L’Africa
Si presenta nelle
forme
di un unico grande
tavolato, è una
piattaforma
orizzontale,
rigida e priva di
piegamenti,
se si esclude la
catena montuosa
dell'Atlante, nella
sezione
nord occidentale.
Il territorio
Le differenze di altitudine, che pure non mancano, sono state
causate da fratture e da faglie che hanno sollevato e abbassato
intere zolle. A ciò si deve la formazione delle ‘alteterre’
dell'Africa orientale e meridionale, il profondo solco della Rift
Valley e le estese depressioni corrispondenti a bacini fluviali –
in particolare quelli del Congo, del Niger, del Nilo, del Volta e
dello Zambesi.
La caratteristica principale
dell'altopiano settentrionale
deriva dalla presenza del Sahara,
Gli altopiani
Gli altipiani orientali, che
costituiscono la parte più
elevata del continente, si
estendono dal Mar Rosso,
verso sud, fino allo Zambesi,
lungo la linea di faglia della
Rift Valley.
L'altopiano centrale e
meridionale, più elevato, ha
un'altitudine media di oltre 900 m e
comprende numerose depressioni,
in particolare il bacino del fiume
Congo e il deserto del Kalahari.
La costa e le isole
La costa africana è regolare e
caratterizzata da scarse insenature; si
estende per circa 30.490 km e, rispetto
alla superficie del territorio, è inferiore
a quella di tutti gli altri continenti.
Le principali isole appartenenti all'Africa,
che hanno una superficie complessiva di
621.600 km2, sono Madagascar, Zanzibar,
Pemba, Maurizio, Réunion, Seychelles e
Comore nell'oceano Indiano; São Tomé e
Príncipe e Bioko nel golfo di Guinea;
Sant'Elena, Ascensión e le Bijagós
nell'oceano Atlantico; Capo Verde, le isole
Canarie e Madeira nell'Atlantico
settentrionale.
Il clima
La popolazione
La parte settentrionale dell'Africa, comprendente il Sahara, è
abitata da popoli caucasoidi, perlopiù berberi e arabi, che
costituiscono circa il 25% degli abitanti del continente.
A sud del Sahara vivono popolazioni bantu che rappresentano circa
il 70% della popolazione africana, mentre alcune tribù di khoisan, san
(un tempo chiamati boscimani) e koi-koi (gli ottentotti di un tempo),
discendenti probabilmente dagli strati del più arcaico popolamento, si
trovano nell'Africa orientale. I pigmei, anch'essi discendenti da
antichissime popolazioni confinate nelle foreste pluviali, sono
concentrati nel bacino del Congo.
Originariamente insediati nelle regioni meridionali, oggi vivono in
Africa cinque milioni di discendenti degli europei. La popolazione
indiana, che tocca il milione di unità, è stanziata prevalentemente
lungo le coste orientali e in Sudafrica.
L’economia
La popolazione africana prima dell'età coloniale era dedita
all'allevamento, all'agricoltura di sussistenza e, in misura minore,
all'artigianato e al commercio.
La colonizzazione determinò la domanda estera di nuovi prodotti
perciò furono introdotte tecnologia e colture europee, non sempre
del tutto vantaggiose.
Un tratto distintivo dell'economia africana è la coesistenza di
economie di sussistenza e di economie di scambio moderne.
Nonostante l'espansione del commercio e dell'industria, gli africani
rimangono prevalentemente dediti all'agricoltura e alla pastorizia.