Stile e fondamento dell`ascetica rosminiana

Ascetica
Stile e fondamento dell’ ascetica rosminiana
Chi legga l’ ascetica di Rosmini avverte la presenza di un messaggio che assume per sé l’ impegno di
proporsi e costituirsi con lo stile spietato di un edificio logico, e sente gravare sulla dottrina spirituale
rosminiana pertanto, al suo sorgere, la legge della perentorietà, che è legge di coerenza, propria del
pensiero.
Il Cristianesimo ha ed ha avuto nel senso migliore del termine una filosofia razionalistica: ma la sua
parola religiosa ed ascetica, ripetuta di secolo in secolo in ogni tonalità rivelatrice, immessa da un nuovo
uomo maturato in santità nel patrimonio fecondo della spiritualità inesausta dell’ Evangelo, s’ esprime
anche volentieri per piena di sentimenti e per urgenza d’ inviti, indulge al tessuto caldo dell’ esperienza,
dell’ entusiasmo, del fortunato discorrere dell’ animo.
Quella di Antonio Rosmini è una parola non solo filosofica ma anche religiosa, che pare s’ annunci
invece sotto l’ insegna del razionalismo, di un razionalismo preciso, netto, tagliente: un razionalismo non
di contenuti ma di stile, per cui l’ annuncio e la proposta di vita evangelica - eterni ed immutati, ma pur
nuovi in ogni gamma di spiritualità cristiana - escono qui con il sigillo di un’ assoluta nudità di tono, e
con il carattere di un edificio esatto e lineare, misurati dal rigore e dalla sobrietà pacata e decisa delle
linee. Potrebbe dirsi questo un messaggio di religiosità andato a sfociare nella cristallizzazione logica,
suddito alla ragione quanto alla sua espressione e anche al suo tono e al suo ritmo normativo. Una logica
della santità, in altri termini, o un razionalismo della vita e dell’ esperienza religiosa cristiana, senza
scosse, senza sbalzi, senza sproporzioni, e - sembrerebbe—senza pathos, è l’ accento che pare proposto
da questa forma d’ ascesi e aggiunto alla corona di note che ridicono nella sua ricchezza di modi la vita
cristiana.
Basterà accostarsi a questo razionalismo, forma di nudità logica del Cristianesimo, per avvedersi di
una realtà che la filosofia non conosce e non riesce a perseguire con il pensiero puro e che è invece una
delle esperienze più intime del Cristianesimo: la convertibilità reciproca - e la conversione totale - di
razionalismo e misticismo in seno alla vita religiosa …
L’ ascetica rosminiana è parola semplice, ma esauriente e sempre risorgente … La dottrina spirituale
rosminiana colpisce, persuade e trascina forse per realismo, potenza e originalità più che mai, se
considerata in alcune parti analitiche, nella precisione di alcuni concetti (come quello dell’ uso
concordato della ragione e della ubbidienza) o nella ricchezza e fecondità di altri (come quello della
vocazione individuale o della devozione all’ unità della Chiesa).
Tuttavia ciò che all’ ascetica rosminiana dà il timbro precipuo e lo stile peculiare, che la rendono più
profondamente efficace, sono il suo modo di porsi e la sua struttura, struttura che, se è rivelata poi da
tutto l’ insieme, emerge in tutta la sua caratteristica nella fondazione dei principi.
(Liberamente tratto da: M. T. ANTONELLI, L’ ascesi cristiana in Antonio Rosmini)
14/05/2017
Directorium spiritus
Manoscritto che raccoglie testi di Rosmini e documenti da lui collazionati
attraverso i quali si manifesta l'originalità della spiritualità rosminiana
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