ESERCIZIO 1 Un filo è percorso dalla corrente di 3,0 A. (a) Quanta carica attraversa un punto del filo in 5,0 min? (b) Se la corrente è dovuta a un flusso di elettroni, quanti elettroni passano per un punto in questo tempo? ESERCIZIO 1 (a) Quanta carica attraversa un punto del filo in 5,0 min? Q I = → Q = I ⋅ t = 3 ⋅ 5 ⋅ 60 = 900C t (b) Se la corrente è dovuta a un flusso di elettroni, quanti elettroni passano per un punto in questo tempo? Q 900 18 ne = = = 5625 ⋅ 10 elettroni −19 qe 1,6 ⋅10 ESERCIZIO 2 Una carica di 20 C scorre attraverso un punto in un filo in 2,0 min? Si trovi la corrente nel filo. ΔQ 20 I= = = 0,167 A Δt 2 ⋅ 60 ESERCIZIO 3 Un filo di 10 m, che ha la resistenza di 0,4 Ω, è percorsa da una corrente di 5 A. (a) Qual è la differenza di potenziale ai capi del filo? (b) Qual è il modulo del campo elettrico nel filo? ESERCIZIO 3 (a) Qual è la differenza di potenziale ai capi del filo? V = I ⋅ R = 5 ⋅ 0,4 = 2V (b) Qual è il modulo del campo elettrico nel filo? V 2 E= = = 0,2V / m l 10 ESERCIZIO 4 Qual è la differenza di potenziale ai capi di una prolunga di 30 m realizzata con un filo di rame, avente diametro di 1,30 mm, attraverso il quale passa una corrente di 3 A. ρl 1,7 ⋅10−8 ⋅ 30 51⋅10−8 ρl −2 = = 38 , 42 ⋅ 10 Ω R= = 2 = −3 2 −6 S π r π ⋅ (0,65⋅10 ) 1,327⋅10 V = RI = 38,42 ⋅10 −2 ⋅ 3 = 1,15V ESERCIZIO 5 Qual è la potenza dissipata in un resistore 10 Ω se la differenza di potenziale ai suoi capi è di 50 V. V 2 50 2 P= = = 250W R 10 ESERCIZIO 6 Una batteria con una f.e.m. di 12 V ha la tensione ai morsetti di 11,4 V quando eroga 20 A al motorino di avviamento di un automobile. Qual è la resistenza interna della batteria? ESERCIZIO 6 Qual è la resistenza interna della batteria? I ΔV R f.e.m. r ΔV = f .e.m. − rI f .e.m. − ΔV 12 − 11,4 r= = = 0,03Ω 20 I RESISTENZE IN SERIE ED IN PARALLELO RESISTENZE IN SERIE Diremo che due o più resistenze sono disposte in serie se in ognuna di esse scorre la stessa corrente I. R1 A R2 B I Siano V1 e V2 le cadute di potenziale ai capi di ognuna delle resistenze. Per la prima legge di Ohm, si avrà: V1 = I ⋅ R1 V2 = I ⋅ R2 Detta V la tensione totale ai capi di AB, per la conservazione dell’energia essa sarà pari alla somma delle tensioni ai capi di ciascuna resistenza: V = V1 + V2 RESISTENZE IN SERIE Chiameremo RESISTENZA EQUIVALENTE Req, la resistenza che messa al posto delle due originarie, richiamerebbe la stessa corrente nel circuito. R1 A I R2 B ≡ Req A B I V = I ⋅ Req Uguagliando questa espressione alla: V = V1 + V2 = I ⋅ R1 + I ⋅ R2 = I ⋅ ( R1 + R2 ) troviamo che Req = R1 + R2 RESISTENZA EQUIVALENTE DI RESISTENZE IN SERIE Analogamente, se avessimo più resistenze in serie la Req sarebbe data dalla somma di ognuna di esse. RESISTENZE IN PARALLELO Diremo che due o più resistenze sono disposte in parallelo se la tensione V ai capi di ognuna é la stessa. R1 I A I1 N I 2 B R2 Siano I1 ed I2 le correnti che attraversano ciascuna delle resistenze. Poiché la carica elettrica si conserva, la corrente che arriva al nodo N deve essere uguale alla somma delle correnti che ne esce (prima legge di Kirchhoff). Perciò: I = I1 + I 2 RESISTENZE IN PARALLELO Quando due resistenze sono in parallelo, ognuna é soggetta alla stessa tensione V. Pertanto: V V I1 = I2 = R1 R2 Troviamo ora la resistenza equivalente delle due resistenze in parallelo. R1 I A I1 N I 2 B R2 ≡ A I Req B RESISTENZE IN PARALLELO La resistenza equivalente in questo caso deve soddisfare la relazione: V I= Req Combinando questa espressione con le precedenti, troviamo: V V V = + Req R1 R2 R1 ⋅ R2 Req = R1 + R2 1 1 1 = + Req R1 R2 RESISTENZA EQUIVALENTE DI DUE RESISTENZE IN PARALLELO RESISTENZE IN PARALLELO Analogamente nel caso di tre resistenze in parallelo: 1 1 1 1 = + + Req R1 R2 R3 Req = R1 ⋅ R2 ⋅ R3 R2 ⋅ R3 + R1 ⋅ R3 + R1 ⋅ R2 RESISTENZA EQUIVALENTE DI TRE RESISTENZE IN PARALLELO ESERCIZIO 7 Dato il circuito in figura, (a) si trovi la resistenza equivalente tra i punti A e B; (b) se la caduta di potenziale tra A e B é di 12 V, si trovi la corrente in ciascun resistore. 2Ω A 3Ω 6Ω B ESERCIZIO 7 (a) si trovi la resistenza equivalente tra i punti A e B I tre resistori sono disposti in parallelo, quindi la Req sarà data da: 1 1 1 1 1 1 1 3 + 2 +1 = + + = + + = =1 Req R1 R2 R3 2 3 6 6 Req = 1Ω A Req B ESERCIZIO 7 (b) se la caduta di potenziale tra A e B é di 12 V, si trovi la corrente in ciascun resistore. Poiché i resistori d´sono disposti in parallelo, ognuno di essi avrà ai suoi capi una tensione pari a VAB =12V, quindi: R1=2Ω 12 V i1 = AB = = 6A 2 R1 i2 = i3 = VAB 12 = = 4A A 3 R2 VAB 12 = = 2A 6 R3 R2=3Ω i1 i2 i3 R3=6Ω B ESERCIZIO 8 Dato il circuito in figura, (a) si trovi la resistenza equivalente tra i punti A e B; (b) se la caduta di potenziale tra A e B é di 12 V, si trovi la corrente in ciascun resistore. R1=10Ω R2=6Ω A B R3=8Ω R5=8Ω R4=8Ω ESERCIZIO 8 (a) si trovi la resistenza equivalente tra i punti A e B; Per risolvere il circuito, dobbiamo come primo passo calcolare la resistenza equivalente al parallelo tra R3 ed R4, che chiameremo R34 1 1 1 1 1 1 = + = + = R34 R3 R4 8 8 4 R34 = 4Ω R1=10Ω R2=6Ω A B R34=4Ω R5=8Ω ESERCIZIO 8 (a) si trovi la resistenza equivalente tra i punti A e B; A questo punto dobbiamo calcolare le resistenze equivalenti alla serie di R1 ed R2 (R12) ed alla serie di R34 ed R5 (R345) R12=16Ω R12 = R1 + R2 = 10 + 6 = 16Ω R345 = R34 + R5 = 4 + 8 = 12Ω A B R345=12Ω ESERCIZIO 8 (a) si trovi la resistenza equivalente tra i punti A e B; In ultimo calcoliamo il parallelo tra R12 ed R345, ottenendo la resistenza equivalente tra i punti A e B. 1 1 1 1 1 3+ 4 7 = + = + = = 48 48 Req R12 R345 16 12 48 Req = Ω = 6,86Ω 7 A Req B ESERCIZIO 8 (b) se la caduta di potenziale tra A e B é di 12 V, si trovi la corrente in ciascun resistore. Per calcolare la corrente in ciascun resistore, dobbiamo considerare le resistenze equivalenti ai capi delle quali c’é una tensione pari a VAB=12Ω. Consideriamo il tratto superiore del circuito: R2 R1 A i1 i2 B ≡ R12=16Ω A i12 B Quindi la corrente che scorre nel ramo superiore sarà: VAB 12 3 i12 = i1 = i2 = = = = 0,75A R12 16 4 Essa sarà la stessa in entrambi i resistori poiché sono in serie. ESERCIZIO 8 Consideriamo ora il tratto inferiore del circuito: A B i3 R3=8Ω R5=8Ω ≡ A B i34 R34=4Ω R5=8Ω i5 i4 R4=8Ω i345 VAB 12 = i34 = i5 = = = 1A R345 12 La caduta di tensione ai capi di R34 e quindi di R3 e di R4, poiché essi sono disposti in parallelo, sarà, : V34 = i34 ⋅ R34 = 1 ⋅ 4 = 4V ESERCIZIO 8 Quindi le correnti su R3 ed R4 sono date da: A V34 4 = = 0,5A i3 = R3 8 V 4 i4 = 34 = = 0,5A R4 8 B i3 R3=8Ω R5=8Ω i5 i4 R4=8Ω ESERCIZIO 9 Un campo magnetico uniforme di modulo 1,5 T é orientato nella direzione z positiva. Si trovi la forza che agisce su una particella di carica Q = +2,5 nC, se la sua velocità é: (a) 400 km/s nella direzione y positiva; (b) 800 km/s nella direzione z positiva; (c) 200 km/s nella direzione z negativa; (d) 400 km/s nel piano yz, verso l’alto, lungo una retta che forma un angolo di 30° con l’asse z. ESERCIZIO 9 (a) 400 km/s nella direzione y positiva B F = qv ∧ B z Q y v F x F = q v B senθ = 2,5 ⋅10 −9 ⋅ 400 ⋅103 ⋅1,5 ⋅1 = 15 ⋅10 −4 N ESERCIZIO 9 (b) 800 km/s nella direzione z positiva B z v Q y θ = 0° x F = q v B senθ = q v B ⋅ 0 = 0 N ESERCIZIO 9 (c) 200 km/s nella direzione z negativa B z θ Q y θ = 180° v x F = q v B senθ = q v B ⋅ 0 = 0 N ESERCIZIO 9 (d) 400 km/s nel piano yz, verso l’alto, lungo una retta che forma un angolo di 30° con l’asse z. B z θ Q y v θ = 30° F x F = q v B senθ = q v B ⋅ 0,5 = 7,5 ⋅10 −4 N ESERCIZIO 10 Un segmento di filo rettilineo lungo 2 m forma un angolo di 60° con un campo magnetico uniforme di 4000G. Si trovi il modulo della forza che agisce sul filo, se in esso scorre una corrente di 2,5 A. B F = l I B senθ = = 2 ⋅ 2,5 ⋅ 4000 ⋅10 − 4 ⋅ sen60° = θ 3 = 2⋅ = 0,87 N 2 ESERCIZIO 11 Una bobina rettangolare di 50 spire ha i lati di 6,0 cm e 8,0 cm ed é percorsa dalla corrente di 2,0 A. Essa é orientata come mostrato in figura, ed é imperniata sull’asse z. Il lato sul piano xy forma un angolo θ con l‘asse x. (a) Si trovi il modulo del momento magnetico della bobina e se ne indichi il la direzione orientata; (b) che angolo forma il momento magnetico della bobina con l‘asse x? (c) Si trovi il momento di forza che sarebbe esercitato dalla bobina se ci fosse un campo magnetico uniforme di 15000G nella direzione x positiva. ESERCIZIO 11 z L1= 6 cm L2= 8 cm L1 L2 I=2A θ x N = 50, Numero di spire y ESERCIZIO 11 (a) Si trovi il modulo del momento magnetico della bobina e se ne indichi il la direzione orientata; M = NI A = 50 ⋅ 2 ⋅ 6 ⋅10 −2 ⋅ 8 ⋅10 −2 = 0,48 Am 2 La direzione orientata é la stessa del versore normale alla superficie della bobina. z M y θ x ESERCIZIO 11 (b) che angolo forma il momento magnetico della bobina con l‘asse x? L’ angolo che forma il momento magnetico della bobina con l‘asse x é pari a θ z M θ x y θ ESERCIZIO 11 (c) si trovi il momento di forza che sarebbe esercitato dalla bobina se ci fosse un campo magnetico uniforme di 15000G nella direzione x positiva. Il momento torcente massimo si realizza quando la bobina é parallela al campo magnetico, quindi l‘angolo che forma la normale con l‘asse x é pari a θ=90° z τ = M B =NI AB = y M = 0,48 ⋅15000 ⋅10 − 4 = 0,72 Nm θ B x ESERCIZIO 11 (c) si trovi il momento di forza che sarebbe esercitato dalla bobina se ci fosse un campo magnetico uniforme di 15000G nella direzione x positiva. z I L 1 B F2 L2 F1 X B I x τ 0 = IL2 B 0 + IL2 B L1 = I B L1 L2 = I B A τ = Nτ 0 = NI B A = 0,72 Nm ESERCIZIO 12 Si dimostri che la forza di Laplace agente su un filo metallico, percorso da una corrente I, posto in una regione in cui è presente un campo costante ed uniforme B, può essere derivata dalla forza di Lorentz sui portatori di carica. B I I = nqvA A v l dove n è il numero di portatori di carica, q è la carica di un singolo portatore, v è la velocità di deriva ed A è la sezione del conduttore come in figura. Scriviamo la forza di Lorentz per un singolo portatore di carica: ESERCIZIO 12 FL = qvBsenθ Per avere la forza di Lorentz per tutti i portatori di carica si dovrà moltiplicare la forza per il numero di portatori totali cioè il numero di portatori in tutto il volume del filo, quindi: FTOT = nAl ⋅ qvBsenθ Ricordando che: nAqv = I Possiamo riscrivere la FTOT come: FTOT = IlBsenθ