L’oscilloscopio Samuele Straulino [email protected] http://hep.fi.infn.it/ol/samuele/dida.php Cos’è un oscilloscopio Si tratta sostanzialmente di un voltmetro capace di visualizzare in funzione del tempo la differenza di potenziale fra due terminali d’ingresso. V = V0 cos ω t ; ν = ω / 2π Segnale sinusoidale Banda passante Æ intervallo di frequenze osservabili ⎧ν ≈ 250 MHz per oscilloscopi analogici Può andare da ν = 0 fino a ⎨ per oscilloscopi digitali ⎩ν ≈ 1 GHz Schema a blocchi dell’oscilloscopio emissione di elettroni per effetto termoionico: Ni + ossidi di Sr o Ba T ~ 800 - 900 °C Tubo a raggi catodici Cathode Ray Tube (CRT) schermo magnetico CAT ODO c an n elett one ronic o foch eggi ame nto fosfori p la c c defle hette ttrici Schema a blocchi dell’oscilloscopio c an n elett one ronic o Elettroni in un metallo: livelli energetici Gli elettroni sono confinati all’interno di un metallo per la presenza di un potenziale di altezza EB che non sono in grado di superare. Il numero di elettroni nel metallo per unità di volume e di energia a una temperatura T è espresso dalla relazione: ρ (E) = c E 1 + exp ( E − EF ) kT dove EF è detta energia di Fermi. Si osserva che per T = 0 sono occupati tutti e soli gli stati per cui E < EF mentre per T > 0 anche stati a energia più alta possono essere popolati (figura a lato). Tuttavia, solo se E > EB = EF + EW l’elettrone può lasciare il metallo. E = 2kT < 1 eV Energia media degli elettroni emessi Accelerazione degli elettroni Langmuir I. Phys. Rev. II serie, vol. II (1913) 450 La carica spaziale dà luogo a un regime autoregolato in cui la corrente che si ottiene fra catodo e anodo dipende solo dalla geometria e dalle tensioni applicate, ma non dalla temperatura del catodo. In particolare vale la legge: I = cV 3 2 (legge di Langmuir-Child) Estrazione del fascetto di elettroni Vcon ≈ −10 V Vacc ≈ +2000 V Vc = 0 V Schema a blocchi dell’oscilloscopio foch eggi ame nto Focheggiamento del fascetto di elettroni Il fascetto di elettroni passa attraverso tre elettrodi cilindrici tenuti a potenziali opportuni: il potenziale VF è regolato dall’utente tramite il controllo focus ed è comunque inferiore a V0. 1 Un elettrone che viaggia lungo l’asse del sistema sente soltanto forze dirette lungo l’asse, che lo rallentano nel passaggio fra il primo e il secondo elettrodo e lo accelerano fra il secondo e il terzo. Focheggiamento del fascetto di elettroni Il fascetto di elettroni passa attraverso tre elettrodi cilindrici tenuti a potenziali opportuni: il potenziale VF è regolato dall’utente tramite il controllo focus ed è comunque inferiore a V0. 2 Invece l’effetto netto su un elettrone che viaggia fuori dall’asse del sistema è convergente, perché la sua velocità nella zona centrale (a potenziale inferiore) è più piccola. Schema a blocchi dell’oscilloscopio p la c c defle hette ttrici Deflessione del fascetto di elettroni lungo y : lungo z : ⎧ d 2 y eV ⎪m 2 = ⎪ dt a ⎨ ⎪v = eV ⋅ t ⎪⎩ y m a m ⎧1 2 z (t ) − z0 = b → ∆t = b 2eV0 ⎪ mvz = eV0 2 2 ⎪⎪ v y eV ⎡ m ⎤ bV tan ϑ = = b⋅⎢ ⎥ = ⎨v z = 2eV0 / m 2aV0 v z m a ⎢⎣ 2eV0 ⎥⎦ ⎪ ⎪ z (t ) = z + 2eV0 ⋅ t 0 ⎪⎩ m (V0 potenziale dell’anodo) d = L tan ϑ = L d Lb sensibilità = V 2aV0 di deflessione bV 2aV0 Placchette deflettrici & creazione del segnale trigger trigger • Alle placchette deflettrici verticali viene applicata la differenza di potenziale da visualizzare. Alle placchette orizzontali, invece, viene applicata una tensione linearmente crescente (dente di sega) di durata proporzionale al valore scelto dall’utente per la scala dei tempi. trigger • Trigger con un segnale esterno scorrelato Placchette deflettrici & creazione del segnale • Se acquisisco lo stesso segnale, ma dimezzo il valore impostato sulla scala dei tempi, osserverò una porzione più ristretta della sinusoide: L’oscilloscopio digitale Oltre alla banda passante (es. 500 MHz) è caratterizzato dalla frequenza massima di campionamento (es. 2 GS/s, cioè 2 GigaSamples/second) Vantaggi rispetto all’oscilloscopio analogico : • Compattezza dello strumento; • Banda passante più ampia; • Informazioni sul segnale disponibili per successiva analisi-dati; • Funzione di pre-trigger • Numerose altre funzioni utili: RUN/STOP, linee di riferimento spostabili ecc. L’oscilloscopio digitale segnale vero In questo secondo tipo di oscilloscopio il segnale in ingresso viene campionato da un ADC (convertitore analogico-digitale), memorizzato e quindi visualizzato. Se la frequenza di campionamento è f , è possibile visualizzare segnali che oscillano in un intervallo di frequenze fino a f/2 (teorema del campionamento di Nyquist) Aliasing 1.2 1 0.8 0.6 Ampiezza 0.4 0.2 0 -0.2 0 0.25 0.5 0.75 1 1.25 -0.4 -0.6 -0.8 -1 -1.2 t (ms) sinusoide a 3.5 kHz 1.5 1.75 2 Aliasing 1.2 1 0.8 0.6 Ampiezza 0.4 0.2 0 -0.2 0 0.25 0.5 0.75 1 1.25 1.5 1.75 -0.4 -0.6 -0.8 -1 -1.2 t (ms) sinusoide a 3.5 kHz campionamento a 4 kHz 2 Aliasing 1.2 1 0.8 0.6 Ampiezza 0.4 0.2 0 -0.2 0 0.25 0.5 0.75 1 1.25 1.5 -0.4 -0.6 -0.8 -1 -1.2 t (ms) campionamento a 4 kHz 1.75 2 Aliasing 1.2 1 0.8 0.6 Ampiezza 0.4 0.2 0 -0.2 0 0.25 0.5 0.75 1 1.25 1.5 1.75 2 -0.4 -0.6 -0.8 -1 -1.2 t (ms) sinusoide a 3.5 kHz campionamento a 4 kHz sinusoide a 0.5 kHz Aliasing 1.2 1 0.8 0.6 Ampiezza 0.4 0.2 0 -0.2 0 0.25 0.5 0.75 1 1.25 1.5 1.75 2 -0.4 -0.6 -0.8 -1 -1.2 t (ms) sinusoide a 3.5 kHz sinusoide a 0.5 kHz campionamento a 8 kHz Lettura della tensione tensione da misurare tensione di riferimento In un oscilloscopio che abbia un ADC a n bit (in figura n=3) la tensione da misurare viene confrontata con 2n-1 tensioni di riferimento prodotte a partire da VREF da un partitore di tensione: le risposte dei 2n-1 comparatori (una sequenza ordinata del tipo 0001111) vengono gestite da una logica combinatoriale che fornisce il valore binario della tensione. Flash ADC I principali comandi • • • • • Regolazioni (INTENSITY, BEAM FIND, FOCUS, x or y POSITION) Impostazione VOLTS/DIV su canale 1 e canale 2 Impostazione SEC/DIV per entrambi i canali (o funzione X-Y) Scelta del trigger (SOURCE, SLOPE, LEVEL) Altri comandi (AC, DC, GND, ALT, CHOP, ADD) DC AC Visualizzare un segnale sinusoidale Visualizzare un segnale sinusoidale L’oscilloscopio digitale Registrazione dei segnali con l’oscilloscopio digitale Registrazione dei segnali con l’oscilloscopio digitale FFT Dominio del tempo (T = 2.27 ms) 440 Hz 1320 Hz 2200 Hz Dominio della frequenza ( f = 440 Hz e armoniche!) decibel: A (dB) = 10 log10 A A0 1.2 1 0.8 0.6 0.4 0.2 0 -0.2 0 1 2 3 4 5 6 t 7 -0. 0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 3.5 4 4.5 5 5.5 6 6.5 7 7.5 8 8.5 9 9.5 10 5 f -0.4 -0.6 -0.8 -1 -1.2 f1 ( x) = sin t f 2 ( x) = sin t + 0.1 sin 3t + 0.04 sin 5t ω0 = 1 → f 0 = 1 ≈ 0.16 2π -0.5 0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 3.5 4 4.5 5 5.5 6 6.5 7 7.5 8 8.5 9 9.5 10 f Accorgimenti per l’uso dell’oscilloscopio Å CAVETTI COASSIALI riducono l’effetto di interferenze esterne al sistema SONDE ATTENUATE Æ Attenuano il segnale in ingresso di un fattore indipendente dalla frequenza (tipicamente 10) Accorgimenti per l’uso dell’oscilloscopio Å TERMINAZIONI A 50 Ω riducono le riflessioni del segnale che si verificano ad alte frequenze quando il cavo è utilizzato per connettersi a un dispositivo con ingresso ad alta impedenza