, e in piena concordanza con le linee del consiglio, i voti che
saranno proposti in sede di scrutinio rispecchieranno, oltre al livello degli obiettivi
cognitivi raggiunti, la frequenza e la qualità della partecipazione al dialogo educativo
dell’alunno e l’attivazione di tutte le strategie (ricercate personalmente o suggerite dalla
docente) atte a superare i propri limiti e/o migliorare le prestazioni, nel rispetto non solo
dei propri tempi e bisogni ma anche di quelli del gruppo.
Argomenti svolti nell’anno scolastico 2010/2011
Pre-Romantic Age (with particular attention to the Industrial Revolution)
Thomas Gray
“Elegy written in a country churchyard”
The Romantic Age: the historical, social and cultural background:
Emotion versus Reason
The changing face of Britain and America
Mary Shelley: The woman and the novelist
Gothic Novel:
From “Frankenstein or the Modern Prometheus”:
55
The creation of the monster.
William Blake (life and works)
“The Lamb” (from Songs of Innocence)
“The Tyger” (from Songs of Experience)
“The chimney sweeper” (from Songs of Innocence)
“The chimney sweeper” (from Songs of Experience)
“London”
William Wordsworth : the poet of Nature
“She dwelt among untrodden ways”
“ I wandered lonely as a cloud”
“Upon Westminster Bridge”
P.B.Shelley
“England in 1819”
The Domestic Novel:
Jane Austen
Pride and prejudice (the film)
“A truth universally known”
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The Victorian Age: the historical, social and cultural background
The Victorian Compromise
The Age of expansion and reforms
Charles Dickens: the man and the novelist
“Oliver Twist” (the plot and the film)
Charlotte Bronte
Jane Eyre (the plot)
The war poets:
Owen and Sasson;
“Dulce et decorum est pro patria mori”
“They”
The Stream of Consciousness and the interior monologue
Virgina Woolf: the woman and the novelist
“Mrs Dalloway” (the plot and the film).
La Docente
Prof.ssa Venere Cassarino
57
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
Materia
Matematica.
Docente Prof.ssa Rosa Sanfilippo.
Libro di testo adottato
Mariapia Fico,Gabriella Cariani, Salvatore Mattina – Il paesaggio matematico verdeLoescher.
Obiettivi realizzati
I ragazzi hanno conseguito la conoscenza delle principali tematiche connesse con lo
studio dell'analisi matematica e hanno altresì sviluppato competenze specifiche inerenti
all’applicazione di leggi, teoremi e risoluzione di problemi, e la capacità di astrazione, di
simbolizzazione e di generalizzazione dei contenuti acquisiti.
La classe nel suo complesso ha denotato rispetto per le regole, i professori e i compagni
e ha in generale partecipato alle attività curriculari ed extra-curricolari. Sul piano del
rendimento e dell’impegno vanno registrate disuniformità e molteplicità di risposte.
Un gruppo di studenti, impegnandosi costantemente nello studio della disciplina, ha
ottenuto una buona base di conoscenze e in taluni casi la preparazione conseguita è
sicuramente ottima. Il gruppo maggioritario degli allievi va lodato per la partecipazione,
l’interesse e l’impegno costantemente profuso nello svolgimento delle attività della
classe, certo, a causa di pregresse lacune di base, i risultati conseguiti, comunque
apprezzabili, non sempre sono stati proporzionali allo sforzo sostenuto. Infine va
negativamente segnalato un esiguo gruppo di allievi, che ha una scarsa conoscenza della
materia, perché ha letteralmente ignorato lo studio.
Contenuti
Si allega alla presente il programma dettagliato degli argomenti trattati.
Allo scopo di affrontare in modo sufficientemente esaustivo quella parte di matematica
utile per lo svolgimento del compito di maturità, per consentire ai ragazzi di
metabolizzare i fondamenti dell'analisi e al contempo di acquisire una discreta capacità
nello svolgimento delle applicazioni, di diversi teoremi è stata omessa la dimostrazione.
Metodi d’insegnamento
Lezione frontale, lavoro di gruppo, sostegno e integrazione.
Mezzi e strumenti di lavoro
Libro di testo e materiale supplementare tratto da libri diversi da quello in adozione.
Strumenti di verifica
La verifica è stata effettuata. sia attraverso prove scritte che orali. In molti compiti scritti
si è affrontata la risoluzione di alcuni temi di maturità relative agli anni precedenti, nelle
prove orali si è mirato a valutare non solo la conoscenza delle nozioni, ma anche la
58
capacità di analisi e sintesi, la qualità del metodo di studio utilizzato e l'autonomia
personale.
ANNO SCOLASTICO 2010/2011
PROGRAMMA Di MATEMATICA SVOLTO NELLA CLASSE V G
INSEGNANTE: prof. ROSA SANFILIPPO
NOZIONI DI TOPOLOGIA SU R
Intervalli. Estremo superiore e inferiore di un insieme limitato di numeri reali. Intorni di un
numero
o
di
un punto. Numeri o punti di accumulazione.
FUNZIONI REALI DI UNA VARIABILE REALE
Concetto di funzione reale di una variabile reale. Esempi di determinazione dell'insieme di
esistenza di una funzione. Rappresentazione analitica di una funzione. Funzioni iniettive,
suriettive e biettive. Funzione periodiche, monotone; pari e dispari.
LIMITI DI FUNZIONI
Definizione: limite finito di una funzione quando x tende ad un numero finito, limite finito
destro o sinistro di una funzione quando x tende ad un numero finito, limite finito quando
x tende ad infinito, limite infinito quando x tende ad un numero finito, limite infinito
quando x tende ad infinito. Teorema dell'unicità del limite (Dim.). Teorema del confronto
(Dim.). Teorema della permanenza del segno (Dim.). Operazioni sui limiti ed enunciato dei
relativi teoremi (somma, prodotto...).
FUNZIONI CONTINUE
Funzione continua in un punto ed in un intervallo. Continuità a destra o a sinistra. Punti di
discontinuità per una funzione. Enunciato dei teoremi sulle funzioni continue. Limite
notevole della funzione goniometrica (senx/x) per x che tende a zero (Dim.). Forme
indeterminate e applicazioni di limiti notevoli. Determinazione degli asintoti di una
funzione.
DERIVATA DI UNA FUNZIONE
Rapporto incrementale di una funzione nell'intorno di un suo punto. Significato geometrico
del rapporto incrementale. Derivata di una funzione in un suo punto. Significato geometrico
della derivata. Teorema sulla continuità delle funzioni derivabili in un punto (Dim.).
Derivata generica di una funzione e derivate successive. Enunciato dei teoremi sulla
derivazione di funzioni elementari, composte e inverse. Operazioni sulle derivate ed
enunciati dei relativi teoremi (somma, prodotto...). Differenziale di una funzione e suo
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significato geometrico. Equazione della retta tangente e della retta normale ad una curva in
un suo punto. Teorema di Rolle (Dim.). Enunciato dei teoremi di Cauchy e di Lagrange.
Enunciato del teorema di De L'Hospital. Massimi e minimi di una funzione. Concavità,
convessità flessi cuspidi e punti angolosi di una funzione. Studio del grafico di una
funzione (razionale intera e fratta irrazionale ,goniometrica, esponenziale, logaritmica,
ecc..). Problemi di massimo e minimo.
CALCOLO INTEGRALE
Primitiva. Integrale indefinito. Integrali indefiniti immediati. Integrazione per
scomposizione, per sostituzione e per parti. Problema delle aree. Area del trapezoide.
Definizione di integrale definito. Proprietà dell'integrale definito.. Teorema della media
(Dim.).Teorema fondamentale del calcolo(Dim.) integrale. Calcolo di integrale.
Calcolo di aree e di volumi.
L’insegnante
Rosa Sanfilippo
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
Materia
Fisica.
Docente Prof. ssa Rosa Sanfilippo.
Libri di testo adottati Ugo Amaldi - La fisica di Amaldi-Idee ed esperimentiZanichelli.
Obiettivi realizzati
I discenti hanno acquisito le conoscenze basilari relative all'elettromagnetismo e
sviluppato le competenze specifiche relative all'applicazione delle leggi e dei teoremi e
la capacità di discernere le implicazioni delle leggi ed effettuare collegamenti
interdisciplinari. Inoltre hanno compreso che lo sviluppo della fisica è strettamente
correlato al contesto culturale, economico e sociale dell'epoca. E che ogni teoria è solo
un modello di approssimazione del mondo fisico, valida, non solo perché perdura
immutata in tempi lunghi, ma per la sua capacità di aprire nuovi orizzonti, nati dalla sua
problematicità.
La classe nel suo complesso ha denotato rispetto per le regole, i professori e i compagni
e ha in generale partecipato alle attività curriculari ed extra-curricolari. Sul piano del
rendimento e dell’impegno vanno registrate disuniformità e molteplicità di risposte.
Un gruppo di studenti, impegnandosi costantemente nello studio della disciplina, ha
ottenuto una buona base di conoscenze e in taluni casi la preparazione conseguita è
sicuramente ottima. Il gruppo maggioritario degli allievi va lodato per la partecipazione,
l’interesse e l’impegno costantemente profuso nello svolgimento delle attività della
classe, certo, a causa di pregresse lacune di base, i risultati conseguiti, comunque
apprezzabili, non sempre sono stati proporzionali allo sforzo sostenuto. Infine va
negativamente segnalato un esiguo gruppo di allievi che ha una scarsa conoscenza della
materia, perché ha letteralmente ignorato lo studio.
Contenuti
Si allega alla presente il programma dettagliato degli argomenti trattati.
Metodi d’insegnamento
Lezione frontale, lavoro di gruppo, sostegno e integrazione.
Mezzi e strumenti di lavoro
Libro di testo e materiale supplementare tratto da libri diversi da quello in adozione.
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Strumenti di verifica
La verifica è stata effettuata attraverso prove orali.
Si è mirato a valutare non solo la conoscenza delle nozioni e i progressi conseguiti dai
singoli, ma anche la capacità di analisi e sintesi, la qualità del metodo di studio utilizzato
e l'autonomia personale.
ANNO SCOLASTICO 2010/2011
PROGRAMMA DI FISICA SVOLTO NELLA CLASSE V G
INSEGNANTE: prof. ssa ROSA SANFILIPPO
LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB
L'elettrizzazione per strofinio. I conduttori e gli isolanti. La carica elettrica. La
conservazione della carica elettrica. L'elettrizzazione per contatto. La legge di Coulomb.
La forza di Coulomb nella materia. L'induzione elettrostatica. La polarizzazione degli
isolanti.
IL CAMPO ELETTRICO
Il concetto di campo elettrico. Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica
puntiforme. Le linee di campo. Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss. Il
campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica.
IL POTENZIALE ELETTRICO
L'energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico. Il potenziale di una carica
puntiforme. Le superfici equipotenziali. La circuítazione del campo elettrostatico.
FENOMENI DI ELETTROSTATICA
La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico
e il potenziale in un conduttore in equilibrio elettrostatico. Il problema generale
dell'elettrostatica. La capacità di un conduttore. Il condensatore. I condensatori in serie e
in parallelo. L’ energia immagazzinata in un condensatore.
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LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA
L’ intensità della corrente elettrica. I generatori di tensione. Il circuito elettrico. La prima
legge di Ohm. Le leggi di Kirchhoff. I conduttori ohmici in serie e in parallelo. La
trasformazione dell'energia elettrica. La forza elettromotrice e la resistenza interna di un
generatore.
LA CORRENTE ELETTRICA NEI METALLI
I conduttori metallici. La seconda legge dí Ohm . La dipendenza della resistività dalla
temperatura.. L'estrazione degli elettroni da un metallo. L’effetto Volta. L’effetto
termoelettrico e la termocoppia.
FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI
La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Forze tra magneti e correnti. Forze
tra correnti . L'intensità del campo magnetico. La forza esercitata da un campo
magnetico su un filo percorso da corrente. Il campo magnetico di un filo rettilineo
percorso da corrente. Il campo magnetico di una spira e
di un solenoide.
IL CAMPO MAGNETICO
La forza di Lorentz. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Il flusso del
campo magnetico. La circuitazione del campo magnetico. Le proprietà magnetiche dei
materiali. Il ciclo di isteresi magnetica.
L'INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
La corrente indotta. La legge di Faraday-Neuman. La legge dì Lenz.
L'insegnante
Rosa Sanfilippo
63
CONTENUTI DI GEOGRAFIA GENERALE
MODULO A: L’UNIVERSO
•
La sfera celeste:
unità di misura astronomiche, gli strumenti dell’astronomia, i sistemi di riferimento.
•
L’analisi spettrale della luce delle stelle: tipi di spettri. L’effetto Doppler e gli
spostamenti degli spettri.
•
Le stelle: composizione chimica, distanza, luminosità, temperatura superficiale,
massa. Il diagramma di Hertzprung-Russell.
•
La stella Sole: struttura, parte visibile, spettro della luce, attività, produzione
dell’energia solare, ciclo protone-protone. Le macchie solari.
•
Caratteristiche distintive dei pianeti del sistema solare.
Gli altri corpi del sistema solare. Origine del sistema solare.
MODULO B: IL
SISTEMA TERRA-LUNA
•
La forma e le dimensioni della Terra: dalla sfera all’ellissoide. Il metodo di
Eratostene. Il geoide. Il sistema di riferimento sulla Terra: il reticolato geografico, le
coordinate geografiche: latitudine, longitudine e altitudine.
•
I moti della Terra. Il moto di rotazione: durata,
prove e conseguenze. Giorno solare e giorno sidereo. Il moto di rivoluzione:
durata, prova e conseguenze. Anno solare e anno sidereo. I moti millenari:
caratteristiche e conseguenze del moto doppio conico dell’asse, della
precessione degli equinozi, delle nutazioni e dello spostamento della linea
degli apsidi.
•
La Luna: caratteristiche fisiche ed astronomiche, la struttura interna e il paesaggio
lunare. I movimenti della Luna: moto di rotazione, di
rivoluzione, di librazione e di traslazione. Le fasi lunari. Le eclissi. Le
maree. Origine ed evoluzione della Luna.
MODULO C: LO SPAZIO E IL TEMPO
•
L’orientamento nello spazio: metodi e strumenti.
•
La misura del tempo: giorno solare medio e giorno sidereo. Le unità di misura del
tempo. Il tempo vero, il tempo civile , i fusi orari, i calendari.
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GEOLOGIA
MODULO D: LE ROCCE E I PROCESSI LITOGENETICI
•
La composizione della crosta terrestre.
•
I minerali: definizione e proprietà fisiche. Genesi dei cristalli e fattori che
ne determinano le caratteristiche. Classificazione dei minerali silicatici e non silicatici.
•
Le rocce: caratteristiche, classificazione in base alla genesi. Il ciclo litogenetico.
•
Le rocce ignee o magmatiche. Il processo magmatico.
Struttura e composizione delle rocce magmatiche. Dualismo dei magmi.
La cristallizzazione frazionata. Le classificazioni delle rocce magmatiche.
•
Il processo sedimentario. La classificazione delle rocce sedimentarie: clastiche,
organogene e chimiche. I combustibili fossili: carboni e petrolio.
•
Il carsismo : caratteristiche di un territorio carsico, strutture ipogee ed epigee. I
processi metamorfici: di contatto, cataclastico e regionale.
•
I fenomeni vulcanici: descrizione di un apparato vulcanico. Tipi di eruzioni
vulcaniche e prodotti dell’attività vulcanica. Tipi di edificio vulcanico.
Distribuzione geografica dei vulcani. I punti caldi. Il vulcanesimo secondario
e strutture caratteristiche. Previsione e prevenzione del rischio vulcanico. Il vulcanesimo
in Italia, evoluzione dell’Etna. I bradisismi.
•
I fenomeni sismici. La teoria del rimbalzo elastico: validità e limiti. Definizione di
sisma. Le cause dei terremoti, punti caratteristici, onde P, onde S e onde superficiali. I
sismografi e i sismogrammi: tipologia e interpretazione dei dati. Determinazione
dell’epicentro. Le scale sismiche di Richter MCS. Distribuzione geografica dei sismi.
Previsione e prevenzione di un sisma. Il rischio sismico in Italia.
•
La struttura interna della Terra alla luce delle prove indirette, per individuare le
cause dei fenomeni endogeni terrestri. Il calore interno della Terra, il magnetismo
terrestre e il paleomagnetismo.
Caratteristiche del nucleo, del mantello e della crosta.
•
La dinamicitàdella litosfera. La teoria della deriva dei continenti di Wegener.
•
Morfologia dei fondali oceanici.La teoria dell’isostasia.
•
La teoria della tettonica a placche. L’orogenesi.
•
Relazioni tra fenomeni sismici, vulcanici, paleomagnetici, punti caldi e la dinamica
della litosfera.
La docente
Prof.ssa Maria Visconti
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA' DISCIPLINARI
DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
DOCENTE: MARIA MISTRETTA
ANNO SCOLASTICO 2010-2011
CLASSE : V° G
Ore di lezione settimanali N° 2
Ore di lezione previste
N° 66
Ore di lezione effettuate N° 52
1- Situazione generale della classe.
La classe, è composta da 26 alunni tutti frequentanti.
2- Andamento disciplinare.
Quasi tutti gli allievi hanno tenuto un comportamento corretto, si sono mostrati
interessati alle attività didattiche proposte alle quali hanno partecipato quasi sempre con
vivo interesse, si evidenzia la presenza di qualche elemento che cede facilmente alla
distrazione anche a causa di una modesta preparazione di base.
3- Piano didattico.
Il programma è stato svolto come previsto dalla programmazione di inizio anno
scolastico, gli obiettivi programmati sono stati quasi interamente raggiunti.
Gli alunni che hanno incontrato difficoltà sono stati oggetto di recupero in itinere
durante le ore curriculari e quasi tutti hanno acquisito le competenze di cui alla citata
programmazione, se pur a livelli differenti.
Gli obiettivi disciplinari conseguiti sono i seguenti:
saper utilizzare le conoscenze e le abilità per affrontare elaborazioni personali sia sotto il
profilo metodologico che progettuale;
sapere usare adeguatamente la terminologia specifica;
sapere collegare nello spazio e nel tempo gli artisti e le loro opere.
4- Metodologia, verifica, valutazione.
Gli alunni sono stati avviati all'uso di un corretto metodo di studio, promuovendo il
processo di comunicazione in rapporto ai reali bisogni della classe.
Sono state effettuate due prove di verifica collettiva per ogni quadrimestre, interamente
svolte in classe. Gli allievi hanno partecipato alle attività parascolastiche come previsto
dal C.d.C nella programmazione didattica annuale, inoltre otto di loro hanno avuto
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l'opportunità di partecipare al VI° Convegno organizzato dal Liceo Artistico di Bagheria
ed hanno analizzato un'opera d'arte di Onofrio Tomaselli inerente il tema "I sensi
nell'arte".
Sono state inoltre eseguite esercitazioni durante tutto l'arco dell'anno scolastico inerenti
argomenti trattati nel testo in uso.
Si è inoltre tenuto conto delle verifiche orali consistenti in colloqui individuali e/o
collettivi.
La valutazione è scaturita dal confronto dei risultati delle varie verifiche, tenuto conto
dei criteri stabiliti in sede di consiglio di classe, di programmazione di dipartimento e di
programmazione di Istituto.
In particolare, per quanto riguarda il giudizio di sufficienza, ho ritenuto che fossero
indispensabili i seguenti requisiti minimi delle prove:
conoscenza degli argomenti;
correttezza del lessico specifico;
coerenza logica nell'esposizione dei contenuti;
capacità di contestualizzazione.
La docente
Maria Mistretta
PROGRAMMA DI DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
CLASSE : V° G
Docente: Maria Mistretta
Testi adottati: Cricco – Di Teodoro "Itinerario nell'Arte" Vol. 3°;
Disegno"
E. Morasso - "Il
STORIA DELL'ARTE
Il Neoclassicismo.
Antonio Canova
Jacques-Louis David
Jean-Auguste-Dominique Ingres
Architetture Neoclassiche
Il Romanticismo.
Théodore Géricault
Eugéne Delacroix
Francesco Hayez
Gustave Coubert
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I Macchiaioli e Giovanni Fattori
La Nuova Architettura del Ferro in Europa
Eugène Viollet-le-Duc, John Ruskin e il restauro architettonico
L'impressionismo.
Edouard Manet
Claude Monet
Edgard Degas
Pierre-Auguste Renoir
Tendenze Postimpressioniste.
Paul Cézanne
Georges Seraut
Paul Gauguin
Vincent van Gogh
Dalla Belle époque alla Prima guerra mondiale.
L' Art Nouveau: Gustav Klimt
I Fauves e Henri Matisse
L'Espressionismo: Edvard Munch
Il novecento delle Avanguardie storiche.
Il Cubismo: Pablo Picasso
Il Futurismo: Filippo Tommaso Marinetti. Umberto Boccioni. Antonio Sant'Elia
Il dadaismo e Marcel Duchamp
Il surrealismo: René Magritte. Salvador Dalì
L'Astrattismo .Vasilj Kandinskij
Il Razionalismo in Architettura: L'esperienza del Bauhaus. Le Corbusier
Architettura Fascista
Metafisica e oltre: Giorgio De Chirico
Esperienze artistiche del secondo dopoguerra.
Pop Art: Andy Warhol. Industrial Design. L'architettura degli anni Sessanta e Settanta
Tendenze e sperimentazioni del Contemporaneo.
Land Art. Graffitismo.
DISEGNO
Studio di elementi strutturali e di arredo, rappresentazione in proiezioni ortogonali e in
assonometria isometrica.
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MATERIA: Educazione Fisica
DOCENTE: GIUSEPPA VISCARDI
ORE SETTIMANALI: 2
ORE SVOLTE: 48
La scuola dispone di una palestra al chiuso e di più spazi attrezzati all’ aperto, dove la
classe ha frequentato nel corrente anno scolastico. Considendo che negli anni precenti
gli alunni hanno usufruito di spazi non del tutto idonei all’attività motoria , si è voluto
privileggiare maggiormente l’attività pratica e sportiva, senza per questo tralasciare gli
argomenti teorici più rilevanti.
L’ organizzazione dell’attività pratica ha tenuto conto del turno di utilizzazione degli
spazi a nostra disposizione .
OBIETTIVI REALIZZATI E CONTENUTI:
Sono stati perseguiti gli obiettivi pratici della disciplina e trattati diversi argomenti
teorici : educazione alla salute; la salute come concetto dinamico (benessere psico-fisico
e sociale); corretto stile di vita: i rischi della sedentarietà e i benefici dell’ attività fisica.
Educazione alimentare.
I principi nutritivi.
Il fabbisogno energetico.
La dieta bilanciata.
La dieta mediterranea.
I disturbi del comportamento alimentare : anoressia e bulimia.
Alimentazione e attività fisica.
Elementi di pronto soccorso: cosa fare in caso di emergenza.
I più frequenti traumi dell'attività sportiva.
Il primo intervento.
La sindrome da immunodeficienza acquisita.
Il sistema immunitario ed il virus HIV.
La modalità di contagio.
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Il test per la sieropositività.
L’educazione affettiva e relazionale: rispetto di sé e dell’altro.
-Le dipendenze: educare per prevenzione.
Uso ed abuso dell’alcool in adolescenza.
L’alcool e la guida.
Il doping, un fenomeno in crescita.
Le sostanze dopanti :
dove si trovano e perché si assumono.
I controlli anti doping.
Gli integratori alimentari : una moda rischiosa.
Cenni di storia delle Olimpiadi moderne.
Lo sport nella storia moderna e contemporanea.
Gli studenti sono capaci, su diversi livelli, di utilizzare le conoscenze acquisite al fine di
gestire con competenza un dinamico e sano stile di vita, nonché di valutare
correttamente notizie relative a sport, metodiche di allenamento, diete, doping.
VALUTAZIONE
La valutazione dell’attività pratica ha tenuto conto dei progressi conseguiti in relazione
alla situazione di partenza, alla partecipazione e all’ interesse mostrato; per quella della
teoria si è proceduto attraverso la somministrazione di prove strutturate nonché
attraverso dibattiti in classe guidati dall’insegnante.
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