Erba Esame di Stato 2015/2016 Documento del Consiglio di Classe

Liceo Scientifico “G. Galilei” - Erba
Esame di Stato 2015/2016
Documento del Consiglio di Classe
Classe 5E
15 maggio 2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5^E
BREVE PROFILO STORICO DELLA CLASSE
Attualmente la 5^E è costituita da 20 alunni, uno dei quali non frequenta dall’inizio del II quadrimestre dello
scorso anno scolastico a causa di seri problemi di salute, lo studente in questione è stato inserito nella classe
all’inizio dell’anno scolastico 2014/15 proveniente da un percorso di studi frammentario. Tutti i restanti
alunni provengono dal corso di Scienze Applicate. L’opzione Scienze Applicate, priva dell’insegnamento
della lingua latina e con una riduzione delle ore delle materie umanistiche, si propone come obiettivo
generale di valorizzare e promuovere la cultura scientifico- tecnologica, con particolare riferimento alle
scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche, della terra, all’informatica ed alle loro applicazioni.
La composizione della classe ha avuto, nel corso dei cinque anni di liceo limitate variazioni: due studenti si
sono trasferiti ad altri istituti nel biennio e due sono stati respinti in terza. Uno studente ha presentato,
all’inizio dell’anno scolastico 2014/2015, la diagnosi di disgrafia e difficoltà nell’area del calcolo e ed è stato
perciò predisposto il Piano Didattico Personalizzato adottato dal novembre 2014 e rielaborato per l’anno
scolastico in corso. L’ultimo aggiornamento del P.D.P. è del 18 marzo 2016. Il P.D.P è consultabile presso la
segreteria del liceo. I docenti hanno sempre previsto tempi più lunghi o ridotto il numero delle domande
nelle verifiche scritte. Al presente documento viene allegata una nota relativa alle misure previste per le
prove d’esame (Allegato 5). Nel corso del quinto anno è stato effettuato il C.L.I.L. in informatica per una
quota del 30% delle ore di insegnamento della disciplina. Sono state svolte attività di recupero e supporto
allo studio in matematica, fisica e inglese, discipline nelle quali si sono riscontrate maggiori difficoltà,
seppure solo da parte di un ridotto gruppo di alunni.
La classe nel triennio ha goduto di continuità didattica in tutte le discipline eccetto che per informatica e
religione, come si evince dal seguente prospetto degli insegnanti della classe:
anno
1°
2°
3°
4°
5°
totale iscritti
23
22
21
20
19+1
1^E
ritirati/trasferiti non promossi
1
/
1
2
/
/
/
/
2^E
3^E
Italiano
Zimatore
Vanossi Vanossi
Geostoria Zimatore
Gastel
/
Inglese
Molinari
Molinari Molinari
Storia
/
/
Baldo
Filosofia
/
/
Baldo
Matematica Nava
Cetti
Ronchetti
Fisica
Ravasi
Ravasi
Galoppo
Scienze
Calcagnini
Calcagnini Calcagnini
Informatica Cefeo
Cefeo
Cefeo
Dis. e st. arte Porta/Ceravolo Ceravolo Ceravolo
Ed. fisica
Ciceri
Ciceri
Ciceri
Religione Romanò
Romanò Romanò
4^E
nuove immissioni
/
/
1
1
5^E
Vanossi Vanossi
/
Molinari Molinari
Baldo
Baldo
Baldo
Baldo
Ronchetti Ronchetti
Galoppo Galoppo
Calcagnini Calcagnini
Rizzi
Rizzi
Ceravolo Ceravolo
Ciceri
Ciceri
Pirovano Ferrario
QUADRO GENERALE DELLA CLASSE E LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI
OBIETTIVI
La classe ha evidenziato, in modo sempre crescente negli anni, capacità coerenti con l’indirizzo di studi
prescelto e coinvolgimento nelle attività svolte ; le discipline di studio e le esperienze extracurricolari hanno
infatti incontrato l’ interesse generale degli studenti. Per alcuni dei componenti della classe è evidente la
propensione per l’ambito scientifico, matematico e informatico, tuttavia gli studenti hanno affrontato con
serietà ed impegno anche le discipline umanistiche, dove, soprattutto nei primi anni, qualcuno ha però
dimostrato carenze sul piano espressivo. Si può sottolineare il clima di collaborazione tra studenti e tra
studenti e docenti che ha permesso di superare qualche difficoltà dovuta alla peculiare personalità di alcuni
componenti della classe.
Un gruppo di alunni, più numeroso rispetto alla norma, raggiunge l’eccellenza in molte discipline. Pochi, a
causa di uno studio discontinuo e privo della necessaria rielaborazione personale o per difficoltà di ordine
logico-espressivo, presentano qualche fragilità, mentre si riscontra una componente di studenti che, grazie ad
impegno ed attenzione costanti, hanno raggiunto una discreta preparazione.
Gli obiettivi delineati dal consiglio di classe all’inizio dell’anno scolastico erano i seguenti:
1) affinamento dell’efficacia del proprio metodo di studio, con particolare attenzione alla capacità di
padroneggiare e gestire un insieme di argomenti e nozioni più ampio e complesso;
2) rafforzamento della capacità di lavorare in maniera autonoma;
3) potenziamento della conoscenza del linguaggio specifico dei diversi ambiti disciplinari nonché della
capacità di esprimersi in modo appropriato e formalmente corretto;
4) incremento delle capacità di analisi e sintesi.
5) maturazione della consapevolezza delle proprie attitudini per la scelta delle prospettive future.
Tali
obiettivi
possono
considerarsi
raggiunti
da
gran
parte
della
classe.
Durante l’anno non sono stati attuati particolari percorsi formativi inter o pluridisciplinari.
Per quanto riguarda gli approfondimenti per il colloquio orale, il Consiglio di classe ha dato agli studenti, in
modo semplice e coerente con la normativa Ministeriale, l’indicazione di svolgere lavori intorno ad un
argomento di loro scelta, senza pretendere necessariamente il coinvolgimento di più discipline.
CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E DEL CREDITO FORMATIVO
Si fa riferimento a quanto stabilito dal Collegio Docenti nella delibera allegata al presente documento, cui si
rimanda. (Allegato 1)
SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
Entro il termine delle lezioni sono state o saranno effettuate le seguenti simulazioni:
Una simulazione di I prova il 6 maggio 2016
Una simulazione di II prova negli ultimi giorni di maggio.
Due simulazioni di III prova nel secondo quadrimestre:
26 gennaio 2016 Tipologia B, inglese, storia, informatica, scienze motorie e scienze naturali. Due
quesiti per ciascuna disciplina per un totale di 10 domande. Durata tre ore. La durata della prova è
stata di tre ore e mezza per l’alunno DSA come previsto dal P.D.P..
22 aprile 2016 Tipologia B, inglese, filosofia, scienze motorie e scienze naturali (ciascuna con due o
tre quesiti di dieci righe – totale complessivo dieci quesiti), tre ore. La durata della prova è stata di
tre ore e mezza per l’alunno DSA come previsto dal P.D.P..
I testi delle prove sono riportati in allegato al documento (allegato 2) .
In allegato si trovano anche le griglie per la correzione delle tre prove scritte e le griglie
dipartimentali delle singole discipline (allegati 3, 4).
ATTIVITA’ INTEGRATIVE O COMPLEMENTARI SVOLTE DALLA CLASSE


Chiara Rigamonti e Marco Corti: LABORATORIO DI FOTOGRAFIA E OLOGRAFIA (FISICA
MODERNA)presso l'università Insubria facoltà di Fisica
Chiara Rigamonti, Ivan Ballacchino, Marco Corti: DALLA FISICA DELLE PARTICELLE ALLA
COSMOLOGIA: Corso di 18 ore tenuto dal prof. Corrado Lamberti

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Chiara Rigamonti, Ivan Ballacchino,Francesco Catania, Samuele Riva, Alessandro Colombo:
LABORATORIO SULLE CELLE SOLARI DI GRAETZEL presso laboratorio del Liceo tenuto
dall'ing. Filippo Pozzoli
Samuele Riva, Alessandro Colombo, Ivan Ballacchino, Francesco Catania: WINTER SCHOOL:
laboratori presso il politecnico di Lecco.
Marco Corti: Laboratorio teatrale
il concorso di idee "Ingegnamoci" promosso dal polo di Como del Politecnico di Milano, cui hanno
partecipato Corti e Moscatelli, INFORMATICA
conferenza sul sistema a microprocessore ARDUINO
la classe ha partecipato alle varie attività di orientamento universitario organizzate dall’istituto
la classe ha partecipato ad una lezione sul fenomeno della luce in lingua inglese
la classe ha assistito ad uno spettacolo teatrale sulla matematica
e alla rappresentazione della commedia "Cosi e (se vi pare)" di Pirandello.
visita di istruzione alla mostra di Boccioni e al Museo del ‘900 a Milano
viaggio di istruzione a Monaco di Baviera
giornate sportive: atletica su pista, sci e corsa campestre
8 studenti hanno seguito il corso per l’uso del defibrillatore
6 alunni hanno partecipato a un progetto sulla traduzione
altri hanno effettuato lo stage estivo presso aziende
alcuni hanno effettuato soggiorni linguistici all'estero..
10 studenti hanno conseguito la certificazione FIRST
9 hanno conseguito il diploma ECDL
Liceo Scientifico Statale “G. Galilei”- Erba
A.S. 2015/ 2016
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Classe V sez.E
Prof.ssa Vanossi Elena Sabrina.
Obiettivi realizzati in termini di conoscenze, competenze e capacità.
La classe ha partecipato con discreto interesse alle lezioni, anche se con un atteggiamento “scolastico , più
ricettivo che propositivo: gli studenti hanno infatti seguito con attenzione le spiegazioni prendendo
diligentemente appunti, ma le richieste di chiarimenti e gli apporti personali determinati da approfondimenti
spontanei sono stati limitati. La preparazione raggiunta è mediamente soddisfacente: il lavoro costante, e in
qualche caso faticoso per la mancanza di specifiche attitudini, ha permesso a tutti gli allievi di migliorare ( o
almeno di consolidare) le competenze evidenziate in seconda, quando ho cominciato a lavorare con loro. La
classe si può sostanzialmente suddividere in tre categorie: spicca un gruppo di allievi che ha acquisito
conoscenze approfondite, è autonomo nella rielaborazione dei contenuti e dimostra una discreta capacità
critica; altri alunni, anche se con differenze dovute all’impegno nello studio, sono in grado di articolare un
discorso abbastanza chiaro, ma devono talvolta essere guidati nell’individuazione dei nessi logicocontenutistici; una minoranza, infine, raggiunge una soglia di accettabilità evidenziando un’esposizione
poco articolata, fondata su conoscenze acquisite in modo piuttosto passivo e meccanico, senza un
significativo coinvolgimento. Nella produzione scritta la maggior parte degli studenti è in grado di utilizzare
correttamente gli strumenti espressivi, strutturando elaborati chiari e abbastanza coesi; qualche studente è
però ancora incerto nell’uso dei connettivi e occasionalmente incappa in errori ortografici. La tipologia di
testo scritto preferita resta quella del saggio breve che sembra offrire maggiori sicurezze sul piano dei
contenuti. Il testo di ordine generale risulta meno affrontato perché richiede conoscenze più ampie in ordine
a fatti, fenomeni, problematiche. L’analisi testuale presuppone conoscenze specifiche e una sensibilità di
lettura che è prerogativa degli studenti che hanno consolidato la propria preparazione di base con un lavoro
più costante; nell’elaborazione è stata lasciata alla discrezionalità individuale la scansione dell’elaborato in
punti o lo svolgimento unitario N.B: la tipologia del saggio breve e dell’articolo di giornale è stata
impostata ed accettata come testo di tipo espositivo-argomentativo e non esclusivamente
argomentativo; si è prestata attenzione alla comprensione, all’analisi e al confronto dei documenti
forniti e all’integrazione con conoscenze personali più che all’enunciazione di una tesi personale.
Criteri metodologici adottati
Attraverso l’utilizzo costante della lezione frontale, con momenti che prevedevano però l’interattività dei
discenti, sono state illustrate agli studenti le poetiche degli autori, colte nei testi più rappresentativi, letti e
analizzati quasi sempre in classe. E’ stata solitamente proposta un’analisi a livello tematico (esame dei
contenuti testuali) e formale (lingua e stile). Non si è trascurata l’individuazione di relazioni significative tra
i diversi autori, con l’intento di ricostruire la linea evolutiva della letteratura italiana della seconda metà
dell’Ottocento e di parte del Novecento - almeno nelle sue linee essenziali, indicando elementi di continuità e
di discontinuità. Non di tutti gli autori è stato possibile studiare l’intero sviluppo della poetica: per molti
l’analisi si è concentrata prevalentemente su opere specifiche. Lo studio di Pirandello è stato supportato dalla
partecipazione allo spettacolo teatrale “Così è (se vi pare)”, che però, per scelte di regia, mi è apparso solo in
parte fedele al messaggio dell’autore.
Non è stata data alcuna importanza al biografismo o al freddo nozionismo: della biografia di ciascun autore
sono stati presi in esame gli elementi più significativi ai fini della comprensione delle sue opere.
Verifiche e tipologie delle prove utilizzate
Gli studenti sono stati valutati nel corso dell’anno scolastico sugli argomenti di letteratura con interrogazioni
orali e prove scritte semistrutturate e a risposta aperta; riguardo alla produzione scritta, sono state proposte
tutte le forme previste dalla normativa sull’Esame di Stato, ma i discenti hanno svolto per lo più prove
secondo la tipologia A e B.
Criteri di valutazione, esplicitazione del livello di sufficienza
Nelle verifiche relative alla letteratura sono stati valutati a un livello di sufficienza gli studenti che hanno
dimostrato di possedere conoscenze, anche se non complete e di taglio prevalentemente mnemonico,
pertinenti e tali da consentire la comprensione dei contenuti fondamentali. Agli alunni è stato inoltre
richiesto di sapersi esprimere in modo accettabile sul piano lessicale e sintattico e di saper ordinare i dati e
cogliere i nessi in modo elementare, riproducendo analisi e sintesi desunte dagli strumenti didattici utilizzati.
Nel valutare le produzioni scritte degli studenti il livello di sufficienza è stato riconosciuto anche a testi
semplici o talvolta carenti dal punto di vista ideativo, purché sostanzialmente chiari e corretti (con episodici
errori morfosintattici o testuali o lessicali, ma sempre comunque tali da non pregiudicarne la comprensione).
Sia per l’orale che per lo scritto si fa riferimento alle griglie di valutazione approvate in sede di Dipartimento
e allegate al presente documento.
Testi in adozione:
 RONCORONI, IL ROSSO E IL BLU, VOLUMI 3a e 3b, EDIZIONI C. SIGNORELLI SCUOLA.
 DANTE, Paradiso, edizione commentata
Ossevazioni sullo svolgimento del programma:
lo svolgimento del programma è stato piuttosto difficoltoso, visto l’esiguo monte ore a disposizione,
ulteriormente ridotto da attività curricolari ed extracurricolari e dal tempo sottratto per lo somministrazione
delle prove scritte. Viene presentato, dunque, un programma essenziale, che comunque ha potuto fornire agli
studenti un quadro preciso dei più significativi momenti della letteratura tra Ottocento e Novecento. P. S. le
opere contraddistinte con l’asterisco sono state lette nel corso dell’anno o in quelli precedenti.
Nel momento in cui viene steso il presente documento, manca da affrontare l’ultima parte del programma
(dal Neorealismo in poi); eventuali variazioni saranno comunicate con un’apposita nota al termine delle
lezioni.
Programma effettivamente svolto
DANTE, PARADISO
Contenuti
La struttura e i principali temi della terza cantica
Canti : I, III, VI, XI, XV, XVII, XXXIII (lettura, parafrasi e analisi retorico-contenutistica)
GIACOMO LEOPARDI
La modernità di un classico, pagg.2-5
Nota biografica pagg.6-9; il pensiero, pagg.9-12, la poetica, pagg.13-15; le opere, pagg.15-17
Zibaldone: La teoria del piacere (165-172), pag. 23
I Canti (pagg.29-31):
Ultimo canto di Saffo, pag.32
L'infinito, pag.37
La sera del dì di festa, pag.40
A Silvia, pag.43
La quiete dopo la tempesta, pag.47
Il sabato del villaggio, pag.50
Canto notturno di un pastore errante dell'Asia, pag.53
Dal Ciclo di Aspasia: A se stesso, pag.64
La ginestra (strofe 1, 2, 3, 6, 7), pag.66
Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese, pag.80
FINE OTTOCENTO: sintesi delle coordinate storiche (l’ Italia postunitaria, pagg.102 e segg.) e culturali
(il Positivismo e il Socialismo, pagg.111-116).
NATURALISMO FRANCESE E VERISMO ITALIANO: POETICHE E CONTENUTI (pagg. 116,
132-134; 146-147)
Gustave Flaubert, L’insoddisfazione di Emma, pag.135
Edmond e Jules de Goungourt, Questo romanzo è un romanzo vero, pag.138
Emile Zola, Gervaise e l’acquavite, pag.140
GIOVANNI VERGA
Profilo biografico, pagg.172-173; il pensiero e la poetica, pagg.174- 176; le opere, pagg.176-179; la poetica
verista, pag.181.
Vita dei campi, pag. 188:
L’amante di Gramigna (prefazione), pag.181
Fantasticheria (fotocopia)
Rosso Malpelo, pag.189
La Lupa, pag.201
Novelle rusticane, pag.205:
La roba,205
Libertà, pag.212
I Malavoglia, pag.218:
tutte le pagine antologizzate (pag.221 e segg.); lettura integrale nel corso del triennio.
Mastro Don Gesualdo, pag.242
La morte di Gesualdo, pag.243
IL SIMBOLISMO FRANCESE (con cenni alla Scapigliatura), pagg.318; 328- 329
P. Verlaine, Languore,pag.333
C. Baudelaire, pag.319
Da I fiori del male:
Corrispondenze, pag.321
Spleen, pag.323
L’albatro, pag.325
A una passante, pag.326
IL DECADENTISMO, pag.318 e 340-342
GABRIELE D'ANNUNZIO
Nota biografica pagg. 364-367; il pensiero e la poetica, pagg.366- 368; le opere, pagg.370-375.
Il piacere: L’attesa dell’amante, pag.376
Notturno: Scrivo nell’oscurità, pag.384
Alcyone: La sera fiesolana, pag.394; La pioggia nel pineto,pag.398; I pastori, pag.404.
GIOVANNI PASCOLI
Nota biografica pagg. 414- 415; il pensiero e la poetica, pagg.416- 418; le opere, pagg.418- 420.
Il Fanciullino
Myricae, pag.422:
Arano; Novembre; L'assiuolo; X agosto; Temporale; Il lampo (pagg. 424 e seguenti)
Canti di Castelvecchio, pag 451:
Il gelsomino notturno, pag.452; La mia sera, pag.465.
Poemetti, pag.440:
Italy, pag.441; Digitale purpurea, pag. 446.
IL PRIMO NOVECENTO: in sintesi le coordinate storiche e culturali (la Belle Epoque; la scoperta
dell’inconscio; la società di massa e l’alienazione; le avanguardie e il nuovo romanzo; la figura
dell’intellettuale), pagg. 478- 497
IL FUTURISMO,pagg. 502-503: Filippo Tommaso Marinetti, Il primo manifesto del Futurismo,
pag.506; Manifesto tecnico della letteratura futurista, pag.511
A. Palazzeschi, E lasciatemi divertire, pag.518
I CREPUSCOLARI, pag.532- 533; G. Gozzano, La signorina Felicita ovvero la felicità, pag. 536
LUIGI PIRANDELLO
Nota biografica pagg. 576- 578; il pensiero e la poetica, pagg.579- 581; le opere, pagg.581- 585.
La poetica de L’umorismo, pag.587: L’arte umoristica, pag.588
Novelle per un anno, pag 591:
La carriola (fotocopia)
Il treno ha fischiato,pag.592
La signora Frola e il signor Ponza,suo genero, pag.598
Il fu Mattia Pascal, pag.612 (lettura integrale dell’opera)
Uno, nessuno e centomila,pag.623:
Un piccolo difetto, pag.825
Un paradossale lieto fine , pag. 628
Il teatro, (pag.631): L’ingresso in scena dei sei personaggi , pag. 633 (da Sei personaggi in cerca d’autore)
Così è se vi pare (partecipazione alla rappresentazione teatrale)
ITALO SVEVO (cenni alla vita e al pensiero, pagg. 652-656)
La coscienza di Zeno, pag 673 (lettura integrale).
GIUSEPPE UNGARETTI
Nota biografica pagg. 26- 27; il pensiero e la poetica, pagg. 27-28; le opere, pag 29.
L'allegria, pag.31:
In memoria, pag.48
Fratelli, pag.44
San Martino del Carso,pag.39
Sono una creatura, pag.46
Mattina,pag. 50
Il porto sepolto,pag.32
Veglia, pag.41
Commiato,pag.34
I fiumi,pag.35
Soldati.pag.52
Il dolore, pag.56: Non gridate più, pag.56
L’ERMETISMO, pag.86; SALVATORE QUASIMODO (cenni alla biografia e alla poetica)
Ed è subito sera, pag.93; Alle fronde dei salici; pag.95
EUGENIO MONTALE
Nota biografica pagg. 164- 165; il pensiero e la poetica, pagg. 166- 167.
Ossi di seppia, pag.169 e172:
I limoni, pag.174
Non chiederci la parola, pag.178
Meriggiare pallido e assorto,pag. 180
Spesso il male di vivere ho incontrato, pag.183
Cigola la carrucola.del pozzo, pag.187
Le occasioni: Non recidere, forbice, quel volto pag.198,
Satura: Ho sceso, dandoti il braccio, pag.207
IL NEOREALISMO E DINTORNI, pagg. 250-251
C. Pavese e il “mestiere di vivere”, pag.260; La casa in collina (sintesi); Che cosa resta?, pag.269 (da La
luna e i falò)
B. Fenoglio, pagg. 274-274; I ventitrè giorni della città di Alba*
P.Levi, pag.285, Se questo è un uomo*
FRA TRADIZIONE E SPERIMENTALISMO
C.E. GADDA, da La cognizione del dolore: Manichini ossibuchivori, pag.369
PIER PAOLO PASOLINI, da Scritti corsari: Televisione e potere, pag.373;Il romanzo delle stragi
(fotocopia)
ITALO CALVINO (cenni al pensiero e alla poetica): da I sentieri dei nidi di ragno* : Pin e i partigiani del
dritto (cap.VI), pag.391; da Il cavaliere inesistente*: Il cavaliere perfetto, pag.395; Se una notte d’inverno
un viaggiatore*
MONDO GLOBALIZZATO E POSTMODERNO
Umberto Eco e il Postmoderno, pagg.508-509; Una dotta discussione sulla natura del riso (da Il nome
della rosa), pag.511
Gli anni di piombo: G. Fontana, Morte di un uomo felice (lettura integrale)
Firma dei rappresentanti di classe
FILOSOFIA e STORIA
Insegno storia e filosofia in questa classe dalla terza e in quest'anno scolastico ho continuato a lavorare con
serenità ed impegno insieme ai ragazzi. Tutti gli studenti, infatti, hanno mantenuto durante il triennio un
impegno costante ed un buon interesse nei confronti delle discipline che insegno, nonostante si tratti di
materie non caratterizzanti l'indirizzo di studio. Come è inevitabile che sia i risultati conseguiti non sono
sempre stati eccellenti, ma ciò non è dovuto alla mancanza di impegno, bensì a difficoltà espressive e di
rielaborazione che alcuni hanno incontrato e rispetto alle quali, comunque, hanno cercato di migliorare.
Non sono riuscita a svolgere l'intero programma presentato a inizio anno perchè, essendo il primo anno che
lavoro, in quinta, sull'indirizzo delle scienze applicate, mi sono dilungata troppo su alcuni argomenti che
avrei invece dovuto affrontare in maniera più superficiale.
OBIETTIVI REALIZZATI
Per quanto riguarda filosofia ,un piccolo gruppo di ragazzi conosce il pensiero degli autori affrontati nelle
linee essenziali ed utilizza un linguaggio corretto. Un buon gruppo conosce il pensiero degli autori,
analizzandolo come un sistema del quale sa riconoscere le relazioni fra le parti. Un numero più limitato di
studenti conosce gli snodi fondamentali del pensiero contemporaneo, sa analizzare il pensiero degli autori,
confronta le risposte dei singoli ad un medesimo problema ed argomenta in modo coerente utilizzando un
lessico corretto e rigoroso.
Rispetto a storia alcuni ragazzi conoscono in modo generale la cronologia degli eventi e sono in grado di
esporla in modo semplice e corretto. Un gruppo più numeroso conosce in modo approfondito lo svolgersi
degli avvenimenti e le principali prospettive storiografiche. Pochi sono in grado di analizzare gli eventi
riconoscendone cause e conseguenze, oltre che di trattare un tema storico attraverso il suo sviluppo,
riconoscendone le principali interpretazioni storiografiche.
METODOLOGIA DI LAVORO
Ho privilegiato la lezione frontale e la scoperta guidata, supportando le spiegazioni con l'utilizzo di mappe
riassuntive. Ho spesso accostato la lezione alla lettura e all'analisi di testi significativi per la spiegazione del
pensiero di quasi tutti gli autori affrontati.
TIPOLOGIE DI VERIFICHE
Ho verificato l'apprendimento attraverso colloqui orali e prove scritte sul modello della terza prova d'esame
(tipologia B).
CRITERI DI VALUTAZIONE
Ho valutato le prestazioni degli alunni in conformità alla griglia di valutazione di dipartimento
(ALLEGATO 4)
TESTO IN ADOZIONE
AA.VV., I filosofi e le idee, Bruno Mondadori, vol. 3
Prosperi, Zagrebelsky, Viola, Battini, Storia e identità, Einaudi scuola, vol 3.
CONTENUTI
FILOSOFIA
L’IDEALISMO
HEGEL
I capisaldi del sistema: identità di reale e razionale
La fenomenologia dello spirito
Coscienza, Autocoscienza, Ragione
La Dialettica del servo e del padrone
L’enciclopedia delle scienze filosofiche
Cenni sulla filosofia della natura
La filosofia dello spirito:Cenni sullo spirito soggettivo
Lo spirito oggettivo: Diritto
Moralità
Eticità: Famiglia, Società civile, Stato
La storia
Lo Stato
Lo spirito assoluto: Arte
Religione
Filosofia
La sinistra hegeliana e Feuerbach
MARX
La critica della filosofia hegeliana del diritto pubblico
I manoscritti economico filosofici
Il lavoro estraniato e la critica alla proprietà privata
L’ideologia tedesca
La base materiale e storica della filosofia
Il materialismo storico e il suo carattere scientifico
Il materialismo dialettico
Il Capitale
L’analisi economica della società capitalistica: Il lavoro estraniato
La merce come valore d’uso e valore di scambio
Il circolo del denaro
La composizione del capitale, il saggio del profitto
SCHOPENHAUER
Il pessimismo e il nulla del mondo
Il capovolgimento dell’idealismo
Il mondo come volontà e rappresentazione
La liberazione dal male e il nirvana
KIERKEGAARD
Contro il soggetto assoluto: aut aut contro et et
La fenomenologia dell’esistenza: La categoria della scelta
La prova e il paradosso
Gli stadi dell’esistenza: estetico, etico e religioso
Il positivismo
COMTE
La riorganizzazione del sapere
La legge dei tre stadi
La sociologia
NIETZSCHE
La nascita della tragedia dallo spirito della musica
Intento filologico ed ermeneutico a confronto
Arte e filosofia: la concezioncezione tragica
Apollineo e dionisiaco
Analisi della seconda considerazione:Sull’utilità e il danno della storia per la vita
Umano torppo umano
La fase illuminista
Scienza e arte a confronto
L’ineluttabile consapevolezza dell’errore nella conoscenza
La critica e l’origine della morale
Così parlò Zaratustra
La morte di Dio
Super uomo, eterno ritorno e volontà di potenza
Il nichilismo e la trasvalutazione dei valori
FREUD
La struttura della personalità: la prima e la seconda topica
Le fasi dello sviluppo psico sessuale
Le tecniche psicanalitiche: atti mancati, libere associazioni
L’interpretazione dei sogni
Cenni sul disagio della civiltà
STORIA
LA NASCITA DI UNA SOCIETA’ DI MASSA
La seconda rivoluzione industriale
Nuove dimensioni produttive
Il consumismo
L’ITALIA LIBERALE
Le associazioni di lavoratori e dei primi partiti
La crisi di fine secolo
Giolitti e il decollo industriale dell’Italia
La crisi del sistema giolittiano
L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO
Le controverse ragioni dell’imperialismo
I domini coloniali inglese e francese: l’India sotto il dominio britannico
La spartizione dell’Africa
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
L’Europa sull’orlo della guerra
Lo scoppio del conflitto
L’Italia dalla neutralità all’intervento
La svolta del 1917
La Russia fra guerra e rivoluzione. La guerra civile e il comunismo di guerra
Verso la fine del conflitto
FRA LE DUE GUERRE
Le inquietudini del dopoguerra
Il problema delle riparazioni e le relazioni internazionali
Il caso italiano: la crisi dello stato liberale
La Gran Bretagna e la Francia fra le due guerre
La Repubblica di Weimar
La costruzione dell’Urss
I FASCISMI
La novità del fascismo
L’Italia
La nascita dei partiti di massa e il biennio rosso
Dalla marcia su Roma al delitto Matteotti
Il regime fascista in Italia
La politica economica dell’Italia Fascista
La politica estera del fascismo
L’antifascismo e i limiti del totalitarismo in Italia
La Germania
Il nazionalsocialismo al potere
L’ideologia e il regime nazionalsocialista
La politica estera della Germania hitleriana
Le strutture del regime nazista
L’Unione Sovietica: Lo stalinismo
La Spagna dalla repubblica alla dittatura franchista
LA CRISI DEL 1929
L’economia statunitense e il New Deal
Regno Unito e Francia
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Lo scoppio della guerra
La guerra parallela dell’Italia
Il predominio tedesco
La guerra nel Pacifico e l’intervento degli Stati Uniti
L’Europa occupata, l’ordine nuovo e lo sterminio degli ebrei
La svolta del 1942/1943
La campagna d’Italia
La resistenza italiana
L’ultima fase del conflitto
Gli esiti della guerra
LA NASCITA DELLA REPUBBLICA ITALIANA
L’immediato dopo guerra: la rinascita dei partiti, il referendum istituzionale, l’assemblea costituente e la
firma dei trattati di pace.
Gli anni del centrismo
Il centro sinistra
Gli anni di piombo e i governi di solidarietà nazionale
Gli anni Ottanta
I primi anni Novanta e la nascita della Seconda Repubblica
Prof. Anna Grazia Baldo
I rappresentanti degli studenti
INGLESE

Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità
Lo studio della lingua straniera è finalizzato sia al conseguimento di competenze linguistiche e
comunicative, sia alla conoscenza storica e letteraria di civiltà diverse.
Considerando in primo luogo che all’interno della classe vi sono fasce di livello diverse relativamente ai
parametri considerati, gli obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità sono i seguenti:
1. Conoscere i contenuti in programma;
2. Comprendere messaggi orali in contesti diversificati ed effettuare inferenze rispetto ai contenti
espliciti di un testo;
3. Saper riconoscere in un testo i tratti specifici di un determinato genere;
4. Saper leggere, analizzare ed utilizzare come approfondimento semplici brani di critica letteraria o
documenti;
5. Esporre oralmente le proprie conoscenze con sufficiente chiarezza, scioltezza relativamente agli
argomenti trattati;
6. Saper scrivere in modo chiaro, corretto, appropriato ed organico, utilizzando un lessico adeguato,
vario e sempre più ricco;
7. Saper sintetizzare le conoscenze acquisite;
8. Saper esprimere e motivare un giudizio personale;
9. Comprendere e produrre testi scritti diversificati per temi, finalità ed ambienti culturali;
10. Saper riconoscere gli elementi costitutivi di un testo letterario;
11. Produrre in modo autonomo testi orali e scritti;
12. Potenziare un patrimonio lessicale funzionale agli obiettivi sopra elencati;
13. Approfondire la conoscenza di strutture grammaticali e di funzioni linguistiche.

Criteri metodologici e strumenti didattici
Il percorso didattico inerente lo studio della letteratura si è articolato in due fasi incentrandosi dapprima
sull’inquadramento degli autori nel contesto storico e socio-culturale al quale appartengono e
successivamente sull’analisi stilistica e testuale di alcuni passi tratti dalle loro opere. I brani studiati sono
stati scelti non solo perché ritenuti significativi del pensiero e della produzione artistica dell’autore, ma
anche in vista di poter effettuare collegamenti inter e pluridisciplinari.
Si sono gradualmente potenziate negli alunni le strategie di lettura al fine di permettere loro di riconoscere le
specificità di un determinato testo e di esprimere anche contributi autonomi. Si è prestata particolarmente
attenzione alla funzione argomentativa ed espressiva cercando di favorire negli studenti una maggiore
precisione e ricchezza nell’uso del lessico e un utilizzo appropriato di strutture grammaticali articolate e di
connettori diversificati.
L’impostazione didattica seguita è stata quella della tradizionale lezione frontale.
Gli strumenti adottati sono stati il libro di testo integrato da altre scelte antologiche o sussidi audiovisivi.

Profilo della classe
La competenza comunicativa, orale e scritta, raggiunta dalla classe, così come la padronanza dei contenuti
letterari risulta generalmente buona. Per la maggior parte degli studenti l’utilizzo delle strutture linguistichegrammaticali è complessivamente sicuro; per alcuni però, sebbene pochi, permangono difficoltà espressive
dovute a lacune non colmate negli anni precedenti, con la conseguente produzione di lavori scritti non
sempre corretti nella forma. La presenza di livelli eterogenei di competenza linguistica è comunque anche il
risultato di un’applicazione nello studio e di un metodo di lavoro individuali diversi, caratterizzanti il
percorso scolastico quinquennale.
Dal punto di vista didattico-formativo la classe ha dimostrato un impegno apprezzabile, un buon grado di
maturità e senso di responsabilità nel portare avanti gli impegni intrapresi e interesse per gli argomenti
proposti.
Sotto il profilo comportamentale non si sono evidenziati problemi di carattere disciplinare: gli studenti si
sono rivelati sin da subito tranquilli, volenterosi nell’apprendere e rispettosi delle norme che regolano la vita
scolastica.
Osservazioni: Come si potrà constatare, nonostante le buone premesse sovra citate, il programma di
letteratura risulta piuttosto scarno per quanto concerne il numero di autori affrontati. La riduzione dei
contenuti (rispetto al programma di quinta solitamente effettuato) è da imputare a diversi, ma rilevanti
fattori: principalmente alla diminuzione del monte ore settimanale della lingua straniera a cui si è aggiunta
l’assenza di circa un mese della sottoscritta a causa di motivi di salute, assenza che non è stata coperta in
maniera continuativa da una supplente, ma ha visto l’avvicendarsi di diversi docenti precari. Questo
inevitabilmente ha causato un proseguimento “a singhiozzo” del programma, quindi un rallentamento, se non
addirittura l’interruzione dello stesso in più momenti. Infine, in particolare nell’ultimo mese, l’attività
didattica è stata ulteriormente frammentata a causa del susseguirsi di conferenze, gite d'istruzione,
simulazioni di prove per l’Esame di Stato, giornata della creatività ecc.

Verifiche e tipologie delle prove utilizzate
La verifica è parte integrante della programmazione in quanto permette di verificare quanto gli alunni hanno
effettivamente appreso.
Per le verifiche scritte sono state effettuate tre prove nel primo quadrimestre e quattro durante il secondo
quadrimestre secondo la tipologia di questionari a risposta singola.
Per le verifiche orali sono state effettuate valutazioni basate su interrogazioni tradizionali (una nel primo
quadrimestre e due nel secondo).

Criteri di valutazione
I criteri considerati sono stati i seguenti:
 Pertinenza delle osservazioni;
 Efficacia ed organicità dell’esposizione;
 Rispetto del registro;
 Uso di un lessico adeguato e ricco;
 Correttezza linguistica;
 Capacità autonoma di rilevare le principali informazioni di carattere storico, sociale e letterario
relativamente ai periodi e agli autori studiati;
 Capacità di confrontare opere di uno stesso o più autori
 Capacità di analizzare un testo letterario, partendo dal riconoscimento dei suoi elementi costitutivi;
 Capacità di formulare e motivare un giudizio personale;
 Capacità di operare collegamenti anche a livello interdisciplinare

Criteri di sufficienza
Per raggiungere il livello di sufficienza, gli studenti devono dimostrare di conoscere i contenuti
almeno nelle linee generali e di possedere un minimo di acquisizione della lingua ( comprendere i
messaggi in maniera globale; saper applicare funzioni e strutture pur commettendo qualche errore;
sapersi esprimere; pronunciare in modo essenzialmente corretto). Devono, inoltre, saper effettuare
sintesi, valutazioni semplici e lineari, analisi essenziali.
Il programma è stato svolto regolarmente
 Articolazione dei contenuti
La scelta dei contenuti è stata finalizzata a:



potenziare l’abilità di comunicare, anche nelle situazioni inerenti il settore letterario;
favorire la capacità di esporre e argomentare;
potenziare l’abilità di comprensione di un testo.
Libro di testo in adozione:
-Mariella Ansaldo, Savina Bertoli, Antonella Mignani “VISITING LITERATURE COMPACT”,
ediz. Petrini
Libri integrativi:
- Deborah J. Ellis “TEXTS FOR YOUNG SCIENTISTS”, ediz. Loescher
- “Animal Farm” di G. Orwell
Altri sussidi
- Fotocopie;
- Sussidi audiovisivi;
- Appunti delle lezioni
From “VISITING LITERATURE COMPACT”:
The Romantic Age: The historical context; The industrial Revolution; Literary context: The Romantic
Movement; Romantic poetry (da pag 166 a pag. 175 e appunti). Hints at Romantic landscapes (pagg. 176177); Features of English Romantic poetry (fotocopie e appunti); features of the “Romantic man” (appunti)
The first generation of the Romantic Poets: (pagg 163-164)
W. Wordsworth:

Life and works (pag. 185); Critical notes: pag. 196



“Lyrical Ballads” and “The Preface to Lyrical Ballads” (pagg. 185-186 + appunti)
“I wandered lonely as a cloud” (reading, translation and analysis of the poem
:pagg.192-193 e appunti)
“Composed upon Westminster Bridge (reading, translation and analysis of the poem:
pag. 194-195)
Samuel Taylor Coleridge:


Life and works: pag 201; Critical Notes: pagg. 209- 210
The Rime of the Ancient Mariner” general comment pag. 201-202 + appunti; Part I:
da pag.203-206 (con esercizi di analisi) + appunti/fotocopie; Part II: da pag. 206 a
pag.208 con esercizi di analisi + appunti: Part IV “The Moving Moon went up the
sky”: fotocopie + appunti; Part VII: fotocopie + appunti); different interpretations of
the Rime (fotocopie)
The Second Generation of the Romantic poets (features: appunti):
J. Keats:



Life and works (pag. 219; Critical notes: pagg. 226-227
Freatures and themes of Keats’s poetry( fotocopie); appunti
“Ode on a Grecian Urn” (reading, translation and analysis of the poem da pag. 223225 + fotocopie e appunti)
Romantic Prose: the novel: (pag. 229); The Gothic novel (da pag. 231 a pag. 234 + appunti); Critical
Notes: pag. 240-241)
The Victorian Age: historical context (da pag. 244 a pag. 247 + fotocopie); socio-economic and cultural
background (fotocopie); key-ideas; Literary context (pag. 249 + fotocopie e appunti) -
Fotocopie:
historical background:

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
The Victorian Age
Queen Victoria
Domestic policy
Foreign policy
The Empire
Socio-Economic background:
 Changes in Victorian England
 The Victorian Compromise
Literary production :

Currents in Victorian Literature
Victorian poetry (pagg. 249-250); The Dramatic Monologue (pagg. 253-254; Critical Notes: pag. 259; 267);
comparison between Tennyson and Browning)
Victorian Fiction: the Novel and the short story (pagg. 279-280
Charles Dickens:




Life and works (pag. 286; appunti); Critical Notes (pag. 296)
“Oliver Twist”: visione film integraLE in lingua inglese e reading, translation and
analysis Text 47 (da pag. 287 a 290 + appunti)
“Hard Times” (da pag. 294 a pag. 296 con le Critical Notes); reading, translation
and analysis of Text 49
Dickens’s Style; characters; merits and defects (appunti)
R. L. Stevenson:


Life and works (pagg. 311-312);L Critical Notes: pag.315
“The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde”: reading, translation and analysis Text
54 (da pag. 312 a pag. 315c (con le Critical Notes); narrative technique e symbolism
(fotocopie); analisi anche svolta sul libro “ TEXTS FOR YOUNG SCIENTISTS”,
ediz. Loescher (da pag. 70 a pag. 72)
Non-fiction:
Philosophical theories: The current of Materialism: Evolutionism, Positivism, Socialism (appunti;
pag. 335)
Literary context: The Aesthetic Movement in Literature . (pagg. 316-319; appunti)
Drama and Novel:
O. Wilde
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Life and works (pag. 320; appunti)
“The importance of Being Earnest”: visione integrale del film in lingua inglese;
analisi dell’opera (fotocopie e appunti)
The figure of the “Dandy” in opposition to that of “the Snob” (appunti)
The preface to “The picture of Dorian Gray” (pag. 321)
“The Picture of Dorian Gray” (da pag. 322 a 324; fotocopie e appunti)
Text: 55 : reading, translation and analysis + fotocopie integrative al brano “Life as
the Greatest of the Arts”; appunti; fotocopie; Critical Notes: da pag. 329 a pag. 331
The Modern Age: Historical context (pagg. 338-340; The Irish Question (pag. 341-342); Modernism:
pagg. 343-344); Modern Fiction (pag. 375); Stream of Consciousness Technique (pagg. 392-393 +
appunti);
The first generation of Modernists
Novel:
J. Joyce
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
Life and works (pag. 394; Critical Notes: pagg. 404-405)
“Dubliners”: general structure, themes, issues (fotocopie; appunti)
“Ulysses”: general structure, themes, issues (pag. 400; fotocopie e appunti)
 “Molly’s monologue” : reading and analysis (fotocopie)
V. Woolf
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
Life and works (pagg. 406; 303); Critical Notes (pagg. 413-414)
Features and themes (appunti/fotocopie)
Text: “No going the Lighthouse”: reading and analysis (fotocopie e appunti)
The Second generation of Modernists:
G. Orwell

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Life and works (p.422); dystopian novel (appunti)
“Animal farm” (lettura integrale dell’opera). Analysis and themes (fotocopie e appunti)
“1984”: the plot; reading of a text drawn from the book “TEXTS FOR YOUNG
SCIENTISTS” (pagg. 54-56 and analysis pag.57)
Come già inserito nel programma, durante l’anno gli studenti hanno assistito alla proiezione dei seguenti
film:
“Oliver Twist”, Regia di R. Polansky
“The importance of Being Earnest” , di O. Parker
Prof. Laura Molinari
I rappresentanti degli studenti
MATEMATICA classe 5°E – A.s. 2015/16.
Obiettivi raggiunti.
-Conoscenze:
Una parte significativa degli studenti della classe ha raggiunto conoscenze almeno sufficienti (in
qualche caso molto buone), mentre la restante parte della classe (circa un terzo) ha acquisito delle
conoscenze piuttosto superficiali.
-Capacità e competenze:
Una parte della classe (circa la metà) ha evidenziato alcune carenze nelle capacità critiche e
difficoltà, in qualche caso piuttosto marcate, nell’affrontare autonomamente problemi
significativamente diversi da quelli svolti in classe.
Comunque un sottoinsieme appezzabile della classe (circa un quarto) ha messo in evidenza capacità
e competenze pienamente soddisfacenti accompagnate da un impegno costante e interessato.
Da segnalare che qualche studente non ha pienamente colmato le lacune evidenziate nel corso del primo
quadrimestre del quinto anno (come messo in risalto dalla verifica di recupero svolta all’inizio del secondo
quadrimestre).
Infine, un ridotto numero di studenti ha manifestato un calo nei risultati e in parte anche nella motivazione
rispetto agli anni precedenti.
Buona parte della classe ha comunque partecipato alle lezioni con un impegno adeguato.
Metodologie di lavoro.
L’azione d’insegnamento si è svolta prevalentemente sotto forma di lezioni frontali e attraverso lo
svolgimento guidato di esercizi e problemi.
Tipologie delle verifiche.
Le valutazioni sono state dedotte da prove scritte (quasi esclusivamente di tipo applicativo, sotto forma di
esercizi e problemi), tra le quali una simulazione di seconda prova svolta verso la fine dell’anno scolastico.
Criteri di valutazione deliberati dal dipartimento di Matematica, Fisica ed Informatica.
Ai fini della valutazione delle prove scritte ad ogni esercizio sarà attribuito un punteggio e la somma dei
punteggi, opportunamente convertita, darà il voto dell’elaborato; sarà assegnato il punteggio pieno attribuito
ad ogni esercizio nel caso in cui l’alunno dimostri: (cfr. griglia riportata di seguito)
- conoscenze complete, corrette ed approfondite;
- un’ottima padronanza dei mezzi tecnici acquisiti
- di saper impostare e svolgere in modo ordinato, completo, corretto l’esercizio scegliendo il metodo
risolutivo più breve e commentando in modo opportuno i passaggi svolti.
Sarà assegnata una valutazione sufficiente alla prova scritta nel caso in cui l’alunno dimostri: (cfr. griglia
allegata al documento)
- conoscenze generalmente complete e corrette;
- consapevolezza dei mezzi tecnici da utilizzare applicandoli, però, con qualche lieve errore;
- di saper risolvere gli esercizi proposti in modo abbastanza appropriato sapendo spiegare i passaggi
eseguiti.
Osservazioni sullo svolgimento del programma.
Rispetto a quanto esposto nella programmazione d’inizio anno sono stati apportati alcuni tagli: l’argomento
relativo alle variabili aleatorie non è stato trattato a causa dell’importante numero di ore di lezione perse
prevalentemente nel corso del secondo quadrimestre (per uscite didattiche e impegni di vario tipo).
Per compensare tali perdite è stato attuato un corso pomeridiano nel secondo quadrimestre (un’ora alla
settimana per circa due mesi e mezzo) utilizzato per svolgere alcuni esercizi/problemi sugli argomenti svolti
durante le ore di lezione curricolari.
Testi utilizzati.
P. Baroncini, R. Manfredi, I. Fragni “Lineamenti.math blu”, Ghisetti e Corvi Editore, volume 5.
Raccolte di temi d’esame.
Contenuti del programma.
(D): Teoremi dimostrati.
Introduzione all’analisi infinitesimale.
-Definizioni relative agli insiemi numerici con semplici applicazioni:
intervalli, intorno di un punto, insiemi numerici limitati ed illimitati, estremo superiore ed
inferiore, punti isolati e d’accumulazione, funzioni limitate , massimi e minimi assoluti,
proprietà degli insiemi numerici.
-Domini di funzioni di qualsiasi tipo.
-Grafici probabili di funzioni di vario tipo (solo parte algebrica).
Limiti di funzioni.
-Definizioni di limite di una funzione e relativa interpretazione grafica.
-Limite destro, sinistro, per eccesso e per difetto.
-Asintoti verticali e orizzontali.
-Verifiche dei limiti mediante la definizione.
-Definizione topologica di limite.
-Teoremi generali sui limiti: di unicità del limite (D), della permanenza del segno e del confronto
(D).
Algebra dei limiti.
-Teoremi sul calcolo dei limiti e introduzione delle forme indeterminate.
-Considerazioni sulla continuità delle funzioni.
-Limiti delle funzioni razionali intere e fratte.
-Limiti notevoli (D) e definizione del numero di Nepero.
-Calcolo di limiti con forme indeterminate di tutti i tipi.
Funzioni continue e grafico probabile di una funzione.
-Definizione di continuità e calcolo dei limiti di funzioni continue; continuità delle funzioni
elementari.
-Classificazione dei punti di discontinuità.
-Teoremi fondamentali relativi alle funzioni continue (Weierstrass e Bolzano).
-Asintoti obliqui.
-Grafico probabile di una funzione.
Derivate.
-Definizione di derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico, equazione della
retta tangente ad una curva.
-Calcolo delle derivate mediante la definizione.
-Punti stazionari e punti di non derivabilità: punti angolosi, cuspidi e flessi a tangente verticale.
-Relazione tra continuità e derivabilità.
-Derivate delle funzioni elementari (D).
-Teoremi sul calcolo delle derivate (D).
-Derivata della funzione inversa con interpretazione grafica: calcolo delle derivate delle funzioni
inverse.
-Derivata delle funzioni composte.
-Derivate d’ordine superiore al primo.
-Teoremi sulle funzioni derivabili: Rolle, Lagrange (D), Cauchy e De L’Hopital.
-Corollari del teorema di Lagrange.
-Calcolo di limiti con la regola di De L’Hopital.
-Teoremi sulle funzioni derivabili crescenti e decrescenti.
-Differenziale di una funzione: definizione e significato geometrico.
Massimi, minimi, flessi e studio completo di funzione.
-Massimi, minimi relativi e assoluti e punti di flesso: definizioni.
-Teoremi sui massimi e minimi relativi.
-Ricerca dei massimi e minimi relativi ed assoluti.
-Concavità di una curva e ricerca dei punti di flesso.
-Problemi di massimo e di minimo di vari tipi (geometria piana, analitica e solida).
-Studio completo di funzioni di tutti i tipi, anche con risoluzioni di disequazioni per via grafica.
-Metodo delle derivate successive per la determinazione dei punti estremanti e di flesso.
-Studio dei punti estremanti e di flesso di funzioni con parametri.
-Determinazione del grafico della derivata di una funzione, noto il grafico di quest’ultima.
Integrali indefiniti e definiti.
-Definizione d’integrale indefinito e sue proprietà.
-Integrazioni immediate o riconducibili ad esse (metodo della derivata prima).
-Metodi d’integrazione per sostituzione e per parti (D).
-Integrazione delle funzioni razionali fratte.
-Definizione d’integrale definito e relative proprietà.
-Teorema della media.
-Funzione integrale.
-Teorema fondamentale del calcolo integrale (D).
-Formula fondamentale del calcolo integrale (D).
-Calcolo di aree di regioni piane.
-Calcolo dei volumi dei solidi di rotazione e di altri casi particolari.
-Cenni sugli integrali impropri.
Equazioni differenziali.
-Definizione ed ordine di un’equazione differenziale.
-Integrale di un’equazione differenziale.
-Equazioni differenziali del primo ordine: equazioni differenziali a variabili separabili e lineari.
-Applicazioni delle equazioni differenziali del primo ordine alla fisica.
Geometria analitica nello spazio.
-Le coordinate cartesiane nello spazio.
-Distanza tra due punti e punto medio di un segmento.
-Piani: equazione generale di un piano, piani in posizioni particolari, equazione di un piano passante
per un punto dato e di coefficienti angolari assegnati, distanza di un punto da un piano, piani paralleli
e perpendicolari.
-Rette nello spazio: equazioni parametriche e canoniche, equazione della retta passante per due punti,
-Equazioni di superfici sferiche e cilindriche.
Il docente:
Firma dei rappresentanti degli studenti:
Ferruccio Ronchetti
FISICA
Prof. Galoppo Luca
A.S. 2015/2016
Criteri metodologici e strumenti didattici adottati
Durante le lezioni di teoria ho utilizzato per lo più il metodo dell’esposizione frontale,
Durante il quinquennio si sono accumulati ritardi nello svolgimento dei vari programmi, dovuti alle difficoltà
di ‘calibrazione’ del grado di approfondimento nella trattazione e di integrazione con il lavoro di laboratorio.
Il programma quinquennale prevede di seguire tutto lo svolgimento della fisica classica e di quella moderna,
ma secondo me non tiene conto delle difficoltà, anche di tipo congiunturale e non solo didattiche che si
possono manifestare durante i vari anni. Difficile è conciliare l’introduzione della teoria (anche con richiami
storici) col lavoro in laboratorio, con lo svolgimento di un numero adeguato di esercizi e con la necessità di
rallentare il ritmo o riprendere argomenti precedentemente trattati per recuperare situazioni di insufficienze
diffuse tra gli studenti, soprattutto per classi numerose. Se si aggiungono a queste difficoltà la ‘perdita’ di ore
dovuta alle attività extracurricolari, il monte ore complessivo a disposizione del docente viene ridotto
drasticamente. Inoltre, durante le lezioni, una parte degli studenti interveniva spesso con domande, richieste
di chiarimenti e commenti. Tali interventi, alcune volte, hanno permesso di mettere in luce aspetti particolari
dei concetti che venivano esposti o di approfondirne altri; altre volte comportavano un utilizzo di parte del
prezioso tempo a disposizione solo per riportare la discussione all’interno dell’alveo ‘naturale’. Detto questo,
valutazioni individuali del docente, rivelatesi in seguito troppo ottimistiche, riguardo ai tempi e alle modalità
di esposizione, hanno causato i ritardi di cui si parlava sopra.
Verifiche e tipologie delle prove adottate
Sono state somministrate 1 prove scritta per quadrimestre, con domande di teoria in stile terza prova ed una
prova orale.
Per riuscire a recuperare i ritardi degli anni precedenti ho privilegiato la parte teorica proponendo solo
semplici esercizi e solo su pochi argomenti.
Criteri di valutazione
Valutazione degli scritti: ad ogni esercizio o domanda del compito veniva assegnato un punteggio, in base
alla difficoltà e alla importanza delle conoscenze e delle competenze necessarie per risolverlo. Veniva
fissata una soglia per la sufficienza, un punteggio minimo, in base agli obiettivi minimi che si individuavano.
Si assegnava il punteggio totale creando delle fasce di punteggio corrispondenti ai voti dal 1 al 10. Veniva
attribuito punteggio anche agli esercizi parzialmente risolti e agli esercizi con risultati errati (viziati da errori
di calcolo), ma eseguiti seguendo un procedimento corretto.
Per l’orale, la soglia della sufficienza era raggiunta quando l’alunno dimostrava di possedere una conoscenza
dei contenuti non elementare e gli stessi venivano esposti in maniera lineare. Erano tollerate le piccole
sbavature nell’uso del linguaggio e le parziali dimenticanze di formule o dati numerici. Si richiedeva, infine,
che venissero colte le connessioni essenziali tra concetti in ambiti diversi e che venissero risolti i esercizi non
troppo articolati.
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità
Per quanto riguarda gli obiettivi raggiunti, noto che una parte della classe ha acquisito un bagaglio di
conoscenze più che discreto, soprattutto per quanto riguarda la teoria. Un secondo gruppo di alunni ha
conoscenze essenziali e lacune pregresse. In questi casi l’impegno nello studio era ridotto al minimo
necessario per raggiungere le soglie di una sufficienza risicata. Un altro gruppo di studenti si è impegnato
con costanza ed interesse, per tutto il quinquennio, raggiungendo risultati più che buoni.
La maggioranza della classe sa utilizzare in maniera discreta il linguaggio della materia; gli strumenti
matematici necessari alla trattazione teorica vengono utilizzati con sufficiente padronanza, ma non da tutti.
Un gruppo di studenti ha mostrato di possedere capacità di approfondimento, di studio critico e di
rielaborazione personale dei concetti appresi. Altri si limitano a collegamenti intuitivi tra gli argomenti,
spesso non sostenuti da uno studio più approfondito degli stessi.


PROGRAMMA SVOLTO
Campo Elettrico
o Rappresentazione del campo elettrico mediante linee di campo
 Campo uniforme
o Flusso del campo elettrico e teorema di Gauss
 Concetto di flusso di un vettore
 Il flusso del vettore campo elettrico attraverso una superficie chiusa: il teorema di
Gauss
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 Un’applicazione del teorema di Gauss
Azione di un campo elettrico uniforme su cariche elettriche
 Particella di massa m e carica q in equilibrio in un campo elettrico
 Particella di massa m e carica q inizialmente in quiete in un campo elettrico
uniforme e nel vuoto
 Particella lanciata con velocità iniziale v in un campo elettrico uniforme e nel vuoto
Energia potenziale elettrica
 Campo elettrico uniforme
 Campo elettrico generato da una carica puntiforme
Il campo elettrico è conservativo
 Circuitazione del campo elettrico
Il concetto di potenziale elettrico
 Unità di misura del potenziale
Campo, potenziale, energia potenziale
 Campo elettrico e differenza di potenziale
 Forza e differenza di energia potenziale
 Campo elettrico e superfici equipotenziali
Energia di un campo elettrico
Carica, campo, potenziale elettrici in un conduttore
 Un approccio sperimentale
 Concetto di conduttore elettrico
 Uno strumento per esaminare lo stato di carica di un corpo: l’ettroscopio
 Come si distribuisce la carica elettrica in un conduttore?
 Campo elettrico fuori e dentro la sfera cava B
Carica, campo, potenziali elettrici in un conduttore: interpretazione teorica
 La distribuzione della carica elettrica su un conduttore
 Campo elettrico all’interno e all’esterno di un conduttore carico
 Potenziale elettrico all’interno e all’esterno di un conduttore carico
Carica, campo, potenziali elettrici in un conduttore sferico carico
 Carica elettrica e densità di carica elettrica sul conduttore
 Campo elettrico nei punti esterni al conduttore
 Potenziale elettrico nei punti interni ed esterni al conduttore
 Distribuzione superficiale di carica in conduttori non sferici
Capacità elettrica e condensatore elettrico
 Il concetto di capacità elettrica
 Il condensatore piano
 Collegamenti di condensatori
Come si genera una corrente di cariche?
 Campo elettromotore di un generatore
Moto degli elettroni di conduzione e intensità di corrente
 L’azione di un campo elettrico sugli elettroni di conduzione
 Intensità di corrente elettrica
 Intensità di corrente e velocità di deriva degli elettroni
Proprietà generali di un circuito elettrico
 La forza elettromotrice di un generatore
 Amperometri e voltmetri
 Forza elettromotrice e differenza di potenziale fra i poli di un generatore che eroga
corrente
 La corrente nel circuito è stazionaria

o
o
o
o
o
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La differenza di potenziale diminuisce dal polo positivo al polo negativo (caduta di
tensione)
Le leggi di Ohm
 La legge di Ohm per un conduttore
 La legge di Ohm per un circuito
Resistenza e resistività elettrica
 Resistività
 Resistività e temperatura
Resistenze in serie e in parallelo
 Resistori in serie
 Resistori in parallelo
 Amperometri e voltmetri
Energia associata a una corrente
 Il lavoro delle forze del campo elettrico si trasforma in energia termica
Circuiti in corrente continua con più di una maglia
Campo Magnetico
o Interazione fra conduttori percorsi da corrente
 L’Interazione fra due conduttori percorsi da corrente
o Il concetto di campo magnetico
o Campo B generato da un filo rettilineo indefinito
 Unità di misura del campo magnetico
o Campo B generato da una spira di raggio R
o Campo B generato da un solenoide
o Proprietà formali del campo magnetico
 Il flusso del campo magnetico
 Circuitazione del campo magnetico
o L’interazione fra correnti interpretata mediante il concetto di campo magnetico
 Forza agente su un conduttore percorso da corrente immerso in un campo magnetico
 Interazione fra correnti e campo magnetico
 Definizione dell’unità di ampere
o Azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente
o Interazione campo-corrente e lavoro meccanico
 Analisi di un esperimento
 Principio di funzionamento di un motore elettrico
o Il concetto di polo magnetico
 Poli magnetici e correnti atomiche
o Dall’interazione tra corrente e campo magnetico alla forza di Lorenz
o Dinamica del moto di una carica in campo magnetico
 Velocità iniziale della carica e campo magnetico perpendicolari tra loro
 Carica elettrica in moto in un campo magnetico ed elettrico sovrapposti
 Selettore di massa
o La determinazione del rapporto carica/massa per l’elettrone
 Analisi dell’esperimento
o Cenni sul magnetismo della materia
o Premessa storica della corrente indotta
o Forza di Lorentz e corrente indotta
 Circuito in moto in un campo magnetico uniforme
o
o
o
o
o
o
o
 Circuito con sbarretta mobile in un campo magnetico
 Corrente e forza elettromotrice indotta
Corrente indotta e variazione del flusso del campo magnetico
 Un completamento della legge di Faraday: la legge di Lenz
 Corrente indotta e campo elettromotore indotto
 Legge di Faraday e forza di Lorentz nel circuito con sbarretta mobile in un campo
magnetico
Considerazioni energetiche relative alla corrente indotta
Fenomeni di autoinduzione
 La corrente autoindotta
 Corrente di chiusura e di apertura di un circuito
Energia e densità di energia del campo magnetico
 Densità di energia del campo elettrico e del campo magnetico a confronto
La correlazione fra campo elettrico e campo magnetico variabili
 La circuitazione del campo magnetico in un mezzo materiale (con “vaso”)
 La circuitazione del campo magnetico nel vuoto
 La circuitazione del campo magnetico in presenza di correnti
Modelli fisici e descrizione formale dei fenomeni elettromagnetici
 Equazioni di Maxwell
 Equazione di Lorentz
Cenni sulla corrente alternata

Radiazione elettromagnetica
o Dall’equazioni di Maxwell alla radiazione elettromagnetica
 Radiazione elettromagnetica e luce
o La generazione delle radiazioni elettromagnetiche
 Gli esperimenti di Hertz
 Antenne e dipoli
 Spettro della radiazione elettromagnetica
o Energia della radiazione elettromagnetica
 Energia associata ai campi elettrico e magnetico
o Radiazione elettromagnetica e quantità di moto

Relatività ristretta
o Spazio e tempo assoluti e velocità della luce
 Esiste uno spazio assoluto?
 Esperimento mentale del secchio d’acqua
 Principio di relatività galileiana
 Trasformazioni galileiane
o Le ipotesi della relatività ristretta
o Un orologio a luce e la dilatazione del tempo
 Dilatazione del tempo, il caso del muone
o La contrazione delle lunghezze
 La contrazione della lunghezza non riguarda le dimensioni del corpo trasversali alla
sua velocità
 Contrazione delle lunghezze, il caso del muone
o Relatività della simultaneità
o Passato, presente, futuro nella relatività einsteiniana
o
o
o
o
o
o
o

 Il “prima” e il “dopo” per osservatori diversi
 La relatività einsteiniana è coerente con una descrizione oggettiva della realtà fisica
 Il significato di passato, presente futuro secondo la relatività galileiana
 Il significato di passato, presente futuro secondo la relatività einsteiniana
L’invariante spazio-temporale
Trasformazioni di Lorentz e le loro applicazioni
 Le trasformazioni di Lorentz
 La contrazione delle lunghezze
 La dilatazione dei tempi
 L’invariante spazio-temporale
La composizione delle velocità
 Formula di trasformazione delle componenti della velocità secondo gli assi y e y’
Quantità di moto relativistica (solo formula)
La relazione massa-energia
 Energia cinetica relativistica
 Energia intrinseca ed energia totale di un corpo
 La correlazione massa-energia
La massa come invariante relativistico
L’esperimento di Michelson e Morley
Quantistica
o Certezze e dubbi dei fisici alla fine del XIX secolo
 I successi teorici e tecnologici della fisica dell’Ottocento
 Le contraddizioni della fisica dell’Ottocento
o L’effetto fotoelettrico
 Apparato sperimentale per lo studio dell’effetto fotoelettrico
 Risultati sperimentali
 L’interpretazione classica dell’effetto fotoelettrico
o L’ipotesi dei quanti di energia
o Modelli classico e quantistico della radiazione elettromagnetica
o Un atomo stabile: il modello quantistico di Bohr
 L’energia dell’elettrone dell’atomo di idrogeno
o Spettri di emissione degli atomi
 La formula di Rydberg dedotta dai dati sperimentali
 Interpretazione della discontinuità spettrale a partire dal modello atomico di Bohr
o I livelli energetici del mercurio
 L’apparato sperimentale
 Corrente elettronica in un tubo praticamente vuoto
 Corrente elettronica in un tubo contenente vapori di mercurio
o L’effetto Compton
Il professore Luca Galoppo
I rappresentanti degli studenti
Programma di INFORMATICA della classe VE liceo scientifico scienze applicate
Alcune parti del programma sono state svolte in lingua inglese e sono indicate dalla voce CLIL apposta al
termine del nome dell’argomento
Le reti di computer






Cosa sono le reti di computer
Come funziona una rete
I circuiti fisici
Flussi trasmissivi e tecniche di trasmissione
Le topologie di rete
Tecniche di commutazione e protocolli







ISO/OSI architectural model - CLIL
I mezzi trasmissivi
I protocolli CSMA/CD e token ring
Il livello data link
Il controllo dei flussi dei frame
Gestione degli errori
Introduction to TCP/IP protocol - CLIL
L’implementazione di una LAN





Intewrnet protocol address - CLIL
Classi e reti di indirizzi IP
La subnet mask
Network nodes (NIC, hub, switches, routers, modems, firewall) - CLIL
La comunicazione tra reti differenti
Calcolo numerico

Elementi di algebra lineare
o Matrici e vettori
o Operazioni su matrici
o Determinante di una matrice
o Norme

Scilab
o
o
o
o

Introduzione a Scilab
Calcolo matriciale
Variabili e operatori
Scilab come linguaggio di programmazione
Metodi per la soluzione di sistemi lineari e interpolazione
o Metodo di Cramer
o Sistemi triangolari

o Metodo di eliminazione di Gauss
o Metodo iterativo di Jacobi
o Polinomio di interpolazione di Lagrange
o Polinomio di interpolazione di Newton
Fitting di dati
o Il metodo dei minimi quadrati
Teoria della computazione

Sistemi e modelli
o System theory – CLIL
o Set and systems - CLIL
o Caratteristiche e comportamento di un sistema
o Sistemi di controllo a catena aperta e chiusa
o Classificazione dei sistemi
o Rappresentazione dei sistemi: i modelli
o Classificazione dei modelli

Teoria degli automi
o Finite state machine. - CLIL
o Concepts and terminology. - CLIL
o Finite state machines representations. - CLIL
o State/Event table. - CLIL
o Moore and Mealy FSM. - CLIL

Teoria della calcolabilità
o Problemi, algoritmi e modelli computazionali
o Touring machine - CLIL
o Comportamento della macchina di Touring
o Rappresentazione della funzione di transizione
o Macchina di Touring universale e tesi di Church
o Macchine astratte
o Gerarchie di macchine astratte

La complessità computazionale
o Qualità di un algoritmo
o Costo di un algoritmo
o Complessità computazionale
o Complessità e valori dei dati di ingresso
o Ordine di grandezza e classi di computabilità
o Efficienza di un algoritmo
o Complessità e classificazione dei problemi
o Listening: Products you can recreate them virtually.
The rectilinear crossing number project. - CLIL

Artificial Intelligence
o Introduction to machine learning - CLIL
o Paradigmi dell’intelligenza artificiale debole e forte
o Le aree di applicazione dell’intelligenza artificiale
o Intelligenza artificiale, informatica e robotica
Cenni sui micro processori programmabili

Introduction to Arduino - CLIL
o
o
o
o
o
o
Arduino IDE - CLIL
Resistors and leds. – CLIL
Criteria for resistor dimensioning. - CLIL
Arduino circuit with flashing led. - CLIL
Realizzazione di un circuito con led e micro switch
Realizzazione di un circuito con led e sensore di temperatura
Testi utilizzati
Informatica 3 – Piero Gallo, Pasquale Sirsi
Dispense sul software Scilab e sul sistema Arduino fornite dal docente
Materiale multimediale presente sul web per la trattazione degli argomenti svolti in lingua inglese
Il docente
I rappresentanti degli studenti
Gianpaolo Rizzi
Erba 15 maggio 2016
a.s. 2015/2016
classe 5°E scienze applicate
SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA
Obiettivi raggiunti
La totalità della classe ha raggiunto gli elementi di conoscenza necessari alla comprensione delle discipline
trattate. La maggior parte degli studenti è in grado di esporre le conoscenze con accettabile fluidità e
proprietà di linguaggio inoltre ha raggiunto alti livelli di comprensione e una significativa padronanza della
terminologia specifica che consentono loro di analizzare e di sintetizzare i concetti in modo logico ed
efficace. Sono in grado di operare correlazioni all'interno delle discipline e di individuare possibili
collegamenti con altre aree culturali .Per una minoranza si riscontrano difficoltà non del tutto superate
nell’assimilazione e carenze espressive che limitano la chiarezza e la fluidità espositiva.
Criteri metodologici e strumenti
La classe 5°E fa parte del corso di Scienze applicate di questo liceo, perciò ha avuto a disposizione cinque
ore di lezione settimanali per scienze . Sono stati affrontati sia contenuti di scienze della Terra che di
chimica organica, biochimica e biotecnologie. L'insegnamento è stato impostato sulla lezione frontale con
frequenti riferimenti alla realtà e all'attualità. Sono state usate, in contemporanea alle lezioni frontali,
presentazioni e video atti a schematizzare o ad approfondire le tematiche proposte. Alcuni studenti hanno
presentato in classe approfondimenti ed ampliamenti del programma svolto relativi a tematiche di loro
interesse. L'attività di laboratorio si è svolta prevalentemente in due laboratori che hanno impegnato gli
studenti, uno presso il Dipartimento di chimica dell’Università dell’Insubria di Como, l’altro presso i
laboratori del CUSMIBIO dell’Università degli Studi di Milano. Le esperienze sono in continuità con altre
già effettuate nell’anno scolastico precedente. Non è stato possibile realizzare altre iniziative in quanto la
classe, nel suo insieme o in parte, è stata coinvolta in progetti relativi ad altre discipline sempre dell’area
scientifico-tecnologica e non solo. La docente è incaricata dell’insegnamento di scienze nella classe dalla
prima liceo.
Verifiche
Le verifiche sono state condotte in diverse forme: orali, test a risposta multipla e quesiti a risposta breve.
Ogni alunno è stato valutato almeno due volte con prove orali e altre quattro volte con prove scritte durante
l'anno scolastico. Ogni studente ha avuto la possibilità di proporsi per altre verifiche orali utili per rendere
disponibili ulteriori elementi di valutazione. Sono state oggetto di valutazione anche le presentazioni di
approfondimenti o ampliamenti individuali.
Criteri di valutazione ed esplicitazione del livello di sufficienza
I test a risposta multipla consentono di ottenere un quadro dello stato delle conoscenze della classe e offrono
inoltre, la possibilità di assegnare valutazioni oggettive ricorrendo a tecniche di standardizzazione dei
punteggi. Essi consentono inoltre di risparmiare notevoli quantità di tempo. Per contro, presentano lo
svantaggio di privilegiare aspetti più nozionistici, sacrificando le abilità espressive e di sintesi che emergono
dalle prove orali. Sempre con le prove orali si valuta la capacità di operare correlazioni all'interno della
disciplina e con altri ambiti disciplinari. L'utilizzo di tipologie differenziate di verifica consente una
maggiore completezza della valutazione complessiva.
Livello di sufficienza:1) conoscenze non necessariamente complete e di taglio prevalentemente mnemonico,
ma pertinenti e tali da consentire la comprensione dei contenuti fondamentali; 2) esposizione semplice ma
corretta sul piano lessicale; 3) capacità di ordinare dati cogliendo i collegamenti fondamentali.
Schematizzando il lavoro critico condotto sugli elementi di valutazione raccolti,si possono così riassumere i
criteri utilizzati:è stato considerato sufficiente il profitto di un alunno che abbia dimostrato di aver compreso
i concetti fondamentali di tutti gli argomenti trattati e di essere in grado di esporli correttamente e in modo
consapevole. Discreto il profitto di uno studente che abbia dimostrato di conoscere gli argomenti trattati in
maniera più approfondita e con maggiore capacità di analisi e di sintesi. Buona la preparazione di un alunno
che, dimostrando costante impegno,interesse e attitudine, abbia rivelato buone capacità di sintesi e di analisi.
Ottimo il profitto di chi , rivelando una spiccata propensione per la materia, oltre a buone capacità di sintesi e
di analisi, abbia arricchito la preparazione, già completa su tutte le parti del programma, con ampliamenti
personali delle conoscenze inerenti gli argomenti preferiti. Insufficiente o gravemente insufficiente, a
seconda dell'entità delle carenze rilevate, il profitto di uno studente che abbia conseguito una preparazione
lacunosa e incerta, oppure che abbia evidenziato carenze sia nell'impegno che nell'attitudine.
Viene allegata la griglia di valutazione elaborata dal dipartimento di scienze.
Libri di testo
F. Ranaldi “ Chimica organica” Zanichelli
Valitutti et al. “Dal carbonio agli OGM” Biochimica e biotecnologie Zanichelli
A. Bosellini “Atmosfera, fenomeni meteorologici, geomorfologia climatica
A.Bosellini “Tettonica delle placche” Italo Bovolenta editore
PROGRAMMA SVOLTO
SCIENZE DELLA TERRA
L’interno della Terra
1 un modello per la struttura della Terra
2 il calore interno della Terra
3 il campo magnetico terrestre
La tettonica delle placche: una teoria unificante
1 la suddivisione della litosfera in placche
2 i margini delle placche
3 placche e moti convettivi
4 terremoti, vulcanismo e tettonica
L'espansione dei fondi oceanici
1 morfologia e struttura del fondo oceanico
2 meccanismo dell’espansione
3 prove dell’espansione
I margini continentali
1 i tre tipi di margini continentali
2 collisioni ed orogenesi
L’atmosfera
1 composizione e caratteristiche fisiche
2 bilancio termico ed effetto serra
3 il Protocollo di Kyoto e la Conferenza internazionale di Parigi COP21
4 la temperatura dell’aria
5 la pressione atmosferica e i moti dell’aria
6 circolazione dell’aria nella bassa e nell’alta troposfera
I fenomeni meteorologici
1 l’umidità dell’aria
2 le precipitazioni e i regimi pluviometrici
3 le perturbazioni delle medie latitudini e le previsioni del tempo
4 l’inquinamento atmosferico
Il clima
1 elementi e fattori del clima
2 alcuni esempi di erosione e morfogenesi delle fasce temperate
CHIMICA ORGANICA
1 breve storia della chimica organica
2 l’atomo di carbonio
3 gruppi funzionali e classi di composti organici
4 modalità di rottura del legame covalente nelle reazioni della chimica organica
5 classificazione degli idrocarburi
6 idrocarburi alifatici saturi: gli alcani
7 isomeria degli alcani
8 nomenclatura IUPAC degli alcani, regole di base
9 proprietà fisiche degli alcani
9 il petrolio e i suoi derivati
10 reazioni caratteristiche degli alcani: alogenazione e ossidazione
11 idrocarburi insaturi: gli alcheni
12 addizione elettrofila negli alcheni
13 idrocarburi insaturi : gli alchini
14 i dieni
15 i cicloalcani e le possibili conformazioni del cicloesano
16 gli idrocarburi aromatici: il benzene
17 struttura del benzene
18 regole di base della nomenclatura degli idrocarburi aromatici
19 sostituzione elettrofila ed effetto dei gruppi sostituenti sull’anello benzenico
20 derivati del benzene: il fenolo
21 gli alogeno derivati: caratteristiche generali
22 preparazione degli alogenuri alchilici: alogenazione degli alcheni
23 la sostituzione nucleofila: meccanismo SN1 e S N2.
24 alcoli, basi della nomenclatura
25 proprietà fisiche e chimiche
26 reazioni degli alcoli: le reazioni di eliminazione
27 ossidazione, disidratazione
28 le bevande alcoliche e l’etanolo
29 gli eteri, i dioli e i trioli, i tioli
30 la stereoisomeria ottica
31 isomeria e stereoisomeria
32 chiralità e proprietà chimico fisiche degli enantiomeri
33 le molecole asimmetriche e il centro stereogenico
34 l’attività ottica
35 nomenclatura degli enantiomeri: proiezioni di Fischer e convenzione relativa D, L
36 composti carbonilici: aldeidi e chetoni
37 nomenclatura: regole di base
38 acidità delle aldeidi
39 reazioni di ossidazione e riduzione di aldeidi e chetoni
40 reazioni di addizione nucleofila del gruppo carbonilico
Laboratorio di chimica organica: riduzione stereoselettiva di chetoni con lievito di birra
41 gli acidi carbossilici e il gruppo carbossilico
42 basi della nomenclatura degli acidi carbossilici
43 gli acidi grassi e i trigliceridi
44 reazioni tipiche degli acidi carbossilici: decarbossilazione, formazione di Sali e saponi
45 derivati funzionali degli acidi carbossilici: cloruri di acile, esteri, ammidi e anidridi
46 acidi bicarbossilici e tricarbossilici, idrossiacidi e chetoacidi
47 le ammine e loro proprietà chimico-fisiche
48 alcuni eterocicli: acido ascorbico, nicotina e nicotinammide, pirimidina e purina.
BIOCHIMICA
1 le biomolecole
2 i carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi
3 i lipidi: trigliceridi, fosfolipidi, steroidi
4 gli amminoacidi, i peptidi e le proteine
5 strutture primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine
6 struttura e funzioni svolte dalle proteine
7 gli enzimi, l’attività catalitica e i modelli del meccanismo di azione
8 nucleotidi e acidi nucleici
9 tipi di RNA
10 duplicazione del DNA
11il codice genetico e la sintesi delle proteine
12 il metabolismo cellulare: catabolismo e anabolismo
13 aspetti energetici del metabolismo
14 le vie metaboliche divergenti, convergenti e cicliche
15 ATP , NAD E FAD, natura chimica e ruolo svolto nelle cellule
16 la pompa ionica Na+ / K+ attraverso la membrana cellulare
17 la regolazione dei processi metabolici
18 il metabolismo dei carboidrati
19 la glicolisi, schema complessivo e resa energetica
20 le fermentazioni lattica e alcolica
21 il metabolismo terminale nei mitocondri
22 la piruvato deidrogenasi e la produzione di acetil –CoA
23 il ciclo dell’acido citrico, schema riassuntivo e ruolo anfibolico
24 la catena respiratoria e la fosforilazione ossidativa
25 la sintesi dell’ATP, resa energetica della completa ossidazione di una molecola di glucosio
26 la gluconeogenesi ovvero la biosintesi di glucosio
LE BIOTECNOLOGIE
1 biotecnologie classiche e nuove
2 la tecnologia delle colture cellulari, le cellule staminali
3 la tecnologia del DNA ricombinante
4 tagliare il DNA con gli enzimi di restrizione
5 separare miscele di frammenti di DNA
6 incollare il DNA
7 la trasformazione batterica
Laboratorio di genetica molecolare CUSMIBIO Milano
a estrazione del DNA da plasmidi batterici ricombinanti con enzima di restrizione
b precipitazione del DNA
c digestione con un enzima di restrizione
d elettroforesi su gel di agarosio per identificare plasmidi ricombinanti e non ricombinanti
9 la clonazione riproduttiva della pecora Dolly
10 la bioetica e gli aspetti morali della sperimentazione in genetica
prof. Carla Calcagnini
Classe 5E
Gli alunni rappresentanti
SCIENZE MOTORIE
1 . Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità
Conoscenze: Il livello di apprendimento della classe è complessivamente molto buono nei contenuti pratici.
E’ buono nella teoria, con punte di eccellente preparazione per un ristretto gruppo di allievi.
Competenze e capacità: Acquisizione dei principali gesti tecnici, affinamento della coordinazione e corretto
utilizzo del linguaggio specifico e tecnico.
2 . Criteri metodologici e strumenti didattici adottati
Criteri metodologici:
Analisi situazione di partenza con prove di ingresso.
Rispetto della legge della progressività del carico.
Lavoro per obiettivi diviso in unità didattiche.
Strumenti:
Parte teorica supportata da: libro di testo, audiovisivo da cineteca RAI sulla storia delle Olimpiadi moderne,
videocassette sul pronto soccorso, uso relativo manichino per esercitazioni pratiche. Attività CLIL con
ausilio di docente di inglese per n°10 lezioni teoriche di pronto soccorso.
Parte pratica: palestra e impianti esterni.
3 . Verifiche e tipologie delle prove utilizzate
Test motori: verifica al termine delle unità didattiche del lavoro svolto.
Parte teorica: questionari a risposta aperta - verifiche orali.
4
. Criteri di valutazione
La valutazione finale terrà conto dell’insieme dei seguenti parametri:

confronto tra livelli motori raggiunti e livelli di partenza, rilevati tramite i test d’ingresso

partecipazione attiva e impegno durante le lezioni
conoscenza dei contenuti teorici
partecipazione ad eventi sportivi proposti dalla scuola (fasi interne) e ai gruppi sportivi tenuti dagli stessi
docenti del dipartimento


Il livello di sufficienza, è specificato nelle griglie relative alla lettura dei test motori rese pubbliche all’inizio
dell’anno scolastico.
5
. Osservazioni sullo svolgimento del programma
E’ stato svolto quanto previsto nel piano di lavoro iniziale.
6
. Testi in adozione
MANUALE DI SCIENZE MOTORIE – a cura del Dipartimento Sc. Motorie del Liceo “G. Galilei” di Erba.
7. Contenuti
Parte Pratica
TEST D’INGRESSO
Mobilità articolare (max flex tronco), addominali, getto del peso da fermo con una palla medica, test velocità
(corsa su 20m lanciati), salita alla pertica (per gruppo maschile servendosi solo degli arti superiori), salto in
lungo da fermo, corsa 1000mt.
CAPACITA’ COORDINATIVE
Stretching (dalla stazione eretta, al suolo, a coppie) – muscoli interessati, tecnica ex. e significato funzionale
Mobilità articolare: esercizi individuali e a coppie su cingolo scapolo omerale, coxo-femorale, colonna
vertebrale.
Potenziamento della muscolatura addominale, dorsale e degli arti superiori e inferiori – esercizi a corpo
libero, a coppie, alla spalliera.
Coordinazione dinamica globale: andature pre-atletiche.
Utilizzo dei grandi attrezzi. Esercizi di agilità, coordinazione, forza, resistenza, equilibrio, velocità, destrezza
(salite, traslocazioni e applicazioni).
GIOCHI SPORTIVI:
PALLAVOLO
Giochi pre sportivi (palla rilanciata). Gesti fondamentali individuali (palleggio alto, bagher, servizio, muro,
schiacciata) e di squadra (costruzione azione con tre tocchi, con passaggio all’alzatore, evitando tocchi di
piede, testa o un solo arto in azioni diverse da servizio e schiacciata).
PALLACANESTRO
Giochi pre sportivi (dei 10 passaggi). Gesti fondamentali individuali: tiro a canestro (da sotto canestro, da
media distanza, da 3 punti, terzo tempo da dx. e sx.), palleggio, passaggio, ricezione. Gioco a due e brevi
schemi (dai e vai, dai e segui, etc.).
ATLETICA LEGGERA
Corsa veloce: partenza dai blocchi, cambio staffetta a coppie, tecnica della corsa ad ostacoli (passaggio
tecnico e ritmico).
Salti: Lungo da fermo, alto stile “fosbury” e ventrale con rincorsa.
Lanci: didattica del getto del peso e del lancio del disco (per partecipanti al gruppo sportivo).
GINNASTICA ARTISTICA
Esercizio ai grandi attrezzi (percorso in circuito): quadro svedese, spalliera, scala orizzontale, parallele
simmetriche, asimmetriche, palco di salita con pertica, fune a nodi e fune classica. Esercizi di capovolte e
verticali, traslocazioni, di forza per arti superiori e addominali-dorsali e pettorali.
PALLAMANO, HOCKEY
Brevi cenni di storia e regolamento. Fondamentali individuali: tiro da fermo (rigore, tiro franco) e in
penetrazione, passaggio, ricezione e difesa a zona. Gioco a due e brevi schemi (dai e vai, etc.).
RUGBY EDUCATIVO, BASEBALL
Storia e regolamento. Partite indoor in palestra e propedeutiche al gioco outdoor.
TENNIS TAVOLO, BADMINTON
Regolamento, esercizi preparatori e torneo interno.
CALCETTO
Partite in forma ludica per gruppi maschili ed esercizi propedeutici, di controllo e padronanza della palla.
 NOTA: Sono da intendere tutti i contenuti che sono stati svolti negli anni precedenti e ripresi in gran
parte nel corso dell’ultimo anno scolastico.
Parte teorica
QUALITA’ MOTORIE
Divisione, definizione e caratteristiche delle principali qualità motorie:
FISICHE: forza, elasticità, scioltezza
PSICO-FISICHE: resistenza, velocità, destrezza, coordinazione, equilibrio, abilità, agilità, potenza, coraggio,
ritmo, percezione spazio-temporale, intelligenza motoria.
APPARATO LOCOMOTORE
Anatomia di ossa, articolazioni e muscoli: nomi tecnici, morfologia, principali caratteristiche, divisione in
sottogruppi, piani di movimento.
Muscoli: caratteristiche generali, azione origine e inserzione dei principali gruppi muscolari, caratteristiche
allenabili delle fibre e azioni sui piani di riferimento. Divisione in fibre slow, fast e intermedie.
LEGGI AUXOLOGIA, PRINCIPALI PARAMORFISMI
Legge delle alternanze, Godin, Furnier, Delbec. Caratteristiche dei tratti della colonna vertebrale.
ELEMENTI DI CINESIOLOGIA E BIO MECCANICA
Individuazione delle azioni motorie sulle varie articolazioni (nome tecnico e tipologia della principali
articolazioni). Muscoli agonisti prevalenti e antagonisti nei principali gesti motori.
STORIA E PROBLEMATICHE DELLE OLIMPIADI
Le Olimpiadi dell’era moderna (1896/2016). Cenni sulle Olimpiadi antiche; analogie e differenze con le
moderne. Episodi di razzismo, boicottaggio, condizione della donna, dilettantismo e professionismo,
differenti organizzazioni da Parigi 1896 a Rio De Janeiro 2016.
ALIMENTAZIONE
Principi alimentari e caratteristiche degli otto gruppi fondamentali (carboidrati, proteine, grassi, vitamine,
sali minerali, oligo-elementi, acqua, fibre). Dieta mediterranea e a zona, alcalina. Confronto tra le diete:
analogie, differenze, critiche. Cenni della dieta alcalina, vegetariana, vegana, paleozona, dei gruppi sangugni.
Principali nutrizionisti – dietologi e relativo pensiero specifico (A. Keys, F. Berrino, A. Villarini, B. Sears,
A. Romano, R. Young, P. D’Adamo, U. Veronesi).
PRONTO SOCCORSO
Valutazione primaria e metodologia di intevento sui casi urgenti. RCP (respirazione artificiale, massaggio
cardiaco). Primo soccorso su casi di soffocamento ed emorragie arteriose e venose.
Traumi da sport:
Muscolari (strappo, stiramento, contrattura, crampo, contusione)
Articolari (lussazione, sub lussazione, distorsione)
Ossei (fratture esposte, scomposte, composte, a legno verde e incrinature).
NOTA: Sono da intendere tutti i contenuti che verranno svolti fino al termine delle lezioni.
Erba, 11 maggio 2016
Il docente prof. Giancarlo Ciceri
Firma dei rappresentanti di classe – per presa visione
STORIA DELL’ARTE
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità:

Sviluppo e consolidamento delle capacità di analisi di un’opera d’arte nel suo ambito storico,
culturale ed artistico
 Sviluppo e consolidamento delle capacità di individuare il significato espressivo dell’opera d’arte
 Uso appropriato della terminologia specifica
 Sviluppo e consolidamento della capacità di analisi degli elementi del linguaggio visivo applicati
alla lettura dell’opera d’arte
Criteri metodologici
Lezione frontale articolata con le seguenti modalità:

Analisi di un movimento artistico e dei suoi principali esponenti contestualizzati nell’ambito storico
e culturale.
 Lettura dell’opera d’arte attraverso i vari codici visuali.
 Discussioni mediante il continuo coinvolgimento degli alunni con confronti per analogie, differenze
e pareri personali sulle opere prese in esame.
 Verifiche orali e scritte.
Criteri di valutazione
 Uso della terminologia specifica
 Ordine logico-espositivo
 Conoscenza dei contenuti
 Rielaborazione dei contenuti
 Capacità di operare collegamenti interdisciplinari.
Per la valutazione è stato preso in considerazione il livello di partenza della classe, i progressi individuali e
del gruppo mirati a conseguire gli obiettivi specifici.
Verifiche
 Verifiche parziali e costanti mediante ripasso e discussione.
 Due o tre interrogazioni orali a quadrimestre.
 Verifiche scritte periodiche mediante la formulazione di domande aperte.
Livello di sufficienza
Conoscenze: Essenziali ma non approfondite, qualche inesattezza, esposizione semplice e, a volte, imprecisa
Competenze: Applica correttamente le conoscenze minime
Capacità: Coglie il significato, interpreta esattamente semplici informazioni, analizza correttamente,
gestisce semplici situazioni nuove.
Testo in adozione:
Cricco- Di Teodoro: Il Cricco di Teodoro-Itinerario nell’arte - Dall’età dei lumi ai giorni nostri –
Versione verde -Terza edizione– Zanichelli
Visite guidate a Milano: Mostra su Umberto Boccioni e Museo del Novecento.
CONTENUTI
Il Romanticismo
Caratteri artistici generali
Théodore Géricault
Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia
La zattera della Medusa
Francisco Goya
Maja vestita
Maja nuda
Le fucilazioni del 3 maggio 1808 sulla montagna del Principe Pio
Eugène Delacroix
La Libertà che guida il popolo
Francesco Hayez
Pensiero malinconico
Il bacio
Camille Corot e la Scuola di Barbizon
Caratteri artistici generali
Il Realismo
Caratteri generali
Gustave Courbet
Gli spaccapietre
L’atelier del pittore
Fanciulle sulla riva della Senna
I Macchiaioli
Caratteri generali
Giovanni Fattori
La rotonda di Palmieri
Bovi al carro
L’architettura del ferro in Europa
Caratteri generali.
La stagione dell’Impressionismo
Caratteri generali
Edouard Manet
Colazione sull’erba
Olympia
Il bar delle Folies-Bergeres
Claude Monet
Impressione, sole nascente
La Cattedrale di Rouen, pieno sole, armonia blu e oro
Lo stagno delle ninfee
La Grenouillère
Edgar Degas
La lezione di ballo
L’assenzio
Pierre-Auguste Renoir
La Grenouillère
Moulin de la Galette
Colazione dei canottieri
Tendenze Postimpressioniste
Caratteri generali
Paul Cézanne
La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise
I giocatori di carte
La montagna di Sainte-Victoire vista dai Lauves
Georges Seurat
Un dimanche après-midi à l’îlle de la Grande Jatte
Un bagno a Asnieres
Il circo
Paul Gauguin
Il Cristo giallo
Aha oe feii? (Come! Sei gelosa?)
Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
Vincent van Gogh
I mangiatori di patate
Campo di grano con voli di corvi
Autoritratto con cappello di feltro grigio
La notte stellata
Veduta di Arles
Henri de Toulouse-Lautrec
Al Moulin Rouge
L’Art Nouveau
Caratteri generali
Gustave Klimt
Giuditta I
Danae
Seccessione Viennese
Caratteri generali
L’Espressionismo in Europa
Caratteri generali
Il gruppo Die Brüke
Ernest Kirchner
Cinque donne per la strada
Eduard Munch
L’urlo
La fanciulla malata
Sera nel corso Karl Johann
Pubertà
I Fauves
Henry Matisse
La stanza rossa
Donna con cappello
La danza
Il Cubismo
Caratteri generali
Pablo Picasso
Poveri in riva al mare
Les demoiselles d’Avignon
Guernica
Ritratto di Ambroise Vollard
Natura morta con sedia impagliata
I tre musici
Georges Braque
Case all’Estaque
Futurismo
Caratteri artistici generali
Umberto Boccioni
La città che sale
Forme uniche della continuità nello spazio
Stati d’animo
Giacomo Balla
Il Dadaismo
Caratteri generali
Marcel Duchamp
Fontana
L.H.O.O.Q.
Surrealismo
Caratteri generali
Joan Mirò
Il carnevale di Arlecchino
René Magritte
L’uso della parola I
La condizione umana
Salvador Dalí
Sogno causato dal volo di un’ape
Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia
Der Blaue Reiter
Caratteristiche generali
Astrattismo
Caratteri generali
Vasilij Kandinskij
Composizione VI
Alcuni cerchi
Acquerello astratto
Piet Mondrian
Composizione 11
Metafisica
Caratteri generali
Giorgio De Chirico
Le muse inquietanti
P.S.
Gli argomenti trattati in linee generali possono essere stati oggetto di approfondimento personale da parte di
alcuni alunni.
Per ogni artista sono stati considerati solo alcuni punti fondamentali della biografia, soprattutto quando
questi hanno condizionato la produzione artistica dell’autore.
Prof. Paola Rosa Ceravolo
Firma dei rappresentanti di classe per presa visione:
Insegnamento Religione Cattolica
Presentazione della classe e obiettivi realizzati
La classe 5^ E, composta da 20 alunni si avvale interamente dell'Insegnamento della Religione Cattolica.
Nonostante la classe risultasse nuova per la docente, si è instaurata un'ottima relazione alunni-docente, che
ha favorito la realizzazione di un buon lavoro durante tutto il corso dell'anno scolastico, a cui ha contribuito
sicuramente anche la costante partecipazione degli alunni. Le lezioni si sono svolte per un’ora settimanale,
alla sesta ora del mercoledì e, malgrado la collocazione oraria non favorevole, la classe ha sempre mostrato
nel complesso un’ottima frequenza, impegno ed interesse per le lezioni proposte e una generosa disponibilità
al dialogo. Tutto questo ha permesso di svolgere lezioni molto piacevoli e produttive e di raggiungere gli
obiettivi didattici che la docente si era prefissata ad inizio anno scolastico, quali:
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promuovere l'acquisizione di una cultura religiosa, in particolare attraverso la conoscenza dei
principi del Cattolicesimo riconoscendone la pertinenza all’interno del patrimonio storico-culturale
italiano;
cogliere l’insegnamento della religione cattolica come una significativa proposta culturale e
formativa all’interno delle finalità della scuola;
consolidare e approfondire i contenuti essenziali degli argomenti trattati e il linguaggio della
disciplina;
rielaborare e riflettere sulle conoscenze, saper produrre in autonomia scelte consapevoli e
responsabili di fronte al problema religioso;
contribuire alla formazione della coscienza morale;
promuovere fra gli studenti la partecipazione ad un dialogo autentico e costruttivo, educandoli al
servizio della libertà in una prospettiva di giustizia e pace;
accostare i problemi proposti con spirito critico, ma non pregiudiziale;
cogliere la presenza e l’incidenza del Cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica
del mondo contemporaneo.
Metodologie di lavoro
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Lezioni frontali.
Lezione interattive, anche con l’apporto di sussidi audiovisivi e materiali multimediali.
Approfondimenti personali o per piccoli gruppi.
Relazioni sugli approfondimenti e loro ripresa didattica.
Riflessioni personali, anche scritte.
Lettura di documenti, articoli e successiva discussione guidata in classe.
Uso di materiali specifici (Bibbia, documenti del Magistero della Chiesa Cattolica, schede elaborate
dal docente).
Criteri di valutazione
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Attenzione e atteggiamento corretto, responsabile e partecipe in classe.
Responsabilità nella conduzione dei lavori di approfondimento personali e in gruppo e qualità dei
risultati ottenuti.
Articolazione delle conoscenze e delle competenze.
Capacità di formulare e articolare argomentazioni nel rispetto della pluralità d’opinioni.
Progressione rispetto ai livelli di partenza.
Osservazioni sullo svolgimento del programma
Durante l'anno scolastico sono stati affrontati argomenti di attualità e di carattere generale, anche su proposta
degli alunni, per facilitare la formazione di una loro opinione al riguardo e al fine di favorire la presa di
coscienza che la religione è parte integrante della vita comune e contribuisce alla crescita personale nelle scelte
che ciascuno compie nella costruzione di una propria personalità.
Testo in adozione
G. Marinoni – C. Cassinotti, “La domanda dell’uomo”, Marinetti Scuola.
Contenuti del programma
Matrimonio e famiglia nel cristianesimo:
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La sessualità: dimensione fondamentale della persona umana.
La teoria del gender.
La visione biblica della coppia umana.
La nozione di "sacramento" e panoramica sui 7 sacramenti della Chiesa cattolica.
Matrimonio istituzione/romantico e la visione cristiana dell’amore.
Il sacramento del matrimonio e la sua indissolubilità. L’annullamento religioso.
Giudizio etico cristiano su convivenza e divorzio civile.
Le unioni di fatto e la possibilità di adozione da parte delle coppie omosessuali
La fecondazione assistita in Italia.
Il celibato sacerdotale.
Visione del film "Casomai".
I significati umani e cristiani della sessualità:
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I significati umani e cristiani della corporeità e della sessualità.
Il vizio capitale della lussuria e il nuovo vizio della sessomania.
Argomenti di attualità e di carattere etico:
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La questione dei profughi e il sistema dell'accoglienza.
Il terrorismo e i fatti di Parigi (13 novembre 2015).
Gli angeli.
Il decreto di legge Cirinnà sulle unioni di fatto e la convivenza.
Il nuovo vizio del diniego.
I vangeli apocrifi e visione del film "Codice Da Vinci".
Il volto della Chiesa nei giovani.
Prof. Luisella Ferrario
Firma per presa visione degli studenti ………………………………………………………………………..