Collegamento di resistenze in serie e in parallelo Scopo dell’esperienza Verificare che: • una serie di resistenze è equivalente ad una sola resistenza, detta resistenza equivalente, che è la somma delle resistenze: R = R1 + R2 + R3 + ... • un parallelo di resistenze è equivalente ad una sola resistenza, detta resistenza equivalente, il cui reciproco è la somma dei reciproci delle resistenze: 1 1 1 1 = + + + ... R R1 R2 R3 Verificare inoltre il primo ed il secondo principio di Kirchhoff. Materiali principali 1. Pannello di base 2. 3 resistenze incognite 3. Alimentatore da 0 V a 15 V in DC 4. 2 tester 5. Cavi di collegamento Procedura ■ Determinare il valore delle resistenze attraverso l’indice colori e la misura diretta con il tester (ohmmetro). Inoltre calcolare la massima tensione VMAX applicabile ai capi della resistenza noti il suo valore R e la massima potenza dissipabile P utilizzando la formula: VMAX = P ⋅ R ■ Per il circuito in serie misurare la tensione o ddp ai capi AB, BC, CD e AD e l’intensità di corrente in corrispondenza dei punti A, B, C e D. ■ Riportare i dati in una tabella con gli errori connessi a ciascun parametro. ■ Per il circuito in parallelo misurare la tensione o ddp ai capi BG, CF, DE e AH e l’intensità di corrente nei rami AB, BG, CF, DE e GH. ■ Riportare i dati in una tabella con gli errori connessi a ciascun parametro. ■ Determinare il valore della resistenza utilizzando la legge di Ohm per ogni punto trovato: Rn = Vn In dove il pedice n si riferisce all’n-esima resistenza. ■ Valutare gli errori su tale parametro. ■ Disporre i risultati ottenuti in una tabella. ■ Calcolare la resistenza equivalente per il sistema di resistenze in serie e in parallelo utilizzando come valori quelli ottenuti con: • indice colori; • tester (ohmmetro); • utilizzando la legge di Ohm. utilizzando le seguenti formule: • serie: • parallelo: R = R1 + R2 + R3 R1 R2 R3 1 1 1 1 = + + ⇒R= R R1 R2 R3 R1 R2 + R1 R3 + R2 R3 ■ Valutare gli errori su tale parametro. ■ Infine confrontare i valori trovati con l’indice di colori, con l’ohmmetro e attraverso la legge di Ohm e discutere i risultati ottenuti. Verificare particolarità nei dati raccolti, specificando il comportamento della tensione e dell’intensità di corrente nei due circuiti proposti. Specificare se sono state verificate le ipotesi di partenza (vedi Scopo dell’esperienza).