Il ciclo globale dell’azoto Rappresentazione semplificata del ciclo globale dell’azoto L’azoto è presente nei diversi comparti dell’ecosistema terrestre in forme e composti diversi Nei trasferimenti tra i comparti dell’ecosistema l’azoto si presenta in forme chimiche a diversi stati di ossidazione e contenuto energetico Pool di N 3 900 000 Pg (Atmosfera) 0.2 Pg (Animali) 14 Pg (Piante) 460 Pg (Suolo) 23 000 Pg (Acqua) 190 000 000 Pg (Rocce ignee) Riserve e flussi di azoto tra i comparti dell’ecosfera (1 Pg = 1015 g) (Biavati e Sorlini, 2008). Il ciclo globale dell’azoto (3.900.000 Pg) (0,2 Pg) (14 Pg) (460 Pg) Nitrogen in hydrosphere (23.000 Pg) Nitrogen in the lithosphere (190.000.000 Pg) Azotofissazione Fissazione Le leguminose agiscono sulla fertilità del suolo tramite la fissazione biologica dell’N2 biologica 139 milioni di tonnellate di N/anno industriale 77 milioni di tonnellate di N/anno atmosferica 8 milioni di tonnellate di N/anno (Brady and Weil, 2002) I noduli radicali ospitano i batteri simbionti responsabili della fissazione dell’N2 atmosferico Questo consente il rilascio nel suolo di forme di azoto ridotto disponibili per le piante Mineralizzazione-immobilizzazione dell’N nel suolo Sono rappresentati: in verde i comparti, in blu gli apporti, in rosso le perdite CICLO DI MINERALIZZAZIONE-IMMOBILIZZAZIONE DELL’ AZOTO Asportazione con i raccolti PIANTE assimilazione N2 atmosferico PERDITE volatilizzazione erosione PERDITE denitrificazione lisciviazione erosione immobilizzazione immobilizzazione microbica NO3- fissazione biologica nitrificazione NH4+ N organico molto stabile N organico stabile N organico labile NH4+ rilascio mineralizzazione microbica humus fissazione fissato sulle argille mineralizzazione rapida mineralizzazione lenta mineralizzazione molto lenta Apporti con i concimi Processi fondamentali attuati dai microrganismi nel ciclo dell’azoto La trasformazione biologica dell’ N organico in NH4+ è definita ammonizzazione o mineralizzazione lorda dell’N. La mineralizzazione netta indica la variazione dell’N inorganico nel suolo. Può essere rappresentata dalla relazione Nmn = Ni-(Na+Np+Nv+Nl+Nd) 20 T: F2,54 = 6,625 ** C: F8,54 = 2,469 * TxC: F16,54 = 2,474 * 15 10 NO3- a abab 5 ab ab ab ab ab b 0 -1 gNO3 -N g Feb 2011 Apr 2011 20 Jun 2011 T: F3,72 = 236,711 *** C: F8,72 = 10,255 *** TxC: F24,72 = 4,918 *** a a 15 10 abc 5 c bcabc c bc c cc abc abc bc bc Il nitrato è una specie chimica estremamente dinamica nel suolo, le cui variazioni sono controllate da fattori biotici ed abiotici ab a bc b b b bbbb b ab babababababab a 0 Nov 2011 20 May 2012 Jun 2012 Sep 2012 T: F3,72 = 32,255 *** C: F8,72 = 7,188 *** TxC: F24,72 = 3,756 *** 15 a 10 ab a a a ab ab ab 5 a ab abab ab b b ab ab ab ab ab b ab b b b bab 0 Nov 2012 P100 P100B50 Mar 2013 P50B50 B100 Apr 2013 F100 F100B50 Jun 2013 F50B50 B100f Bare soil IL BILANCIO ENERGETICO GLOBALE I GHG E IL RISCALDAMENTO GLOBALE Il potenziale di riscaldamento globale (GWP, Global Warming Potential) di un gas serra indica il valore (espresso in W . m-2) di forzante radiativo prodotto dal GHG in un determinato periodo (normalmente 100 anni). Il potenziale di riscaldamento globale dei gas serra comprende anche i contributi indiretti dei GHG all’aumento dell’effetto serra. Il potenziale di riscaldamento globale dei gas serra viene espresso in relazione al valore di GWP della CO , identificata come gas serra di 2 riferimento. I GHG E IL RISCALDAMENTO GLOBALE gwp (w . m-2) Gas serra CO2 280 ppm 380 ppm 125 anni 0,45 1 CH4 0,848 ppm 1,750 ppm 12 anni 0,60 23 N2O 0,285 ppm 0,312 ppm 120 anni 0,25 296 O3 0,022 ppm 0,026 ppm poche settimane non rilevabile 358 0 ppm 0,533 . 10-3 ppm 102 anni 1 10.600 troposferico CFC Concentraz. Vita media (2005) Atmosferica Crescita Annuale (%) Concentraz. (1860) CONTRIBUTO RELATIVO DEI PRINCIPALI GAS SERRA AL SURRISCALDAMENTO GLOBALE CH4 15% CO2 60% O3 12% N2O 5% CFC 8%