COMUNICATO STAMPA Rianimazione cardiopolmonare a portata di Kinect Relive, arriva il videogame che insegna a salvare la vita, dalle 17.00 in download su Steam Lancio ufficiale del gioco nell’ambito della terza edizione di VIVA! – Settimana per la rianimazione cardiopolmonare, fino al 18 ottobre 2015 BOLOGNA, PISA 15 ottobre. Una storia cominciata da una passione comune per la tecnologia che ha unito competenze diverse per arrivare a un risultato unico: Relive, il videogame che insegna a salvare la vita. Dopo un percorso di due anni, da oggi alle ore 17.00 sarà disponibile online gratuitamente su Steam http:// store.steampowered.com/app/404580/. Relive è il frutto di un lavoro di squadra tra medici anestesisti rianimatori, ingegneri esperti di realtà virtuale e sviluppatori di videogiochi. Questo progetto è stato realizzato da Irc (Italian Resuscitation Council), in collaborazione con il Laboratorio di Robotica percettiva Percro dell’Istituto di Tecnologie della Comunicazione, dell’Informazione e della Percezione della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, con gli sviluppatori di giochi di Studio Evil di Bologna. Il progetto è stato lanciato nella precedente edizione di VIVA!, ma il percorso è iniziato nel 2013 quando il gruppo si era aggiudicato il primo premio del “Future of Health Award” a Utrecht, ottenendo un finanziamento di 200mila euro per sviluppare un “serious game” che, dopo il lancio in demo nel 2014, diventa da oggi una realtà che consentirà a tutti gli appassionati di addentrarsi nei fantastici mondi proposti dal video game. Relive non è soltanto un gioco sulla rianimazione cardiopolmonare, ma soprattutto un adventure game, il cui scopo principale è sensibilizzare su questo argomento e incoraggiare le persone, in particolare gli adolescenti e i giovani adulti, a essere pronti a interventi in caso di necessità, che possono letteralmente salvare la vita. Nonostante la complessità dell’argomento, l’obiettivo è stato quello di sviluppare un gioco divertente e interessante, un’opera fantascientifica dove i giocatori possono apprezzare l’intera esperienza ludica mentre il concetto di rianimazione cardio polmonare viene appreso durante il gioco. Per procedere nella storia e completare Relive, sarà necessario imparare le basi della RCP, in maniera interessante e non invasiva. “Relive è uno degli strumenti, previsti nell’ambito di VIVA! e della campagna ‘Kids Save Lives’ – afferma Federico Semeraro anestesista rianimatore del direttivo Italian Resuscitation Council per sensibilizzare la popolazione, in particolare i più giovani, sull’importanza di imparare la rianimazione cardiopolmonare. L’idea di un videogame nasce dalla volontà di insegnare, divertendo, le semplici manovre da utilizzare in caso di arresto cardiaco. Il videogame è già stato testato in anteprima da un campione di studenti di due scuole superiori italiane, tra Bologna e Pisa, che hanno partecipato ad uno studio scientifico per valutarne la sua efficacia come strumento educativo”. “Un aspetto originale del gioco sviluppato è stato l’utilizzo di un sensore Kinect - afferma Claudio Loconsole, Post-Doc. Eng. Al Laboratorio di Robotica Percettiva Percro dell’Istituto Tecip della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa - che consente di rilevare in tempo reale la posizione delle mani del giocatore” “Così possiamo correggere il giocatore e fornirgli un feedback in tempo reale – sottolinea Antonio Frisoli, docente di ingegneria, sempre del Sant’Anna - sulla qualità del massaggio cardiaco eseguito mentre si cerca di rianimare un avatar nell’avamposto umano su Marte in cui è ambientato il gioco”, “Relive rappresenta un mix di ambienti, tecnologie, concetti e sistemi - afferma Luca Marchetti, CEO di Studio Evil - che non si trova di solito nei videogiochi. Il gioco ha finalità divulgative e, per funzionare, i giocatori lo devono trovare divertente e interessante. Quindi doveva essere un prodotto di intrattenimento. Per le finalità scientifiche e umane, ovvero comunicare che è possibile intervenire e salvare vite, in caso di arresto cardiaco, molti dei presupposti che rendono divertenti per il pubblico un videogioco vengono a mancare. In Relive quindi mancano del tutto elementi di violenza, che sono rimpiazzati dal loro opposto, ovvero dall'imparare e praticare delle tecniche salvavita. Si tratta anche di un prodotto dall'elevato contenuto scientifico. Il lavoro è stato fatto a strettissimo contatto con professionisti della rianimazione cardiopolmonare, coordinati da Italian Resuscitation Council, che hanno anche verificato sul campo, con test e studi scientifici, l'attendibilità del sistema. Il tutto condito da un'elevata dose di tecnologia ideata e sviluppata dal Laboratorio di Robotica percettiva Percro del Sant’Anna di Pisa, affinché la tecnologia di ‘tracking’ alla base fosse precisa e affidabile. A noi è poi toccato rendere divertente e accattivante il tutto. Quindi, perché non un'avventura in una base su Marte? In fondo un arresto cardiaco potrebbe capitare anche lì”. Immagini disponibili su http://we.tl/v4pEvfIfsr (link attivo fino al 21 ottobre 2015) --- VIVA! – Settimana per la rianimazione cardiopolmonare è nata nel 2013 per rispondere ad un invito del Parlamento Europeo del 14 giugno 2012 che esortò gli Stati Membri a istituire una Settimana di sensibilizzazione dedicata all’arresto cardiaco sulla base di dati precisi: ogni anno oltre 400.000 persone in Europa sono colpite da arresto cardiaco improvviso, molte di queste persone potrebbero essere salvate se fosse praticato subito il massaggio cardiaco e la defibrillazione precoce. La manifestazione, in Italia, è organizzata ogni anno in ottobre da Italian Resuscitation Council (IRC), associazione scientifica senza scopo di lucro, che aderisce a European Resuscitation Council e che da anni si occupa della formazione degli operatori sanitari e dei laici alla rianimazione cardiopolmonare. IRC (Italian Resuscitation Council) - Gruppo Italiano per la Rianimazione Cardiopolmonare, nasce nell’ottobre del 1994 con lo scopo primario di diffondere la cultura e l’organizzazione della rianimazione cardiopolmonare in Italia. L’associazione coinvolge medici di diverse discipline e infermieri attivamente impegnati nel settore della rianimazione cardiopolmonare intra ed extra ospedaliera. L’attività di IRC si integra con quella di analoghe associazioni italiane e straniere e in modo particolare con quella dell’European Resuscitation Council www.ircouncil.org - 0514189693. --- Dott. Francesco Ceccarelli, giornalista Scuola Superiore Sant’Anna www.sssup.it ; www.facebook.it/ scuolasuperioresantanna ; Twitter @ScuolaSantAnna Responsabile Funzione Ufficio Stampa, Comunicazione – Area Affari Generali Piazza Martiri della Libertà 33 – 56127 Pisa Tel. +39 050 883378 Cell +39 348 7703786