IL GIORNO DELLA MEMORIA PERDERE IL PASSATO, SIGNIFICA PERDERE IL FUTURO. IL GIORNO E LE PAROLE In questo giorno si celebra la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, avvenuta il 27 gennaio 1945 ad opera delle truppe sovietiche dell'Armata Rossa. Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata in commemorazione delle vittime dell'Olocausto. È stato così designato il 20 Luglio 2000 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite. La frase: ARBEIT MACHT FREI, significa il lavoro rende liberi. OLOCAUSTO E SHOAH Con il termine Olocausto,si indica il genocidio perpetrato dalla Germania nazista e dai suoi alleati nei confronti degli ebrei d'Europa e, per estensione, lo sterminio nazista verso tutte le categorie ritenute "indesiderabili", che causò circa 15 milioni di morti in pochi anni. L’Olocausto, in quanto genocidio degli ebrei, è identificato più correttamente con il termine Shoah . Esso consistette nello sterminio di un numero compreso tra i 5 e i 6 milioni di ebrei, di ogni sesso ed età. DIASPORA EBRAICA diaspora = In generale, dispersione, di popoli che,costretti ad abbandonare le loro sedi di origine, si disseminano in varie parti del mondo; in partic., la dispersione degli Ebrei nel mondo antico. Con riferimento a tempi moderni, il termine è adoperato per indicare anche la diffusione d’una corrente religiosa, oppure, da parte dei correligionari, la dispersione di membri di una comunità in paesi dove la maggioranza degli abitanti segue una fede diversa. GHETTO Il ghetto è un'area nella quale persone considerate di un determinato retroterra etnico, o unite da una determinata cultura o religione, vivono in gruppo, volontariamente o forzosamente, in un regime di reclusione più o meno stretto. In realtà il termine nasce per indicare il quartiere ebraico, quella zona della città in cui gli ebrei erano anticamente confinati ad abitare, e completamente rinchiusi durante la notte. Il mercante di Venezia -MONOLOGO DI SHYLOCK- Pogrom POGROM POGROM= Violenta sollevazione popolare contro comunità ebraiche, in particolare nella Russia zarista, ma anche in altre regioni dell’Europa orientale. CAMPO DI STERMINIO CAMPO DI LAVORO Un campo di sterminio,è un campo il cui scopo unico o principale è quello di uccidere i prigionieri che vi giungono. Questi centri di annientamento furono creati dalla Germania nazista durante la seconda guerra mondiale per attivare la cosiddetta soluzione finale del problema ebraico, che consisteva nell'uccisione di tutti gli ebrei d'Europa compresi nella sfera d'influenza politico-militare del Terzo Reich. Per campo di concentramento,si intende una struttura carceraria all'aperto, per la detenzione di civili e/o militari. È solitamente provvisoria, adatta a detenere grandi quantità di persone, solitamente prigionieri di guerra, destinati ad essere scambiati o rilasciati alla fine del conflitto. È formato da file di baracche disposte ordinatamente, contenenti i dormitori, i refettori, gli uffici e le altre strutture necessarie, e circondate da reticolati di filo spinato . Il perimetro del campo è sorvegliato da ronde di guardie armate.