Visita alle istituzioni nazionali dello Stato italiano Passeggiata didattica per gli allievi delle Scuolemigranti Nell’arco di una mattinata si propone di dare agli allievi migranti una panoramica visiva delle sedi in cui operano quattro istituzioni: Quirinale, Consulta, Governo, Parlamento. Il Quirinale verrà visitato all’interno. Le altre tre sedi verranno viste da fuori. La visita alle sale del Quirinale costa 1.50 € a persona, l’accesso ai giardini interni è gratuito. Per ulteriori indicazioni si veda più oltre. La preparazione in classe dovrà mettere l’attenzione su l’equilibrio tra poteri dello Stato: legislativo, esecutivo, giudiziario e sulla funzione di rappresentanza della presidenza della Repubblica. Vista la complessità del tema per i nostri allievi, potrebbe richiedere più lezioni. Conviene utilizzare le slides di educazione civica, modulo 4, dalla pagina 27 a 34, che è pubblicato in più lingue sul sito: http://www.scuolemigranti.org/educazione-civica/ L’appuntamento sul colle del Quirinale, punto nevralgico della capitale, consentirà di fornire un orientamento spaziale della città e di raccontarne la profondità temporale: dalle origini di Roma al Rinascimento, dalla Roma dei Papi al Regno Savoia fino alla nascita dell’attuale Repubblica. Le notazioni che seguono costituiscono un suggerimento per gli insegnanti delle scuole e gli accompagnatori, che sceglieranno come trasformarli in materiale didattico per i migranti. Sequenza e tempistica La visita qui proposta dura circa 3 ore 30 minuti. A titolo di esempio indichiamo una sequenza per svolgere l’itinerario di mattina, che è stata sperimentata dalla Rete tenendo conto degli orari di ingresso al Palazzo Quirinale. 9,45 appuntamento in Piazza del Quirinale per la spiegazione di contesto: storia del Colle e orientamento in città 10,10 – 12 visita al Quirinale e ai giardini 12 nel cortile del Palazzo della Consulta breve spiegazione sulla Corte Costituzionale 12,15 - 13 passeggiata per via della Dataria con arrivo a Piazza Colonna. Sguardo a Palazzo Chigi con spiegazione del ruolo del Governo, sguardo a Montecitorio con spiegazione del ruolo della Camera dei Deputati e in generale del Parlamento. Per chi è interessato si può proseguire fino a Palazzo Madama per visualizzare la sede del Senato. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Sergio Mattarella Il Presidente della Repubblica Italiana è eletto dal Parlamento e da rappresentanti delle Regioni, resta in carica per sette anni. Rappresenta l'unità nazionale I compiti più importanti del presidente della Repubblica sono: nominare il presidente del Consiglio dei ministri e i ministri proposti dal presidente del Consiglio; promulgare le leggi approvate in Parlamento; respingere una legge approvata dal Parlamento, ma se il Parlamento la approva di nuovo allora la deve promulgare; sciogliere il Parlamento; indire le elezioni; concedere la grazia e commutare le pene; dichiarare lo stato di guerra, deciso dal Parlamento. Il Presidente della Repubblica è anche il capo delle forze armate (= esercito) e del Consiglio Superiore della Magistratura (= giudici) Prenotazione della visita al Palazzo del Quirinale e ai giardini La prenotazione va effettuata almeno 5 giorni prima della data della visita, online o chiamando il call center 06 399675.57 dal lunedì al venerdì 9:00-13:00; 14:00-17:00, sabato 9:00-14:00. INFOPOINT Centro informazioni e prenotazioni, Salita di Montecavallo 15A. Operativo nei giorni di apertura del Palazzo, con i seguenti orari: dalle 9.00 alle 17.00. Presso l’INFOPOINT sono a disposizione dépliant e materiale informativo per la visita. Le visite sono organizzate per un massimo di 30 persone e, per quanto riguarda le scuole, per 2 gruppi classe più gli insegnanti, con accessi ogni venti minuti. Il biglietto è nominativo e vincolato ad una data e ad un orario. In caso di ritardo rispetto all’orario previsto per la visita non sarà più possibile accedere al Palazzo. La data e l’orario di visita non possono essere modificati e il biglietto non è rimborsabile. Le visite prenotate potrebbero essere annullate per ragioni istituzionali. In tal caso sarà possibile effettuare la visita in altra data ovvero ottenere il rimborso di quanto versato. I visitatori dovranno presentarsi 30 minuti prima dell’inizio della visita, muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità con foto. Qualora i dati anagrafici dei nominativi, indicati al momento della prenotazione, non coincidano con i dati risultanti dai documenti, non sarà consentito l’accesso. I minori di 12 anni devono essere accompagnati da un adulto. MATERIALI Indice Grafico temporale della Piazza del Quirinale Ordinamento dello Stato Italiano (da rifare in bianco e nero) Le bandiere Note per i docenti per illustrare il Colle Quirinale Alcuni interni del Palazzo del Quirinale Note per i docenti sul Palazzo della Consulta Glossario per i docenti Glossario per gli allievi Grafico temporale della Piazza del Quirinale a.C. VIII d.C. VI ANTICHE SEPOLTURE 0 315 TERME DI COSTANTINO 1583 1870 COSTRUZIONE DEL PALAZZO SAVOIA 1946 PRESIDENZA REPUBBLICA 2016 Ordinamento dello Stato Italiano Le bandiere Il tricolore è la bandiera italiana dal 1961 quando nasce il Regno d'Italia. Dal 1946 il tricolore è la bandiera della Repubblica Italiana. Lo Stendardo presidenziale è il segno distintivo della presenza del Capo dello Stato e segue il Presidente della Repubblica in tutti i suoi spostamenti. Viene messo sulle automobili, sulle navi e sugli aeroplani che hanno a bordo il Presidente; all'esterno delle Prefetture, quando il Capo dello Stato visita una città; all'interno delle sale dove egli interviene ufficialmente. La bandiera d’Europa ha 12 stelle gialle in cerchio e simboleggia gli ideali di unità, solidarietà e armonia tra i popoli europei. Il numero 12 fu scelto come simbolo di perfezione e non è il numero dei paesi aderenti all’Europa che è variato nel tempo. Note per i docenti per illustrare il Colle Quirinale Il colle Quirinale aveva, in epoca antica, dei contorni assai netti con pareti che terminavano quasi a picco sulle valli circostanti e unito verso nord con il pianoro da cui si staccavano il Viminale e il Pincio. Esso rappresentava il “colle” per eccellenza dei Romani, che con tale termine usavano indicare non i rilievi isolati (definiti Montes) ma i gruppi di colline unite fra loro. Il colle, che presentava un aspetto assai diverso da quello odierno, era formato da un insieme di quattro alture secondarie. Nella zona dell’attuale villa Aldobrandini e dei mercati di Traiano, si elevava il Collis Latiaris; l’area compresa tra il palazzo del Quirinale e la villa Colonna, corrispondeva al Collis Mucialis; nel punto dove sorge la chiesa di Sant’Andrea vi era il Collis Salutaris; e infine, la zona del Ministero delle Finanze, corrispondeva al Collis Quirinalis o Agonensis. I rinvenimenti di varie tombe comprese fra l’VIII e il VI sec. a. C. dimostrano che anche sul Quirinale vi erano dei punti abitati prima ancora della vera e propria formazione della città. Il sistema viario del territorio era costituito da una serie di strade comprese tra gli assi principali del Vicus Patricius, che correva sul tracciato dell’attuale via Urbana, e l’Alta Semita, ripercorsa dalle moderne via del Quirinale e via XX Settembre, che attraversava in tutta la lunghezza il colle. Vi era poi il Vicus Longus, corrispondente in parte alla via Nazionale. Collegato tradizionalmente con le più antiche vicende della città, il Quirinale fu sede di numerosi santuari. Il tempio più antico era probabilmente quello del dio Semo Sanco, divinità di origine sabina, che presiedeva ai trattati e ai giuramenti ed era situato dalle parti della chiesa di San Silvestro al Quirinale. Vi era poi il Capitolium Vetus, nei pressi dell’attuale Ministero delle Finanze, più antico del Santuario di Giove sul Campidoglio. Presso la via delle Quattro Fontane vi era il tempio di Quirino, da cui deriva probabilmente il nome del colle e nell’area del palazzo del Quirinale, il tempio della Dea Salus, risalente al IV sec. a. C., nel quale si celebravano cerimonie propiziatorie per il benessere dello stato. Le presenze più imponenti sul colle furono certamente quelle delle terme di Costantino, costruite attorno al 315 d.C. che occupavano un’ampia area compresa tra via XXIV Maggio, piazza del Quirinale, via Nazionale e via della Consulta e il tempio del dio greco-egizio Serapide i cui giganteschi resti si vedono ancora nei giardini della villa Colonna e della vicina Università Gregoriana. Oggi la piazza del Quirinale è il risultato dell’accostamento, operato per volontà dei papi in più riprese, di elementi di diversa provenienza. L’obelisco egizio, privo di geroglifici, stava in origine su un lato dell’ingresso del Mausoleo di Augusto in Campo Marzio, facendo coppia con quello oggi visibile in piazza dell’Esquilino. I due colossali Dioscuri, ritenuti erroneamente opera di Fidia e Prassitele, come recitano le iscrizioni sui basamenti, provengono dalle vicine Terme di Costantino e sono stati ampiamente reintegrati. I due giovani colossi sono rappresentati mentre trattengono per le briglie i cavalli scalpitanti. Le due statue suscitarono interesse nel Quattrocento, quando papa Paolo II tra il 1469 e il 1470 ne ordinò un primo parziale restauro, mentre fu nel secolo successivo che le sculture, inserite nel programma di ampliamento e abbellimento della piazza, completamente restaurate (nel 1585), furono trasferite ai lati della grande vasca di granito, rinvenuta nell’area del Foro Romano, a costituire uno sfondo monumentale per l’asse viario proveniente da Porta Pia. Quella sul Quirinale è una suggestiva passeggiata tra l’antico e il Rinascimento. Tra la facciata della reggia e i palazzi principeschi si ammira il panorama di Roma e l’eco della città antica si percepisce anche se i ruderi, una volta maestosi, si trovano all’interno di giardini e di sotterranei impenetrabili. Eppure nella villa Aldobrandini le pareti di laterizio dichiarano l’importanza monumentale del colle e altrettanto fa la grande aula della chiesa di San Bernardo e quella del Planetario, come pure tutto il maestoso complesso delle terme di Diocleziano, in parte riadattate a basilica da Michelangelo e da Vanvitelli. Roma ebbe, anticamente, il suo splendore su questo colle da cui si traguarda contemporaneamente il Monte Albano e il Gennaro (Januarius), sacro agli antichi sabini. Perché dalla vetta del Quirinale, per l’alta Semita e poi per la Nomentana si giunge al cuore della vicina Sabina, la terra degli altri “fondatori di Roma”. Certo oggi non svettano più le grandi colonne dei templi né i ninfei maestosi versano copiosamente acqua. Oggi il cuore è nella stazione di Termini, nel traffico automobilistico; ma l’ampiezza di piazza della Repubblica sta a ricordare l’incredibile dimensione delle terme di Diocleziano, il più grandioso degli edifici termali del mondo antico. Alcuni interni del Palazzo del Quirinale Il salone dei Corazzieri Costruito dall’architetto Maderno per il Papa Pio V (1605-1621) La Sala degli ambasciatori In questa sala il Presidente riceve i Capi di Stato degli altri paesi Note per i docenti sul Palazzo della Consulta Il Palazzo della Consulta è sede della Corte Costituzionale, organo che spesso viene chiamato anche “Consulta”. Il nome del Palazzo deriva da “Fabbrica della Sagra Consulta”, eretta sul colle Quirinale da papa Clemente XII negli anni 1732-1737, su progetto dell’architetto fiorentino Ferdinando Fuga. Il Fuga realizzò un edificio che doveva ospitare la congregazione della Sacra Consulta, la Segnatura dei Brevi, nonché i reparti dei Cavalleggeri e le Corazze. Il palazzo della Consulta fu sede, in epoca napoleonica, della Prefettura del Tevere e, nel 1848, del Governo della seconda Repubblica Romana. Nel 1870, con l’annessione di Roma all’Italia, il Palazzo della Consulta passò al demanio e per la sua vicinanza al Palazzo del Quirinale, venne destinato, in un primo momento, a residenza dei principi ereditari. Rivelatosi poco adatto, fu assegnato, nel 1874 al Ministero degli affari esteri. Nel 1924 divenne Ministero delle Colonie. Nel 1955 fu assegnato alla Corte Costituzionale la cui prima udienza si tenne il 23 aprile 1956. La sede sul colle “più alto” di Roma della Corte Costituzionale, ha anche un significato simbolico: si trova faccia a faccia con il palazzo del Quirinale, sede del Presidente della Repubblica, massima istituzione rappresentativa e a sua volta titolare prevalentemente – come la Corte - di compiti di garanzia; è relativamente lontano dai palazzi della Roma “politica” (Montecitorio e Palazzo Madama, sedi delle due Camere; Palazzo Chigi, sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri, quindi vertice del Governo; i vari ministeri) e della Roma “giudiziaria” (il Palazzaccio, sede della Corte di Cassazione, cioè del vertice della magistratura). La Corte infatti dialoga con la politica ma garantisce il rispetto da parte di tutti della legge fondamentale della Repubblica, la Costituzione. Glossario per i docenti Quirino: Divinità romana identificata con Romolo, il primo Re di Roma. Dea Salute: Igea, divinità di origine greca, fu adorata anche a Roma come dea della salute e dell’igiene. propiziatorio/a: che porta fortuna. Costantino: Imperatore romano dal 306 al 337 d.C, favorì la diffusione del Cristianesimo. Serapide: Divinità di origine greco-egizia il cui culto fu introdotto anche a Roma. la sua immagine sacra era di stile ellenistico e il suo tempio comprendeva tratti dell'architettura sacra egiziana e di quella greca. Caracalla: Lucio Settimio Bassiano (poi Marco Aurelio Antonino), imperatore romano dal 186 al 217 d.C.. Fu soprannominato "Caracalla", poiché soleva indossare una tunica con cappuccio di origine gallica che lui stesso fece conoscere ai Romani. Dioscuri: Càstore e Pollùce o Polideuce sono due personaggi della mitologia greca e romana, figli gemelli di Zeus e di Leda, conosciuti soprattutto come i Diòscuri, ossia "figli di Zeus", ma anche come Càstori. scalpitanti: che si agitano spazientiti. Paolo II:, nato come Pietro Barbo (1417 –1471), con il nome di Paolo II fu il 211º papa della Chiesa cattolica dal 1464 alla morte. Colossi: Giganti, statue gigantesche. asse viario: rettilineo stradale. omonimo: con lo stesso nome. Sacra Consulta: organismo della Curia Romana, si occupava dell’interpretazione delle leggi; si può intendere come anticipatore del moderno Consiglio di Stato Segnatura: firma del papa Brevi: documenti pontifici come le Bolle papali ma meno solenni sono redatte su pergamena sottile e non hanno il timbro in piombo ma in ceralacca Bolla: lettera solenne con cui il papa esprime disposizioni, sentenze e concessioni Cavalleggeri: guardie a cavallo del pontefice Corazze: corpo a piedi destinato alla scorta della carrozza del papa Corazzieri: guardie d’onore del Presidente della Repubblica; sono una forza specializzata dell’Arma dei Carabinieri. I Corazzieri furono istituiti nel 1868 a Firenze, allora capitale d’Italia, per la scorta d’onore al corteo reale per il matrimonio della regina Margherita. Nel 1948 divennero ufficialmente le guardie del Presidente I Corazzieri sono soldati a cavallo che si occupano della sicurezza del Presidente della Repubblica Glossario per gli allievi (da illustrare in classe e/o nel corso della visita con parole diverse in funzione del livello di conoscenza della lingua italiana). Re Papa Regno Repubblica Democrazia Potere Controllo Voto Popolo Legge Parlamento Governo – Capo del Governo – Ministri Magistratura Palazzo Fontana Statua Obelisco Stanza – Sala – Salone Scala – Scalinata Tappeto Quadro Lampadario Giardino Alberi