NUOVI SUONI E PROFUMI DALL`AFRICA progetto di Silvia Belfiore

"Il respiro del panorama era immenso. Ogni cosa dava un senso di grandezza, di
libertà, di nobiltà suprema...Lassù si respirava bene, si sorbiva coraggio di
vita e leggerezza di cuore. Ci si svegliava la mattina, sugli altipiani, e si
pensava: "Eccomi qui, e questo il mio posto".
(Karen Blixen, "La mia Africa")
NUOVI SUONI E PROFUMI DALL’AFRICA
progetto di Silvia Belfiore
Le musiche africane giocano un ruolo particolarmente importante, l’interesse che possono destare è
straordinario: l’ampia attenzione per la musica colta nell’Africa d’oggi è sorprendente, così come il metter
in luce vere dicotomie tra diverse parti del continente, tra campagna e città, tra senso collettivo e
individuale, tra tradizione e modernità, tra autenticità ed estraneità.
La musica africana è caratterizzata soprattutto da incessanti misture metriche, sincopi eccezionalmente
complesse e contrappunti ritmici: la musica di Euba (docente all’Università di Pittsburgh) ne è un sofisticato
esempio. Proprio per questo è necessaria chiarezza e trasparenza per l’indipendenza delle linee.
“Trovando e interiorizzando la
pulsazione ritmica di base e
sovrapponendo le varie linee,
si arriva ad un’idea musicale
globale la cui bellezza sta
nella chiarezza della tessitura
contrappuntistica:
un’impresa
non facile che richiede grande
impegno!”
(Mark
Atlanta - Georgia)
Boozer,
“Le
composizioni
africane
pianistiche
usano
parecchie
ripetizioni di ritmi sovrapposti
e incrociati tra i quali trovo
sia
una
sfida
ardua
far
scaturire la voce dominante,
dandole maggior incisività e
indipendenza.
Penso
che
questo processo di creazione
testuale gerarchica tra le voci
di
un
pezzo
sia
differente
dalla tessitura della maggior
parte
delle
composizioni
pianistiche occidentali”. (Darryl
Hollister,
Massachusetts)
Boston
-
“I
lavori
pianistici
africani
hanno un differente uso della
divisione
in
battute.
Nella
musica classica le battute sono
il
grande
simbolo
dell’organizzazione ritmica, ma
la musica africana difficilmente
si riesce ad adattare a regolari
figurazioni in battute”. (William
Chapman Nyaho, Waterville Maine)
Il mio impegno
per la musica
africana
Chi sono
Diplomata in pianoforte al conservatorio di Alessandria con Massimo
Paderni e laureata col massimo dei voti in Discipline della Musica
presso l'Università di Bologna, ho seguito vari corsi di perfezionamento
Il mio interesse nella musica d’oggi
tenuti, tra gli altri, da Szidon, Kontarsky, Micault, Damerini, Masi,
nasce dagli anni Ottanta, quando,
Gottlieb, Celibidache, Rattalino. In seguito a vincita di borsa di studio
venuta a contatto col mondo dei
ho partecipato ai "Ferienkurse für neue Musik" di Darmstadt nel 1986,
compositori, ho frequentato, in
seguito a vincita di borsa di studio,
1990 e 1992. Ho registrato per la televisione di stato moldava, la
i famosi "Ferienkurse für neue
televisione Globo brasiliana, la Radio Bavarese, RaiRadio3. Ho inciso 6
Musik" di Darmstadt (1986, 1990 e
1992). Da allora ho sempre
CD e un DVD (Warner Bross) per pianoforte solo e in formazioni
focalizzato la mia attenzione sulla
cameristiche con repertorio classico e contemporaneo. Compositori come
musica d’oggi e negli oltre 440
Bortolotti, Brizzi, Cisternino, Clementi, Grové, Kürshner, Lohse,
concerti che ho tenuto come
solista e in formazioni cameristiche
Onovwerosuoke, Vieru mi hanno dedicato proprie opere. Svolgo inoltre
in Europa, America, Africa e Asia,
lavoro di ricerca e censimento dei beni musicali per conto dell’Istituto
ho spesso inserito musiche di
compositori del 900 storico e
per i Beni Musicali in Piemonte. Sono docente di pianoforte principale
viventi. Inoltre, da più di dieci anni
presso il Conservatorio “Vittadini” di Pavia e ho tenuto workshop e
sono
direttrice
artistica
di
masterclass in varie istituzioni, scuole di musica e università in Italia,
“Omaggio
a
...”,
festival
internazionale
di
musica
Portogallo, Brasile, Togo e California. Interessata alle più diverse forme
contemporanea di Acqui Terme
di espressione e di collaborazione artistica, ho tenuto oltre 440 concerti
(AL). Molti compositori, infine, mi
hanno dedicato proprie opere e ne
come solista e in formazioni cameristiche in Italia, Svizzera, Germania,
ho eseguito prime assolute.
Francia, Grecia, Polonia, Romania, Ungheria, Spagna, Portogallo, USA,
Da qui, la curiosità per il
Messico, Brasile, Moldavia, Togo, Sud Africa, India. Dal 1998 sono
continente nero, realmente per la
musica colta della parte nera
direttrice artistica di “Omaggio a ...”, festival internazionale di musica
dell’Africa: esiste un’attenzione, un
contemporanea di Acqui Terme (AL).
interesse? c’è attività? La scoperta
fu entusiasmante! L’ampia attenhttp://www.silviabelfiore.com
zione
per
la
musica
colta
“Tra gli altri c'è stato un momento importante come il concerto di
nell’Africa d’oggi è sorprendente. I
Silvia Belfiore che ha messo a confronto la attuale tendenza
compositori mettono su pentagramma la loro tradizione. Ad
italiana con la vecchia opera di Giacinto Scelsi. … esclusivamente
esempio la creatività di Euba deriva
rinomati specialisti della nuova musica per pianoforte come James
dalle
influenze
delle
culture
Avery, Kristi Becker, Pi-hsien Chen o Silvia Belfiore”
musicali africane ed occidentali e
Reiner Ruhl - Fuldaer Zeitung, 20 IX 1995
le sue composizioni combinano i
due elementi. Inoltre inserisco
spesso musica di Stefans Grové
“… bella esecuzione del mio lavoro, che ho apprezzato
(nato nel 1922 a Bethlehem,
particolarmente per l’incisività esecutiva e la giusta comprensione
Orange Free State, Sud Africa)
della musica. … ”
quale interessante esempio della
cultura di un “Africano bianco”.
Goffredo Petrassi – 9 VII 1996
Uno dei primi compositori africani
ad occuparsi di musica colta e a
scrivere sul pentagramma musiche
tradizionali fu Kwabena Nketia: lui
è stato per l’Africa ciò che Bartòk
fu per la musica occidentale. Il suo
concetto di tempo e ritmo secondo
patterns di musiche popolari del
Ghana e di altri Stati africani fu rivoluzionario e divenne la base per ricerche e studi in tutto il mondo. La
musica popolare africana fa spesso riferimento a situazioni da descrivere, a cerimonie, a momenti di vita e
di storia. Ad esempio, “Themes from Chaka 1” di Euba si basa sul poema epico di Léopold Sédar Senghor
(già Presidente del Senegal) che narra la vera storia di Chaka, re degli Zulù nel XIX secolo, brillante stratega
ma anche noto per i suoi crimini verso l’umanità: fu uno dei primi Africani a combattere contro quella che
in seguito venne conosciuta come Apartheid e, per i suoi atti coraggiosi, morì come martire non solo per
difesa del proprio paese, ma dell’Africa intera. “Nonyana (the Ceremonial Dancer)” di Grové è un’energica
figura vestita con un mantello di corteccia scura e l’acconciatura sormontata da un fagiolo scarlatto e
piume di struzzo: la curiosa creatura così ritratta è centrale nel grande segreto domba – la cerimonia di
danza della scuola di circoncisione femminile Venda. Gli “Studies in African Rhythms” di Onovwerosuoke,
infine, hanno ognuno un nome tratto da una danza. Ogni studio è modellato per affinare le sfide ritmiche
incontrate dagli esecutori non indigeni africani.
Questo
progetto
così
coinvolgen
te è una
ricerca che
non potrà
mai finire,
che
affascina
ogni
giorno di
più e che
stimola
alle
più
diverse
iniziative.
Ad oggi ho
eseguito
musica africana per pianoforte solo, oppure con voce, flauto o violino in Italia, Germania, negli USA,
Sud Africa e Togo.
Prossimi importanti appuntamenti saranno: concerti in Kenya, Etiopia, Sud Africa, Italia e nuovamente
in Togo.
Le prossime esecuzioni prevedono anche opere per pianoforte e orchestra e musica cameristica col
coinvolgimento di alcuni interpreti di rilievo dell’Africa nera.
Attualmente sono consulente della Federation Africaine de Musique Chorale (Lomè).
http://www.youtube.com/watch?v=IwJwS8q3LGs
Proposte
pianoforte
SILVIA BELFIORE
PROGRAMMA 1
Kwabena Nketia (Ghana)
Builsa Work Song (1948)
Dagarti Work Song (1967)
Stefans Grové (South Africa) “Images from Africa” (1999)
n. 3 Invocation of the Water Spirits
n. 4 Lamenting Birds
Fred Okorefe Kwaku
Onovwerosuoke (Ghana)
Studies in African Rhythms (1984-2008)
n. 1 Okoye
n. 4 Tunis
n. 5 Jali
n. 6 Iroro
n. 7 Herero Wedding Dance
n. 20 Miner’s Chorus*
Akin Euba (Nigeria)
Themes from Chaka 1
Kwabena Nketia
Volta Fantasy
Stefans Grové
Nonyana (the Ceremonial Dancer)
(1996)
(1967)
(1994)
PROGRAMMA 2
John Cage (USA)
Mysterious adventure
prepared piano
Kwabena Nketia (Ghana)
Builsa Work Song (1948)
Dagarti Work Song (1967)
Volta Fantasy (1967)
Gamal Abdel Rahim (Egypt)
Lament
Giovanni Sollima (Italy)
Bêri
Akin Euba (Nigeria)
Themes from Chaka 1
(1945)
(1974)
(2002)
(1996)
Fred Onovwerosuoke (Ghana) Studies in African Rhythms (1984-2008)
n. 4 Tunis
n. 6 Iroro
n. 7 Herero Wedding Dance
* pezzi dedicati a Silvia Belfiore
Stefan Grové (Sud Africa)
Zauberhafte Musik* (2010)
Joshua Uzoigwe (Nigeria)
Ukom
Collaborazione
con altri artisti
MARZIA GRASSO
voce
SILVIA BELFIORE
pianoforte
Fred Onovwerosuoke (1960-)
African Songs (2009)
n. 1 Aiszonge!
n. 2 Aleluya!
n. 3 Duniya
n. 4 Esato
n. 5 Herero
n. 6 Kaleeba
Gamal Abdel Rahim (Egypt)
Lament (1974) – solo piano
Stefan Grové (South Africa)
Zauberhafte Musik (2010) –
solo piano
Joshua Uzoigwe (1946-2005)
Ukom – solo piano
Fred Onovwerosuoke (1960-)
African Songs (2009)
n. 7 Luwah
n. 8 Mshila
n. 9 Ne Nkansu
n. 10 Ngulu
n. 11 Oluwa L’Oluso Agutan Mi
n. 12 Wunya Amane A
MARZIA GRASSO
Diplomata a pieni voti in canto nel 2004, dopo aver iniziato gli studi sotto
la guida di Gianfranco Bottino di Alessandria che mi indirizzò nell'anno
1998-99 al Conservatorio "Vivaldi", sono stata seguita da Gigliola Caputi di
Carrara. Frequento da tempo corsi di liederistica, tenuti dal Maestro
Accompagnatore Roberto Belrtami, del quale sono assistente. In questo
contesto collaboro anche con Lucio Cuomo. Nel frattempo continuo a
perfezionare il Belcanto con Lucetta Bizzi di Parma, grazie alla quale ho
ottenuto alcune soddisfazioni alle finali di diversi concorsi internazionali e
preparo vari ruoli del mio repertorio di soprano lirico. Fui allieva effettiva
in corsi di perfezionamento fra cui: "L'imprevedibile Rossini" di Paola
Mariotti, "L'aria nell'Opera" di Luigi Alva, "Modest Musorgskij in Quadri di
un'esposizione" di Silvana Chiesa e Luca Valentino, "Laboratorio di 'Teatro
Strumentale" di Andi Pape e Luca Valentino, "Rassegna Concertistica degli
Istituti di Alta Formazione Musicale di Livorno" dell'associazione `Amici di
Mascagni' ed ho ottenuto borse di studio e segnalazione speciale con
premio alla "Rassegna dei Francesisti" - `Marengo Musica'. Sono Aggiunta
in coro all' "Ars Cantica” di Milano, diretta dal Maestro Marco Berrini che
ha partecipato anche nella produzione di Opere come "Orphée aux Enfers"
al teatro Coccia di Novara. Collaboro alla produzione di Spettacoli nel
gruppo coordinato e diretto dal Regista e Professore di Teatro Strumentale
Luca Valentino di Torino. Con lui ho partecipato ad esecuzioni in Italia e
all'estero (Odense - Danimarca) anche come protagonista. Dagli anni del
Conservatorio partecipo attivamente a produzioni
del
Festival
`Scatola
Sonora' ( 5 edizioni del "Piccolo Spazzacamino" di Brittcn/ Sofia, "I,a
principessa della Luna" di Gabba – Maruyama / Principessa, "Dido &
Aeneas" di Purcell/ Sorceress, "Satìricon' di Madema/ Quartilla e Domitilla,
"La Mucca Allocca"/ Mucca.
O ancora, ad esempio:
Onowerosuoke Five African Sketches flauto, violino, pianoforte
Onowerosuoke Sonata n. 3
2 pianoforti
“La singolare bellezza della melodia africana sta nella sua capacità di risollevare lo
spirito anche quando racconta una storia triste. Puoi essere povero, disoccupato, puoi
vivere in una baracca sgangherata, eppure quella melodia ti infonde speranza”.
(Nelson Mandela, “Long walk to freedom”, 1994 / anno in cui Mandela divenne primo
presidente del Sud Africa libero e multietnico)