Ciao! Ti ricordi la cipolla di cui abbiamo parlato all’inizio e che rappresentava il Sistema Solare? Abbiamo descritto finora solo la parte più interna, cioè la parte fino a Plutone. Se un passo è la distanza media della Terra dal Sole (in realtà sono circa 150.000.000 Km) avevamo fatto 40 passi per arrivare a Plutone. Oltre Plutone inizia la fascia di Kuiper (fra i 40 passi e i 1000 passi, ricordi il disco spesso... quasi una ciambella?) cioè la fascia degli asteroidi: sono pezzi di roccia grandi diversi chilometri ma sono tanti, molte migliaia ed occupano una zona molto grande; sono sassi di dimensioni e di forme diverse: grandi, piccoli, a forma sferica, a forma di sigaro... In questa zona siamo molto lontani dal Sole quindi qui l’attrazione gravitazionale del Sole sarà molto più debole, e così anche il vento solare. Ma, ricordi??? gli asteroidi non sono soltanto in questa zona: sono sicuro che conosci la fascia di asteroidi che si trova tra Marte e Giove, oggetti piccoli, in orbita attorno al Sole. 1 I due satelliti del pianeta Marte e cioè Phobos e Deimos, e anche molti dei satelliti più esterni ad esempio di Giove e Saturno, scoperti negli ultimi 25 anni, hanno aspetto e dimensioni simili tra di loro. Forse una volta, tanto tanto tempo fa, anche la parte tra i pianeti era molto “affollata” di asteroidi. Ma questi corpi sono scomparsi forse per due motivi: o per gli inevitabili urti fra loro o perché, attratti dalla forza gravitazionale del Sole e dei pianeti, vi si sono schiantati sopra, o dentro nel caso del Sole e dei pianeti gassosi. Negli ultimi anni sono stati scoperti asteroidi, con caratteristiche diverse. Chirone, ad esempio, è molto grande e si muove fra Nettuno e Plutone. Varuna ha un diametro di circa 1000 chilometri ed una forma piuttosto regolare e sferica. 2 Nell’ autunno 2002 è stata annunciata la scoperta di Quaoar e , successivamente, è stato scoperto Sedna (entrambi si trovano oltre Plutone). Questi corpi, sono chiamati transplutoniani o Plutini. Ed infine, oltre la fascia di Kuiper c’è la nube di Oort che arriva ad oltre 100.000 passi, la parte più esterna del Sistema Solare, cioè una sfera composta da miliardi di nuclei cometari, cioè nuclei di comete. Anche questi, come gli asteroidi, risentono dell’azione gravitazionale del Sole, del suo campo di radiazione e del vento solare. Ma queste sono zone molto lontane dal Sole e quindi “sentiranno” sempre meno la presenza del Sole. Questi nuclei cometari, quasi “sassi” ricoperti di ghiaccio, restano nelle loro orbite assai lontane dal centro del Sistema Solare. Alcuni però possono arrivare vicini ai limiti della fascia di Kuiper, o comunque puntano verso il centro del Sistema Solare. Man mano che si avvicinano, i nuclei cometari risentono sempre più fortemente l’attrazione gravitazionale del Sole. 3 Quando oltrepassano Plutone, avvicinandosi radiazione ed il l’orbita al Sole, vento di la solare divengono più forti e lo strato più superficiale dei evaporare formando, ghiacci inizia ad attorno al nucleo stesso, una sorta di involucro gassoso, detto “chioma”. Si tratta di particelle di piccolissime dimensioni, come quelle di un granello di polvere, che vengono sospinte lontano dal vento solare. La coda è una specie di “nebbia” che la cometa lascia dietro di sé, anche per centinaia di milioni di chilometri, e che ci può dare importanti informazioni sulla composizione di questi ghiacci (ricorda che per ghiaccio non sempre si intende ghiaccio d’acqua!!). Alcune comete cadono sul Sole o su Giove, che le attraggono a causa della loro grande massa, altre vengono “catturate” dal Sole e costrette a muoversi attorno al Sole, altre ancora vengono respinte fuori dal Sistema Solare. Anche le particelle che formano la coda restano in orbita attorno al Sole. Quando la Terra passa attraverso zone di questo genere abbiamo il fenomeno delle cosiddette “stelle cadenti”. Quindi le stelle cadenti sono granelli di polvere che, entrando nell’atmosfera, si surriscaldano per attrito e danno luogo a strisce luminose che possono durare qualche secondo. Attenzione: non sono quindi stelle!!!. 4 Un fantastico viaggio in satellite. Supponiamo di partire dal Sole con un’astronave che viaggia ad una velocità media di 30.000 chilometri all’ora (ti ricordo che un’auto di Formula 1 viaggia a 350 chilometri all’ora!!!). Prima tappa la Terra: ci arrivi dopo 208 giorni. Seconda tappa, che dura più a lungo, Plutone: ci arrivi dopo 23 anni. Ultima tappa: l’ultimo nucleo cometario della nube di Oort, cioè il limite del Sistema Solare: ci arrivi dopo 20.000 anni! Stella più vicina al Sistema Solare Alpha del Centauro: almeno altri 20.000 anni!! Ma perché il Sistema Solare ha una forma sferica? Esistono altri “sistemi solari” attorno ad altre stelle? Come possiamo pensare siano fatti? Per rispondere a queste domande dobbiamo capire come sono fatte le stelle, come il nostro Sole, come si formano e come evolvono. Ne parliamo nella sezione "Stelle". 5