INDICE Composizione del consiglio di classe p. 4 Elenco degli allievi p. 5 Profilo della classe p. 6 Obiettivi educativi p. 7 Organizzazione didattica p. 9 Criteri metodologici generali p. 10 Mezzi e strumenti di verifica p. 11 Criteri di valutazione p. 12 Attività di supporto al curricolo p. 14 Allegati: - Allegato A: criteri di attribuzione del credito scolastico p. 15 - Allegato B: griglie di valutazione impiegate per la correzione delle prove scritte degli Esami di Stato p. 17 - Allegato C: simulazioni della terza prova p. 25 - Allegato D: consuntivi disciplinari p. 37 3 Composizione del consiglio di classe della V G Prof.ssa Maria Rosa Scavuzzo, religione Prof.ssa Valentina Mangiaforte, italiano e latino Prof.ssa Giuseppa Scardina, storia e filosofia Prof.ssa Venere Cassarino, inglese Prof.ssa Rosa Sanfilippo, matematica e fisica Prof.ssa Maria Visconti, scienze Prof.ssa Maria Mistretta, disegno e storia dell’arte Prof.ssa Giuseppa Viscardi, educazione fisica 4 Elenco degli allievi della V G Aiello Domenico Baiamonte Vincenzo Buttitta Veronica Castronovo Santo D’Ugo Biagio Ferrante Rossella Fricano Alfio Fricano Rosario Gagliano Domenico Salvatore Gariti Gloria Granà Pietro Lazzara Valentina Lo Coco Alessandro Lo Presti Francesco Mancuso Giulio Morana Martina Orlando Federica Perdichizzi Cristiana Resuttana Noemi Riccobono Adriana Scaduto Giuseppe Sparacino Maria Rita Valenti Agostino Vassallo Davide Zizzo Anna Zuccaro Marco 5 Profilo della classe Situazione di partenza della classe all’inizio del triennio Il gruppo ha iniziato a mutare fisionomia già dalla terza classe: non tutti gli allievi, infatti, che avevano frequentato il biennio sono approdati alla classe successiva e il gruppo ha visto inoltre l’ingresso di nuovi elementi, ripetenti, provenienti da altre classi di altre sezioni dell’istituto. A un apprezzabile livello di socializzazione e di sostanziale correttezza degli allievi, nei modi e negli atteggiamenti, non è corrisposto, però, un pari, apprezzabile livello di impegno e responsabilità nello studio, se non per pochi, singoli casi; la fragilità di molti, nelle competenze e nella volontà, ha costretto il consiglio di classe, nelle sue molteplici formazioni (vedi sotto alla voce: discontinuità didattica), a un lungo e impegnativo tirocinio in vista del traguardo dell’esame finale del corso di studi. Discontinuità didattica Il consiglio di classe ha più volte mutato la sua composizione nel corso del triennio; al principiare del quarto anno del corso di studi, infatti, si è registrato un avvicendamento, rispetto alla classe terza, degli insegnanti di storia e filosofia, inglese e storia dell’arte. Al principiare del quinto anno un nuovo avvicendamento ha interessato, ancora, le discipline su menzionate. L’esito di questo tourbillon, su un gruppo che già soffriva di un significativo deficit d’impegno, non ha, prevedibilmente, prodotto risultati positivi sul versante degli apprendimenti e della motivazione al lavoro personale, complice anche una obiettiva difficoltà di inquadrare ogni volta metodi e aspettative differenti dei nuovi docenti. Va in questa sede evidenziato, dunque, che lo scrutinio finale della quarta classe, nel tenere in considerazione tutti questi elementi, ha al contempo radiografato una situazione disomogenea e, sui grandi numeri, non propriamente consolidata sul versante delle competenze acquisite. 6 Situazione della classe al termine del triennio La classe approdata alle soglie dell’esame di stato ha mantenuto sostanzialmente invariate le caratteristiche su delineate; il ritmo di lavoro ha pertanto sovente sofferto di rallentamenti e di un andamento farraginoso dell’azione didattico-educativa, a motivo della fredda partecipazione di un numero non trascurabile di studenti alle attività e alla loro limitata ricettività sul versante degli apprendimenti; la quale situazione è andata anche a detrimento del ristretto, e per questo tanto più apprezzato, numero di studenti che, nell’arco dell’intero quinquennio, hanno invece profuso nello studio energie e impegno, entusiasmo e responsabilità, intelligenza e metodo. Tra questi estremi si situa un piccolo gruppo di allievi che ha mostrato impegno e costante motivazione allo studio, alle quali risorse ha saputo far ricorso anche nei momenti (talvolta inevitabili) in cui i risultati non sembravano adeguati, alle aspettative dei docenti, rispetto all’impegno effettivamente da essi profuso. Nei loro riguardi è possibile dire che i risultati sono sufficienti sia sul piano delle competenze e delle abilità specifiche, sia sul piano del generale metodo di studio e di lavoro acquisito; ma ancor più valore riveste il processo che li ha condotti a maturare questi risultati. Obiettivi educativi L’attività del Liceo “D’Alessandro” si ispira costantemente ai principi affermati dalla Costituzione della Repubblica Italiana e abbraccia convintamene un percorso di costante educazione alla pace. Esso è innanzi tutto indirizzato al pieno sviluppo della personalità umana ed al rafforzamento del rispetto dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali. La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante l’acquisizione di conoscenze, competenze e capacità, lo sviluppo della coscienza critica e del senso storico; è insieme comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori della vita democratica e della partecipazione consapevole e 7 responsabile. Nella scuola ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio. La vita di questa comunità scolastica si basa sulla libertà d’espressione, di pensiero, di coscienza e di religione, sul rispetto reciproco di tutti gli individui che la compongono, quale che sia la loro età e condizione, nel ripudio di ogni barriera ideologica, sociale e culturale. Questa istituzione scolastica favorisce ogni tipo di attività culturale tesa ad elaborare criticamente i valori della tradizione e gli apporti dell’esperienza, ed incoraggia, in particolare, la ricerca didattico - disciplinare volta al miglioramento dell’efficacia del processo di insegnamento/apprendimento. Obiettivi conseguiti COMPORTAMENTALI - AFFETTIVO – RELAZIONALI Crescita del livello di responsabilità e di consapevolezza dell’impegno nei confronti di se stessi e degli altri.; consapevolezza della irrinunciabilità di un modello di convivenza democratica come garante di partecipazione sociale che consenta a ciascuno di esprimersi secondo le proprie capacità, di compiere scelte autonome e di risolvere problemi personali e anche della collettività; corretta fruizione dei beni comuni; comportamenti rispettosi e collaborativi nei confronti di tutti i componenti la comunità scolastica; comunicazione delle istanze nei momenti e nelle sedi più adatti; rispetto degli impegni assunti nelle diverse situazioni scolastiche; attenzione, interesse e partecipazione al lavoro comune, impegno nell’attività personale di studio. Livello, nel complesso, sufficiente. COGNITIVI Conoscenze: 8 acquisizione dei contenuti e dei codici espressivi delle singole discipline (terminologia, principi, teorie, regole, metodi, tecniche applicative). Competenze: riutilizzazione delle conoscenze acquisite per: leggere dati, decodificare i messaggi, siano essi verbali o non verbali; eseguire le consegne assegnate; capacità di analisi e di sintesi; applicazione di tecniche, regole, proprietà, principi, leggi per la soluzione di situazioni problematiche; interpretazione e rappresentazione di grafici, tabelle, diagrammi; impiego del lessico specifico delle diverse discipline; potenziamento delle competenze espressivocomunicative. Capacità: analisi di un testo letterario, scientifico, artistico, per identificarne gli aspetti più propri; organizzazione coerente di dati e informazioni per: impostare un problema, avanzare un’ipotesi di soluzione, trarre conclusioni motivate; capacità di effettuare collegamenti coerenti e significativi fra ambiti disciplinari diversi; capacità di riorganizzare e riformulare le conoscenze acquisite; capacità di esprimere valutazioni personali, di giudicare criticamente il proprio operato e di autocorreggersi. Organizzazione didattica Attività collegiali Il lavoro collegiale è stato basato essenzialmente sulla tipologia tradizionale del Consiglio di classe. In relazione alle singole discipline sono state realizzate riunioni per dipartimenti per la definizione degli obiettivi formativi, dei criteri di valutazione, dei testi da adottare, etc. Le funzioni strumentali e alcune specifiche commissioni (Orientamento universitario e al mondo del lavoro, Educazione alla salute, etc.) hanno curato la realizzazione di attività di corollario alla didattica ordianaria. Alcuni incontri finalizzati all’Orientamento sono stati estesi alla totalità della classe; altri, invece, sono stati rivolti in 9 modo mirato a gruppi di studenti in relazione ai loro specifici interessi verso determinati Corsi di Laurea. Le finalità comuni del consiglio di classe hanno guardato: al potenziamento della consapevolezza dell’importanza dell’istruzione e della cultura ai fini della formazione umana e civile, in un’ottica di unità dei saperi, scientifico e umanistico; al consolidamento della coscienza civica, nel rispetto della legalità quotidiana; alla maturazione del senso del dovere come condizione di crescita civile della comunità sociale; all’impegno di nutrire la formazione di individui responsabili e consapevoli. Criteri metodologici generali I percorsi curriculari sono stati sviluppati nel rispetto: - dell’organizzazione dei contenuti in unità coerenti sotto il profilo tematico e concettuale, tenendo conto della propedeuticità e della sequenzialità degli stessi; - delle capacità di ricezione e di risposta degli allievi; - dei tempi di lavoro a nostra disposizione. In ordine all’ultimo punto va evidenziato che il lavoro curriculare ha subito un certo rallentamento, sia sotto il profilo contenutistico sia in relazione al grado di approfondimento che era nelle intenzioni conseguire, così da rendere necessaria una revisione dei piani di lavoro preventivati ad inizio d’anno. Il ritardo negli sviluppi della programmazione è da porre in relazione: - all’interruzione parziale dell’attività didattica a motivo delle agitazioni studentesche nei confronti dei piani di riforma della scuola secondaria e dell’università; - alle interruzioni dell’attività didattica ordinaria a motivo di concomitanti attività di studio e approfondimento realizzate in orario antimeridiano (orientamento universitario e al mondo del lavoro, manifestazioni culturali, conferenze, etc.) - alle pause e/o agli interventi didattici per agevolare il recupero degli alunni in difficoltà di apprendimento; 10 - allo svolgimento di prove di verifica in favore degli alunni con profitti insufficienti registrati al I quadrimestre. Nelle varie fasi dell’attività didattica, si sono alternati tre tipi di metodo: deduttivo, induttivo e della ricerca, che sono stati integrati spesso tra loro per permettere il conseguimento di una più consapevole maturità scientifica. Metodologie di insegnamento/apprendimento Per quanto concerne la trattazione dei contenuti didattici, allo scopo di realizzare un processo individualizzato di insegnamento/apprendimento che abbia come fine ultimo il successo formativo, tenendo presenti i diversi stili, ritmi di apprendimento e metodi di studio dei singoli alunni, il consiglio di classe ha deciso di attuare le seguenti diverse strategie di insegnamento: lezione frontale; discussioni guidate; lettura in classe di brani( letterari e non) tratti da libri e/o riviste; analisi dei testi; utilizzo di sussidi audiovisivi; esercitazioni sulle parti teoriche trattate (esercizi di calcolo; questionari a risposta aperta, a scelta multipla, trattazioni sintetiche); relazioni individuali e di gruppo. Mezzi e strumenti di verifica Il consiglio di classe ha impiegato, nel lavoro didattico, oltre al colloquio tradizionale, con richiesta di risposte dirette o di discorsi più ampi (informativi, analitici, sintetici), anche le discussioni collettive, i colloqui con gruppi di allievi e le esercitazioni scritte con consegne specifiche. Il consiglio di classe ha poi impiegato i libri di testo in adozione e consigliato l’uso di altri testi ritenuti validi, sotto certi profili, a completare la trattazione di un argomento, di una tematica, di un autore ed a consentire agli alunni di operare percorsi di analisi, sintesi ed approfondimento personali. Si è consigliata la lettura di romanzi, riviste, saggi, racconti e la visione di film attinenti ai programmi ed ai percorsi, che potessero rappresentare un modello di arricchimento per gli allievi. 11 Criteri di valutazione Riguardo alla valutazione dei progressi e dei risultati degli studenti, si indicano di seguito i fattori interagenti che, concorrendo alla valutazione intermedia e finale, in coerenza con i criteri di valutazione stabiliti nel P.O.F, serviranno a determinare il voto di ammissione all’Esame di Stato: a) livello di preparazione, in relazione alle conoscenze ed alle competenze specifiche disciplinari; alla situazione di ingresso; al grado e alla qualità del recupero; alle influenze di ordine extrascolastico; b) competenze e capacità; c) apprendimento, rispetto al ritmo e alla tipologia di questo; d) metodo; ordine e cura; capacità organizzative; applicazione; frequenza. e) disponibilità al dialogo; interesse e partecipazione; autonomia/dipendenza. Per la valutazione delle prove propedeutiche alla terza prova degli Esami di Stato si rinvia alla griglia e alle simulazioni in allegato (cfr. allegati C). Corrispondenza tra voto e livelli raggiunti: Gravemente insufficiente (voto da 1 a 3): impegno e partecipazione molto scarsi; conoscenza molto lacunosa e frammentaria anche degli aspetti più generali dei contenuti e acquisizione molto carente dei metodi e dei linguaggi disciplinari; capacità operative molto carenti, anche nella esecuzione di compiti semplici; gravi difficoltà di analisi e di sintesi; competenze linguistico-espressive molto carenti (esposizione confusa e formalmente scorretta). Insufficiente (voto: 4): impegno e partecipazione scarsi; conoscenza lacunosa e superficiale anche degli aspetti più generali dei contenuti e acquisizione carente dei metodi e dei linguaggi disciplinari; carenti capacità 12 operative anche nella esecuzione di compiti semplici; difficoltà di analisi e di sintesi; carenze espositive tali da non compromettere del tutto la comunicazione. Mediocre (voto: 5): impegno e partecipazione discontinui e poco attivi; conoscenza parziale degli aspetti generali dei contenuti associata al persistere di alcune lacune nell’acquisizione dei metodi e dei linguaggi disciplinari; persistenza di alcune difficoltà nelle capacità operative, di analisi e di sintesi, anche se sostenute dalla guida del docente; esposizione impacciata e formalmente poco corretta, anche nell’uso dei lessici tecnici, che comunque consente una comprensione essenziale della comunicazione. Sufficiente (voto: 6): impegno e partecipazione sufficientemente attivi; conoscenza essenziale delle nozioni, dei metodi e dei linguaggi delle discipline; semplici ma essenziali competenze applicative, anche non del tutto autonome; esposizione chiara anche se non rigorosa nell’uso del linguaggio specifico; capacità di analisi, di sintesi (dei dati essenziali) e di rielaborazione personale delle conoscenze, anche parzialmente autonome. Discreto/ Buono (voto: 7/8): impegno e partecipazione discreti/buoni con iniziative personali; conoscenza articolata dei contenuti, dei metodi e dei linguaggi disciplinari; autonoma capacità di applicazione delle conoscenze acquisite; capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale, per lo più autonome (capacità di individuare i concetti chiave e stabilire collegamenti coerenti); competenza comunicativa caratterizzata da varietà lessicale e organicità discorsiva e uso per lo più pertinente e consapevole dei linguaggi specifici . Ottimo (voto: 9/10): impegno e partecipazione di ottimo livello; conoscenza completa e approfondita dei contenuti, dei metodi, delle discipline; padronanza e autonomia nell’applicazione delle conoscenze acquisite, anche 13 in prospettiva pluridisciplinare; capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale pienamente autonome; competenza comunicativa caratterizzata da fluidità espressiva, valide capacità argomentative e uso appropriato e consapevole dei linguaggi specifici; capacità di stabilire collegamenti a livello interdisciplinare. Attività di supporto al curricolo - Visita al Museo Giammellaro - Osservazione delle stelle e del planetario - Olimpiadi della matematica - Visita alla centrale di Priolo - Conferenza sui superconduttori (in orario pomeridiano) - Attività di orientamento - Ciclo di conferenze per la celebrazione dei 150 anni della Repubblica - Incontri con la comunità di Sant’Egidio - Conferenza del Prof. G. Traina su “Scienza e tecnica a Roma” - Attività di donazione del sangue - Pièce teatrale: riduzione dal Riccardo III di W. Shakespeare - Pièce teatrale: Marco Paolini, Ausmerzen - Rappresentazioni classiche di Siracusa. 14 ALLEGATO A CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO Dal POF d’Istituto: Alla fine di ogni anno il Consiglio di classe attribuisce ad ogni singolo studente il credito scolastico relativo alla media dei voti riportati in sede di scrutinio finale e della valutazione di attività formative complementari ( interne/esterne) secondo la vigente normativa. CLASSE Media dei voti 6 6<M≤7 7<M≤8 8 < M ≤9 III Credit o 3-4 4-5 5-6 6-7 9 < M ≤10 8 < M ≤10 7-8 CLASSE Media dei voti 6 6<M≤7 7<M≤8 IV Credit o 3-4 4-5 5-6 CLASSE V Media dei Credit voti o 6 4-5 6≤M ≤7 5-6 7≤M≤8 6-7 8 < M ≤10 6-8 8 < M ≤10 7-9 L’attribuzione del credito massimo nelle diverse fasce può essere deliberata dal Consiglio di classe solo a condizione che: 1) lo studente riporti il voto di condotta non inferiore ad otto/dieci; 2) lo studente non abbia superato il 15% di assenze sul totale delle giornate scolastiche (vengono escluse dal computo le assenze giustificate da regolare certificazione medica e da attestati di partecipazione ad attività culturali e sportive autorizzate dalla scuola); 3) lo studente non abbia riportato sanzione disciplinare scritta secondo le norme del regolamento di Istituto; 15 Fatte salve queste condizioni A) In mancanza di attività complementari, interne e/o esterne: se la parte decimale della media dei voti è uguale o superiore allo 0,50: per quanto riguarda la banda tabellare più elevata, il Consiglio di Classe attribuisce: il punteggio minimo per una media dei voti compresa tra 8 e 8.49; il punteggio intermedio per una media di voto compresa tra 8.50 e 8.99; il punteggio massimo per una media uguale o superiore a 9; B) In presenza di attività complementari, interne e/o esterne: Il Consiglio di Classe attribuisce il credito massimo, se può esprimere una valutazione di livello almeno buono sulla reale efficacia formativa e culturale, per lo studente, delle attività promosse dalla Scuola o da Agenzie esterne riconosciute, purché debitamente attestate, fino al concorso di punti 1, anche per banda tabellare più elevata. 16 ALLEGATI B AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V G GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE 17 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ G. D’ALESSANDRO”- BAGHERIA SCHEDA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO ALUNNA/O _______________________________________________ CLASSE V D TIPOLOGIA A: ANALISI E COMMENTO DI UN TESTO INDICATORI DESCRITTORI Corretta, ampia e approfondita Corretta e adeguata COMPRENSION E DEL TESTO INTERPRETAZI ONE DEL TESTO CORRETTEZZA LESSICALE, MORFOSINTAT TICA E ORTOGRAFICA ORGANICITÀ E COERENZA ESPOSITIVE IN RELAZIONE AI QUESITI POSTI APPROFONDIM ENTI ( RIFERIMENTI STORICOLETTERARI) Punteggio Punteggio quindicesimi attribuito 4 3 Sommaria 2-2,5 Frammentaria e/o superficiale 1-1,50 In larga parte, evasiva e confusa 0,5 Completa, efficace, originale 3 Complessivamente accettabile 2 Non sempre puntuale 1-1,5 In larga parte, incompleta e disorganica Appropriato uso del lessico, della morfosintassi e dell’ortografia; punteggiatura efficace Lessico semplice, ma adeguato; lievi incertezze morfosintattiche; punteggiatura e ortografia nel complesso corrette Lessico e sintassi spesso improprie, punteggiatura e ortografia imprecise Inappropriato uso, in larga parte, del lessico e della morfosintassi, punteggiatura e ortografia scorrette Esposizione articolata, organica, efficace Esposizione complessivamente organica e coerente Esposizione non sempre organica e coerente Esposizione, in larga parte, disorganica e incoerente Numerosi e pertinenti Accettabili 0,5 3 2- 2,5 1-1,50 0,5 3 2 1-1,5 0,5 2 1-1,5 Inadeguati o molto superficiali 0,5 TOTALE 18 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ G. D’ALESSANDRO”- BAGHERIA SCHEDA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO ALUNNA/O _______________________________________________________CLASSE V D TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE- ARTICOLO DI GIORNALE INDICATORI DESCRITTORI UTILIZZO DEI DOCUMENTI, ANALISI E RIELABORAZION E DEI DATI Esauriente analisi dei documenti, appropriato utilizzo e rielaborazione efficace dei dati Analisi completa dei documenti, accettabili utilizzo e rielaborazione dei dati Analisi e rielaborazione superficiale dei documenti, utilizzo marginale dei dati Analisi frammentaria e poco esauriente, rielaborazione parziale Analisi, in larga parte, errata dei documenti e dei dati, assenza di rielaborazione COMPETENZE RISPETTO ALLA TIPOLOGIA TESTUALE SCELTA CORRETTEZZA LESSICALE, MORFOSINTATTI CA E ORTOGRAFICA ORGANICITÀ E COERENZA ESPOSITIVE Uso appropriato dei registri linguistici, titolo efficace e originale in relazione al contenuto Uso non sempre appropriato dei registri linguistici, titolo coerente con il contenuto Uso spesso non appropriato dei registri linguistici, titolo non coerente con il contenuto Mancanza, in larga parte, di conoscenza dei diversi registri linguistici, titolo non aderente ai contenuti Appropriato uso del lessico, della morfosintassi e dell’ortografia; punteggiatura efficace Lessico semplice, ma adeguato; lievi incertezze morfosintattiche; punteggiatura e ortografia nel complesso corrette Lessico e sintassi spesso improprie, punteggiatura e ortografia imprecise Inappropriato uso, in larga parte, del lessico e della morfosintassi, punteggiatura e ortografia scorrette Esposizione articolata, organica, efficace Esposizione complessivamente organica e coerente 3 2-2,5 1-1,50 0,5 3 2 1-1,5 0,5 3 2-2,5 1-1,50 0,5 3 Esposizione non sempre organica e coerente Esposizione, in larga parte, disorganica e incoerente 0,50 Appena accettabili Appena accennati e/o superficiali. Punteggio attribuito 4 2 1-1,5 Significativi APPORTI PERSONALI Punteggio quindicesimi 2 1-1,5 0,5 TOTALE 19 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ G. D’ALESSANDRO”- BAGHERIA SCHEDA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO ALUNNA/O ____________________________________________________ CLASSE V D TIPOLOGIA C: TEMA DI ARGOMENTO STORICO INDICATORI Punteggio quindicesimi DESCRITTORI Ampia e approfondita 4 complessivamente adeguata CONOSCENZA E UTILIZZAZION E DEI CONTENUTI ADERENZA ALLA TRACCIA CORRETTEZZA LESSICALE, MORFOSINTAT TICA E ORTOGRAFICA 3 Sommaria 2-2,5 Frammentaria 1-1,50 Scarsa e/o non pertinente 0,5 Pertinente ed efficace 3 Adeguata 2 Parzialmente pertinente 1-1,5 Diffusamente inadeguata 0,5 Appropriato uso del lessico, della morfosintassi e dell’ortografia; punteggiatura efficace Lessico semplice, ma adeguato; lievi incertezze morfosintattiche; punteggiatura e ortografia nel complesso corrette Lessico e sintassi spesso improprie, punteggiatura e ortografia imprecise In larga parte, inappropriato uso del lessico e della morfosintassi, punteggiatura e ortografia scorrette Esposizione articolata, organica, efficace ORGANICITÀ E COERENZA ESPOSITIVE Esposizione complessivamente organica e coerente Esposizione non sempre organica e coerente Esposizione, in larga parte, disorganica e incoerente Buone CAPACITÀ CRITICHE E DI APPROFONDI MENTO Punteggio attribuito 3 2-2,5 1-1,50 0,5 3 2 1-1,5 0,5 2 Accettabili 1-1,5 Inadeguate e/o superficiali 0,5 TOTALE 20 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ G. D’ALESSANDRO”- BAGHERIA SCHEDA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO ALUNNA/O _________________________________________ CLASSE V D TIPOLOGIA D: TEMA DI ARGOMENTO GENERALE INDICATORI ARTICOLAZIO NE E COERENZA DEI CONTENUTI ADERENZA ALLA TRACCIA DESCRITTORI Contenuti strutturati in modo organico, tesi centrale e argomentazioni chiare e significative Contenuti strutturati in modo semplice e coerente, tesi centrale chiara Contenuti strutturati in modo coerente, ma argomentazioni non sempre motivate Contenuti sviluppati in modo non sempre coerente, tesi centrale poco chiara, frequenti luoghi comuni In larga parte, contenuti strutturati in modo incoerente, senza informazioni essenziali per la comprensione 3 2-2,5 1-1,50 0,5 3 Adeguata 2 Parzialmente pertinente 1-1,5 Diffusamente inadeguata 0,5 3 2-2,5 1-1,50 0,5 Esposizione articolata, organica, efficace 3 Esposizione complessivamente organica e coerente 2 Esposizione non sempre organica e coerente Esposizione, in larga parte, disorganica e incoerente Buone CAPACITÀ CRITICHE E DI APPROFONDI MENTO 4 Pertinente ed efficace Appropriato uso del lessico, della morfosintassi e dell’ortografia; punteggiatura efficace CORRETTEZZA Lessico semplice, ma adeguato; lievi incertezze LESSICALE, morfosintattiche; punteggiatura e ortografia nel MORFOSINTAT complesso corrette TICA E Lessico e sintassi spesso improprie, punteggiatura e ORTOGRAFICA ortografia imprecise In larga parte, inappropriato uso del lessico e della morfosintassi, punteggiatura e ortografia scorrette ORGANICITÀ E COERENZA ESPOSITIVE Punteggio Punteggio quindicesimi attribuito 1-1,5 0,5 2 Accettabili 1-1,5 Diffusamente inadeguate 0,5 TOTALE 21 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ G. D’ALESSANDRO”- BAGHERIA SCHEDA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA – MATEMATICA CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO DEL PROBLEMA (massimo 10 punti) Conoscenze acquisite, capacità di analisi e elaborazione Non è in grado di analizzare il problema Analizza solo alcune delle richieste e le soluzioni elaborate risultano incerte. Conoscenze lacunose e frammentarie Analizza solo alcune delle richieste e le soluzioni elaborate risultano appropriate. Conoscenze superficiali Analizza la maggior parte delle richieste e elabora soluzioni quasi appropriate. Conoscenze adeguate ma semplici. Analizza la maggior parte delle richieste e elabora soluzioni appropriate. Conoscenze esaurienti Analizza il problema e elabora soluzioni appropriate. Conoscenze complete Abilità nel calcolo Non è in grado di eseguire in modo corretto un semplice calcolo Riesce a eseguire, evidenziando errori, una parte dei calcoli Riesce ad eseguire in modo corretto una parte dei calcoli Riesce a eseguire, evidenziando errori, tutti i calcoli Riesce a eseguire in modo corretto tutti i calcoli Competenza nell’elaborazione grafica Non è in grado di elaborare il grafico È in grado di elaborare il grafico parzialmente ma con imprecisioni e errori È in grado di elaborare il grafico parzialmente ma correttamente È in grado di elaborare il grafico ma con imprecisioni e inesattezze È in grado di elaborare il grafico correttamente Capacità e competenze logico-deduttive Non sa evidenziare il percorso seguito Evidenzia parzialmente il percorso seguito Sa evidenziare il percorso seguito esponendo con chiarezza le sequenze logiche Punteggio 0 1 2 3 4 5 0 0,5 1 1,5 2 0 0,25 0,5 0,75 1 0 1 2 22 CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO DEI QUESITI (massimo 5 punti) Quesito Non risponde Risponde parzialmente ma evidenzia errori Risponde parzialmente ma correttamente Risponde ma evidenzia errori Risponde in modo corretto Punteggio 0 0,25 0,5 0,75 1 Quesito Non risponde Risponde parzialmente ma evidenzia errori Risponde parzialmente ma correttamente Risponde ma evidenzia errori Risponde in modo corretto Punteggio 0 0,25 0,5 0,75 1 Quesito Non risponde Risponde parzialmente ma evidenzia errori Risponde parzialmente ma correttamente Risponde ma evidenzia errori Risponde in modo corretto Punteggio 0 0,25 0,5 0,75 1 Quesito Non risponde Risponde parzialmente ma evidenzia errori Risponde parzialmente ma correttamente Risponde ma evidenzia errori Risponde in modo corretto Punteggio 0 0,25 0,5 0,75 1 Quesito Non risponde Risponde parzialmente ma evidenzia errori Risponde parzialmente ma correttamente Risponde ma evidenzia errori Risponde in modo corretto Punteggio 0 0,25 0,5 0,75 1 23 Griglia di valutazione della terza prova dell’esame di stato Discipline oggetto della terza prova Numero dei Per ciascuna disciplina, 4 quesiti a scelta multipla e 2 a risposta aperta quesiti Tempo a 90 minuti diposizione Consegne Per le risposte a scelta multipla segnare una sola risposta. Non è consentito usare matite, penne con inchiostro cancellabile, correttore; non sono ammesse doppie risposte o cancellature; è consentito l’uso del dizionario monolingue. Punteggi assegnati: 0,25 per o gni risposta corretta nei quesiti a scelta multipla; 0,00 per ogni riposta errata o assente.; fino a un max di 1 punto per ogni risposta aperta, come da prospetto. Indicatori Conoscenze contenuti Capacità sintetizzare Competenza linguistica Descrittori dei Pertinenza logica; ricchezza dei contenuti Giudizio Ottima/buona Sufficiente Parziale Inadeguata di Organicità e coesione dell’espressione e del pensiero Ottima/buona Sufficiente Parziale Inadeguata Rispetto delle regole morfosintattiche, proprietà Ottima/buona lessicale, ortografia e punteggiatura. Sufficiente Parziale Inadeguata Punteggio 0,40 0,30 0,20 0,00 0,30 0,20 0,10 0,00 0,30 0,20 0,10 0,00 Punteggio parziale: Punteggio totale della prova: ___/15 Data Firma del candidato N.B. Se la parte decimale del punteggio finale conseguito è ≥ 0.5, si procede ad arrotondamento per eccesso. 24 Allegati C Simulazioni terza prova svoltesi in data: 19.02.2011: quesiti in fisica, geografia, filosofia, inglese, storia dell’arte 29.04.2011: quesiti in fisica, latino, inglese, storia, geografia. 25 Test di fisica Allievo/a Data - Il verso positivo della corrente elettrica è per definizione: A. B. C. D. quello in cui si muoverebbero spontaneamente i portatori di carica negativi. quello in cui si muoverebbero spontaneamente i portatori di carica positivi. quello in cui si trovano in maggioranza i portatori di carica positivi. quello in cui si trovano in maggioranza i portatori di carica negativa. - Quale tra le seguenti affermazioni riproduce fedelmente una delle leggi di Kirchhoff? A. Lungo una maglia la somma algebrica delle correnti e delle differenze di potenziale è nulla. B. Lungo una maglia la somma algebrica delle correnti è nulla. C. In un nodo la somma algebrica delle differenze di potenziale è nulla. D. In un nodo la somma algebrica delle correnti è nulla. - Un circuito è costituito da tre condensatori aventi rispettivamente le capacità di 1, 2 e 5 nF collegati in parallelo. La capacità equivalente del circuito è: A. B. C. D. 8 nF. 0.5 nF. 3 nF. 16 nF. - La prima legge di Ohm afferma che: A. B. C. D. VI=R V=RI Q=CV W=VI Definisci e analizza : La forza elettromotrice. L’ effetto Joule. 26 Quesiti di geografia generale Allievo/a Data Il tempo che la terra impiega a compiere un’orbita completa intorno al sole è detto A. giorno sidereo B. giorno solare C. anno solare D. anno sidereo Se un corpo si muove lungo un parallelo, la forza di Coriolis cui viene sottoposto è A. la massima possibile B. nulla C. variabile in funzione della lunghezza del parallelo D. annullata dalla forza di attrazione gravitazionale Il sole sorge esattamente a EST A. sempre B. mai C. soltanto nei giorni degli equinozi D. soltanto nei giornidei solstizi Nei fusi orari A. è valida l’ora nazionale B. vengono adottate ore diverse se sono molto estesi C. è valida l’ora vera del meridiano centrale D. è valida l’ora vera del meridiano centrale che viene detta “tempo universale” Qual è la causa della maggior durata del semestre estivo rispetto a quello invernaale nell’emisfero boreale? Perché il mese sinodico ha una durata maggiore di quello sidereo? 27 Simulata terza prova: filosofia Kant istituisce un tribunale della ragione per: A. accertare le giuste pretese della ragione e criticare quelle infondate B. condannare la ragione che incorre sempre negli stessi errori C. criticare la sua pretesa di essere l’unica guida dell’uomo D. stabilire l’infondatezza di tutte le pretese della ragione Secondo Fichte l’idealismo è da preferire al dogmatismo perché: A. il dogmatismo non ha alcuna giustificazione teorica B. le giustificazioni teoriche dell’idealismo sovrastano quelle del dogmatismo C. solo l’idealismo è in grado di giustificare l’autonomia spirituale e la libertà dell’uomo D. meglio del dogmatismo,l’idealismo consente di cogliere la natura divina del mondo Alienazione in Hegel significa: A. il divenire altro da sé dell’idea che, esteriorizzandosi,non si realizza B. lo smarrirsi della coscienza infelice,che perde definitivamente la propria identità C. che l’idea nega se stessa per lasciare il passo allo Spirito D. che lo Spirito,per raggiungere la propria verità, deve perdere la propria identità e divenire altro da sè La A. B. C. D. colpa più grave della posizione di Feuerbach è per Marx quella di: ignorare la base sociale della religione e la dimensione storica dimenticare il sentimento religioso e guardare solo all’essenza della religione pensare di poter risolvere i problemi reali con la critica della religione avere della società una visione astratta e idealizzata Perché Hegel critica la filosofia di Fichte? ( max 5 righe) In che cosa consiste il materialismo storico di Marx? (max 5 righe) 28 Allievo/a Data To which author would you ascribe the following lines? “As Tom was a sleeping, he had such a sight, that thousands of sweepers, Dick, Joe, were all of them lock'd up in coffins of black”. 0 Spenser 0 Shelley 0 Blake 0 Lawrence In "I Wandered Lonely as a Cloud", W. Wordsworth shows how his inspiration comes from: 0 the sight of a beautiful background. 0 a walk in the countryside. 0 the contemplation of a lake. 0 the memory of a past event. The Romantics where interested in: 0 the use of an aulic and pompous language. 0 the problems of the time. 0 the expression of their personal feelings and emotions. 0 aestetic values. Which rhetorical figure is present in the following line? Ten thousand I saw at a glance..... 0 a simile. 0 a chiasm. 0 a paradox. 0 an anaphor. What did the tomb represent for T. Gray and U. Foscolo? What has Frankenstein in common with Prometheus, Icarus and Dr. Faustus? 29 Allievo/a Data STORIA DELL'ARTE Nel "Giuramento degli Orazi", Jacques-Louis David: O - in disaccordo con l'estetica neoclassica, non rappresenta il momento cruento del combattimento, ma quello supremo del trionfo che segue l'azione; O - imposta la composizione sul ritmo regolare del disegno della pavimentazione; O - dipinge le figure con colori scuri e terrosi fondendole con l'atmosfera fosca del primo piano e con il porticato immerso nella penombra; O - rappresenta uno spazio regolato da una rigorosa prospettiva lineare impostata su un unico punto di fuga centrale. "La lezione di ballo" è: O - un'opera di Monet; O - un dipinto ad olio su tela di E. Degas; O - uno studio preparatorio per un'opera mai completata; O - un dipinto a tempera di E. Degas. Per i "Macchiaioli": O - il colore deve essere distribuito in macchie per confondere la realtà; O - la pittura deve ricostruire la realtà per masse di colore attraverso l'impiego delle macchie; O - la luce altera la percezione della realtà; O - l'arte classica è fonte di ispirazione. Ne “Lo spaccapietre” Courbet: O - descrive la vita aspra e dura dei contadini; O - tratteggia la natura circostante in modo essenziale; O - ritrae il personaggio in un ambiente agreste caratterizzato nei particolari; O - celebra la bellezza della natura. Quale rapporto lega il romanticismo al neoclassicismo? In quale contesto storico nasce e come si sviluppa il movimento impressionista? 30 Test di fisica Classe: V G Alunno: ..................................................... Quesito 1 In quale di questi casi si manifesta certamente una corrente elettrica indotta? A. Quando si avvicina un circuito percorso da corrente a un circuito privo di generatore. B. Quando si avvicina un circuito privo di generatore a un altro circuito privo di generatore. C. Quando vicino a un circuito elettrico vi è un magnete. D. Quando vicino a un circuito elettrico vi è un altro circuito elettrico. E. Quesito 2 Secondo la legge di Faraday-Neumann, la corrente indotta in un circuito che è attraversato da un campo magnetico il cui flusso varia nel tempo: A. è proporzionale alla rapidità di variazione del flusso del campo magnetico, cambiata di segno. B. è proporzionale alla rapidità di variazione del flusso del campo magnetico. C. è proporzionale all'inverso della rapidità di variazione del flusso del campo magnetico, cambiata di segno. D. è inversamente proporzionale alla rapidità di variazione del flusso del campo magnetico. Quesito 3 In un circuito nel quale circola una corrente indotta: A. il flusso del campo magnetico associato alla corrente indotta si oppone alla variazione del campo inducente. B. il flusso del campo magnetico associato alla corrente indotta si oppone al flusso del campo inducente. C. il flusso del campo magnetico associato alla corrente indotta si oppone al campo inducente. D. il flusso del campo magnetico associato alla corrente indotta si oppone alla variazione del flusso del campo inducente. Quesito 4 La corrente indotta in un circuito genera un proprio campo magnetico? A. No, mai. B. Sì, sempre. C. Sì, ma soltanto se in quella regione di spazio non esisteva già un altro campo magnetico di origine esterna. D. No, a mano che la corrente indotta duri per un tempo significativo. Domande aperte 1) L’esperienza di Oersted. 2) La forza di Lorenz. 31 Classe: V G Allievo/a: ……………………………………. ◊ Secondo Lucrezio la religio: a. è una forma di fanatismo e superstizione, che costringe gli uomini a vivere nella paura b. assolve ad un’alta funzione etica, perché contribuisce a mantenere onesti gli uomini c. riformula in chiave leggendaria gli insegnamenti della filosofia, perché possano essere compresi da tutti d. serve a consolare gli uomini, promettendo loro una vita serena dopo la morte. ◊ Pisone ed i suoi sodali: a. sono celebri per aver eretto e dedicato un monumento al princeps Nerone b. conquistarono, a prezzo della vita, la Britannia c. furono indicati come cospiratori e promotori di una congiura contro il princeps Nerone, repressa nel sangue d. fondarono una nota e seguita scuola filosofica, di ispirazione stoica. ◊ I momenti fondamentali della “costruzione” della verità medica nella relazione medico-paziente sono: a. tesi, antitesi e sintesi b. anamnesi, diagnosi e prognosi c. diagnosi, historìai e terapia d. diagnosi, dieta, empeirìa ◊ La fisiopatologia ippocratica si fonda: a. sulla pratica dell’incubazione b. sulla distinzione tra arterie e vene c. sulla dottrina degli umori d. sugli studi aristotelici relativi alla dissezione anatomica ◊ Tacito, Annales XXVI, 18-19: la morte di Petronio e il rovesciamento del topos letterario del suicidio stoico. (max 5 righe) ◊ Catone, fr. 1 Jordan (libri ad Marcum filium): il passo si conclude con “interdixi tibi de medicis”; contestualizza la questione. (max 5 righe) 32 In the poem”England in1819” Shelley considers the army: 0 a force that defends the rights of the poor. 0 a double edged sword. 0 a force which attacks everybody. 0 a force where unemployed people can be engaged. Dickens was an effective o Critic of the injustices of Victorian society o Supporter of the Irish cause o Reporter for a gossip magazine of the time o Member of Parliament In Jane Eyre o Passion and rationality are mixed together o Sensuality and irrationality are mixed together o Prudery and ignorance are mixed together o Hypocrisy and snobbism are mixed together In the poem “They” Sassoon uses a particular device to show two different points of view. It is o Metaphor o Anaphor o Juxtaposition o metonimy Owen considered the sentence “Dulce et decorum est pro patria mori” an old lie. Can you explain why? What is the poet’s aim in writing this poem? (use no more than five lines) What are the gothic elements visible in the novel “Jane Eyre”? Can it be considered gothic in the traditional way? (use no more than 5 lines) 33 Simulata terza prova: storia ◊ Alla vigilia della prima guerra mondiale: A. la Russia aveva un governo democratico,eletto con suffragio universale B. il potere in Russia era saldamente nelle mani della burocrazia imperiale,sotto il rigido controllo dello zar C. la rivoluzione del 1905 continuava con un pesante bilancio di vittime D. le pur timide conquiste dei rivoluzionari del 1905 permettevano un costante dialogo tra il popolo e le istituzioni governative ◊ Il governo rivoluzionario presieduto da Lenin: A. sciolse l’Assemblea costituente e abolì il suffragio universale B. stabilì l’uscita della Russia dalla guerra,la nazionalizzazione delle terre e il controllo degli operai C. volle raggiungere un’intesa con gli alleati per proseguire la guerre,distribuì le terre ai contadini poveri, riportò l’ordine nelle fabbriche e costrinse le diverse nazionalità a riconoscere lo stato sovietico D. proclamò il suffragio universale e decretò libere elezioni ◊ In Germania , la crisi del 1929 determinò A. la fine dei prestiti americani e la paralisi del commercio estero B. la fine dei prestiti europei e la paralisi del commercio estero C. il crollo dell’ industria bellica e la paralisi del commercio estero D. la fine dei prestiti americani e il crollo dell’industria bellica ◊ Con l’espressione “biennio rosso”si intende il periodo in cui: A. il partito operaio salì al potere in Russia B. il movimento operaio salì al potere in gran parte dell’Europa C. nacquero nei diversi paesi europei i partiti comunisti D. si verificarono in tutta Europa dure lotte sociali ◊ Quali furono gli effetti della riforma agraria promossa da Stolypin ?(5 righe). ◊ Quali furono le cause della crisi economica scoppiata nel 1929 negli Stati Uniti ? (max 5 righe) 34 Quesiti di geografia generale Allievo/a L’abito cristallino: corrisponde alla forma macroscopica del cristallo rappresenta la durezza del minerale è il colore del minerale è la lucentezza del minerale. Gli ultimi minerali che cristallizzano dal raffreddamento del magma sono: minerali della serie continua di Bowen minerali della serie discontinua di Bowen minerali che non fanno parte delle due serie di Bowen minerali che fanno parte di ambedue le serie di Bowen La maggior parte dei vulcani terrestri è collegata coi movimenti della litosfera è indipendente dalla dinamica della litosfera è collegata ai movimenti convettivi del mantello si trova all’interno dei continenti o in mezzo agli oceani Nella scala Mercalli viene valutata l’intensità di un sisma riferendosi ai danni provocati riferendosi a un sistema standard riferendosi alla struttura geologica locale riferendosi alla storia geologica della regione. In base a quali criteri e come vengono classificata le rocce magmatiche? Si può dire che esiste un dualismo tra i fenomeni vulcanici di tipo esplosivo e di tipo effusivo: da cosa dipende? 35 Allegati D Consuntivi disciplinari 36 CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI Materia: Religione Docente: Maria Rosa Scavuzzo Argomenti svolti: I grandi interrogativi dell'uomo che suscitano domande religiose. Dio nelle culture. Il significato dell'amore umano e l'impegno per una promozione dell'uomo nella giustizia e nella verità. Scelte metodologiche: Analisi del fenomeno Cristiano nel proprio contesto ambientale in riferimento all'esperienza dei giovani ai loro interrogativi e alle loro esigenze. Obiettivi disciplinari termini di: Conoscenze Conoscenze oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del Cattolicesimo, delle grandi linee del suo sviluppo storico, delle espressioni più significative della sua vita. Competenza Saper comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in maniera etica e religiosa. Capacità Saper cogliere nella Dottrina Cattolica il tentativo di dare una risposta alla domande fondamentali dell'uomo. Tipologia delle verifiche: Colloqui aperti all'intera classe. Griglia di valutazione: Comportamento inteso come crescita della personalità interesse mostrato nel corso dell'attività curriculari: capacità di analisi, correlazione e sintesi delle tematiche affrontat Consuntivo delle attività svolte in italiano. 37 Docente: Valentina Mangiaforte Testo in uso: R. Luperini & altri, Letteratura, storia, immaginario. Palumbo editore; S. Guglielmino, Guida al novecento, Principato editore. Obiettivi disciplinari: Conoscenza delle opere, in particolare, e della poetica, in generale degli autori studiati; capacità di contestualizzare i testi dei singoli autori nello spazio interletterario e di leggerne il rapporto tradizione/innovazione nell’ambito dello spazio letterario. Capacità di commentare e interpretare un testo letterario, facendone emergere- con l’atto personale di lettura- la dimensione cognitiva, come anche gli aspetti più strettamente legati al contesto storico-culturale di produzione del testo stesso; capacità di operare confronti produttivi su una specifica tematica nell’ambito della produzione letteraria di uno o più autori; capacità di produrre un testo scritto secondo un uso corretto e funzionale della lingua italiana, rispondente a occasioni e finalità differenti (analisi testuale, articolo di giornale, saggio breve, tema); capacità di rielaborare in maniera critica e personale gli argomenti di studio e di discussione. Contenuti disciplinari: Dante Alighieri: la biografia, nei suoi tratti più significativi; la poetica; la Commedia: struttura, allegoria e concezione figurale, il sincretismo, il presente e il futuro; Dante autore e personaggio; metrica, lingua e stile; introduzione alla terza cantica, il Paradiso. Testi: Paradiso, canti I-III-VI-VII (vv.19-54)- XI- XV; XVII; XXXIII (vv. 1-90). Illuminismo e neoclassicismo: quadro storico, teorico e tendenze artistiche. Ugo Foscolo: biografia e produzione letteraria; le Ultime lettere di Jacopo Ortis; i Sonetti; il carme Dei sepolcri; le Grazie; la Notizia inteorno a Didimo Chierico; il classicismo foscoliano; concezione della civiltà e funzione della poesia; la componente autobiografica. Testi: le Ultime lettere di Jacopo Ortis (esordio). I Sonetti: Alla sera, A Zacinto, In morte del fratello Giovanni. Il carme Dei sepolcri: vv. 1-150; riassunto del contenuto dei vv. 151-295. Romanticismo: quadro storico, teorico, politico, letterario. Movimenti filosofici ottocenteschi; caratteri del romanticismo europeo ed italiano; battaglia classici romantici 38 e G. Berchet; tendenza al realismo e diffusione del romanzo. La questione della lingua all’interno della cultura romantica; H. de Balzac e Papà Goriot. Biografia e produzione letteraria di A. Manzoni: gli Inni sacri; le Odi civili; le tragedie: Adelchi e il Conte di Carmagnola; la Storia della colonna infame. I Promessi sposi: datazione, titolo, struttura e temi; spazio e tempo nel romanzo. Biografia e produzione letteraria di G. Leopardi: il sistema filosofico; lo Zibaldone di pensieri; le Operette morali; i Canti; il ciclo di Aspasia; la Ginestra. Testi: H. de Balzac, Papà Goriot. A. Manzoni, I Promessi sposi, capp. II-III-IV-VI-X- XXI partim. Italo Calvino, I Promessi sposi come romanzo dei rapporti di forza. G. Leopardi, lo Zibaldone: pensieri 50-51; 353-356; 4417-4418; 165-166; 1559-1562; 4175-4177 passim; 254-255; 1025-1026; 4288-4289; le Operette morali: dialogo della natura e di un islandese; la scommessa di Prometeo; dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere; dialogo di Plotino e di Porfirio (parte conclusiva); i Canti: la sera del dì di festa; l’infinito; canto notturno di un pastore errante dell’Asia; la quiete dopo la tempesta; il sabato del villaggio; il passero solitario; il ciclo di Aspasia: a se stesso. Naturalismo francese e simbolismo; il positivismo (Comte, Darwin, Spencer); la tendenza al realismo del romanzo; il verismo italiano; creazionismo ed evoluzionismo; il concetto di avanguardia; la scapigliatura lombarda. Biografia e produzione letteraria di G. Verga (in particolare la fase milanese); le novelle di Vita dei campi; le novelle rusticane; il meccanismo dello straniamento e l’artificio della regressione; Mastro don Gesualdo; i Malavoglia. Testi: E. Zola, Theresa Raquin; prefazione ai Rougon-Macquart (in alternativa, Id., l’ammazzatoio); G. Verga, lettera a Salvatore Paola Verdura sul ciclo della marea; lettera dedicatoria a Salvatore Farina a l’amante di Gramigna; Rosso Malpelo; la lupa; Mastro don Gesualdo (parte quarta, cap.V); i Malavoglia (l’addio di ‘Ntoni). La crisi del positivismo; simbolismo e decadentismo; l’estetismo; l’esteta e la società borghese; J.K. Huysmans, a ritroso; O. Wilde, il ritratto di Dorian Grey; biografia e produzione letteraria di G. Pascoli; il vate; la poetica del fanciullino; la raccolta delle Myricae; il simbolismo impressionistico; il fonosimbolismo; i canti di Castelvecchio; il gelsomino notturno. Testi: C. Baudelaire, corrispondenze; P. Verlaine, languore; G. Pascoli, il fanciullino; da Myricae: novembre; X agosto; l’assiuolo; dai canti di Castelvecchio, il gelsomino notturno; interpretazione di P.Paolo Pasolini della poesia pascoliana. 39 Biografia e produzione letteraria in prosa (i romanzi) di G. D’annunzio; il piacere; il concetto di superomismo di Nietzsche; il trionfo della morte; le vergini delle rocce; il panismo dell’oltreuomo dannunziano. Testi: G. D’Annunzio, il piacere, libro I, cap. II. Le avanguardie; il colpo di stato fascista e l’età giolittiana; futurismo ed espressionismo; i crepuscolari e il sentimento della vergogna; i vociani e la poetica del frammento; Croce e Gentile e i rispettivi manifesti. Testi: il primo manifesto futurista. Biografia e produzione letteraria di L. Pirandello; la poetica dell’umorismo; i “personaggi” e le “maschere nude”; la “forma” e la “vita”; i romanzi umoristici: il fu Mattia Pascal; Uno, nessuno e centomila; le Novelle per un anno; il teatro: la fase del grottesco; teatro nel teatro e metateatro. Testi: il fu Mattia Pascal, cap. XII: lo strappo nel cielo di carta; da novelle per un anno, il treno ha fischiato; così è (se vi pare), atto III, scene 7ª e 9ª, io sono colei che mi si crede; Biografia e produzione letteraria di Italo Svevo; la coscienza di Zeno come “opera aperta”; la psicoanalisi e il rifiuto dell’ideologia; l’ironia; Testi: lo schiaffo del padre; la vita è una malattia. In previsione: Eugenio Montale. 40 Consuntivo delle attività svolte in latino. Docente: Valentina Mangiaforte I testi in oggetto sono tutti stati discussi in traduzione italiana, dal momento che, già dal principiare del quarto anno del corso di studi, s’è data preferenza all’interpretazione e alla ricostruzione di un contesto metaletterario piuttosto che alla lettura in lingua originale; ciò poiché, a fronte del gruppo classe e delle sue risorse e attitudini, uno studio più consueto dei “classici” in lingua avrebbe finito per divenire sterile esercizio mnemonico. La scienza antica: Pier Giorgio Parroni, Scienza e produzione letteraria, in Lo spazio letterario di Roma antica (degli autori più significativi lì menzionati, segnatamente Seneca e Plinio il vecchio) è richiesta la competenza d’inserirli nel contesto spazio-temporale loro proprio); Martino Menghi (a cura di), Novae voces, Milano; biografia e produzione letteraria di Lucrezio; l’epicureismo in età ellenistica; il suo ingresso a Roma; il de rerum natura. Testi: voce Epicuro, Garzantina antichità classica voce Lucrezio, Garzantina antichità classica de rerum natura I, 62-101 (elogio di Epicuro e condanna della superstizione); I, 149-214, I, 215-264 (nulla nasce dal nulla); I, 329-369 (polemica antiaristotelica); II, 1048-1089 (pluralità dei mondi); IV, 1037-1075; 1076-1120 (amore epicureo). La medicina antica: S. Sconocchia, Ippocrate e la sua scuola, in Letteratura scientifica e tecnica di Grecia e Roma, a cura di I. Mastrorosa e A. Zumbo, Roma 2002; id., (a cura di), Medicina del periodo ellenistico; biografia e produzione letteraria di Aulo Cornelio Celso; Giuseppe Cambiano, La preistoria del concetto di empeiria tra medicina e filosofia, Humana Mente 9, 2009; Paola Manuli, Medico e malattia, in M. Vegetti (a cura di), Il sapere degli antichi, Torino 1985; Roberto Centi, Salute e medicina, in Itinerari romani tra lingua e cultura, Milano 2005. 41 Testi: voce medicina, Garzantina antichità classica voce Ippocrate, Garzantina antichità classica Ippocrate, Arie, acque, luoghi, a cura di M. Vegetti, Torino 1995. voce Galeno, Garzantina antichità classica Marco Porcio Catone, fr. 1 Jordan dai Libri ad Marcum filium Marco Tullio Cicerone, de officiis, I, 151 Lucio Anneo Seneca, Epistulae morales ad Lucilium, IX, 80 (partim) e II, 15 (partim). Il romanzo antico Maurizio Bettini (a cura di), Limina IV, Milano 2005: il romanzo (definizione, il modello omerico, il romanzo greco; Luciano, Storia vera; id, Lucio o l’asino; il romanzo latino: il Satyricon di Petronio); Petronio, Satyricon: genere, trama, modelli, episodio della coena Trimalchionis, personaggi e valori, spazio e tempo nel romanzo. Testi: Tacito, Annales XVI, 16-18 Petronio, Satyricon, capp. 65, 3-11; 71, 1; 78; 132, 2-4 e 7-14. In previsione, Lucio Apuleio, Metamorfosi. 42 CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ 5°G MATERIA: Filosofia DOCENTE: Giuseppa Scardina TESTO IN ADOZIONE: N. Abbagnano- G. Fornero-, Itinerari di filosofia. Protagonisti, testi, temi e laboratori. Paravia. N. Abbagnano-G.Fornero-Il nuovo protagonisti e testi della filosofia. Paravia. OBIETTIVI CONSEGUITI CONOSCENZE- Acquisizione delle diverse teorie filosofiche, della loro collocazione nell’orizzonte culturale dell’epoca, del lessico caratteristico della tradizione filosofica, della specificità dei concetti filosofici fondamentali, delle operazioni applicate nell’analisi dei testi filosofici. COMPETENZE - Rielaborazione delle conoscenze relative ai filosofi studiati intorno a percorsi modulari e non secondo: -rigore logico; organicità; lessico adeguato. Scomposizione di un testo individuando tesi centrali. Individuazione di differenze e continuità tra i diversi sistemi filosofici. Costruzione di testi argomentativi, in forma orale, rispettando le regole della correttezza logica e della consequenzialità dimostrativa, proponendo e sviluppando argomenti coerenti con il problema affrontato. CAPACITA’-Analisi critica delle teorie filosofiche studiate valutandone l’attualita’e la capacita’di rispondere ai propri problemi esistenziali e a quelli della societa’ e della propria epoca. CONTENUTI IMMANUEL KANT La vita, il quadro storico, gli scritti. Il criticismo. Il problema generale della Critica della Ragion Pura. I giudizi sintetici a priori. La rivoluzione copernicana. La partizione della Critica della ragion pura. L’Estetica trascendentale. L’Analitica trascendentale. Il problema della metafisica. Dialettica trascendentale. La “Critica della Ragion pratica”: La ragion pura pratica e i compiti della nuova Critica. Realtà e assolutezza della legge morale. Gli imperativi ipotetici e categorici. La formalità della legge e il dovere. 43 L’autonomia della legge e la rivoluzione copernicana morale. La teoria dei postulati pratici e la fede morale. Il primato della ragion pratica. La ”Critica del Giudizio”: Il problema e la struttura dell’opera. Giudizi determinanti e riflettenti. Analisi del bello e i caratteri del giudizio estetico. La giustificazione dell’universalità del giudizio di gusto e la rivoluzione copernicana estetica. Il sublime, le arti belle e il genio. Analisi del giudizio teleologico. Religione, politica e storia. Testi: “La rivoluzione copernicana”; “L’Io penso”; “ La teoria dello spazio e d tempo”;“La pace perpetua tra gli stati”. ROMANTICISMO E IDEALISMO Fra Sturm und Drang, classicismo e Romanticismo: Goethe. I caratteri generali del Romanticismo: il Romanticismo come “problema”. Il circolo di Jena; Atteggiamenti caratteristici del Romanticismo tedesco; Il rifiuto della ragione illuministica e la ricerca di altre vie d’accesso alla realtà e all’assoluto; La celebrazione della fede religiosa e della”ragione dialettica”;Il senso dell’infinito; La Sehnsucht, l’ironia e il titanismo; L’evasione e la ricerca dell’ ”armonia perduta”; Infinità e creatività dell’uomo; L’amore come anelito di fusione totale e cifra dell’infinito; La nuova concezione della storia; La filosofia politica romantica; La nuova concezione della natura; L’ottimismo al di là del pessimismo. La seconda fase del Romanticismo: rivelazione e tradizione: Il rapporto tra finito e infinito. MODULO : “ La natura” U.D.1. “La concezione romantica della natura”. KANT: Il concetto di finalità interna come concetto regolativo per la comprensione dei corpi organici naturali(Testo: “Il giudizio teleologico” Kant). GOETHE: La nuova concezione della natura(“Frammento sulla natura” Goethe). SCHELLING: La natura come organismo dotato di una sua intrinseca finalità (Rifiuto del meccanicismo e del finalismo tradizionali Schelling). U.D.2.: ”La natura come l’uscita fuori di sé dell’idea”. 44 HEGEL:Il passaggio dall’Idea alla Natura U.D.3.: ”La natura come manifestazione della ”volontà divina”. SCHOPENHAUER: Il vitalismo conflittuale della natura. DAL KANTISMO ALL’IDEALISMO I critici immediati di Kant e il dibattito della “cosa in sé”.L’Idealismo romantico tedesco. J.G. FICHTE La vita. Gli scritti. L’infinità dell’Io. La scelta fra l’idealismo e il dogmatismo. La Dottrina della Scienza e i suoi tre principi. La struttura dialettica dell’Io. La dottrina della conoscenza. La dottrina morale. F.W.J.SCHELLING La vita. Fasi del pensiero e scritti principali. L’Assoluto come indifferenza di Spirito e Natura: le critiche a Fichte. La filosofia della Natura. La teoria dell’arte. La filosofia dell’identità e il problema del passaggio dall’infinito al finito G.W.F.HEGEL La vita. Gli scritti. Il giovane Hegel. I capisaldi del sistema. Idea, Natura e Spirito. Le partizioni della filosofia. La Dialettica. La critica alle filosofie precedenti. La Fenomenologia dello Spirito. La logica. La filosofia della Natura. La filosofia dello Spirito. Lo Spirito soggettivo e oggettivo. Lo Spirito assoluto. MODULO: ”Il singolo e l’esistenza” U.D.1 L’analisi dell’esistenza: Schopenhauer: Radici culturali del sistema. Il mondo della rappresentazione come” velo di Maja”. La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé. Caratteri e manifestazioni della ”Volontà di vivere”. Il pessimismo. Le vie di liberazione del dolore. Schopenhauer nella cultura moderna.(Testo:-L’ascesi). HEIDEGGER: Esistenzialista o ontologo? Una nuova ipotesi di lettura. Essere ed esistenza. L’essere nel mondo e la visione ambientale preveggente. L’esistenza inautentica. L’esistenza autentica. Il tempo e la storia. MODULO- La fine del soggetto: altri modi di vivere e di pensare U.D.1.”I maestri del sospetto”. 45 MARX: Struttura e sovrastruttura(brano). NIETZSCHE: La “morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche. Il superuomo. L’eterno ritorno. La volontà di potenza. Il problema del nichilismo e del suo superamento. Testi: La nascita della tragedia. L’annuncio di Zarathustra. LA SINISTRA HEGELIANA E FEUERBACH Destra e sinistra hegeliana. Feuerbach: Vita e opere. Il rovesciamento dei rapporti di predicazione. La critica alla religione. La critica ad Hegel. MARX Vita e opere. Caratteristiche del marxismo. La critica al misticismo logico di Hegel. La critica della civiltà moderna e del liberalismo. La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione. La concezione materialistica della storia. La sintesi del Manifesto. Il Capitale. La rivoluzione e la dittatura del proletariato. Testi: Il lavoro estraniato. Borghesia e proletariato,oppressori e oppressi. F.NIETZSCHE Vita e scritti. Le edizioni delle opere. Nazificazione e denazificazione. Caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche. Fasi e periodi del filosofare nietzscheano. Il periodo giovanile. Il periodo illuministico. Il periodo di Zarathustra. L’ultimo Nietzsche. PERCORSO TEMATICO: Rapporto tra filosofia e scienza nell’Ottocento e nel Novecento. MODULO: Rapporto tra filosofia e scienza nell’Ottocento. U.D.1.La visione romantica della natura e la sua critica alla scienza illuministica. U.D.2. L’idealismo e la critica alla scienza: HEGEL. U.D.3. Filosofia positiva e centralità della scienza. U.D.4. Il positivismo sociale : Comte MODULO: Rapporto tra filosofia e scienza nel Novecento. U.D.1. La scienza e il senso dell’esistenza: Heidegger. U.D.2. Linguaggio e logica della scienza: Neopositivismo. U.D.4. L’ideale di una scienza unificata e di un linguaggio perfetto: Il Circolo di Vienna; Schlick e il principio di verificazione. Carnap: La costruzione logica del mondo; la critica alla metafisica; la sintassi logica del linguaggio; dalla teoria dei protocolli alla “liberalizzazione” del neompirismo; il principio di verificazione e la crisi del neopositivismo. U.D.5. La critica al Neopositivismo. 46 U.D.6. Popper e il neopositivismo. Popper: la riabilitazione della filosofia; le dottrine epistemologiche. Le dottrine politiche. MEZZI E STRUMENTI Manuali e dizionari filosofici. Letture di testi filosofici. Mappe concettuali. Computer. Proiettore. INDICAZIONI METODOLOGICHE Lezione frontale espositiva. Lezione in power point. Didattica per concetti e/o per percorsi modulari. Mastery-learning STRUMENTI DI VERIFICA Colloqui individuali e all’interno del gruppo-classe. Dialogo e partecipazione a forme di discussione organizzata. Dibattito preparato e non. Ricerca di parole-chiave. Analisi di testi. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione, sulla base degli obiettivi definiti inizialmente ha tenuto conto di: - comportamento inteso come crescita della personalità; - interesse nel corso delle attività curriculari; - impegno nell’attività di studio a casa e a scuola; - acquisizione dei contenuti disciplinari; - metodo di studio; - competenze comunicative; - capacità di analisi, di rielaborazione e di sintesi; - progressi compiuti in relazione alla situazione di partenza. IL DOCENTE Prof.ssa Giuseppa Scardina 47 CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ MATERIA: Storia ed Educazione Civica DOCENTE: Giuseppa Scardina TESTO IN ADOZIONE: A.De Bernardi –S.Guarracino, I saperi della storia. Edizioni B.Mondadori. OBIETTIVI CONSEGUITI CONOSCENZE – Possesso dei contenuti circa le cause, gli sviluppi sul piano economico e politico degli eventi storici trattati. Acquisizione dei concetti e termini storici, in rapporto agli specifici contesti storico-culturali, e degli strumenti di base del lavoro storico. COMPETENZE – Utilizzo di concetti e termini propri della storia. Individuazione di rapporti causa-effetto, delle implicazioni e delle conseguenze nei fatti storici. Lettura, analisi, interpretazione e confronto degli strumenti di base del lavoro storico. Inquadramento, comparazione, periodizzazione dei fatti storici come fenomeni complessi. CAPACITA’- Capacità di argomentare un giudizio critico sui fatti e problemi e sulle loro interconnesioni. CONTENUTI MODULO 1: Imperi,masse,nazioni. U.D.1 L’Italia dalla Destra alla Sinistra. U.D.2 Stati e politica internazionale tra vecchio e nuovo secolo(Il difficile equilibrio europeo). U.D.3 L’età dell’imperialismo e la società di massa. U.D.4 L’Italia crispina e la svolta giolittiana. Il Novecento: caratteri generali.”Il secolo breve”..E.Hobsbawm MODULO 2: La Grande guerra e la rivoluzione russa. U.D.1 La crisi dell’equilibrio: la Prima guerra mondiale. U.D.2: Dinamica ed esiti del conflitto. 48 U.D.3: La rivoluzione russa. MODULO 3: La lunga crisi europea. U.D.1: Il dopoguerra: un nuovo scenario mondiale. U.D.2: Rivoluzione e controrivoluzione: il biennio rosso ( La Germania di Weimar). U.D.3 La costruzione dell’Unione Sovietica. U.D.4: Il caso italiano: dallo stato liberale al fascismo. MODULO 4:L’età dei totalitarismi. U.D.1: La grande crisi e il New Deal. U.D.2L’Italia fascista. U.D.3: Il nazismo e i regimi fascisti(La Germania nazista- L’affermazione dei fascismi in Europa). U.D.4: L’Europa democratica(La discussione sull’antifascismo) U.D.5: L’Internazionale comunista e lo stalinismo. MODULO 5: La Seconda guerra mondiale e la nascita del bipolarismo. U.D.1: La Seconda guerra mondiale. U.D. 2 : Il nuovo ordine mondiale(Gli scenari economici dopo la guerra- Il nuovo ordine nelle relazioni internazionali. Il dibattito sulla guerra fredda). U.D.3. : L’Italia Repubblicana. MODULO 6: Gli anni cinquanta: la guerra fredda. U.D.1. : Il mondo nella guerra fredda(La demonizzazione dell’avversario- Un effetto dell’equilibrio bipolare: i conflitti periferici- Un conflitto indiretto tra Usa e Urss: la guerra di Corea. MODULO 7. Stato e società: teorie e analisi critiche. U.D.1. La filosofia politica romantica e i rapporti con il liberalismo. HEGEL: Finito e infinito. Ragione e realtà. La Dialettica. La concezione della società civile. La concezione dello Stato. Il dibattito sulle teorie politiche di Hegel. U.D.2. Il marxismo. MARX: La critica della civiltà moderna e del liberalismo. La critica dell’economia borghese e la problematica dell’ “alienazione”. La concezione materialistica e dialettica della storia. Struttura e sovrastruttura(brano). Borghesia, proletario e lotta di classe. La critica dei falsi socialismi. “Il Capitale”. La rivoluzione e la dittatura del proletariato. Le fasi della futura società comunista. 49 MODULO 8.STORIA DELLA COSTITUZIONE ITALIANA. U.D.1 La rinascita della democrazia in Italia e la Costituzione. U.D.2 I fondamenti della Costituzione. U.D.3. Le Costituzioni a confronto. STORIOGRAFIA -Il dibattito su imperialismo e capitalismo. Prime letture dell’imperialismo (J.Hobson,L’Imperialismo; R.Hilferding, Il capitale finanziario; R.Luxemburg,Un’anticritica,in L’accumulazione del capitale; V.I.Lenin,L’imperialismo fase suprema del capitalismo; J.Schumpeter,Sociologia dell’imperialismo). L’età dell’imperialismo,1830-1914;Politica ed economia del colonialismo,1870-1945). -28 Giugno 1914: causa od occasione?(D.Fromkin). -A proposito della”responsabilità” per la guerra mondiale(F.Fischer). -La controversia sulle responsabilità della guerra(Da J.Joll,Cento anni d’Europa Laterza,Bari,1975). -I quattordici punti di Wilson ( Da M. Bendiscioli,A.Gallia,Documenti di storia contemporanea,1815-1970,Mursia Milano 1971). -Le” tesi d’Aprile”(Da V.N.Lenin,Opere scelte,Editori Riuniti,Roma1965). -La dittatura del proletariato ( Lenin, Opere scelte,Editori Riuniti,Roma) -La rivoluzione nella storia della Russia.(C.Hill). -La Russia in guerra(R.Pipes). -Il concetto di Totalitarismo. Il Totalitarismo come negazione della società liberale (H.Marcuse, La lotta contro il liberalismo nella concezione totalitaria dello Stato). -Il valore storico del concetto di Totalitarismo (C.Friedrich e Brzezinski,Le caratteristiche generali della dittatura totalitaria; M.Flores, Introduzione a Nazismo,fascismo,comunismo. Totalitarismo a confronto). -Più che un concetto storico,totalitarismo è una categoria filosofica (I.Kershaw,Che cos’è il nazismo? Problemi interpretativi e prospettive di ricerca; H.Arendt, Le origini del totalitarismo -Il New Deal(B.Droz, A.Rowley, Storia del xx secolo; W.P.Adams,GliStati Uniti d’America). -Le prime interpretazioni del fascismo. -Il “socialismo in un paese solo”.(Stalin,La didattura del proletariato,Milano). -I metodi della repressione staliniana (A.I.Solzenicyn, Arcipelago Gulag, Mondadori,Verona). -Premesse storico-ideologiche all’affermazione del nazismo.(E.Collotti). 50 -Il carisma di Hitler(P.Burrin). -La centralità del Fuhrer nel sistema nazista (K.D.Bracher,Il novecento Secolo delle ideologie, Laterza,Roma-Bari). -Le radici ideologiche della pianificazione sovietica. (M.Levin) -Lo serminio degli Ebrei e il sistema concentrazionario nazista. Colpa di molti o colpa di pochi? (G.Gozzini, La strada per Auschwitz,Documenti e interpretazioni sullo sterminio nazista). -L’olocausto è figlio del nostro tempo (D.Goldhagen,I volenterosi carnefici di Hitler; Z.Bauman,Modernità e olocausto). -Il pensiero e la banalità del male. Che cosa ci fa pensare? (H.Arendt,La vita della mente Il Mulino Bologna 1987) . MEZZI E STRUMENTI Manuali e dizionario del cittadino. Cartine. Testi storiografici. Fonti documentarie varie. Computer. Proiettore INDICAZIONI METODOLOGICHE Lezione frontale espositiva. Lezione in power point. Didattica per concetti e/o per percorsi modulari. Mastery learning. STRUMENTI DI VERIFICA Colloqui individuali e aperti all’interno del gruppo-classe. Dialogo e partecipazione a forme di discussione organizzata. Analisi, interpretazione, commento di documenti storici. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione, sulla base degli obiettivi definiti inizialmente ha tenuto conto di: - comportamento inteso come crescita della personalità; - interesse nel corso delle attività curriculari; - impegno nell’attività di studio a casa e a scuola; - acquisizione dei contenuti disciplinari; - metodo di studio; - competenze comunicative; - capacità di analisi, di rielaborazione e di sintesi; - progressi compiuti in relazione alla situazione di partenza. 51 RENDIMENTO DELLA CLASSE NELLE DISCIPLINE In osservanza alla normativa vigente e nel rispetto di quanto deliberato dagli organi collegiali il Dirigente Scolastico (Prof. Pagano Gaetano) ha assegnato alla Prof.ssa Scardina Giuseppa per l’a.s. 2010/2011 la docenza di storia e filosofia nella classe 5°G . Il mio primo compito, in questa nuova realtà-classe è stato quello di creare un clima relazionale positivo, di instaurare un buon rapporto comunicativo e di favorire, nei discenti,l’affiorare di motivazioni intrinseche per l’apprendimento e la partecipazione alla vita scolastica. Successivamente,gli alunni sono stati sottoposti a prove d’ingresso per accettare i prerequisiti di base e da tale analisi è emerso un livello di partenza vario relativamente alle competenze comunicative,al metodo di studio, alle capacità di analisi, di rielaborazione e di sintesi. Si sono attivate, pertanto, diverse strategie educative-didattiche al fine di migliorare il processo di apprendimento e di far raggiungere gli obiettivi standard per una classe quinta. Al termine dell’anno scolastico pertanto, un numero esiguo di alunni,in possesso di buone capacità logico-deduttive ed espositive, ha dimostrato perseveranza nell’impegno,sistematicità nel metodo di studio e motivato ad apprendere ha raggiunto una conoscenza approfondita dei contenuti disciplinari e ha manifestato la capacità di argomentare un giudizio critico su fatti e problemi. Un altro gruppo di alunni, pur avendo mostrato poca partecipazione all’attività scolastica e incostanza nell’impegno, è riuscito, tuttavia, a conseguire gli obiettivi stabiliti. Infine un terzo gruppo, nonostante le continue sollecitazioni e gli interventi di recupero in itinere, ha rivelato scarsa partecipazione durante l’attività didattica, è stato incostante nell’impegno e pertanto presenta una conoscenza non rispondente agli obiettivi preposti. IL DOCENTE Prof.ssa Giuseppa Scardina 52 Lingua e Letteratura Inglese Docente: prof.ssa Venere Cassarino Ore curriculari settimanali Libri di testo 4 “Lib & Lab”, voll. 2 and 3, M.Spiazzi-M.Tavella, Zanichelli Materiale supplementare fornito in fotocopia, relativo al contesto storico-sociale e letterario, testi poetici e narrativi. Ore di lezione effettuate ( al 15 maggio 2010) La classe, affidatami quest’anno, ha mostrato fin da subito un comportamento corretto, educato e accogliente che mi ha permesso di instaurare un clima sereno e piacevole in classe. Eseguite le verifiche d’ingresso per conoscere il loro livello di partenza, si è delineata una chiara fisionomia degli allievi che si è confermata alla fine dell’anno scolastico. All’interno del gruppo classe solo alcuni di loro si sono distinti per serietà, impegno, partecipazione conseguendo, quindi, una maturazione sia in termini di studio che di conoscenze e competenze. Alcuni, nonostante l’impegno sono pervenuti ad una preparazione sufficiente, altri, vuoi per discontinuità vuoi per scarsa motivazione, hanno conseguito gli obiettivi in modo appena accettabile. Tuttavia, alcuni studenti, per la loro scarsa preparazione di base, per lo scarso impegno e passiva partecipazione alle attività didattiche svolte in classe, non hanno conseguito nemmeno gli obiettivi minimi. Si rimane tuttavia in attesa delle verifiche finali a cui tutti gli studenti saranno sottoposti in questo periodo, con l’auspicio che gli ulteriori interventi della docente, insieme ad un loro maggiore e più mirato sforzo, possa portarli ad acquisire alla fine dell’anno le conoscenze e competenze necessarie per attestarsi sui livelli di sufficienza. Relativamente agli obiettivi cognitivi, si è cercato di stimolare gli studenti affinché riuscissero a raggiungere quelli minimi scelti tra quelli condivisi dal Dipartimento di Lingue per una quinta classe, e cioè: - interagire in scambi comunicativi legati a vari campi di esperienza; - riordinare e rielaborare i dati informativi; - comprendere e riferire, oralmente e per iscritto, i punti chiave di articoli/testi concreti o astratti (anche relativi ad altre discipline, se pure non facendo uso di un linguaggio strettamente non disciplinare); 53 - analizzare un testo letterario secondo i tre livelli: uditivo, visivo e linguistico, cogliendone le parti costitutive e rilevandone analogie/differenze con altri; - esprimere conoscenze e opinioni sugli argomenti di studio, operando collegamenti anche interdisciplinari; - utilizzare correttamente il sistema fonetico/lessicale e sintattico della lingua per esprimersi in maniera corretta o comunque adeguata alla comunicazione. Metodologia I contenuti disciplinari sono stati scelti assecondando anche i bisogni degli studenti. Nello svolgere il programma si è proceduto ad analizzare in maniera il più possibile approfondita quegli eventi storico-sociali e culturali occorsi dalla fine del XVIII sec. ai giorni nostri che si sono ritenuti particolarmente rilevanti per meglio comprendere alcune problematiche pertinenti il mondo britannico e per stimolare gli studenti nel loro percorso di crescita umana e culturale. Riguardo ai testi di carattere letterario, la contestualizzazione dell’opera degli autori è avvenuta attraverso lo studio dei profili biografici, laddove è stato ritenuto opportuno ai fini di una migliore comprensione dei testi stessi. Temi e testi sono stati sempre proposti in inglese; si è cercato sempre di operare in modo da coinvolgere gli alunni, di stimolarli alla attualizzazione, alla ricerca di soluzioni e all’espressione delle proprie opinioni e conoscenze, oltre che dei propri interessi, cercando anche di interessarli proponendo tematiche più vicine alla sfera giovanile. A questo scopo ci si è serviti di strategie diverse, per esempio la visione di film tratti dalle opere studiate, in alternativa alle lezioni frontali o in maniera complementare a queste, sia per trasmettere i contenuti disciplinari sia per coinvolgere gli studenti. Spazi Aula assegnata alla classe e laboratorio linguistico per la visione dei film. Strumenti Ci si è serviti del libro di testo, di fotocopie per integrare quanto già esistente nel libro in uso, il dizionario monolingue, DVD, il lettore DVD, internet. Verifiche e Valutazione Tutte le prove sono state valutate sulla base di una scala da 1 a 10. Nelle verifiche orali, si è considerato il livello raggiunto con riferimento agli obiettivi fissati e secondo la griglia di valutazione condivisa dal consiglio, tenendo però naturalmente in conto che gli studenti sono sempre stati chiamati ad esprimere in lingue straniera le proprie 54 conoscenze. Per quelle scritte, si è fornito di volta in volta agli allievi un quadro indicativo dei punteggi ottenibili in seguito alla corretta esecuzione dei vari test ( multiple choice, quesiti a risposta singola e/o aperta, analisi del testo), secondo le tipologie di questi e degli obiettivi da verificare, e in conformità a griglie preventivamente predisposte e allegate alle singole prove. La lettura degli esiti delle singole prove, orali e scritte, è servita a capire il progresso nell’apprendimento; essa non è stata però l’unico elemento su cui si è fondata la valutazione sommativa dei singoli studenti. I diversi risultati registrati, difatti, andranno riletti all’interno della quotidiana interazione discentedocente-discenti. Pertanto, e in piena concordanza con le linee del consiglio, i voti che saranno proposti in sede di scrutinio rispecchieranno, oltre al livello degli obiettivi cognitivi raggiunti, la frequenza e la qualità della partecipazione al dialogo educativo dell’alunno e l’attivazione di tutte le strategie (ricercate personalmente o suggerite dalla docente) atte a superare i propri limiti e/o migliorare le prestazioni, nel rispetto non solo dei propri tempi e bisogni ma anche di quelli del gruppo. Argomenti svolti nell’anno scolastico 2010/2011 Pre-Romantic Age (with particular attention to the Industrial Revolution) Thomas Gray “Elegy written in a country churchyard” The Romantic Age: the historical, social and cultural background: Emotion versus Reason The changing face of Britain and America Mary Shelley: The woman and the novelist Gothic Novel: From “Frankenstein or the Modern Prometheus”: 55 The creation of the monster. William Blake (life and works) “The Lamb” (from Songs of Innocence) “The Tyger” (from Songs of Experience) “The chimney sweeper” (from Songs of Innocence) “The chimney sweeper” (from Songs of Experience) “London” William Wordsworth : the poet of Nature “She dwelt among untrodden ways” “ I wandered lonely as a cloud” “Upon Westminster Bridge” P.B.Shelley “England in 1819” The Domestic Novel: Jane Austen Pride and prejudice (the film) “A truth universally known” 56 The Victorian Age: the historical, social and cultural background The Victorian Compromise The Age of expansion and reforms Charles Dickens: the man and the novelist “Oliver Twist” (the plot and the film) Charlotte Bronte Jane Eyre (the plot) The war poets: Owen and Sasson; “Dulce et decorum est pro patria mori” “They” The Stream of Consciousness and the interior monologue Virgina Woolf: the woman and the novelist “Mrs Dalloway” (the plot and the film). La Docente Prof.ssa Venere Cassarino 57 CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI Materia Matematica. Docente Prof.ssa Rosa Sanfilippo. Libro di testo adottato Mariapia Fico,Gabriella Cariani, Salvatore Mattina – Il paesaggio matematico verdeLoescher. Obiettivi realizzati I ragazzi hanno conseguito la conoscenza delle principali tematiche connesse con lo studio dell'analisi matematica e hanno altresì sviluppato competenze specifiche inerenti all’applicazione di leggi, teoremi e risoluzione di problemi, e la capacità di astrazione, di simbolizzazione e di generalizzazione dei contenuti acquisiti. La classe nel suo complesso ha denotato rispetto per le regole, i professori e i compagni e ha in generale partecipato alle attività curriculari ed extra-curricolari. Sul piano del rendimento e dell’impegno vanno registrate disuniformità e molteplicità di risposte. Un gruppo di studenti, impegnandosi costantemente nello studio della disciplina, ha ottenuto una buona base di conoscenze e in taluni casi la preparazione conseguita è sicuramente ottima. Il gruppo maggioritario degli allievi va lodato per la partecipazione, l’interesse e l’impegno costantemente profuso nello svolgimento delle attività della classe, certo, a causa di pregresse lacune di base, i risultati conseguiti, comunque apprezzabili, non sempre sono stati proporzionali allo sforzo sostenuto. Infine va negativamente segnalato un esiguo gruppo di allievi, che ha una scarsa conoscenza della materia, perché ha letteralmente ignorato lo studio. Contenuti Si allega alla presente il programma dettagliato degli argomenti trattati. Allo scopo di affrontare in modo sufficientemente esaustivo quella parte di matematica utile per lo svolgimento del compito di maturità, per consentire ai ragazzi di metabolizzare i fondamenti dell'analisi e al contempo di acquisire una discreta capacità nello svolgimento delle applicazioni, di diversi teoremi è stata omessa la dimostrazione. Metodi d’insegnamento Lezione frontale, lavoro di gruppo, sostegno e integrazione. Mezzi e strumenti di lavoro Libro di testo e materiale supplementare tratto da libri diversi da quello in adozione. Strumenti di verifica La verifica è stata effettuata. sia attraverso prove scritte che orali. In molti compiti scritti si è affrontata la risoluzione di alcuni temi di maturità relative agli anni precedenti, nelle prove orali si è mirato a valutare non solo la conoscenza delle nozioni, ma anche la 58 capacità di analisi e sintesi, la qualità del metodo di studio utilizzato e l'autonomia personale. ANNO SCOLASTICO 2010/2011 PROGRAMMA Di MATEMATICA SVOLTO NELLA CLASSE V G INSEGNANTE: prof. ROSA SANFILIPPO NOZIONI DI TOPOLOGIA SU R Intervalli. Estremo superiore e inferiore di un insieme limitato di numeri reali. Intorni di un numero o di un punto. Numeri o punti di accumulazione. FUNZIONI REALI DI UNA VARIABILE REALE Concetto di funzione reale di una variabile reale. Esempi di determinazione dell'insieme di esistenza di una funzione. Rappresentazione analitica di una funzione. Funzioni iniettive, suriettive e biettive. Funzione periodiche, monotone; pari e dispari. LIMITI DI FUNZIONI Definizione: limite finito di una funzione quando x tende ad un numero finito, limite finito destro o sinistro di una funzione quando x tende ad un numero finito, limite finito quando x tende ad infinito, limite infinito quando x tende ad un numero finito, limite infinito quando x tende ad infinito. Teorema dell'unicità del limite (Dim.). Teorema del confronto (Dim.). Teorema della permanenza del segno (Dim.). Operazioni sui limiti ed enunciato dei relativi teoremi (somma, prodotto...). FUNZIONI CONTINUE Funzione continua in un punto ed in un intervallo. Continuità a destra o a sinistra. Punti di discontinuità per una funzione. Enunciato dei teoremi sulle funzioni continue. Limite notevole della funzione goniometrica (senx/x) per x che tende a zero (Dim.). Forme indeterminate e applicazioni di limiti notevoli. Determinazione degli asintoti di una funzione. DERIVATA DI UNA FUNZIONE Rapporto incrementale di una funzione nell'intorno di un suo punto. Significato geometrico del rapporto incrementale. Derivata di una funzione in un suo punto. Significato geometrico della derivata. Teorema sulla continuità delle funzioni derivabili in un punto (Dim.). Derivata generica di una funzione e derivate successive. Enunciato dei teoremi sulla derivazione di funzioni elementari, composte e inverse. Operazioni sulle derivate ed enunciati dei relativi teoremi (somma, prodotto...). Differenziale di una funzione e suo 59 significato geometrico. Equazione della retta tangente e della retta normale ad una curva in un suo punto. Teorema di Rolle (Dim.). Enunciato dei teoremi di Cauchy e di Lagrange. Enunciato del teorema di De L'Hospital. Massimi e minimi di una funzione. Concavità, convessità flessi cuspidi e punti angolosi di una funzione. Studio del grafico di una funzione (razionale intera e fratta irrazionale ,goniometrica, esponenziale, logaritmica, ecc..). Problemi di massimo e minimo. CALCOLO INTEGRALE Primitiva. Integrale indefinito. Integrali indefiniti immediati. Integrazione per scomposizione, per sostituzione e per parti. Problema delle aree. Area del trapezoide. Definizione di integrale definito. Proprietà dell'integrale definito.. Teorema della media (Dim.).Teorema fondamentale del calcolo(Dim.) integrale. Calcolo di integrale. Calcolo di aree e di volumi. L’insegnante Rosa Sanfilippo 60 CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI Materia Fisica. Docente Prof. ssa Rosa Sanfilippo. Libri di testo adottati Ugo Amaldi - La fisica di Amaldi-Idee ed esperimentiZanichelli. Obiettivi realizzati I discenti hanno acquisito le conoscenze basilari relative all'elettromagnetismo e sviluppato le competenze specifiche relative all'applicazione delle leggi e dei teoremi e la capacità di discernere le implicazioni delle leggi ed effettuare collegamenti interdisciplinari. Inoltre hanno compreso che lo sviluppo della fisica è strettamente correlato al contesto culturale, economico e sociale dell'epoca. E che ogni teoria è solo un modello di approssimazione del mondo fisico, valida, non solo perché perdura immutata in tempi lunghi, ma per la sua capacità di aprire nuovi orizzonti, nati dalla sua problematicità. La classe nel suo complesso ha denotato rispetto per le regole, i professori e i compagni e ha in generale partecipato alle attività curriculari ed extra-curricolari. Sul piano del rendimento e dell’impegno vanno registrate disuniformità e molteplicità di risposte. Un gruppo di studenti, impegnandosi costantemente nello studio della disciplina, ha ottenuto una buona base di conoscenze e in taluni casi la preparazione conseguita è sicuramente ottima. Il gruppo maggioritario degli allievi va lodato per la partecipazione, l’interesse e l’impegno costantemente profuso nello svolgimento delle attività della classe, certo, a causa di pregresse lacune di base, i risultati conseguiti, comunque apprezzabili, non sempre sono stati proporzionali allo sforzo sostenuto. Infine va negativamente segnalato un esiguo gruppo di allievi che ha una scarsa conoscenza della materia, perché ha letteralmente ignorato lo studio. Contenuti Si allega alla presente il programma dettagliato degli argomenti trattati. Metodi d’insegnamento Lezione frontale, lavoro di gruppo, sostegno e integrazione. Mezzi e strumenti di lavoro Libro di testo e materiale supplementare tratto da libri diversi da quello in adozione. 61 Strumenti di verifica La verifica è stata effettuata attraverso prove orali. Si è mirato a valutare non solo la conoscenza delle nozioni e i progressi conseguiti dai singoli, ma anche la capacità di analisi e sintesi, la qualità del metodo di studio utilizzato e l'autonomia personale. ANNO SCOLASTICO 2010/2011 PROGRAMMA DI FISICA SVOLTO NELLA CLASSE V G INSEGNANTE: prof. ssa ROSA SANFILIPPO LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB L'elettrizzazione per strofinio. I conduttori e gli isolanti. La carica elettrica. La conservazione della carica elettrica. L'elettrizzazione per contatto. La legge di Coulomb. La forza di Coulomb nella materia. L'induzione elettrostatica. La polarizzazione degli isolanti. IL CAMPO ELETTRICO Il concetto di campo elettrico. Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Le linee di campo. Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss. Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica. IL POTENZIALE ELETTRICO L'energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico. Il potenziale di una carica puntiforme. Le superfici equipotenziali. La circuítazione del campo elettrostatico. FENOMENI DI ELETTROSTATICA La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore in equilibrio elettrostatico. Il problema generale dell'elettrostatica. La capacità di un conduttore. Il condensatore. I condensatori in serie e in parallelo. L’ energia immagazzinata in un condensatore. 62 LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA L’ intensità della corrente elettrica. I generatori di tensione. Il circuito elettrico. La prima legge di Ohm. Le leggi di Kirchhoff. I conduttori ohmici in serie e in parallelo. La trasformazione dell'energia elettrica. La forza elettromotrice e la resistenza interna di un generatore. LA CORRENTE ELETTRICA NEI METALLI I conduttori metallici. La seconda legge dí Ohm . La dipendenza della resistività dalla temperatura.. L'estrazione degli elettroni da un metallo. L’effetto Volta. L’effetto termoelettrico e la termocoppia. FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Forze tra magneti e correnti. Forze tra correnti . L'intensità del campo magnetico. La forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente. Il campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente. Il campo magnetico di una spira e di un solenoide. IL CAMPO MAGNETICO La forza di Lorentz. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Il flusso del campo magnetico. La circuitazione del campo magnetico. Le proprietà magnetiche dei materiali. Il ciclo di isteresi magnetica. L'INDUZIONE ELETTROMAGNETICA La corrente indotta. La legge di Faraday-Neuman. La legge dì Lenz. L'insegnante Rosa Sanfilippo 63 CONTENUTI DI GEOGRAFIA GENERALE MODULO A: L’UNIVERSO • La sfera celeste: unità di misura astronomiche, gli strumenti dell’astronomia, i sistemi di riferimento. • L’analisi spettrale della luce delle stelle: tipi di spettri. L’effetto Doppler e gli spostamenti degli spettri. • Le stelle: composizione chimica, distanza, luminosità, temperatura superficiale, massa. Il diagramma di Hertzprung-Russell. • La stella Sole: struttura, parte visibile, spettro della luce, attività, produzione dell’energia solare, ciclo protone-protone. Le macchie solari. • Caratteristiche distintive dei pianeti del sistema solare. Gli altri corpi del sistema solare. Origine del sistema solare. MODULO B: IL SISTEMA TERRA-LUNA • La forma e le dimensioni della Terra: dalla sfera all’ellissoide. Il metodo di Eratostene. Il geoide. Il sistema di riferimento sulla Terra: il reticolato geografico, le coordinate geografiche: latitudine, longitudine e altitudine. • I moti della Terra. Il moto di rotazione: durata, prove e conseguenze. Giorno solare e giorno sidereo. Il moto di rivoluzione: durata, prova e conseguenze. Anno solare e anno sidereo. I moti millenari: caratteristiche e conseguenze del moto doppio conico dell’asse, della precessione degli equinozi, delle nutazioni e dello spostamento della linea degli apsidi. • La Luna: caratteristiche fisiche ed astronomiche, la struttura interna e il paesaggio lunare. I movimenti della Luna: moto di rotazione, di rivoluzione, di librazione e di traslazione. Le fasi lunari. Le eclissi. Le maree. Origine ed evoluzione della Luna. MODULO C: LO SPAZIO E IL TEMPO • L’orientamento nello spazio: metodi e strumenti. • La misura del tempo: giorno solare medio e giorno sidereo. Le unità di misura del tempo. Il tempo vero, il tempo civile , i fusi orari, i calendari. 64 GEOLOGIA MODULO D: LE ROCCE E I PROCESSI LITOGENETICI • La composizione della crosta terrestre. • I minerali: definizione e proprietà fisiche. Genesi dei cristalli e fattori che ne determinano le caratteristiche. Classificazione dei minerali silicatici e non silicatici. • Le rocce: caratteristiche, classificazione in base alla genesi. Il ciclo litogenetico. • Le rocce ignee o magmatiche. Il processo magmatico. Struttura e composizione delle rocce magmatiche. Dualismo dei magmi. La cristallizzazione frazionata. Le classificazioni delle rocce magmatiche. • Il processo sedimentario. La classificazione delle rocce sedimentarie: clastiche, organogene e chimiche. I combustibili fossili: carboni e petrolio. • Il carsismo : caratteristiche di un territorio carsico, strutture ipogee ed epigee. I processi metamorfici: di contatto, cataclastico e regionale. • I fenomeni vulcanici: descrizione di un apparato vulcanico. Tipi di eruzioni vulcaniche e prodotti dell’attività vulcanica. Tipi di edificio vulcanico. Distribuzione geografica dei vulcani. I punti caldi. Il vulcanesimo secondario e strutture caratteristiche. Previsione e prevenzione del rischio vulcanico. Il vulcanesimo in Italia, evoluzione dell’Etna. I bradisismi. • I fenomeni sismici. La teoria del rimbalzo elastico: validità e limiti. Definizione di sisma. Le cause dei terremoti, punti caratteristici, onde P, onde S e onde superficiali. I sismografi e i sismogrammi: tipologia e interpretazione dei dati. Determinazione dell’epicentro. Le scale sismiche di Richter MCS. Distribuzione geografica dei sismi. Previsione e prevenzione di un sisma. Il rischio sismico in Italia. • La struttura interna della Terra alla luce delle prove indirette, per individuare le cause dei fenomeni endogeni terrestri. Il calore interno della Terra, il magnetismo terrestre e il paleomagnetismo. Caratteristiche del nucleo, del mantello e della crosta. • La dinamicitàdella litosfera. La teoria della deriva dei continenti di Wegener. • Morfologia dei fondali oceanici.La teoria dell’isostasia. • La teoria della tettonica a placche. L’orogenesi. • Relazioni tra fenomeni sismici, vulcanici, paleomagnetici, punti caldi e la dinamica della litosfera. La docente Prof.ssa Maria Visconti 65 CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA' DISCIPLINARI DISEGNO E STORIA DELL'ARTE DOCENTE: MARIA MISTRETTA ANNO SCOLASTICO 2010-2011 CLASSE : V° G Ore di lezione settimanali N° 2 Ore di lezione previste N° 66 Ore di lezione effettuate N° 52 1- Situazione generale della classe. La classe, è composta da 26 alunni tutti frequentanti. 2- Andamento disciplinare. Quasi tutti gli allievi hanno tenuto un comportamento corretto, si sono mostrati interessati alle attività didattiche proposte alle quali hanno partecipato quasi sempre con vivo interesse, si evidenzia la presenza di qualche elemento che cede facilmente alla distrazione anche a causa di una modesta preparazione di base. 3- Piano didattico. Il programma è stato svolto come previsto dalla programmazione di inizio anno scolastico, gli obiettivi programmati sono stati quasi interamente raggiunti. Gli alunni che hanno incontrato difficoltà sono stati oggetto di recupero in itinere durante le ore curriculari e quasi tutti hanno acquisito le competenze di cui alla citata programmazione, se pur a livelli differenti. Gli obiettivi disciplinari conseguiti sono i seguenti: saper utilizzare le conoscenze e le abilità per affrontare elaborazioni personali sia sotto il profilo metodologico che progettuale; sapere usare adeguatamente la terminologia specifica; sapere collegare nello spazio e nel tempo gli artisti e le loro opere. 4- Metodologia, verifica, valutazione. Gli alunni sono stati avviati all'uso di un corretto metodo di studio, promuovendo il processo di comunicazione in rapporto ai reali bisogni della classe. Sono state effettuate due prove di verifica collettiva per ogni quadrimestre, interamente svolte in classe. Gli allievi hanno partecipato alle attività parascolastiche come previsto dal C.d.C nella programmazione didattica annuale, inoltre otto di loro hanno avuto 66 l'opportunità di partecipare al VI° Convegno organizzato dal Liceo Artistico di Bagheria ed hanno analizzato un'opera d'arte di Onofrio Tomaselli inerente il tema "I sensi nell'arte". Sono state inoltre eseguite esercitazioni durante tutto l'arco dell'anno scolastico inerenti argomenti trattati nel testo in uso. Si è inoltre tenuto conto delle verifiche orali consistenti in colloqui individuali e/o collettivi. La valutazione è scaturita dal confronto dei risultati delle varie verifiche, tenuto conto dei criteri stabiliti in sede di consiglio di classe, di programmazione di dipartimento e di programmazione di Istituto. In particolare, per quanto riguarda il giudizio di sufficienza, ho ritenuto che fossero indispensabili i seguenti requisiti minimi delle prove: conoscenza degli argomenti; correttezza del lessico specifico; coerenza logica nell'esposizione dei contenuti; capacità di contestualizzazione. La docente Maria Mistretta PROGRAMMA DI DISEGNO E STORIA DELL'ARTE CLASSE : V° G Docente: Maria Mistretta Testi adottati: Cricco – Di Teodoro "Itinerario nell'Arte" Vol. 3°; Disegno" E. Morasso - "Il STORIA DELL'ARTE Il Neoclassicismo. Antonio Canova Jacques-Louis David Jean-Auguste-Dominique Ingres Architetture Neoclassiche Il Romanticismo. Théodore Géricault Eugéne Delacroix Francesco Hayez Gustave Coubert 67 I Macchiaioli e Giovanni Fattori La Nuova Architettura del Ferro in Europa Eugène Viollet-le-Duc, John Ruskin e il restauro architettonico L'impressionismo. Edouard Manet Claude Monet Edgard Degas Pierre-Auguste Renoir Tendenze Postimpressioniste. Paul Cézanne Georges Seraut Paul Gauguin Vincent van Gogh Dalla Belle époque alla Prima guerra mondiale. L' Art Nouveau: Gustav Klimt I Fauves e Henri Matisse L'Espressionismo: Edvard Munch Il novecento delle Avanguardie storiche. Il Cubismo: Pablo Picasso Il Futurismo: Filippo Tommaso Marinetti. Umberto Boccioni. Antonio Sant'Elia Il dadaismo e Marcel Duchamp Il surrealismo: René Magritte. Salvador Dalì L'Astrattismo .Vasilj Kandinskij Il Razionalismo in Architettura: L'esperienza del Bauhaus. Le Corbusier Architettura Fascista Metafisica e oltre: Giorgio De Chirico Esperienze artistiche del secondo dopoguerra. Pop Art: Andy Warhol. Industrial Design. L'architettura degli anni Sessanta e Settanta Tendenze e sperimentazioni del Contemporaneo. Land Art. Graffitismo. DISEGNO Studio di elementi strutturali e di arredo, rappresentazione in proiezioni ortogonali e in assonometria isometrica. 68 MATERIA: Educazione Fisica DOCENTE: GIUSEPPA VISCARDI ORE SETTIMANALI: 2 ORE SVOLTE: 48 La scuola dispone di una palestra al chiuso e di più spazi attrezzati all’ aperto, dove la classe ha frequentato nel corrente anno scolastico. Considendo che negli anni precenti gli alunni hanno usufruito di spazi non del tutto idonei all’attività motoria , si è voluto privileggiare maggiormente l’attività pratica e sportiva, senza per questo tralasciare gli argomenti teorici più rilevanti. L’ organizzazione dell’attività pratica ha tenuto conto del turno di utilizzazione degli spazi a nostra disposizione . OBIETTIVI REALIZZATI E CONTENUTI: Sono stati perseguiti gli obiettivi pratici della disciplina e trattati diversi argomenti teorici : educazione alla salute; la salute come concetto dinamico (benessere psico-fisico e sociale); corretto stile di vita: i rischi della sedentarietà e i benefici dell’ attività fisica. Educazione alimentare. I principi nutritivi. Il fabbisogno energetico. La dieta bilanciata. La dieta mediterranea. I disturbi del comportamento alimentare : anoressia e bulimia. Alimentazione e attività fisica. Elementi di pronto soccorso: cosa fare in caso di emergenza. I più frequenti traumi dell'attività sportiva. Il primo intervento. La sindrome da immunodeficienza acquisita. Il sistema immunitario ed il virus HIV. La modalità di contagio. 69 Il test per la sieropositività. L’educazione affettiva e relazionale: rispetto di sé e dell’altro. -Le dipendenze: educare per prevenzione. Uso ed abuso dell’alcool in adolescenza. L’alcool e la guida. Il doping, un fenomeno in crescita. Le sostanze dopanti : dove si trovano e perché si assumono. I controlli anti doping. Gli integratori alimentari : una moda rischiosa. Cenni di storia delle Olimpiadi moderne. Lo sport nella storia moderna e contemporanea. Gli studenti sono capaci, su diversi livelli, di utilizzare le conoscenze acquisite al fine di gestire con competenza un dinamico e sano stile di vita, nonché di valutare correttamente notizie relative a sport, metodiche di allenamento, diete, doping. VALUTAZIONE La valutazione dell’attività pratica ha tenuto conto dei progressi conseguiti in relazione alla situazione di partenza, alla partecipazione e all’ interesse mostrato; per quella della teoria si è proceduto attraverso la somministrazione di prove strutturate nonché attraverso dibattiti in classe guidati dall’insegnante. 70 71